L'aspetto più incredibile? Il giornalista crede che i famosi spettacoli della WWE siano autentici combattimenti estremi.
LOS ANGELES (Stati Uniti), 26 febbraio 2008 - Aveva detto di voler smettere con i combattimenti, Floyd Mayweather. Decisione comprensibile, dopo aver sconfitto nel giro di un anno Oscar De La Hoya e Ricky Hatton, due dei migliori pugili in circolazione; escluso lui, ovviamente. Ci voleva la classica "proposta che non si può rifiutare" per farlo tornare sui suoi passi: e questa è arrivata, a firma Vince McMahon, il boss della Wwe.
FLOYD VS. BIG SHOW - Venti milioni di dollari per un incontro di wrestling, a Orlando, durante Wrestlemania 24. Mayweather, come è naturale che sia, ha accettato, e salirà sul ring del Citrus Bowl il prossimo 30 marzo. L'avversario? Il gigante Big Show (2 metri e 10, 200 e passa chili), con cui Floyd ha già avuto qualche screzio un mese fa dietro le quinte di un evento in programma allo Staples Center di Los Angeles. Il pugile, per difendere Rey Mysterio, aveva attaccato Big Show, spaccandogli il naso. Il colosso non l'ha presa molto bene e ha lanciato la sfida a Mayweather.
SERATONA - Un'occasione troppo ghiotta per la Wwe: fiutando il profumo dei soldi, Vince McMahon, insieme al figlio Shane, ha subito organizzato l'evento. Wrestlemania 24, che già prevedeva due incontri davvero da paura (Edge contro Undertaker per il titolo dei pesi massimi e il match a tre fra Randy Orton, Triple H e John Cena per la cintura Wwe), diventerà ancora più appetibile. Forse, il più appetibile evento in pay-per view; meglio anche di Mayweather-De La Hoya, che portò nelle casse delle tv 850mila dollari.
PER I TIFOSI - Il manager di Mayweather, Leonard Ellerbe, ha motivato così la decisione del suo assistito: "Floyd vuole incrementare il numero dei suoi tifosi. Ed essendo un combattente, ha voluto cimentarsi in questo combattimento estremo". Certo, visti i venti milioni di dollari, rinunciare sarebbe stato quantomeno avventato.
FLOYD VS. BIG SHOW - Venti milioni di dollari per un incontro di wrestling, a Orlando, durante Wrestlemania 24. Mayweather, come è naturale che sia, ha accettato, e salirà sul ring del Citrus Bowl il prossimo 30 marzo. L'avversario? Il gigante Big Show (2 metri e 10, 200 e passa chili), con cui Floyd ha già avuto qualche screzio un mese fa dietro le quinte di un evento in programma allo Staples Center di Los Angeles. Il pugile, per difendere Rey Mysterio, aveva attaccato Big Show, spaccandogli il naso. Il colosso non l'ha presa molto bene e ha lanciato la sfida a Mayweather.
SERATONA - Un'occasione troppo ghiotta per la Wwe: fiutando il profumo dei soldi, Vince McMahon, insieme al figlio Shane, ha subito organizzato l'evento. Wrestlemania 24, che già prevedeva due incontri davvero da paura (Edge contro Undertaker per il titolo dei pesi massimi e il match a tre fra Randy Orton, Triple H e John Cena per la cintura Wwe), diventerà ancora più appetibile. Forse, il più appetibile evento in pay-per view; meglio anche di Mayweather-De La Hoya, che portò nelle casse delle tv 850mila dollari.
PER I TIFOSI - Il manager di Mayweather, Leonard Ellerbe, ha motivato così la decisione del suo assistito: "Floyd vuole incrementare il numero dei suoi tifosi. Ed essendo un combattente, ha voluto cimentarsi in questo combattimento estremo". Certo, visti i venti milioni di dollari, rinunciare sarebbe stato quantomeno avventato.
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