Recensioni Videogames PC-Xbox-Playstation-Nintendo And More

***Ecatombe*** · 11-03-2010, 09:33:42

Messaggio di moderazione

Questo thread è dedicato esclusivamente alle recensioni di videogiochi!
Pertanto si chiede cortesemente all'utenza di non andare OT con interventi non attinenti all'argomento principale del topic.
Nel primo post, Gary spiega la caratteristiche che dovranno avere le recensioni!
i suggerimenti e le critiche costruttive sono ben accette purchè logicamente non sfocino in flames e provocazioni.
Buon divertimento

**Leviatano89** · 11-03-2010, 10:26:23

Dante's inferno

GRAFICA: 8
SONORO: 9 (bellissime le musiche, così come le urla dei dannati che si sentono continuamente)
GIOCABILITA': 8
LONGEVITA': 7 (troppo breve, circa 8h)
GIUDIZIO GLOBALE: 8

La trama del gioco è "carina", sicuramente ha poco a che fare con la Divina Commedia, di cui rimangono solo i nomi e la separazione dei gironi infernali. Nei panni di Dante Alighieri, un guerriero crociato appena tornato in patria dopo anni di lunghe guerre, dovremmo attraversare i 9 cerchi infernali per recupare la nostra amata Beatrice, misteriosamente assassinata e rapita da Lucifero in persona. Il perché sia stata proprio Beatrice ad essere rapita è al centro della trama, starà a noi scoprire quale piano Lucifero abbia in serbo per il peccatore Dante, che nell'attraversare i vari gironi si troverà a scontare i propri peccati.

Dato che ho la play3 e da poco avevo giocato alla God of War Collection era ancora in me vivo il ricordo di Kratos e ho notato tutte le somiglianze tra il gioc di Visceral Games e il dio della guerra, veramente troppe per rendere il gioco originale: dal metodo di combattimento (spade allungabili vs. falce allungabile) al platform. L'unica novità di questo H&S sta nel poter decidere se poter assolvere o condannare i vari dannati che ci troviamo davanti nel nostro viaggio: a seconda dell'una o dell'altra scelta sviluppero o i poteri legati alla falce della morte (attachi a distanza ravvicinata) o quelli della croce di Beatrice (arma per combattimenti a distanza), ma nulla cambia dagli altri giochi del genere, dove le fasi di esplorazione (nemmeno molto entusiasmanti, con enigmi veramente di poco conto) si alternano a fasi di cruenti combattimenti (vero punto forte del gioco, alcuni sono veramente belli, anche se in molte situazioni la telecamera, troppo lontana dallo scontro, genera qualche confusione: una di queste è praticamente l'impossibilità di capire quale sia il momento giusto per parare e contrattaccare).

Sicuramente non è un gioco innovatore, ma il viaggio attraverso l'inferno per recuperare Beatrice, rapita da Lucifero, merita comunque di essere fatto, seppure si tratti di un viaggio breve data la durata di 40''/50'' a girone (9 in tutto). Particolarmente meritevole è la cura degli ambienti: ogni girone è unico e la musica è particolarmente ben curata, dalla colonna sonora ai rumori ambientali, sono infatti sempre presenti le urla dei dannati.

La brevità del gioco si fa tuttavia sentire, i gironi scorrono fin troppo rapidamente e ci si trova ben presto davanti allo scontro finale contro Lucifero. Questa è una pecca pesante, dato che un'evenutale seconda partita durerà ancora meno.
Buona tuttavia la difficoltà, né eccessivamente difficile né mai snervante.

E' stato un buon modo di ingannare il tempo in attesa di GoW 3. Consigliato per gli amanti del genere quando calerà il prezzo!

***Gary*** · 11-03-2010, 12:08:50

Dragon Age Origins

Dragon Age Origins si presenta a una prima veloce occhiata, come il classico gdr maghi e draghi che il mondo dei videogiochi offre ormai da anni, senza niente di innovativo o estremamente coinvolgente. Le classi dei personaggi ( ladro umano nano mago ), le magie, le abilità e persino il libretto di introduzione lasciano perplessi sul perchè la gente possa definire " un capolavoro " una cosa trita e ritrita. I primi 15-20 minuti confermano questo pensiero, con una storia a primo impatto banale, dove la solita cricca di mostri cattivi vuole uccidere il genere umano e l'eroe di turno deve salvare l'umanità salvare la principessa e vivere felici e contenti. Nemmeno il gameplay è entusiasmante, per via di un eccessiva esplorazione che non permette di approcciarsi al sistema di battaglia come invece il buon vecchio Oblivion faceva sin dai primi momenti. Ma se sapete resistere ai primi 20 minuti, vi si aprirà un mondo che difficilmente potete ritrovare in un gioco.

