tutto il digitale che vuoi a 34 euro

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  • Oh my God!!
    Bodyweb Member
    • Jun 2002
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    • L'arte non è la metafora della negazione? , se affermo,formo,se nego, trasformo.
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    tutto il digitale che vuoi a 34 euro

    Salve, dò gratuitamente i link a tutti, basta che leggiate e poi valuterete
    se iscrivervi o meno:

    trentaquattroeuro.com

    regaliamoci.com

    lagiallacadeaux.it

    bye
  • Napalm
    L'eletto
    • Nov 2000
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    • Marche
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    #2
    Originariamente Scritto da paolo79
    max_79 da quando l'ho conosciuto di persona invece mi sta sul ***** perchè è troppo grosso

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    • Nesquik
      Bodyweb Advanced
      • Jan 2003
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      • /home/nesquik
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      #3
      .
      RFC Project aspetta il tuo contributo

      Originariamente Scritto da JPP
      io non sono umano, io sono l'ex Signore dei Bordelli e trascendo la materia fallace. In me alberga lo spirito di Lord Byron. Rassegnati, a me l'errore è negato

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      • Mi80
        Semibstrd mod
        • Oct 2003
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        • a casa mia
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        #4
        BAN
        Sciopero

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        • paolo79
          Bodyweb Member
          • Sep 2002
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          #5
          Originariamente Scritto da Oh my God!!
          Salve, dò gratuitamente i link a tutti, basta che leggiate e poi valuterete
          se iscrivervi o meno:

          trentaquattroeuro.com

          regaliamoci.com

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          bye
          No, io mi sento in debito perchè ce li hai dati. Voglio pagarti. Vanno bene 16 Euro così faccio cifra tonda?
          Sig in sciopero.

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          • copicino
            Bodyweb Member
            • Apr 2005
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            #6
            Originariamente Scritto da Oh my God!!
            Salve, dò gratuitamente i link a tutti, basta che leggiate e poi valuterete
            se iscrivervi o meno:

            trentaquattroeuro.com

            regaliamoci.com

            lagiallacadeaux.it

            bye
            Peccato che si tratti di siti truffa!
            leggi qui:


            http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3986

            Trentaquattroeuro e affini, guadagni facili ma solo per i gestori (*aggiornamento*)

            Impazzano i siti che promettono telefonini e altri oggetti di valore in cambio di una cifra

            modesta. Poche speranze di vincita per chi gioca, garanzie di guadagno per chi organizza

            I nomi dei siti cambiano (www.trentaquattroeuro.com e www.35euro.it sono solo due dei

            tanti), ma il meccanismo di fondo è sempre grosso modo lo stesso: versando ua cifra molto

            modesta (una trentina di euro, appunto) si può vincere un oggetto di valore molto superiore,

            per esempio un telefonino, un computer, una telecamera o un iPod, se si reclutano altri

            partecipanti. Come è possibile?

            Già la frase "se si reclutano altri partecipanti" dovrebbe mettervi in allarme: è infatti

            una variante del gioco della piramide di denaro o del marketing multilivello. In pratica,

            tanti versano soldi, ma soltanto i primi partecipanti ottengono il beneficio apparentemente

            promesso, e ben presto il gioco si blocca per l'impossibilità di trovare nuovi membri. Chi

            incassa con certezza e abbondanza è invece l'organizzatore del gioco.

            Anche se non si può parlare di vera e propria truffa dal punto di vista legale, questi siti

            operano ai limiti della legalità: sono in sostanza lotterie mascherate, e il fatto che le

            probabilità di vincita siano modeste è nascosto nelle pieghe del regolamento facendo leva

            sulla scarsa dimestichezza matematica dei partecipanti.

            Quasi sempre, questi siti sono strutturati in modo che i soldi versati per partecipare

            figurano come prezzo per l'acquisto di un oggetto di scarso valore (per esempio un

            ciondolino per cellulari) che viene effettivamente consegnato a tutti, mentre la possibilità

            di vincere l'oggetto di valore viene data in "regalo". Con questo espediente, il

            partecipante che non porta a casa il telefonino apparentemente promesso non può contestare:

            ha pagato per l'oggettino, non per il cellulare.

