Commento dotto sulle comunali.

**grower** · 28-05-2001, 11:41:00

ma figurati se quello stronzo di emilio fede
si mette a parlare di certe cose...
ma figurati...

complimenti cmq, veltroni sarà un buon sindaco sicuramente...

ciao
Grower

**srinivasa** · 28-05-2001, 12:00:00

Sara' anche una "consolazione",come titola il Giornale, ma e' sempre una bella cosa vivere in una citta' che non sia governata da tajani:-)

Inoltre il dato delle comunali,parlando seriamente, mi pare molto indicativo di quanto possa essere forte il centro sinistra se compattato tutto attorno ad un unico candidato.
Non sono uno sfegatato fan di Veltroni,anzi,ma la sua vittoria permette di battere le destre in una citta' fondamentale come Roma. Una volta al governo della citta' anche i partiti cui piu' mi sento vicino avranno la possibilita' di esprimere la propria opinione ,e di venire ascoltati, altrimenti non si fa altro che andare all'opposizione mentre i vari cavalieri se ne escono con una legge illuminata e fondamentale dopo l'altra...esatto,proprio come nel caso delle tasse di successione:-)

**grower** · 28-05-2001, 12:20:00

... hai roprio ragione !

ma chi vuoi fare... gli italiani hanno scelto, facciamoci sto beverone di berlusca, chissà che non sia anabolico

io mi stò perdendo tutti i tg da qualche giorno, non ne posso + ...

se un giorno vengo a Roma passo a trovarti, che dici ?

ciao
Grower

**grower** · 28-05-2001, 14:30:00

Penso che ha ragione Moretti.
A me personalmente Fausto è già la seconda volta che fà cadere le palle...
le prima è quando ha fatto cadere il governo...
Se metti insieme tutti i voti della sx ci fai una festa !!! mah... basterebbero 2 partiti, punto e basta.
tutti sti partitini del ***** servono solo a disperdere il voto e a favorire le coalizioni. tu guarda Bossi !
Prima tira merda a ds e sx poi si allea con quelli che aveva inculato qualche anno fà.

come sono ridicoli...

adesso possiamo solo fare opposizione, facciamola bene e basta,

...tutto è passato e nun ce pienze cchiù !

Grower

**cat79** · 28-05-2001, 16:46:00

a volte credo anch'io che per quanto riguarda le comunali sia meglio un sindaco di sx,visto che l'importante sono i personaggi e non i partiti,pero' Sri nel caso di Veltroni, non per rovinaere la festa , non credo, lo stesso vale per Napoli,in moltre altre città invece è una soluzione,ma non nelle grandi!

**sarduy** · 28-05-2001, 22:14:00

Postato originalmente da : donpablo:
<STRONG>Adesso dopo lo stadio vorrei farti una domanda Sri, a te a tutti quelli che ne vogliono discutere.

Secondo voi ha ragione Nanni Moretti o ha ragione Bertinotti? Io penso che senza un accordo sui programmi sarebbe stato inutile allearsi, sarebbe andata a finire come Prodi.
Ma se si fosse trovato questo accordo avremmo vinto sicuramente.

E' vero quel che dice Bertinotti? Che se lui avesse ammorbidito la sua linea per aderire all'ulivo non avrebbe preso il 5%? I suoi elettori, dice lui, non lo avrebbero seguito in questa scelta. Lui ha preso quei voti proprio perchè si è distinto dal centro-sinistra.

A Bertinotti ovviamente fa comodo la sconfitta dell'ulivo.. è una occasione per invitare tutta la sinistra a "spostarsi più a sinistra" senza inseguire il centro, che secondo lui si è rivelata una strategia perdente. Da questa sconfitta lui vorrebbe partire per spostare a sinistra l'asse dell'ulivo. Politicamente è logico, è nel suo interesse. Ed è nel suo interesse (di comunista, non suo personale) anche far governare berlusca in modo che si inasprisca lo scontro sociale, forse...

Ma la realtà, oltre i calcoli politici e ideologici, è che con questi 5 anni di governo berlusca (confindustriale, episcopale, becero-americano ecc.ecc.) le classi deboli saranno ancora di più deboli. E quelle forti (alle quali appartengo anch'io che sono benestante) saranno ancora più forti.

