Originariamente Scritto da mmrooms
Visualizza Messaggio
sempre dal sito linkato
Dynamic stretching, according to Kurz, "involves moving parts of your body and gradually increasing reach, speed of movement, or both." Do not confuse dynamic stretching with ballistic stretching! Dynamic stretching consists of controlled leg and arm swings that take you (gently!) to the limits of your range of motion. Ballistic stretches involve trying to force a part of the body beyond its range of motion. In dynamic stretches, there are no bounces or "jerky" movements. An example of dynamic stretching would be slow, controlled leg swings, arm swings, or torso twists.
Dynamic stretching improves dynamic flexibility and is quite useful as part of your warm-up for an active or aerobic workout (such as a dance or martial-arts class). See section Warming Up.
cmq questo sito dovrebbe esserci anche interamente tradotto in italiano, se lo ritrovo nel segnalibro lo linko.
Perchè dici di fare lo stretching statico passivo solo dopo? io lo faccio tutte le volte che sono caldo: vado a piedi (2 km) in palestra, faccio stretching, mi alleno, e faccio di nuovo stretching:
sapevo invece che può aiutare allungare il muscolo antagonista, ma i nostri wo nn sono divisi per gruppi muscolari quindi è impossibile farlo perchè potresti dover usare entrambi nello stesso wo.
una cosa che devo fare è comprarmi powerflex-stretching di de angelis..mi hanno detto che è una bibbia a riguardo....ci sarebbe anche il libro di pavel sullo stretching, ma è in inglese e mi romperebbe doverlo leggere.
lo stretching statico è la base della flessibilità di un atleta, il cui svolgimento deve essere mirato a dare una forma fisica in grado di praticare stretching statico attivo.
Infatti quest'ultimo tipo di stretching è quello a cui dovrebbe mirare ogni atleta marzialista: rappresenta realmente il vero movimento, in quanto il muscolo non solo deve allungarsi ma deve anche mantenere la tensione: facilè è fare la spaccata con i fasci delle gambe rilassati, provare a fare la spaccata da in piedi, sollevando una gamba verso l'alto, è il movimento che meglio mima i calci sul ring. Non erano quindi degli stupidi gli orientali quando costringevano i propri atleti a mantenere le forme di animali a lungo, in quanto rappresentavano uno dei migliori esercizi per la flessibilità attiva.
Infatti quest'ultimo tipo di stretching è quello a cui dovrebbe mirare ogni atleta marzialista: rappresenta realmente il vero movimento, in quanto il muscolo non solo deve allungarsi ma deve anche mantenere la tensione: facilè è fare la spaccata con i fasci delle gambe rilassati, provare a fare la spaccata da in piedi, sollevando una gamba verso l'alto, è il movimento che meglio mima i calci sul ring. Non erano quindi degli stupidi gli orientali quando costringevano i propri atleti a mantenere le forme di animali a lungo, in quanto rappresentavano uno dei migliori esercizi per la flessibilità attiva.
faccio un esempio..come fai a tenere una spaccata appeso alla sbarra delle trazioni se nn riesci a fare la spaccata aiutato dal peso corporeo e nn riesci a portare la gamba a quell'altezza slanciandole?
per ora a livello di flessibilità dinamica sono ben messo, di statica passiva un pò peggio, ancora nn mi viene la spaccata.
per la statica attiva mi sembra per ora inutile farla....più che altro perchè le altre 2 abilità nn sono ancora pienamente sviluppate, magari un gg.
Lo stretching PNF invece è proprio su un'altra lega, grazie alla sua scientificità e al fatto che ogni tecnica si divide in realtà in 3 o 4 esercizi sinergici tra loro, rappresenta il non plus ultra. Difficile però è trovare documentazione su questo, o sulla corretta esecuzione degli esercizi, infatti è pensato per essere fatto da fisioterapisti a pazienti, quindi si è scritto e si trova poco sul PNF individuale.
Commenta