Chi Fa Arnis-kali-eskrima?

[rave]

Io ti dico, sono appassionato ma è un sacco che nn pratico cn l'istruttore.
A quanto mi ricordo io L'akea andava di pari passo cn la scuola di Inosanto.
Nn sapevo di questa loro flessione verso il sud-est asiatico.

[Centu]

Si è vero, tutti gli insegnanti seguivano gli insegnamenti di Inosanto e Bob Breen ma col tempo molti (specie gli istruttori del milanese mi pare) si sono dedicati maggiormente allo studio delle arti martziali Indonesiane,filippine ecc...e molti insegnanti che preferivano la linea di Inosanto o cmq più "tradizionale" del JKD hanno preferito staccarsi e seguire altre strade....dopo tutto la stessa sigla AKEA significa Arnis Kali Eskrima Association!!!

[Rampage]

Ciao a tutti, finalmete dopo mesi senza internet riesco a collegarmi di nuovo,...bhe io (come alcuni già sanno) pratico JKD, di conseguenza le tecniche filippine vanno di pari passo!anche la mia scuola era assiciata AKEA,poi il mio ,maestro si è staccato preferendo di più la scuola di Inosanto al discorso maggiormente indirizzato al Sud-Est asiatico della Akea!
Ora ho poco tempo ma appena posso mi leggo tutto con calma a presto, un saluto a tutti!!

bentornato (lo so nn centra un caxxo)

[Centu]

bentornato (lo so nn centra un caxxo)

Grazie 1000 Ramp!!!

[shian]

Centu che scuola è la tua?

[Centu]

Non so bene cosa intendi...però al momento non è in nessuna federazione o associaz. o simili. Il mio maestro, periodicamente va a Los Angeles per aggiornarsi e allenarsi con Inosanto e gli allievi della sua accademia oppure da Bob Breen a Londra!

[shian]

Ero curioso di sapere con chi praticavi e se seguivate un'impostazione in particolare.
Comunque, per tornare ai post precedenti, che io sappia il primo a fare Arnis in Italia è stato Gran Master Jun I Matagay a Milano con il suo stile, l'AR KU TAI PA. Al "grande pubblico" (si fa per dire, visto che è ancora un miracolo trovare gente che sappia di che parli se dici Kali) è stata invece fatta conoscere dall'AKEA. Quest'ultima segue essenzialmente l'insegnamento di Dan Inosanto: Jun Fan Kung FU, JKD, Kali Inosanto, Maphilindo Silat. Le perplessità delle persone ex AKEA che ho conosciuto nascevano proprio da questa commistione, insegnare 4 approcci diversi al combattimento (per quanto possano avere in comune) in un’unica ora di lezione.

[Centu]

Rave, come ti sei trovato in Akea?
Rispondere a Jinx è invece piu' lungo...
Di base le tecniche del dos puntas sono quelle del Panuntukan, il pugilato filippino. La guardia può variare molto a seconda della scuola (nella mia è molto chiusa venendo sia io sia il mio maestro dagli sport da ring). I colpi sono quelli della boxe ma con in piu' le gomitate e, soprattutto, i pugni martello usati sia per colpire di prima intenzione sia per effettuare le cosiddette "parate distruttive", comunemente chiamate "gunting". Questo termine filippino viene comunemente tradotto con un’espressione tipo “spaccare il dente del serpente”. In realtà vuol dire solamente “forbice”. Non è certo da dove nasca questa errata traduzione (ma sicuramente nel mondo del JKD, con ogni probabilità negli USA) mentre il termine si spiega col fatto che molto spesso le tecniche di gunting si eseguono con entrambe le mani: una devia l’arto che porta il colpo, l’altra invece viaggia in direzione opposta per andare ad impattarvi contro. Da qui la similitudine con la forbice. Problemi di traduzione a parte, tutti con la parola “gunting” si riferiscono a questo tipo di difese. Attenzione però: è comunemente considerato gunting anche il parare coprendosi con i gomiti (per farvi impattare contro il colpo dell’avversario) e, nello stile che pratico almeno, il bloccare i calci con le ginocchia.
Questo in estrema sintesi ovviamente. Non so se ho reso l’idea…magari tento di postare qualche immagine.