Storia
Quella che inizialmente si presenta come la solita storia fantasy banale e già vista, si svilupperà appena avrete la possibilità di girare liberamente la mappa. Tutta la storia è incentrata sul reclutamento delle razze che sono sparse per il mondo, in modo da creare un unico battaglione da scagliare contro le forze del male, e per fare questo dovrete guadagnarvi la fiducia delle razze che vi interessano, spesso sacrificandone altre o dandovi la facoltà di scegliere chi volete con voi nella battaglia finale.La storia è solida, non fa una piega e incuriosisce fino all'ultimo, il tutto accompagnato da un supporto sonoro impressionante, che si sposa alla perfezione con le azioni di gioco e le località che si esploreranno.La storia principale, al contrario di Oblivion è veramente lunga e dettagliata. Quest'ultimo infatti, se spogliato delle sue quest secondarie, si finiva in poche decine di ore, mentre Dragon Age pone tutta la sua forza sulla quest principale, senza sacrificare troppo missioni di secondo ordine che fanno sempre comodo per l'avanzamento dei pg.

GamePlay
Da giocatore di GDR-RPG-Hack N Slash le avevo viste ormai tutte. Ogni sorta di gameplay possibile mi era passato sotto mano, e Dragon Age Origins ha saputo sorprendermi in positivo. La versione console è diversa da quella PC, a mio parere molto più macchinosa rispetto a quella di Xbox e Ps3, e si integra perfettamente con il pad a 12 tasti più levette, anche se non sarà facile farci l'abitudine sin da subito proprio per la sua particolarità e diversità rispetto ad ogni altra cosa mai vista prima. Sullo schermo disporremo di 6 slot da usare per le magie e abilità, forse un pò pochi visto che le abilità disponibili sono tantissime, e se anche molte di queste sono passive ( ovvero una volta imparate si attivano in automatico ) , sei slot sono veramente troppo pochi. Mappa in alto a destra, e personaggi a sinistra, con ovviamente mana e salute indicati nella relativa icona. Abbiamo due menu, quello principale e quello secondario, importantissimi entrambi e da seguire con grande attenzione. Il menu principale è quello che permette di sviluppare e gestire il personaggio, ci permette di controllare le abilità, modificarle e aumentare le statistiche del pg, ma anche di controllare gli oggetti, equipaggiarli, di controllare la mappa del mondo. Il menu secondario invece serve per utilizzare le pozioni, le trappole o i veleni, aggiungere ai 6 slot le magie o le abilità imparate, e di controllare le armate. Il pg si sviluppa secondo le solite caratteristiche " forza, magia, destrezza etc.. ", mentre è molto interessante il comparto abilità, assolutamente unico nel suo genere. Infatti, mano a mano che continuiamo la storia, possiamo imparare un nuovo tipo di magia, oppure possiamo far parte di un esclusiva casta di personaggi che ci permetterà di sbloccare nuove abilità che prima non erano presenti, ma sopratutto, non è necessario specializzarsi su una magia o abilità in particolare, come invece il vecchio Diablo ( e copiature ) imponeva al fine di creare un pg competitivo. Qui ogni abilità o magia dispone di 4 varianti, dal semplice fulmine si finisce alla tempesta ( quarta e ultima variante della categoria elettrica ), dalla semplice cura del personaggio si finisce alla cura dell'intero party e resuscitazione dei pg morti ( quarta e ultima variante della categoria guarigione ) e via dicendo. Quindi non è necessario sviluppare per forza tutte e quatto le abilità del fulmine piuttosto che del fuoco, se non abbiamo bisogno della tempesta di fulmini ci accontentiamo delle prime 3 varianti, o delle prime 2, tutto dipende dalla nostra strategia di gioco. Infatti Dragon Age Origins basa la sua forza nella strategia e nella costruzione del proprio party, che deve essere minuziosa e precisa. Bisogna sempre ricordarsi che non si controlla un solo personaggio, ma se ne controllano quattro alla volta, e per tutti e 4 avremo il pieno controllo e li gestiremo esattamente come se fossero il nostro personaggio principale, aumentando determinate abilità, aumentando le sue statistiche, e dandogli una ragione di esistere nel proprio party ( da ricordare che se per una persona un mostro è stato facile da battere, non significa che lo sarà anche per voi, perchè tutto dipende dalla tattica dai personaggi e dalle abilità sviluppate, quindi ogni giocatore è un caso a sè ). Infatti, quando utilizziamo un solo personaggio, gli altri tre sono liberi di comportarsi come vogliono in battaglia, possiamo però gestire tramite il menu principale la strategia che gli altri tre personaggi andranno a utilizzare. Possiamo dire a un mago di stare nelle retrovie e attaccare con tutto quello che ha, e di curare in caso i personaggi che stanno morendo, possiamo dire a un guerriero di difendere i maghi quando vengono attaccati in un corpo a corpo etc.. Questo sistema è stupefacente, e impone di essere molto scrupolosi nella creazione del personaggio, ogni abilità deve essere inserita nei sei slot con un perchè ( Il mio party era composto da due maghi, uno che congela i nemici e lancia veleni in modo da ucciderli mentre sono congelati, l'altro inizialmente trasformista, poi specializzato nel confondere o addormentare, un golem che in attacco è potentissimo, poi sostituito da un guerriero, e un cane malvagio che aiuta il golem nell'abbattere i nemici nel corpo a corpo ).
Incredibile come siano stati sviluppati i dialoghi e il fatto che le nostre scelte sconvolgeranno completamente la storia. Il personaggio che si sceglierà inizialmente influenzerà la storia modificandola, e a seconda delle nostre scelte, di chi lasceremo in vita o uccideremo, di dove andremo e chi recluteremo nel nostra nostra armata, la storia muterà continuamente, lasciando spazio a nuovi personaggi ( anche qui, a seconda di come ci comporteremo incontreremo diversi personaggi e quindi un party diverso su cui contare ) nuove missioni e finali diversi.