            Lasciando da parte questi escamotage e chiamando le cose col loro nome, il meccanismo di

            partecipazione è una trappola per chi non fa bene i conti. Infatti versando la quota di

            partecipazione si entra al livello più basso di una "tabella" associata all'oggetto di

            valore desiderato. La tabella ha in genere una ventina di livelli, e ad essa è associata una

            seconda tabella di pari dimensioni. Ogni volta che la seconda tabella si riempie con venti

            nuovi nominativi, i partecipanti presenti nella prima salgono di un livello: chi arriva al

            primo livello si porta a casa l'oggetto di valore.

            Di conseguenza, se si entra al ventesimo livello, per conquistare l'oggetto di valore

            bisogna che la seconda tabella si riempia di venti nuovi giocatori una ventina di volte; in

            altre parole, è necessario che si iscrivano quasi 400 giocatori, di cui soltanto una ventina

            porterà eventualmente a casa il premio. A trenta e rotti euro per giocatore, il guadagno per

            l'organizzatore è garantito: basta che il premio in palio costi meno di venti volte la quota

            d'iscrizione (a 34 euro per giocatore, basta che costi meno di 680 euro).

            Il vero problema è che è estremamente difficile trovare così tanti nuovi giocatori, per cui

            molto spesso la tabella non si riempie mai e non vince nessuno, mentre l'organizzatore si

            tiene tutte le quote di partecipazione.

            In pratica, anche ammettendo che il gioco sia condotto onestamente, coloro che arriveranno

            ad ottenere l'oggetto in palio sono una frazione modesta dei partecipanti, spesso meno di

            uno su venti. Il giocatore che ha le migliori probabilità di vincita è quello che entra per

            primo in una tabella, ma anche lui deve trovare circa 400 altri giocatori prima di

            conquistarsi l'agognato premio. Questo induce spesso a comportamenti da spammer nella

            disperata ricerca di nuovi partecipanti, causando fastidio in Rete anche a chi è abbastanza

            saggio da non partecipare a queste piramidi di denaro.

            Una probabilità su venti può anche sembrarvi un rischio accettabile. Il problema è che la

            probabilità reale è molto inferiore e rischia di essere zero, perché se la prima tabella non

            si riempie e nessuno arriva in cima, ossia se non si reclutano circa 400 giocatori, non

            vince nessuno e i guadagni dell'organizzatore schizzano a livelli stratosferici: una tabella

            da 20 livelli, con una quota di 34 euro per giocatore, incassa 34 x 20 x 20 = 13600 euro

            prima di dover distribuire il primo degli oggetti di valore.

            Un organizzatore che voglia spremere fino in fondo i suoi utenti può inoltre creare un

            numero molto alto di tabelle distinte, ciascuna associata a un "regalo" diverso: in questo

            modo aumenta il numero di tabelle incomplete (in cui nessuno è ancora arrivato al primo

            posto e quindi ci sono soltanto guadagni e nessuna spesa) e aumentano le probabilità che il

            gioco si fermi, dando ulteriori soldi facili all'organizzatore.

            Resta insomma valida la regola d'oro delle fregature in Rete: se un'offerta sembra troppo

            bella per essere vera, è perché non è vera.

            Aggiornamento (29/3/2005): Dopo la prima versione di questo articolo, il titolare di

            Trentaquattroeuro.com ha fornito alcune informazioni ulteriori, chiedendo di ribadire che il

            suo sito non vende nulla in cambio della quota d'iscrizione e che "garantisce a tutti, con

            il tempo, di ricevere l'oggetto desiderato".

            Nonostante ripetute richieste, tuttavia, il titolare non ha chiarito in termini

            matematici come possa reggersi un sistema nel quale si fa dare 34 euro da ogni partecipante

            e poi garantisce di dare a ogni singolo partecipante un oggetto di valore largamente

            superiore.

            Questa garanzia, inoltre, sembra essere contraddetta dai dati pubblicati sul sito

            stesso: avrebbero ricevuto l'oggetto circa 320 persone su un totale di 4271 iscritti. In

            altre parole, 3951 giocatori hanno pagato ma non hanno ancora ricevuto l'oggetto. Poiché il

            titolare ha precisato che la garanzia vale "con il tempo", per ulteriore scrupolo

            ritorneremo fra qualche settimana a vedere gli aggiornamenti di questi dati.

            -------------------------------------------------------------------
            Attenzione ai siti che promettono a prezzi stracciati i migliori cellulari delle marche più

            note, ma anche lettori MP3 e console per videogiochi: si tratta di truffe in piena regola! A

            lanciare l'allarme è Lega Consumatori Toscana che precisa: il meccanismo alla base della

            truffa è a matrice piramidale e comporta l'acquisto online di un cd-rom contenente una

            raccolta di giochi, programmi, sfondi e suonerie per i cellulari più venduti.