Non valeva forse la pena mandare affanculo l'ideologia ferrea e ammorbidirsi (con l'ulivo che contemporaneamente si "induriva") per modificare REALMENTE la vita delle persone (tasse, sanità, sicurezza, pace sociale d'accordo con i sindacati ecc. ecc.)?

Che ne pensate voi?</STRONG>

io sono nato e tuttora vivo nel quartiere dove Bertinotti e` nato (breve inciso orgoglioso)

,ho spesso condiviso le sue posizioni e tuttora lo faccio non fosse altro perche`sono stomacato dalla quantita` di politici opportunisti senza idee compresi molti dello stesso schieramento di centro sinistra.
Rifondazione sono sicuro debba rimanere il partito di chi crede nei valori del comunismo percui ritengo corretta la decisione di non fare parte dello schieramento di Mastella e in futuro di Di Pietro.
La coerenza con i valori della sinistra paga, l`ulivo sembra invece un accozzaglia di politicanti che si vergogna di essere di sinistra e afferma sempre piu` l`importanza del centro, (centro de che`?).Nostalgia della DC?
No Grazie

**srinivasa** · 29-05-2001, 00:03:00

Postato originalmente da : grower:
[QBse un giorno vengo a Roma passo a trovarti, che dici ?
[/QB]

Certo che devi passare,magari ci facciamo un allenamentino insieme...ue' io pero' non sono mica un mostro come certi che girano su questi siti,quindi non ti aspettare uno sparring da campionato:-)

**donpablo** · 29-05-2001, 01:21:00

Bè, che dire Srinivasa, avere Epurator e Il servo Obbediente INSIEME sarebbe stato davvero troppo per te... ero interessato a queste elezioni non solo per passione politica, ma anche perchè temevo per la tua salute

Godetevi sto sindaco, che invidia...

Ho sentito che il suo primo atto da sindaco sarà quello di incontrare i rappresentanti delle
associazioni dei disabili, per discutere insieme sul come risolvere il problema delle barriere architettoniche... come godo!

Altro che tassa sulle donazioni e condono edilizio...

**donpablo** · 29-05-2001, 01:29:00

Aggiungerei, al tuo commento dotto, questa citazione ancor più dotta:
E FACCI UN GOOOOL!!!! DAI IERVOLINO FACCI UN GOOOOL!!!

Bassolino, con il suo sviluppo legale (che a Napoli è una parola importantissima) ha davver segnato una svolta per la Campania... Iervolino raccoglie anche la sua eredità. Se Bassolino non fosse stato Bassolino, nemmeno Iervolino ce l'avrebbe fatta. La nave di berlusca e la propaganda serratissima avrebbero fatto anche qui strage di voti e di intelletti.

**donpablo** · 29-05-2001, 01:48:00

Adesso dopo lo stadio vorrei farti una domanda Sri, a te a tutti quelli che ne vogliono discutere.

Secondo voi ha ragione Nanni Moretti o ha ragione Bertinotti? Io penso che senza un accordo sui programmi sarebbe stato inutile allearsi, sarebbe andata a finire come Prodi.
Ma se si fosse trovato questo accordo avremmo vinto sicuramente.

E' vero quel che dice Bertinotti? Che se lui avesse ammorbidito la sua linea per aderire all'ulivo non avrebbe preso il 5%? I suoi elettori, dice lui, non lo avrebbero seguito in questa scelta. Lui ha preso quei voti proprio perchè si è distinto dal centro-sinistra.

A Bertinotti ovviamente fa comodo la sconfitta dell'ulivo.. è una occasione per invitare tutta la sinistra a "spostarsi più a sinistra" senza inseguire il centro, che secondo lui si è rivelata una strategia perdente. Da questa sconfitta lui vorrebbe partire per spostare a sinistra l'asse dell'ulivo. Politicamente è logico, è nel suo interesse. Ed è nel suo interesse (di comunista, non suo personale) anche far governare berlusca in modo che si inasprisca lo scontro sociale, forse...

