Che merda di gente!!!!!!

[srinivasa]

Postato originalmente da : Conan:
<STRONG>Allora premetto di essere sempre stato di sinistra e di non essere assolutamente razzista ma come si fa a dire siamo tutti uguali?!?! E' vero appena nati siamo tutti uguali ma poi le condizioni e l'ambiente in cui si cresce sono diverse, cambiano a seconda delle usanze dei popoli, delle condizioni economiche dei diversi paese, dei costumi, delle religioni, etc...insomma nasciamo tutti uguali ma poi il destino ci divide....
Ripeto io non mi ritengo diverso da un albanese o da un marocchino per motivi razziali ma solo per motivi culturali.
Sarebbe bello quanto utopistico pensare di essere tutti cittadini del mondo, tutti uguali, tutti insieme appassionatamente...
Conan</STRONG>

Forse posso essermi espresso male,ma il mio desiderio di condividere il mondo piuttosto che combattere giorno dopo giorno per il predominio esclusivo di sue piccole parti, non implica l'uguaglianza delle menti,ne' tantomeno delle culture.
Io sogno una Terra in cui si riesca convivere nel rispetto reciproco,nella quale si possa raggiungere un livello di civilita' piu' sviluppato capace di assicurare i frutti del progresso e della tecnologia a tutti indisciminatamente. In questo futuro non dovrebbe essere permesso a nessuno di sfruttare un suo frattelo,quale che sia la propria cultura,le proprie inclinazioni sessuali,religiose,politiche etc.
Sarebbe un peccato uniformare tutte le genti,ad ogni latitudine, ma questo e' proprio quello che tende a fare il capitalismo e non gia' un comunismo sano o se volete un socialismo progressista.
il capitalismo ha bisogno di masse prive di strumenti critici,persone che non siano piu' in grado di ragionare con il proprio cervello,ma che mantengano quel tanto di intelligenza suff a riempire un carrello con i prodotti che li martellano di pubblicita' ogni girno sulle loro scintillanti televisioni.
Il mio discorso e' inteso ad una valorizzazione delle diversita' culturali,ma nel rispetto della liberta' d'espressione d'ognuono...so benissimo che si tratta di un progetto difficile, ma questo no ci giustifica dal non impegnarci nell'attuarlo,dire che si tratti di un'utopia e liquidare in modo superficiale l'argomento non e' di aiuto a nessuno,meno che mai a quelle persone che vivono lo sfruttamento e l'annientamento della propria dignita' di uomini sulla loro stessa pelle,tutti i giotni,per tutta la loro triste vita.

[Sauron]

Non dimentichiamo che c' è anche un mucchio di gente che si da fare ottenendo risultati concreti.
Pragmatismo e realismo non necessariamente coincidono.

[Sauron]

Prendiamo nel nostro piccolo (ma proprio piccolo) la gente che scrive che da consigli assiduamente sul forum.
Non ricavano nulla se non la soddisfazione di aver aiutato qualcuno e di poter scambiare opinioni riguardo alle cose che piacciono.

Parliamo di sistemi operativi.
Linux è soprattutto il frutto della passione, dello studio e della ricerca (ed è gratuito), Windows dell' economia.
Linux è nettamente superiore, anche se per Windows girano più giochini.
Linux è gratis, Windows no.

Meditate su questi esempi concreti di vita vissuta e capirete che le leggi dell' economia le fanno la pubblicità e gli economisti.

P.S. Mi sento di centro sinistra, ma non ho convinzioni politiche profonde, lo ripeto.
Uso sia Windows che Linux.
Le mie sono solo le considerazioni personali, ma assolutamente realiste.
Che vi piaccia o no, esistono prodotti e servizi completamente gratuiti (vedi Linux e il Forum) che valgono molto di più dei prodotti a pagamento (vedi Windows e le schede di Flex ).

[srinivasa]

Postato originalmente da : marco eurosup:
<STRONG>
Continuo pensare che di fronte a problemi concreti bisogna agire con azioni concrete. Non mi piacciono i discorsi al condizionale, i se e i ma : DOVREBBE, SE FOSSE, BISOGNEREBBE. Bisogna partire da quello he è la realtà, non da quello che ci piacerebbe che fosse.
</STRONG>

Le mie parole sono proposte di azioni concrete. Se berlusconi firma un pezzo di carta in televisione con l'avallo del leccac&%$ di vespa e la compiacenza dei giornalisti servi dei potere,tutto va bene e nessuno gli rinfaccia di essere un qualunquista,imbonitore megalomane ignorante,se invece qualcuno si azzarda a dire che si potrebbe condividere le risorse del progresso con i piu' poveri senza continuarli a sfruttare ecco che subito si grida all'utopia irrealizzabile.
E' chiaro che cambiare lo stato delle cose sia unobiettivo ambizioso,ma non si puo' desistere dal perseguirlo solamente perche' appare molto difficile. Anche se l'impressione fosse che si tratti di una meta irraggiungibile abbiamo il dovere morale,tutti quanti nel nostro piccolo, di adoperarci per migliorare le cose seguendo una certa linea guida. Sono convinto che con l'impegno individuale di ognuno sara' possibile cambiare le cose,pian pianino, ma con costanza.