Difetti
Il gioco non è assente da diversi e fastidiosi bug. Il più fastidioso è sicuramente quello relativo alla selezione dell'intero party per raggrupparlo in un unico punto o contro un unico mostro per aumentare l'efficacia dell'attacco, che spesso non risponde lasciando i vari personaggi sparpagliarsi per la mappa e che quindi impone di selezionarlo uno per uno per portarlo vicino agli altri personaggi o vicino al personaggio da uccidere. Questo porterà a morire più volte, e a non riuscire ad attuare tutte le tattiche volute o sviluppate ( ho notato tramite youtube che su pc questo bug è meno frequente, mentre per console capita spesso ). Altro difetto è l'influenza delle dicisioni sui personaggi. Come cosa è fantastica, ma non è possibile che, ad ogni scelta che si pone, la fiducia o i sentimenti benevoli nei tuoi confronti da parte del resto del gruppo cali vertiginosamente, e quindi in battaglia non gli importerà se muori e non ti difenderanno. Quindi bisogna sempre stare attenti a come si risponde davanti alle scelte, per alcuni personaggi del tuo gruppo non saranno scelte giuste, e quindi ti abbandoneranno durante il combattimento. Questo difetto unito a quello precedente fanno si che non esista unione di squadra nella battaglia. Altro difetto è la varietà degli oggetti molto scarsa. Armature spade elmi, in quantità limitata, e il vestiario hw veramente poca influenza sull'andatura delle lotte ( tanto che i miei due maghi avevano il vestiario base fino a metà gioco e andavo avanti perfettamente, impensabile per un gioco di questo genere ) , è un valore aggiunto, ma niente di influente. Il mondo non è libero e percorribile come in Oblivion, ci si sposterà tramite la mappa, con combattimenti non casuali, ma dettati dalle missioni, e questo non aiuta assolutamente nello sviluppo del personaggio e nell'avanzamento del livello.

In definitiva, gioco da avere assolutamente, che aprirà un nuovo mondo a chi come me ha giocato a questo genere per anni, non lasciando delusi e catapultandoti in 100 ore di gioco da sbavo.