Ma la realtà, oltre i calcoli politici e ideologici, è che con questi 5 anni di governo berlusca (confindustriale, episcopale, becero-americano ecc.ecc.) le classi deboli saranno ancora di più deboli. E quelle forti (alle quali appartengo anch'io che sono benestante) saranno ancora più forti.

Non valeva forse la pena mandare affanculo l'ideologia ferrea e ammorbidirsi (con l'ulivo che contemporaneamente si "induriva") per modificare REALMENTE la vita delle persone (tasse, sanità, sicurezza, pace sociale d'accordo con i sindacati ecc. ecc.)?

Che ne pensate voi?

**srinivasa** · 29-05-2001, 08:52:00

caro Cat,
non ho capito bene il tuo intervento. In particolare mi e' sembrato di evincere dalle tue parole che per una grande citta' come Roma un sindaco di sx non sia adatto,e' cosi' ? E se si,perche'?

**srinivasa** · 29-05-2001, 08:54:00

La questione e' piuttosto complessa e bisognerebbe analizzarla con una conoscenza politica dei fatti che io,sinceramente,non posseggo.
Posso darti un'opinione personale,ma purtroppo sono all'oscuro dei piani che si vanno creando nelle menti dei politici di spicco del centro-sinistra,Bertinotti compreso.

Seil disegno del segretario del PRC e' su lunga scadenza,allora il discorso che fai tu (DonPablo) rispetto alla possibilita' di spostare l'asse politico dell'Ulivo verso la sinistra,puo' anche essere ragionevole, tuttavia e' necessario fare un computo degli svantaggi,raffrontarli con i possibili vantaggi futuri e rendersi conto se valga la pena di rischiare cosi' tanto ora per ottenre qualcosa di sicuramente non certo nel futuro.

Sinceramente non so quanto l'affermazione del PRC contemporanea alla sconfitta dell'Ulivo possa fare recedere certi personaggi neodemocristiani all'interno dello schieramento del centrosx dalla volonta' di ricreare una nuova dc,magari un pizzico piu' progressista della vecchia,ma pur sempre una coalizione attenrta,troppo,al rapporto con la chiesa cattolica e con determinate idee sull'organizzazione della politica economica e sociale.
A me pare che per poter avere dei grandi numeri in un paese com l'Italia non sia possibile portare avanti,almeno troppo sfacciatamente, delle vere idee di sinistra. Alcuni discorsi in merito all'organizzazione dello stato sociale, in merito all'assistenza ai piu' deboli,alle classi sociali meno abbienti,al sistema pensionistico,a quello delle tasse,nonche' alla regolamentazione della presenza straniera sul suolo patrio, sono invise alla (quasi) totalita' del paese.
In questa nazione diviene una nota di merito essersi fatti gioco delle regole dello stato per pagare meno tasse o ppure si viene applauditi se si vara una norma per la riduzione delle tasse di successione risparminado cosi' quasi 60miliardi del proprio misero portafogli,tu pensa se si basasse un programma fiscale sulla tassazione dei bot,come aveva tentato di fare anni orsono il prode Fausto.
A me piacerebbe che le cose andassero in modo del tutto diverso,ma e' necessaria un po' di realpolitik, bisogna fare "due conti della serva" ed ammorbidire le proprie linee cercando di far passare il possibile di un determinato programma.
Per farlo e' necessario stare al governo. Quindi ben vengano le alleanze con le aprti piu' moderate della sinistra.Non sto dicendo di andare d'accordo con i nuovi democristiani,ma di entrare in una coalizione di sinistra ed alzare la voce alla Bossi,sino ad estromettere painpianino tutte quelle forze politiche estranee alle idee di sinistra (per moderate che siano).

La situazione attuale ci vede all'opposizione avendo consegnato il paese in mano ad un delinquente,quetso e' un dato di fatto incontrovertibile ed il potere che avremo non essendo al governo non so quanto possa essere rilevante. Il berlusca s'e' preso 6televisioni,controlla molti giornali direttamente ed altri li controllera' tra pochissimo una volta che riuscira' a far valere la sua nuova carica istituzionale. Da una posizione di svantaggio cosi' marcata e' difficile riuscire a far passare un messaggio altro da quello del governo. L'unica cosa in cui si puo' sperare e' un fallimento della politica del centrodx,ma cio' significherebbe un indebolimento del paese tutto ed insomma sarebbe come far dispetto alla propria moglie sparandosi sull'uccello.