            Una volta effettuato l'acquisto, il proprio nome viene inserito in una sorta di classifica,

            all'interno della quale si sale di posizione man mano che altri utenti effettuano l'acquisto

            del cd-rom. Al raggiungimento del vertice della piramide si conquista il diritto alla

            vincita del telefono cellulare prescelto. In realtà numerosi utenti si sono rivolti alla

            nostra associazione per denunciare la mancata consegna dei premi messi in palio dai siti

            internet.

            Naturalmente viene richiesto di promuovere l'iniziativa presso altri potenziali utenti, al

            fine di scalare la piramide il più rapidamente possibile. Complice la scarsa tempestività di

            chi dovrebbe provvedere alla loro rimozione sulla Rete, il numero degli annunci di questo

            genere cresce via via a dismisura, inducendo i consumatori a ritenere l'operazione veritiera

            e perfettamente legale.

            In attesa che le Autorità competenti pongano rimedio al problema, non possiamo che

            consigliare agli utenti di stare alla larga da siti ed annunci simili e di segnalare

            tempestivamente al nostro sito Interent o alla Polizia Postale indirizzi e circostanze

            riconducibili a questa truffa.

            http://www.prontoconsumatore.it/detail.asp?IDS ezione=2&IDN=1877

            ------------------------------------------------------------------------------
            Cellulari a 35 euro, truffa in agguato

            Comprare un cellulare nuovo a 35 euro? E' la nuova offerta che impazza per la rete, dai siti

            di aste on line ai forum che si occupano di telefonia mobile. Nemmeno a dirlo, gli utenti

            che spenderanno i 35 euro per acquistare un cellulare non riceveranno mai il telefonino. Si

            tratta infatti di una nuova truffa che ha coinvolto centinaia di utenti, rimasti a bocca

            asciutta. Decine i siti, soprattutto in lingua inglese, che promettono affari a prezzi

            stracciati: non solo cellulari, ma anche macchine fotografiche digitali, computer e

            videocamere.

            Il sistema si basa sul multilevel marketing, con il cellulare usato come specchietto per

            allodole: credendo di acquistare il telefonino nuovo ad un prezzo stracciato, l'utente versa

            il denaro ed entra in una speciale classifica. Solo il primo utente della classifica, tra

            tutti coloro che avranno versato i soldi, riceverà (forse) il cellulare. Tutti gli altri,

            avranno speso soldi per nulla o al massimo riceveranno una cover del valore di due o tre

            euro.

            L’accessorio per il telefonino, dalla cover alla coccinella antiradiazioni, è l’oggetto che

            permette al sistema multilevel di avere una parvenza di legalità: l’utente crede di comprare

            un cellulare e invece sta concludendo un contratto per l’acquisto di un accessorio del

            valore di pochi euro. Ma tutto, dall’indirizzo del sito (Mobile4free, ad esempio) alle

            pagine web (“Receive ANY of these phones for FREE when you spend £20!”), inganna l’utente.

            Per salire in classifica, le società che organizzano il sistema chiedono agli utenti di

            invitare a partecipare (o meglio, ad "acquistare" il telefonino che non c'è) quanta più

            gente possibile ed ecco spiegate le decine di offerte che popolano da giorni le bacheche on

            line dei siti più noti. Più persone sono coinvolte nel sistema con le segnalazioni, più alta

            sarà la posizione in classifica dell’utente. Per tutti gli altri, un accessorio da pochi

            euro pagato a caro prezzo.

            Si tratta di una truffa o quantomeno di pubblicità ingannevole: solo leggendo attentamente

            il contratto - pagine di caratteri minuscoli - l'utente può accorgersi che non sta

            acquistando un cellulare. Il consiglio di Portel è sempre lo stesso: per acquistare on line,

            rivolgetevi a rivenditori seri e diffidate dai prezzi troppo bassi. /R3



            ------------------------------------------------------
            Last edited by copicino; 10-04-2005, 16:37:21.

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            • copicino
              Bodyweb Member
              • Apr 2005
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              #7
              www.trentaquattroeuro.com www.35euro.it www.matrixlist.it www.dreamparadise.it www.onlygifts.org e analoghi, sono tutti siti truffa:



              C'è un'enorme varietà di messaggi che promuovono siti che consentirebbero di avere telefonini, telecamere, computer, lettori DVD portatili e altri oggetti di valore spendendo soltanto una trentina di euro per partecipare a un "gioco".