3 Pro
Storia magnifica influenzabile non solo nella storia principale, ma anche nella selezione di nuovi personaggi e nei piccoli dettagli della trama o delle quest secondarie
Gameplay completo e innovativo
Audio e video magnifici, con ambientazioni sempre diverse

3 Contro
Sistema di controllo dei personaggi troppo macchinoso, spesso è questo che fa la differenza tra la vita e la morte del party
Caricamenti un pò lenti
La mappa non si può percorrere liberamente, quindi aumentare di livello è difficile.

GRAFICA: 8.5
SONORO: 8.5
GIOCABILITA': 9 ( non facile inizialmente, ma quando ci prendi la mano è un piacere )
LONGEVITA': 9 (80-100 ore)
GIUDIZIO GLOBALE: 9

***bertinho7*** · 11-03-2010, 17:07:17

scusate ragazzi...io sto giocando ai seguenti giochi
- bioshock 2
- battlefield bb 2
- street fighter 4
se volete qualche opinione ditemo che me ne occupo io appena riesco...

ps: dopo che mi avete risposto,cancello il messaggio epr tenere pulito il 3d

**Leviatano89** · 21-03-2010, 20:11:44

God of War III

GRAFICA: 10
SONORO: 9
GIOCABILITA': 9
LONGEVITA': 8
GIUDIZIO GLOBALE: 9.5

Il capitolo conclusivo della saga di Kratos ricomincia esattamenta là dove si era interrotto il precedente, con Kratos sul dorso del titano Gaia nel bel mezzo dell'ascesa all'Olimpo dei titani per l'attacco finale contro gli dei .

Come nei due episodi precedenti, punto forte del gioco è la trama: molto varia ed intrigante, pecca però maggiormente in "piattezza", in quanto il finale è ovviamente scontato, anche se i colpi di scena non mancano fin dopo i titoli di coda.

Il gioco si conferma sicuramente il miglior H&S sulla piazza, i combattimenti sono incredibilmente vari, vi è una varietà di armi decisamente maggiore rispetto ai precedenti epidosi e al contrario delle armi viste in questi qui ogni arma avrà caratteristiche differenti e prevederà un approccio diverso agli scontri, tanto che certi nemici potranno essere attaccati solo con una di queste.
Seppur inizialmente i combattimenti siano piuttosto semplici, tanto da indurre una sorta di pentimento di aver giocato in difficoltà "normale", con l'avanzare del gioco gli "scheletri da macello" lasceranno il posto ad un'incredibile varietà di nemici, dagli scheletri corazzati ai "vecchi" minotauri e meduse, a nuovi arrivi ancora più ostici.
Molto interessante la possibilità (Dante's inferno ha copiato GoW o viceversa?) di poter cavalcare alcune creature, come ciclopi e cerberi per poter seminare ancora un pò di distruzione aggiuntiva.
Alcuni combattimenti sono veramente epici e mai in H&S si sono visti così tanti nemici sullo schermo.
Le boss-fight sono incredibilmente varie e numerose ed è stato migliorato notevolmente il sistema dei "colpi di grazia", se così vogliamo chiamarlo, nei quali i tasti sono situati in modo da non dover distrarre il giocatore dall'azione per guardare che tasto dover premere.

Le fasi di esplorazione le ho trovate più semplici rispetto ai precedenti episodi, gli enigmi sono molto più facilmente risolvibili, e solo raramente ci si trova ad uscire di testa per completare il puzzle-game previsto, cosa che capitava (a me) nel primo episodio.
A rendere più interessanti le esplorazioni vi è anche un "regalo" di un dio, che espande l'esplorazione anche sul piano del non-visibile (molti forzieri per espandere la nostra vita/mana saranno infatti celati e sono molto più complicati da trovare se non si pone abbastanza attenzione).

La grafica è forse una delle migliore viste fin'ora in un gioco della playstation 3, forse solo in Uncharted 2. La cura dei dettagli è incredibile, da Kratos, sempre curato in ogni minimo dettaglio (non sarà raro vederlo totalmente coperto di sangue!!), ai nemici, tutti curati nei particolari, agli sfondi (è epica la scena iniziale che ci vede combattere su Gaia mentre sullo sfondo i titani scalano il monte Olimpo, ma come questa ve ne sono moltissime altre).
La regia del gioco è magistrale, una novità rispetto agli episodi precedenti, il taglio cinematografico che si ha durante certi combattimenti e certe esplorazioni è un qualcosa di mai visto, spesso ci ritroveremo noi nello sfondo mentre in primo piano succede altro.