Il dos puntas esiste anche negli altri stili di altri marziali, io avevo imparato alcune tecniche del suo utilizzo da un collega del mio maestro (polizziotto) molto abile nell'uso del Kubotan (spero di ricordarmi il nome corretto e di non farmi una figura di m...), che altro non è che il dos puntas col nome giapponese!
Per qnt rigurarda l'espressione "rompere il dente del serpente", non è una traduzione ma bensì la, chiamiamola, filosofia di qst tipo di tecnica!
Se rompi i denti al serpente, per qnt velenoso egli possa essere, non potrà più morderti di conseguenza diventa un innocuo vermicello!
Ergo x quanto grosso, forte e muscoloso possa essere il mio avversario, secondo la filosofia del Gunting, se io gli metto fuori uso le braccia, o le gambe, egli diventa innocuo perchè nn è più in grado di utilizzare i suoi punti forti, le sue armi principali!
Moltissime tecniche nel'uso del coltello e di armi da taglio in genere, prima di andare e infilzare, pugnalare o cmq colpire punti vitali, vanno a tagliare e ferire tendini e muscoli in modo da rendere inutilizzabile l'arto!!

[Centu]

Ero curioso di sapere con chi praticavi e se seguivate un'impostazione in particolare.
Comunque, per tornare ai post precedenti, che io sappia il primo a fare Arnis in Italia è stato Gran Master Jun I Matagay a Milano con il suo stile, l'AR KU TAI PA. Al "grande pubblico" (si fa per dire, visto che è ancora un miracolo trovare gente che sappia di che parli se dici Kali) è stata invece fatta conoscere dall'AKEA. Quest'ultima segue essenzialmente l'insegnamento di Dan Inosanto: Jun Fan Kung FU, JKD, Kali Inosanto, Maphilindo Silat. Le perplessità delle persone ex AKEA che ho conosciuto nascevano proprio da questa commistione, insegnare 4 approcci diversi al combattimento (per quanto possano avere in comune) in un’unica ora di lezione.

Hmmm bhe x qnt ne so, l'Akea a un certo punto si appoggiava molto a Maurizio Maltese, che tecnicamente è molto in gamba, seguivano molto anche Kass Magda e so che organizzavano volentieri viaggi nelle filippine per seguire stage direttamente nel luogo d'origine!
Per qnt riguarda i vari stili da insegnare il mio maestro ha strutturato la scuola come un' accadamia, c'è l'ora di Kali, l'ora di Jun Fan JKD, di JF Gung Fu, di JF kick boxing, di submission, di shoot-wrestling ecc..è l'unico modo per approfondire le varie tecniche, poi applicando la filosofia del JKD sta all' individuo applicare ciò che meglio gli si addice!

[shian]

Il dos puntas esiste anche negli altri stili di altri marziali, io avevo imparato alcune tecniche del suo utilizzo da un collega del mio maestro (polizziotto) molto abile nell'uso del Kubotan (spero di ricordarmi il nome corretto e di non farmi una figura di m...), che altro non è che il dos puntas col nome giapponese!
Per qnt rigurarda l'espressione "rompere il dente del serpente", non è una traduzione ma bensì la, chiamiamola, filosofia di qst tipo di tecnica!
Se rompi i denti al serpente, per qnt velenoso egli possa essere, non potrà più morderti di conseguenza diventa un innocuo vermicello!
Ergo x quanto grosso, forte e muscoloso possa essere il mio avversario, secondo la filosofia del Gunting, se io gli metto fuori uso le braccia, o le gambe, egli diventa innocuo perchè nn è più in grado di utilizzare i suoi punti forti, le sue armi principali!
Moltissime tecniche nel'uso del coltello e di armi da taglio in genere, prima di andare e infilzare, pugnalare o cmq colpire punti vitali, vanno a tagliare e ferire tendini e muscoli in modo da rendere inutilizzabile l'arto!!

Di fatti non ho mai detto che armi del genere esistano solo nelle arti marziali filippine. In particolare il dos puntas è sicuramente più antico del Kubotan che è stato brevettato da Takayuki Kubota negli anni '70 quando addestrava le poliziotte di Los Angeles. Nella tradizione giapponese esisteva invece già lo Yawara, a volte chiamato anche "Kongo". Ne esistono e sono esistite varie versioni, alcune utilizzate anche da certe scuole di buddismo esoterico per mantenere la posizione del diamante con le mani (visto usare da una giapponese che recitava un mantra nella sala d'attesa di un aeroporto). In generale oggetti paragonabili al dos puntas per forma e dimensioni ed ugualmente usati per l'autodifesa si possono trovare anche in altre tradizioni marziali.