              I nomi dei siti cambiano (www.trentaquattroeuro.com e www.35euro.it sono solo due dei tanti), ma il meccanismo di fondo non cambia. Si paga una cifra molto inferiore al valore dell'oggetto che si desidera, e si ottiene un'iscrizione al "gioco", oppure in cambio dei soldi si riceve un oggetto di valore molto modesto, per esempio un ciondolino per cellulari (in questo modo, siccome si riceve un oggetto, i soldi spesi sono un pagamento di un acquisto e non una quota d'iscrizione).

              Con il pagamento si entra al livello più basso di una "tabella", che sarebbe più corretto chiamare "piramide" per le ragioni che diverranno chiare fra un attimo. Si riceve "in regalo" (così dicono questi siti) l'oggetto desiderato soltanto se si arriva in cima alla tabella. Per salire di un livello lungo la tabella, bisogna che altre persone (di solito dieci o venti) siano disposte ad associarsi al "gioco" pagando la cifra pattuita.
              Datazione e origini

              Le prime segnalazioni di questo tipo di offerta ingannevole sono giunte al Servizio Antibufala alla fine di dicembre 2004.
              Perché è un'offerta ingannevole

              E' un'offerta ingannevole fondamentalmente perché è difficile rendersi conto che l'ascesa di un dato partecipante verso la cima richiede un numero impraticabile di nuovi partecipanti, per cui ottenere il premio desiderato è molto improbabile, e questo fatto viene nascosto tra le pieghe del regolamento.

              Inoltre, il problema di base è che non è matematicamente possibile che tutti i partecipanti ottengano l'oggetto desiderato, perché altrimenti il sito dovrebbe distribuire molto più di quello che incassa. Qualcuno ci deve rimettere restando senza l'oggetto desiderato.

              In pratica, anche ammettendo che il gioco sia condotto onestamente, coloro che arriveranno ad ottenere l'oggetto promesso sono una frazione modesta dei partecipanti, spesso meno di uno su venti. Tutti gli altri pagheranno e non otterranno nulla, se non l'oggettino che hanno (almeno formalmente) acquistato, per cui non si potranno lamentare di essere stati buggerati. L'organizzatore del "gioco", invece, avrà incassato così tanti soldi dai partecipanti che potrà anche permettersi di dare effettivamente il premio pattuito al "vincitore", se mai se ne concretizza uno. Ecco perché è una piramide.

              Resta insomma valida la regola d'oro delle fregature in Rete: se un'offerta sembra troppo bella per essere vera, è perché non è vera.

              Un altro effetto sgradevole di quest'offerta ingannevole è che i partecipanti, alla ricerca disperata di nuovi giocatori, fanno spamming indiscriminato, infastidendo anche i non giocatori.
              Esempio pratico

              Prendete un sito (ipotetico) di nome www.trentatreeuro.it che usa questo meccanismo, e immaginate di parteciparvi come utente per procurarvi un telefonino di quelli citati sul sito. Il suo regolamento dirà da qualche parte che gli utenti non acquistano per 33 euro un telefonino, ma bensì un altro oggetto di valore molto modesto, chiamiamolo Citrullino, e che grazie a questo loro acquisto potranno (sottolineato potranno) ricevere "in regalo" il telefonino se (ed è questo il problema) arrivano al primo posto in una "tabella" o "lista".

              Il Citrullino ha uno scopo ben preciso all'interno del meccanismo: siccome con i vostri 33 euro acquistate un oggetto che vi viene effettivamente dato (il Citrullino, appunto), i soldi non costituiscono una quota associativa, ma un pagamento per un acquisto. Questo è molto importante ai fini legali: se poi non ottenete il telefonino, non potete lamentarvi, perché voi non avete pagato 33 euro per il telefonino, ma per il Citrullino, che avete effettivamente ricevuto. Se non avete letto bene il regolamento, sono cavoli vostri.

              Pagando 33 euro all'organizzatore del gioco, ricevete il vostro Citrullino e (in regalo) un posto nella tabella, che è divisa in due parti, chiamiamole A e B, con (per esempio) venti posti ciascuna. Poniamo che la tabella A non sia ancora piena e che vi venga dato il posto libero più basso nella tabella A, quindi il ventesimo.