La longevità è forse leggermente maggiore dei soliti H&S, ma nulla di innovativo, la durata è di circa 10ore ma è sicuramente ad alta rigiocabilita, soprattutto se si è in possesso della god of war's collection (non vedo l'ora di ricominciare dall'uno!).
A rendere il gioco più longevo vi sono le "sfide dell'olimpo", sbloccabili una volta finito il gioco, che prevedono di uccidere un tot. di nemici in un determinato modo o missioni simili. Completate le sfide si sbloccherà l'arena, nella quale dovremo cercare di sopravvivere all'infinita orda di nemici che ci verrà sguinzagliata contro, ci si metterà un pò prima di rimetterlo a posto.

Molto bella, come sempre, la colonna sonora, epica come solo in Metal Gear

Se devo trovare il vero difetto del gioco è che ha una fine, e scorrendo i titoli di coda viene il dubbio che forse, un anti-eroe anche lontanamente simile a Kratos, non lo troveremo in un gioco per molto tempo.

**jaydiviso10** · 21-03-2010, 21:17:32

Final fantasy xiii

GRAFICA : 8
SONORO : 9
LONGEVITA' : 7 (se paragonato ai capitoli precedenti è più breve)
GIOCABILITA' :8
VOTO COMPLESSIVO : 8

se sei un fan della saga all'inizio potresti rimanere deluso,ma dopo 20-25 ore di gioco la storia e la giocabilità decollano per raggiungere vette veremente alte.A mio avviso il miglior RGP disponibile per XBOX360 e PS3.particolaremente belli i filmati d'intermezzo e la storia,avvincente e ricca di sfaccettature e colpi di scena.Non il classico FF ma acquisto obbligato per i fan dei RPG e per coloro i quali si vogliono avvicinare a questo genere.

***Gary*** · 20-04-2010, 22:40:06

Final Fantasy XIII
L'ultimo capitolo della saga Squaresoft è difficile da spiegare e recensire. Questo perchè a primo impatto, sa sorprenderti e farti innamorare, per poi affievolire ogni aspettativa, e fino alla fine del gioco , la parabola negativa continua in una discesa infinita. Final Fantasy come lo conosciamo è stato sconvolto, ogni capitolo aveva una caratteristica particolare, ma tutti avevano più o meno lo stesso fulcro, si vedeva che facevano parte della stessa serie, mentre con questo capitolo, è quasi difficile classificarlo come un Final Fantasy.

Storia.
La storia è complessa, complicata e mal spiegata durante il gioco. Io prima di capire cosa effettivamente stesse succedendo, ci ho messo 2 ore, questo perchè subito il gioco parte in quarta, dando quasi per scontato che qualcuno abbia letto qualcosa a riguardo su internet, e quindi non si spreca in una spiegazione complessa e completa, ma anzi, le basi della storia ti vengono spiegate oltre metà gioco, e questo porta a rimanere in uno stato di totale confusione mentre vai avanti nel gioco visto che mancano tanti tasselli della storia, e non sono gestiti abbastanza bene da renderla continua e lineare. Anzi, il tutto invece di essere spiegato bene durante il gioco, viene riassunto in una sezione nel menù che permette di leggere storia spiegazioni eventi luoghi, una specie di libro da leggere per capire, e in un gioco che dovrebbe richiamare l'azione, leggersi decine e decine di pagine di spiegazioni diventa stressante, contando che anche il tutorial, dura per ore prima di poter usufruire dell'intero sistema di combattimento. In brevi e semplici parole, gli uomini vivono su Cocoon, un pianeta artificiale allinterno del pianeta terra, che viene chiamato Gran Pulse. Gli abitanti di Cocoon sono tremendamente spaventati da Gran Pulse, perchè il governo di Cocoon gli ha fatto credere che ci vivano mostri terribili e sia un inferno vivente, quindi chiunque viene a contatto con un oggetto, una persona o una creatura derivante da Gran Pulse, deve essere eliminato per evitare ogni sorta di contagio. Questi due mondi sono governati da degli esseri supremi, chiamati Fal'Cie, che forniscono agli uomini sia di Gran Pulse, che di Cocoon, ogni cosa di cui hanno bisogno, energia, acqua, cibo. Può capitare che, a soggetti particolarmenti tenaci, coraggiosi e virtuosi, i Fal'Cie impongano una missione, tramite una visione, gli uomini vedono una sfocata immagine di quello che dovranno fare, e verranno marchiati con un simbolo che li identifica come L'Cie. Se entro un tot di tempo, non compiono la loro missione, il simbolo mostrerà un occhio rosso al centro, e gli umani verranno trasformati in mostri, mentre chi riesce a compiere la propria missione, diventerà un cristallo, vivendo in eterno. Questa è la storia di base, i personaggi e tutto il resto non ve la rovinerò, ma questo vi servirà a capire sin dall'inizio cosa accade e perchè accade, perchè credetemi, io per le prime due ore non ci ho capito un beneamato tubo.

