Ho deciso, dopo oltre 6 anni, due anni di stop 3 anni fa e aver ricominciato l'anno scorso quest'anno ho fatto la prima lezione della stagione ma ho capito che mi sono stancato.
Forse sono troppo preso dal bodybuilding, di certo non ha contribuito la situazione del mio dojo: sempre le stesse facce, combriccola di amici al di fuori della quale (io non vi faccio parte) il resto sono comparse, un maestro atleta nazionale dei mondiali s.k.i. che ormai se ne frega e ci manda alle gare sempre da soli "dovete imparare a camminare con le vostre gambe"... peccato che alle gare di kumite siamo sempre io e un altro ragazzo di 30 anni, a spese nostre e quasi sempre soli e senza supporto. Demoralizzante, sentirsi poi spingere alle gare per "crescere e imparare" quando non ti insegnano un ***** alla lezione suona come una provocazione.
Il problema è che sono 3° kyu da troppo tempo, anche perché essendo uno dei pochi che può rendere nel kumite sono sempre messo sotto con altri ragazzi "promesse", in pratica io faccio da sparring perché sono l'unico che non frigna come una ******* quando prende mezzo pugnetto... Sicché il programma d'esame rimane indietro e poi a fine aprile si parte con l'intensivo, in pratica continuo col kumite MA devo infilarci pure tutte le prove di kata che mi vengono insegnati da altri allievi, sicché ai miei errori aggiungo i loro, ogni tanto passa il maestro che "corregge" tutto (in pratica lo stravolge dopo settimane che ti sei abituato a farlo in un modo) e poi non te lo ricontrolla più... Senza contare che di 3° kyu per i motivi suddetti sono solo io, gli altri che sono arrivati molto dopo di me (4/5 donne) hanno la mania delle cinture si ammazzano di kata e kihon ed essendo numerose il maestro segue loro anche se la qualità è a dir poco mediocre.
Ed io rimango indietro... la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato a fine maggio, mi ero preparato a tempo record per il 2° kyu ed avevo fissato l'esame. Carico fisicamente e mentalmente, la sera stessa il maestro mi guarda dice "no no, stasera combatti: c'è quell'ospite bravino, sennò dopo non lo trovi più!". Io (uno degli ultimi) rispetto la decisione del maestro (molti contestano e decidono al posto suo, cosa che non tollero e che nella mia vecchia mentalità vedo come insubordinazione...) e quella sera mi sono anche fatto male, ma sono andato avanti comunque fino allo stremo, deluso e stanco... la lezione dopo dice "allora oggi fai l'esame?" stavolta anch'io ho detto no, gli ho detto che ero pronto l'altra volta ma ho fatto quello che voleva lui, stavolta non lo avrei fatto.
Insomma, anche la passione per il Karate stesso è scemata, ad ennesima riprova ho saputo che prima dell'inizio dei corsi regolari il boss si è trovato con qualche suo preiletto (diverse donne) per lezioni di rodaggio! E chiamarmi no? La sua risposta è stata "eh, non avevo il tuo numero... ce l'ho?" Contando che ha il mio numero, sa dove abito, ha il mio contatto msn, e-mail... ekkekkatz! Non gliene frega niente allora. Deve fregarne a me?
Cercare altre palestre di karate non mi interessa neanche più, alla fine mi è caudto in disgrazia anche questo sport che mi ha insegnato molto ma ormai è diventato troppo commerciale e "molliccio", tutto per muovere il business... Alla fine non stavo più imparando nulla, anzi ero più utile io alla palestra che la palestra a me.
Ho chiuso insomma. Se me ne pentirò potrò sempre ripensarci, ma difficilmente tornerò indietro.
Scusate per il mio sfogo, e grazie per la pazienza.
Forse sono troppo preso dal bodybuilding, di certo non ha contribuito la situazione del mio dojo: sempre le stesse facce, combriccola di amici al di fuori della quale (io non vi faccio parte) il resto sono comparse, un maestro atleta nazionale dei mondiali s.k.i. che ormai se ne frega e ci manda alle gare sempre da soli "dovete imparare a camminare con le vostre gambe"... peccato che alle gare di kumite siamo sempre io e un altro ragazzo di 30 anni, a spese nostre e quasi sempre soli e senza supporto. Demoralizzante, sentirsi poi spingere alle gare per "crescere e imparare" quando non ti insegnano un ***** alla lezione suona come una provocazione.
Il problema è che sono 3° kyu da troppo tempo, anche perché essendo uno dei pochi che può rendere nel kumite sono sempre messo sotto con altri ragazzi "promesse", in pratica io faccio da sparring perché sono l'unico che non frigna come una ******* quando prende mezzo pugnetto... Sicché il programma d'esame rimane indietro e poi a fine aprile si parte con l'intensivo, in pratica continuo col kumite MA devo infilarci pure tutte le prove di kata che mi vengono insegnati da altri allievi, sicché ai miei errori aggiungo i loro, ogni tanto passa il maestro che "corregge" tutto (in pratica lo stravolge dopo settimane che ti sei abituato a farlo in un modo) e poi non te lo ricontrolla più... Senza contare che di 3° kyu per i motivi suddetti sono solo io, gli altri che sono arrivati molto dopo di me (4/5 donne) hanno la mania delle cinture si ammazzano di kata e kihon ed essendo numerose il maestro segue loro anche se la qualità è a dir poco mediocre.
Ed io rimango indietro... la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato a fine maggio, mi ero preparato a tempo record per il 2° kyu ed avevo fissato l'esame. Carico fisicamente e mentalmente, la sera stessa il maestro mi guarda dice "no no, stasera combatti: c'è quell'ospite bravino, sennò dopo non lo trovi più!". Io (uno degli ultimi) rispetto la decisione del maestro (molti contestano e decidono al posto suo, cosa che non tollero e che nella mia vecchia mentalità vedo come insubordinazione...) e quella sera mi sono anche fatto male, ma sono andato avanti comunque fino allo stremo, deluso e stanco... la lezione dopo dice "allora oggi fai l'esame?" stavolta anch'io ho detto no, gli ho detto che ero pronto l'altra volta ma ho fatto quello che voleva lui, stavolta non lo avrei fatto.
Insomma, anche la passione per il Karate stesso è scemata, ad ennesima riprova ho saputo che prima dell'inizio dei corsi regolari il boss si è trovato con qualche suo preiletto (diverse donne) per lezioni di rodaggio! E chiamarmi no? La sua risposta è stata "eh, non avevo il tuo numero... ce l'ho?" Contando che ha il mio numero, sa dove abito, ha il mio contatto msn, e-mail... ekkekkatz! Non gliene frega niente allora. Deve fregarne a me?
Cercare altre palestre di karate non mi interessa neanche più, alla fine mi è caudto in disgrazia anche questo sport che mi ha insegnato molto ma ormai è diventato troppo commerciale e "molliccio", tutto per muovere il business... Alla fine non stavo più imparando nulla, anzi ero più utile io alla palestra che la palestra a me.
Ho chiuso insomma. Se me ne pentirò potrò sempre ripensarci, ma difficilmente tornerò indietro.
Scusate per il mio sfogo, e grazie per la pazienza.
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