              Per farvi salire di un posto nella tabella, occorre che la tabella B venga riempita da venti partecipanti (20 x 33 = 660 euro). Salire di 19 posizioni significa riempire 19 volte i 20 posti della tabella B, vale a dire trovare 19 x 20 = 380 partecipanti. Riuscirete a trovare 380 persone disposte a scucire 33 euro per partecipare al gioco? Se non le trovate, non riceverete il telefonino tanto sospirato.

              Dal punto di vista dell'organizzatore, le cose funzionano così: mediamente ogni 20 iscrizioni (20 x 33 = 660 euro), un iscritto si trova in cima e quindi ha diritto al "regalo". Se (come solitamente accade) il "regalo" costa meno di 660 euro, l'organizzatore guadagna la differenza. Il gioco, insomma, è sicuramente piuttosto conveniente per chi lo organizza.

              Ma l'organizzatore ha delle ulteriori possibilità di guadagno alla fine e all'inizio di una tabella. Se a un certo punto una tabella si esaurisce e non raggiunge le 20 nuove iscrizioni necessarie per produrre un nuovo "vincitore", l'organizzatore incassa lo stesso e non deve dare alcun premio ulteriore. Per esempio, se la tabella B si ferma a 12 iscrizioni per mancanza di nuovi partecipanti, l'organizzatore porta a casa 12 x 33 = 396 euro puliti e non deve dare alcun "regalo".

              C'è di meglio: quando una tabella è completamente vuota, all'inizio del gioco, il primo iscritto entra al posto numero 20 della tabella A. Per salire di un posto, devono iscriversi altri 19 giocatori (di solito il primo giocatore riceve due posti, uno nella tabella A e uno nella B). Per far arrivare in cima alla tabella il primo giocatore, e quindi dover dispensare il primo regalo, la tabella B di 20 posti deve riempirsi 20 volte, vale a dire l'organizzatore incassa 20 x 20 x 33 = 13200 euro prima ancora di elargire il primo telefonino.

              Un organizzatore che voglia spremere fino in fondo i suoi utenti può creare un numero molto alto di tabelle distinte, ciascuna associata a un "regalo" diverso. In questo modo aumenta il numero di tabelle A incomplete (in cui nessuno è ancora arrivato al primo posto e quindi ci sono soltanto guadagni e nessuna spesa) e aumentano le probabilità che le tabelle B restino a un certo punto incomplete e il gioco si fermi.

              I dettagli e i numeri possono variare, ma il principio non cambia: le probabilità di ottenere l'oggetto desiderato sono poche, e i guadagni degli organizzatori sono spettacolari. Se non ci credete, siete liberi di partecipare. Poi, però, non venitevi a lamentare che avete perso i vostri euro, perché tecnicamente non è vero: li avete spesi per comperare il vostro Citrullino. Contenti?
              Trentaquattroeuro.com ribatte

              Il 26/3/2005 ho pubblicato su Zeusnews.it un articolo su questo genere di siti. Giorgio Dorio, titolare del dominio Trentaquattroeuro.com, ha ritenuto calunniosa la mia indagine e ha usato termini piuttosto coloriti nei miei confronti, ma non ha saputo finora smentire la mia analisi portando dati obiettivi e indiscutibili. I dati pubblicati da trentaquattroeuro.com e confermati da Dorio sembrano indicare che soltanto un giocatore su 13 circa riceve effettivamente l'oggetto desiderato: gli altri pagano e restano a bocca asciutta.

              Al 30/3/2005, su Trentaquattroeuro.com risultavano 323 "ricevuto" (persone che hanno ricevuto l'oggetto) contro 4308 iscrizioni. In altre parole, ben 3985 giocatori hanno pagato ma non hanno (ancora) ricevuto nulla.

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              • paolo79
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                #8
                Ok, abbiamo capito. Cmq un link basta, non serve copiare il link e il testo in esso contenuto.
                Cmq 4308 x 34 Euro fa 146.472,00 Euro.
                Compliementi al gestore del sito!
                Sig in sciopero.

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                • copicino
                  Bodyweb Member
                  • Apr 2005
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                  • 0
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                  #9
                  Ecco che fine ha fatto il sito di dreamparadise.it:

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                  • paolo79
                    Bodyweb Member
                    • Sep 2002
                    • 1354
                    • 12
                    • 29
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                    #10
                    Originariamente Scritto da copicino
                    Ecco che fine ha fatto il sito di dreamparadise.it:

                    Ha fatto una bella fine. Co' un sacco di soldi in tasca.
                    Sig in sciopero.

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