Gameplay
Il gameplay di questo gioco richiama molto Crisis Core per PSP. si utilizzeranno 3 personaggi alla volta su sei disponibili, e si potranno sviluppare questi personaggi dandogli delle precise classi, che inizialmente saranno prestabilite, ma che andando poi avanti nel gioco potranno essere cambiate. Il combattimento si svolge in tempo reale, e nel bel mezzo del gioco sarà possibile cambiare classi ai personaggi, in modo da trasformare uno in un terapeuta che cura, un altro in un singergista che aumenta le abilità della squadra o un altro in un sabotatore, che avvelena indebolisce o stressa i nemici. Non mancheranno i vecchi GF che si chiameranno questa volta, Esper, ma che avranno un ruolo molto marginale negli scontri, oltre ad essere uno a personaggio. Ogni personaggi ocome già detto avrà delle classi, da scegliere e sul quale specializzarsi, tramite un menù chiamato Crystallium, dove sarà possibile aumentare energia forza forza magica e far imparare nuove magie ai personaggi. Interessante durante gli scontri la crisi. Oltre alla barra energia è presente la barra crisi, che se riempita permette di togliere un casino di punti vita al nemico.

Difetti
Iniziamo col difetto più grande, un errore che non doveva essere commesso in un Final Fantasy, ovvero togliere la libertà di azione. Una strada da percorrere, sempre quella, ammazzi nemici continui, una noia infinita. Gli scontri sono una marea, sono veramente tantissimi e spesso non sono evitabili, e diventa ancora peggio quando il gioco tenta di evadere da questa linearità, perchè quando ti da spazi aperti da esplorare, diventa ancora più lineare, sottolineando i propri limiti. Quindi, lo spirito della saga è perso e svanito, non ci sono missioni secondarie o mondi da esplorare, e il gioco si salva grazie a continui e stupendi filmati, cercando quasi di ricalcare lo stile di Metal Gear. Sarà possibile comprare oggetti o nuove armi, ma i soldi sono pochi, te ne daranno veramente pochissimi e l'unico modo di farli è vendere le risorse che ti vengono date quando uccidi un mostro, che sono essenziali per potenziare le armi e gli oggetti, questo rende la cosa fastidiosa, perchè per comprare le pozioni dovrai rinunciare a potenziare le armi, armi che se potenziate, fanno la differenza in ogni scontro. Da notare, in modo negativo, come i mostri che si trovano in giro durante il gioco, siano più difficili da battere rispetto ai boss. I boss una volta trovata la propria tattica ( io personalmente andando giù pesante con sabotatore e sinergista, facevo un macello ) sono facilmente battibili, gli unici ostici sono gli Esper, che bisogna combattere per conquistarli, e che oltre ad essere duri e togliere parecchia energia, ti danno un tempo limite per batterli, tolto quel tempo, muori.

In definitiva, chi vuole un Final Fantasy, non deve giocarci, chi sa adattarsi a un prodotto simile invece può divertirsi. Io personalmente sono rimasto deluso dal fatto che della celebre saga in questo capitolo non c'era quasi più niente, ma questo non ha tolto comunque divertimento, sopratutto negli ultimi istanti di gioco, che ha saputo riaccendere la curiosità e la voglia di giocare. I filmati e il finale del gioco valgono la pena, veramente, sanno toccarti e prenderti, cosa non da poco.

