Sabato 27 Settembre il nostro Matteo Minonzio si è reso protagonista di una impresa esaltante battendo nella serata dell’M-1 Global l’idolo locale Wayne Buck di fronte ad un palazzetto gremito ed ostile.
I due si erano incontrati già al Cage Warriors lo scorso 12 Luglio e Matteo aveva già vinto per intervento medico, infatti dopo ripetute ginocchiate al volto il portacolori azzurro aveva aperto un vistoso taglio sotto l’occhio dell’Inglese.
Ma tutti sapevamo che ogni combattimento ha una storia a sè e che l’Inglese avrebbe preso delle contromisure per quella che prometteva essere una rivincita al vetriolo, quindi concentrati si è discusso della strategia da adottare e poi via verso il palazzetto.
Qui qualche migliaio di persone urlanti gremivano gli spalti in ogni ordine di posti, ognuno con la sua fedele birra, il tutto per rendere, se mai ce ne fosse stato bisogno, l’atmosfera ancora più incandescente!
Ospiti della serata magistralmente orchestrata dall’istrionico Ian Freeman, Congo, Bispings, Muosasi detentore della cintura dei medi del DREAM e Aleksander Emelianenko che vedeva la sua squadra, la Red Devil, impegnata in un torneo contro la squadra Inglese di James Lee.
Ultimo incontro della serata, il main-event come dicono da quelle parti, Minonzio-Buck.
Nello spogliatoio Matteo appariva da subito concentrato e sicuro di sè, quando ci chiamano e ci avviciniamo all’ingresso il pubblico comincia a farsi sentire ancora più forte, alla presentazione degli atleti un delirio di fischi ed ululati accompagna il nome di Minonzio che assolutamente concentrato non si fa intimorire.
Parte il match e Matteo comincia a seguire metodicamente la strategia studiata in precedenza, colpi dritti di braccia per chiudere con un Low kick ogni azione senza farsi prendere dalla foga delle cariche dell’opponente.
Un Buck che invece si aspettava una rissa comincia a perdere fiducia e a sentire i colpi, col passare dei minuti aumenta la sua frustrazione, e comincia ad accusare i colpi di Minonzio che abbatte i suoi Low kick su una gamba sempre più rigida.
Alla fine replica con un pugno che quasi sorprende il nostro che però inesorabilmente ricomincia a prendere il centro ed a sfruttare il suo allungo e la sua tecnica in piedi, frustrato Buck cerca la carica cadendo proprio in un terreno dove Minonzio eccelle, il clinche Thai, lì prende un paio di ginocchiate al corpo ed al viso che riaprono anche la vecchia ferita dell’inglese che continua a disimpegnare il clinch e a caricare.
Immediato lo sprawl di Minonzio che invece di portare l’incontro a terra lucidamente cambia presa e mette il double-collar-tie per riniziare col suo devastante clinch, altre ginocchiate e Buck piega le gambe, è sulle ginocchia, parte il GnP di Minonzio stoppato giustamente dall’arbitro che risparmia all’inglese una punizione troppo dura.
In tre minuti Minonzio ha demolito l’idolo locale con una precisione chirurgica, il pubblico astante fra mille urla deve accettare un verdetto inequivocabile: TKO!
Con questo successo Minonzio porta a 4 negli ultimi 5 match il numero delle sue vittorie confermando tutti i suoi progressi sul piano tecnico e tattico conseguiti negli ultimi tempi.
Vi riporto alcune foto trovate sui forum.
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