Postato originalmente da : marco eurosup:
<STRONG>
Scusate il pragmatismo, ma è l' azione che fà.
</STRONG>

La stessa azione che ha portato i neri d'america a conquistare un bel po' di diritti, gli ebrei a riscattarsi dal razzismo nazista,gli indiani ad affrancarsi dalla dominazione inglese,i sudafricani a far divenire mandela preseidente del loro paese. Questo no vuol dire che nei casi citati i problemi siano definitivamente risolti,ma certo sono stati fatti dei passi giganti verso un miglioramento delle condizioni del popolo tutto e non solo di una ristretta classe di privilegiati.

Postato originalmente da : marco eurosup:
<STRONG>
La realtà è che ogni essere umano ha una dose più o meno elevata di egoismo.Da qui il pensiero che quasi tutto ciò che accade nel mondo, accade per convenienza.
</STRONG>

Questa storia dell'egoismo come volano di ogni azione dell'uomo non mi va proprio giu', a me pare un aspetto troppo spesso tirato in ballo per giustificare le azioni del capitalismo senza regole che governa il mondo attuale. Non nego che negli uomini vi sia una tendenza ad eccellere,ma abbiamo fatto molta strada nello sviluppo della nostra civilita' e siamo in grado di darci delle regole che riescano a non farci ammazzare l'uno con l'altro alla ricerca di vani beni materiali.
Se ad esempio vogliamo analizzare l'idea comunista moderna,oppure il socialismo di Russel tanto per avere un riferimento meno tecnico e piu' "umanista",possiamo vedere facilmante come questi movimenti politici e sociali non disdegnino l'iniziativa privata,semplicemente si prevede un suo controllo da parte di uno stato super partes che,nel tempo, dovrebbe divenire di tipo sovranzionale ed appunto evitare che si commettano ingiustizie e7o si riducano dei soggetti,delle popolazioni in condizioni di inferiorita'.
Quello che critichiamo e' la possibilita' di dare libero sfogo alla violenza alla cupidigia, all'inssensata spimta ad accumulare ricchezze in quantita' sempre piu' grande. non possiamo farci ingannare da prepotenti come il cavaliere che hanno una sete di potere senza limiti e non si accontentano di un capitale in continuo aumento,ma vogliono sempre piu' potere,prestigio,controllo. in questa situazione il capitalismo dietro cui si nascondono non esiste piu', si pratica un gioco spietato ad uccidere,letteralmente, il piu' debole, come si puo' accettare un gioco senza regole come questo ?

Postato originalmente da : marco eurosup:
<STRONG>
Possiamo discutere all' infinito. La realtà concreta è che quei paesi sono poveri e sarebbero ancora più poveri se nessuno andasse lì ad investire.
</STRONG>

Nessuno investe nei paesi poveri, gli imprenditori sfruttano i lavoratori,se ne infischiano della vita,della dignita' dei loro sottoposti e non si fanno scrupoli ad incendiare foreste,sterminare popoli,schiavizzare donne e bambini pur di ottenere il controlo delle aeree geografiche di loro interesse.
Si potrebbe cmq trarre un vantaggio economico da una collaborazione economica paritaria,nella quale vi siano autorita' preposte al controllo delle transazioni e capaci di impedire le ingiustizie. il fatto e' che i potenti del mondo non si accontentano di guadagnare,ma vogliono straguadagnare,stracomandare,la loro cupidigia non ha limiti e questo non ha piu' nulla di umano.

Postato originalmente da : marco eurosup:
<STRONG>
Sul fatto che la maggior parte della torta se la pappano i capitalisti,lasciando le briciole al popolo anche questa è una realtà su cui si può discutere.
</STRONG>

Ovvero? Di cosa vorresti discutere? Puoi portare degli esempi che confutino l'affermazione secondo cui il terzo mondo venga mantenuto in condizioni di arretratezza,poverta' e bisogno per le mire espansionistiche dell'oligarchia capitalista mondiale?

