Ragazzi ho notato che il topic sul famoso rugbista è stato chiuso Premetto che non so se è permesso parlare di un argomento simile ad uno già trattato e ritenuto non adeguato; in caso non si possa fare chiudete! Comunque io penso che, in una sezione riguardante le arti marziali, sia anche giusto parlare dell'efficacia che possono avere in momenti di difficoltà quindi, anche se ci si ostina a dire il contrario, penso che questo interessi tutti. Potremmo fare un discorso più ampio e cercare di rimanere in toni abbastanza maturi senza citare pokémon e stronzate varie?
Al ragazzo che ha citato il libro del tizio inglese in cui si parla della superiorità della massa e del famoso "sacco di merda che cade giù" vorrei innanzitutto far notare quanto sia ridicolo quello che dice! Si fa una generalizzazione assurda senza valutare il fattore "preparazione nella disciplina". Ora, posso ammettere che un pincopallino qualunque possa rimanere una mezza **** anche dopo 20-30 anni di arti marziali ma io ti sfido ,a questo punto, a tirare in una rissa tipetti come Dekkers! Come finirebbe? Certo, è un caso isolato ma è per dimostrare che l'efficacia dell'arte sta nella preparazione del singolo. Sulla carta, se si potesse applicare una qualsiasi arte marziale alla lettera si diventerebbe invincibili ma è ovvio che per riuscire anche ad avvicinarsi ad una corretta interpretazione delle tecniche bisogna avere una preparazione fisica notevole! Ma, possedendo il fisicaccio giusto e un allenamento serio voi continuate a pensare che le arti non siano efficaci? Non riesco a vedere come sia possibile. Non riesco a vedere come si possa pensare che un thai boxer, per fare un esempio, che magari ha disputato una decina d'incontri e che è abituato a sostenere 10-20 diretti al viso (certo, con i guantoni) senza cadere possa prenderle da un gigantone senza alcuna preparazione?
Certo, a parità di conoscenze la massa vince ma vi ricordo che nel pugno, come in qualsiasi altro colpo che può essere sferrato vale la legge della quantità di moto: Q=MV e se la massa la fa da padrone nella maggior parte dei casi non crediate che l'importanza della velocità sia minore. Dare un *****tto fatto male per uno smilzo significa scaricare un tot di kg, per un bestione significa scaricarne il doppio o il triplo ma sappiate pure che dare un *****tto per uno smilzo preparato che sa sfruttare il peso dell'intero corpo significa dare un colpo con una pressione 10 volte maggiore. Quello che poi spesso fa la differenza è anche la "fantasia" ovviamente: se sono tanto bastardo da romperti una bottiglia in testa rischiando di ucciderti te le do, è ovvio, ma questi sono aspetti che non vanno considerati nella nostra valutazione di "efficacia o non efficacia" perché non dipendono né dalla massa né dall'allenamento.
Al ragazzo che ha citato il libro del tizio inglese in cui si parla della superiorità della massa e del famoso "sacco di merda che cade giù" vorrei innanzitutto far notare quanto sia ridicolo quello che dice! Si fa una generalizzazione assurda senza valutare il fattore "preparazione nella disciplina". Ora, posso ammettere che un pincopallino qualunque possa rimanere una mezza **** anche dopo 20-30 anni di arti marziali ma io ti sfido ,a questo punto, a tirare in una rissa tipetti come Dekkers! Come finirebbe? Certo, è un caso isolato ma è per dimostrare che l'efficacia dell'arte sta nella preparazione del singolo. Sulla carta, se si potesse applicare una qualsiasi arte marziale alla lettera si diventerebbe invincibili ma è ovvio che per riuscire anche ad avvicinarsi ad una corretta interpretazione delle tecniche bisogna avere una preparazione fisica notevole! Ma, possedendo il fisicaccio giusto e un allenamento serio voi continuate a pensare che le arti non siano efficaci? Non riesco a vedere come sia possibile. Non riesco a vedere come si possa pensare che un thai boxer, per fare un esempio, che magari ha disputato una decina d'incontri e che è abituato a sostenere 10-20 diretti al viso (certo, con i guantoni) senza cadere possa prenderle da un gigantone senza alcuna preparazione?
Certo, a parità di conoscenze la massa vince ma vi ricordo che nel pugno, come in qualsiasi altro colpo che può essere sferrato vale la legge della quantità di moto: Q=MV e se la massa la fa da padrone nella maggior parte dei casi non crediate che l'importanza della velocità sia minore. Dare un *****tto fatto male per uno smilzo significa scaricare un tot di kg, per un bestione significa scaricarne il doppio o il triplo ma sappiate pure che dare un *****tto per uno smilzo preparato che sa sfruttare il peso dell'intero corpo significa dare un colpo con una pressione 10 volte maggiore. Quello che poi spesso fa la differenza è anche la "fantasia" ovviamente: se sono tanto bastardo da romperti una bottiglia in testa rischiando di ucciderti te le do, è ovvio, ma questi sono aspetti che non vanno considerati nella nostra valutazione di "efficacia o non efficacia" perché non dipendono né dalla massa né dall'allenamento.
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