GRAFICA : 8.5 ( si poteva decisamente fare qualcosina in più, ma è comunque ottima )
SONORO : 6 ( monotono, molto monotono )
LONGEVITA' : 9 ( per un gioco fatto di soli combattimenti è troppo lungo )
GIOCABILITA' :8 ( per il sistema di combattimento che è interessante e non annoia )
VOTO COMPLESSIVO : 8

**Leviatano89** · 22-04-2010, 13:47:41

Batman: Arkham Asylum

Di solito sto molto lontano dai giochi riguardanti i super-erori.. l’unica volta che ho giocato a qualcosa di simile è stato con Spider-Man 2, un gioco la cui storia poteva vantare una longevità di circa 4 ore e molto simile a GTA, ma al contrario di questo si vedeva spider-man intento a vagare per New York a raccogliere i palloncini che perdevano i bambini e a pestare qualche scippatore… Qui si parla invece di un Signor gioco che sicuramente merita tutta l’infinita sfilza di premi vinti.

GRAFICA: 8.5
SONORO: 9
GIOCABILITA': 9
LONGEVITA': 8.5
GIUDIZIO GLOBALE: 9

Storia
Il gioco comincia con Batman intento a condurre Joker, appena catturato, al manicomio criminale di Arkham, ma qualcosa non quadra: Joker si è fatto catturare con troppa facilità.
I sospetti di Batman si riveleranno fondati, infatti dopo aver consegnato Joker ai poliziotti del penitenziario, questo evaderà con sorprendente facilità e aiutato dalla sua assistente Harley Quinn aprirà tutte le celle del penitenziario: ad Arkham scoppia una rivolta, i poliziotti vengono uccisi e spetterà a noi riportare la situazione alla normalità, tentando di scoprire e sventare il piano che Joker ha in serbo per Gotham.

Gameplay
Il gioco unisce due generi che insieme, personalmente, non avevo mai visto: lo stealth e il picchiaduro.
L’unione dei due generi riesce particolarmente bene, nessuna prevale sull’altra ed entrambe sono essenziali. Batman è sì il super-eroe di turno, ma non ha superpoteri, non può buttarsi nella mischia tra uomini armati e sconfiggerli a testa bassa, usa dunque la sua varia tecnologia (bat-rang, gel esplosivo, rampini, visori termici e quant’altro) per riuscire a passare inosservato nelle varie sale che ci ritroveremo ad esplorare, decimando i nemici come il miglior Sam Fisher, ma in modo molto più teatrale. Capiterà spesso infatti di tendere varie trappole, come riempire di esplosivo alcuni muri particolarmente deboli in attesa di farli saltare al passaggio di un nemico oppure attendere a testa in giù appesi ad una statua aspettando che un avversario passi sotto di noi per poi afferrarlo e stordirlo.
Sono molto numerose però anche i combattimenti, Arkham è piena di criminali disarmati che ci permetteranno di combattere come nei migliori picchiaduro a scorrimento.
Una nota positiva del gioco è la possibilità di giocare delle Sfide, una volta completata la quest principale, nelle quali avremmo da affrontare o un determinato numero di nemici in versione picchiaduro oppure dovremmo, in modalità Stealth, eliminarli uno a uno in particolari modalità.

Difetti
L’unico difetto che mi sento di far notare è il sistema di combattimento, basta premere un solo tasto e indirizzare il tasto direzionale verso l’avversario da colpire e sarà Batman stesso a concatenare una serie di combo. Stesso discorso vale per il tasto delle parate. Questo rende i combattimenti, seppur vari e divertenti, visto l’elevato numero di avversari (più di 15/20 in alcune sequenze!) non molto complessi.
La modalità Stealth a mio giudizio non ha particolari difetti. Il gioco inoltre si presenta molto vario e longevo e trovare difetti particolari è molto difficile!

Un’ulteriore pregio è poi l’atmosfera, non quella a cui ci siamo abituati con i film di Nolan, ma più fumettistica e degna dei film di Tim Burton, molto “colorata” e pittoresca.

In conclusione consiglio assolutamente questo gioco, divertente vario e longevo (15h circa, escluse le Sfide).