TROPPE RICHIESTE hanno mandato in tilt l’iniziativa del governo di Pechino per arginare i fenomeni di corruzione.
Il sito era stato sviluppato per consentire a cittadini e imprenditori di denunciare via email i funzionari corrotti, trasmettendo al governo centrale i dettagli e i nomi delle persone coinvolte in illeciti amministrativi e passaggi di bustarelle.
A poche ore dalla sua inaugurazione, però, il sito si è rivelato insufficiente per contenere il fiume di informazioni che gli sono pervenute, ed è stato costretto a chiudere per le troppe richieste.
Il sito faceva capo a un nuovo Ufficio Nazionale per la Prevenzione della Corruzione, ma in molti si sono mostrati scettici nei confronti dell’iniziativa. Dalle richieste, infatti, l’ufficio non ha il potere di dare seguito a vere inchieste e molti hanno lasciato messaggi solo per vendicarsi di torti subiti da questo o quel funzionario negligente.
Ci chiediamo quanto dovrebbe essere efficiente il server che ospitasse una simile iniziativa nel nostro Paese…
Altre informazioni le trovate qui.



Il sito era stato sviluppato per consentire a cittadini e imprenditori di denunciare via email i funzionari corrotti, trasmettendo al governo centrale i dettagli e i nomi delle persone coinvolte in illeciti amministrativi e passaggi di bustarelle.
A poche ore dalla sua inaugurazione, però, il sito si è rivelato insufficiente per contenere il fiume di informazioni che gli sono pervenute, ed è stato costretto a chiudere per le troppe richieste.
Il sito faceva capo a un nuovo Ufficio Nazionale per la Prevenzione della Corruzione, ma in molti si sono mostrati scettici nei confronti dell’iniziativa. Dalle richieste, infatti, l’ufficio non ha il potere di dare seguito a vere inchieste e molti hanno lasciato messaggi solo per vendicarsi di torti subiti da questo o quel funzionario negligente.
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