Forse quello che manca alla politica di Bertinottti e' un tocco di diplomazia in piu', quel certo senso delle alleanze proprio di personaggi "untuosi" come andreotti. La capacita' di tessere rapporti sottorranei,a vari livelli, seguendo le linee guida non di una politica costantemente illuminata e scevra da peccati,ma di una pratica un po' piu' machiavellistica. In seguito,ottenuto il governo del paese, si potrebbe passare al contrattacco. inoltre una mancanza del PRC attuale e' la scarsa comunicazione con le masse.
Veltroni a Roma ha vinto anche grazie al tour de force che si e' fatto in periferia,cercando il contatto umano,viso a viso,parlando direttamente con le persone,ascoltandone i loro problemi, insomma riavvicinando la politica alla gente comune.
Troppo spesso ho invece l'impressione che nei comizi di B. si cerchi la soluzione nei massimi sistemi,che ci sia poca empatia con la famigerata base,che si punti troppo in alto,oppure che si punti al centro del problema,ma con toni eccessivamente intellettualistici.

La sinstra puo' vincere nel paese,ma e' prioritario riappropriarsi degli spazi di dialogo ai livelli piu' bassi, e' necessario riprendere il confronto con la base della base,riandare in fabbrica, nei piccoli laboratori artigiani,nelle campagne,far veramente sentire alla gente piu' sacrificata dalla spietata macchina del capitalismo che c'e' ancora un soggetto politico che si interessa di loro perche' ci crede sul serio,perche' quella della tutela dei meno fortunati e' una delle idee fondanti prima ancora che delle propria politica,del proprio modo di intendere la vita sociale. IL rischio e' che il malcontento popolare venga intercettato demagogicamente da personaggi improbabili come il berlusca,la gente si fa ammaliare dalle sirene delle sue vuote parole,doppiate ed avanescenti,ma capaci di catturare l'attenzione, proprio come e' nelle capacita' di un bravo piazzista.

**mister bean** · 29-05-2001, 09:32:00

Postato originalmente da : srinivasa:
<STRONG>La questione e' piuttosto complessa e bisognerebbe analizzarla con una conoscenza politica dei fatti che io,sinceramente,non posseggo.
Posso darti un'opinione personale,ma purtroppo sono all'oscuro dei piani che si vanno creando nelle menti dei politici di spicco del centro-sinistra,Bertinotti compreso.

Seil disegno del segretario del PRC e' su lunga scadenza,allora il discorso che fai tu (DonPablo) rispetto alla possibilita' di spostare l'asse politico dell'Ulivo verso la sinistra,puo' anche essere ragionevole, tuttavia e' necessario fare un computo degli svantaggi,raffrontarli con i possibili vantaggi futuri e rendersi conto se valga la pena di rischiare cosi' tanto ora per ottenre qualcosa di sicuramente non certo nel futuro.

Sinceramente non so quanto l'affermazione del PRC contemporanea alla sconfitta dell'Ulivo possa fare recedere certi personaggi neodemocristiani all'interno dello schieramento del centrosx dalla volonta' di ricreare una nuova dc,magari un pizzico piu' progressista della vecchia,ma pur sempre una coalizione attenrta,troppo,al rapporto con la chiesa cattolica e con determinate idee sull'organizzazione della politica economica e sociale.
A me pare che per poter avere dei grandi numeri in un paese com l'Italia non sia possibile portare avanti,almeno troppo sfacciatamente, delle vere idee di sinistra. Alcuni discorsi in merito all'organizzazione dello stato sociale, in merito all'assistenza ai piu' deboli,alle classi sociali meno abbienti,al sistema pensionistico,a quello delle tasse,nonche' alla regolamentazione della presenza straniera sul suolo patrio, sono invise alla (quasi) totalita' del paese.
In questa nazione diviene una nota di merito essersi fatti gioco delle regole dello stato per pagare meno tasse o ppure si viene applauditi se si vara una norma per la riduzione delle tasse di successione risparminado cosi' quasi 60miliardi del proprio misero portafogli,tu pensa se si basasse un programma fiscale sulla tassazione dei bot,come aveva tentato di fare anni orsono il prode Fausto.
A me piacerebbe che le cose andassero in modo del tutto diverso,ma e' necessaria un po' di realpolitik, bisogna fare "due conti della serva" ed ammorbidire le proprie linee cercando di far passare il possibile di un determinato programma.
Per farlo e' necessario stare al governo. Quindi ben vengano le alleanze con le aprti piu' moderate della sinistra.Non sto dicendo di andare d'accordo con i nuovi democristiani,ma di entrare in una coalizione di sinistra ed alzare la voce alla Bossi,sino ad estromettere painpianino tutte quelle forze politiche estranee alle idee di sinistra (per moderate che siano).

La situazione attuale ci vede all'opposizione avendo consegnato il paese in mano ad un delinquente,quetso e' un dato di fatto incontrovertibile ed il potere che avremo non essendo al governo non so quanto possa essere rilevante. Il berlusca s'e' preso 6televisioni,controlla molti giornali direttamente ed altri li controllera' tra pochissimo una volta che riuscira' a far valere la sua nuova carica istituzionale. Da una posizione di svantaggio cosi' marcata e' difficile riuscire a far passare un messaggio altro da quello del governo. L'unica cosa in cui si puo' sperare e' un fallimento della politica del centrodx,ma cio' significherebbe un indebolimento del paese tutto ed insomma sarebbe come far dispetto alla propria moglie sparandosi sull'uccello.

Forse quello che manca alla politica di Bertinottti e' un tocco di diplomazia in piu', quel certo senso delle alleanze proprio di personaggi "untuosi" come andreotti. La capacita' di tessere rapporti sottorranei,a vari livelli, seguendo le linee guida non di una politica costantemente illuminata e scevra da peccati,ma di una pratica un po' piu' machiavellistica. In seguito,ottenuto il governo del paese, si potrebbe passare al contrattacco. inoltre una mancanza del PRC attuale e' la scarsa comunicazione con le masse.
Veltroni a Roma ha vinto anche grazie al tour de force che si e' fatto in periferia,cercando il contatto umano,viso a viso,parlando direttamente con le persone,ascoltandone i loro problemi, insomma riavvicinando la politica alla gente comune.
Troppo spesso ho invece l'impressione che nei comizi di B. si cerchi la soluzione nei massimi sistemi,che ci sia poca empatia con la famigerata base,che si punti troppo in alto,oppure che si punti al centro del problema,ma con toni eccessivamente intellettualistici.

La sinstra puo' vincere nel paese,ma e' prioritario riappropriarsi degli spazi di dialogo ai livelli piu' bassi, e' necessario riprendere il confronto con la base della base,riandare in fabbrica, nei piccoli laboratori artigiani,nelle campagne,far veramente sentire alla gente piu' sacrificata dalla spietata macchina del capitalismo che c'e' ancora un soggetto politico che si interessa di loro perche' ci crede sul serio,perche' quella della tutela dei meno fortunati e' una delle idee fondanti prima ancora che delle propria politica,del proprio modo di intendere la vita sociale. IL rischio e' che il malcontento popolare venga intercettato demagogicamente da personaggi improbabili come il berlusca,la gente si fa ammaliare dalle sirene delle sue vuote parole,doppiate ed avanescenti,ma capaci di catturare l'attenzione, proprio come e' nelle capacita' di un bravo piazzista.</STRONG>

Accidenti a te,sto cercando un punto su cui
ribattere ma non riesco a trovarlo:CI SONO,
l'ho trovato,hai scritto painpianino.

Scherzi a parte,credi esista davvero nel mondo occidentale,una nazione dove si riesca
a portare avanti delle vere idee di sinistra?

**sarduy** · 29-05-2001, 10:02:00

Postato originalmente da : mister bean:

Accidenti a te,sto cercando un punto su cui
ribattere ma non riesco a trovarlo:CI SONO,
l'ho trovato,hai scritto painpianino.

Scherzi a parte,credi esista davvero nel mondo occidentale,una nazione dove si riesca
a portare avanti delle vere idee di sinistra?[/QB]

mi intrometto e rispondo per cio`che penso...NO
p.s.rivoluzione e` l`unica soluzione