Postato originalmente da : marco eurosup:
<STRONG>
Il giorno che i potenti lasceranno un po di più delle solite briciole ( forse sta già succedendo, non lo so ), stai sicuro che non lo faranno per una questione morale, ma per paura che il popolo si rivolti, evitando così danni superiori a quello che sarebbe il guadagno tirando troppo la corda.
</STRONG>

Spero che non se ne accorgano in tempo e che le popolazioni sfruttate riescano a coalizzarsi oltre il sordido gioco di lotte interne abilmente pilotate dall'occidente imperialista.

[marco eurosup]

Caro Sinirvasa,

sono daccordo con Te, su quasi tutto. Il fatto è che Tu parli di ciò che "DOVREBBE".
Continuo a pensare che i tuoi sono sogni difficilissimi da realizzarsi.
Devi decidere se passare la Tua vita a cercare di fare il lavaggio al cervello delle persone, o constatare quale è la realtà e agire di conseguenza.
Preciso che quello che Tu pensi del Cavaliere è secondo me un pò esagerato ; io non penso lo stesso della sinistra. Cerco di essere obbiettivo. Non voterò sinistra, ma se essa si riaffermerà non penso sia un dramma come vogliono far credere. Così come non sarà una tragedia se vincerà l destra. Penso semplicemente che con la destra ci possa essere un pò più di sviluppo economico, e un pò più di diritti per gli italiani rispetto agli estracomunitari che si insediano talvolta illegalmente nella nostra nazione.
Ad esempio : perchè un estracomunitario che dopo dieci anni di lavoro in Italia( persona degna di essere inserita nella società ) decide di andarsene, gli vengono rimborsati i contributi INPS che ha versato e ad un italiano che smette di lavorare dopo dieci anni questo non viene riconosciuto ? Per questo cittadino della nostra patria vede andare persi i suoi sforzi ? Non sarebbe logico fare la stessa cosa anche con lui ?

[sarduy]

Postato originalmente da : marco eurosup:
<STRONG>Caro Sinirvasa,

sono daccordo con Te, su quasi tutto. Il fatto è che Tu parli di ciò che "DOVREBBE".
Continuo a pensare che i tuoi sono sogni difficilissimi da realizzarsi.
Devi decidere se passare la Tua vita a cercare di fare il lavaggio al cervello delle persone, o constatare quale è la realtà e agire di conseguenza.
Preciso che quello che Tu pensi del Cavaliere è secondo me un pò esagerato ; io non penso lo stesso della sinistra. Cerco di essere obbiettivo. Non voterò sinistra, ma se essa si riaffermerà non penso sia un dramma come vogliono far credere. Così come non sarà una tragedia se vincerà l destra. Penso semplicemente che con la destra ci possa essere un pò più di sviluppo economico, e un pò più di diritti per gli italiani rispetto agli estracomunitari che si insediano talvolta illegalmente nella nostra nazione.
Ad esempio : perchè un estracomunitario che dopo dieci anni di lavoro in Italia( persona degna di essere inserita nella società ) decide di andarsene, gli vengono rimborsati i contributi INPS che ha versato e ad un italiano che smette di lavorare dopo dieci anni questo non viene riconosciuto ? Per questo cittadino della nostra patria vede andare persi i suoi sforzi ? Non sarebbe logico fare la stessa cosa anche con lui ?</STRONG>

Scusa se mi intrometto nella discussione ma non si puo`certo affermare o augurarsi che gli Italiani con l`avvento della destra al potere godano di piu` diritti rispetto agli extracomunitari di quelli di cui gia` godono.Questura Centrale di Milano, come diceva Guido Angeli "provare per credere"ti invito una mattina qualsiasi a metterti in fila attendendo di essere ricevuto presso un qualsiasi sportello informazioni, i tuoi compagni di fila saranno perlopiu` africani, slavi, e asiatici "pieni di speranze per regolarizzare la loro posizione giuridica di immigrati" che nel 90% dei casi saranno vanificate da burocrazia e disinteresse di chi di dovere ,inoltre subiranno un trattamento che un italiano all`estero non sarebbe per nulla disposto a subire; arroganza, risposte urlate, non date fino al punto di avere a che fare con ragazzini neopolizziotti che ridono in faccia a persone che probabilmente nei loro paesi avranno figli che li aspettano e che li idealizzano come si fa` con un genitore lontano da cui spesso dipendono le sorti della famiglia...consideriamo inoltre che da tutto cio` sono esclusi i cittadini statunitensi, giapponesi,australiani, neo zelandesi e canadesi.


Chi decide chi e` degno di essere inserito nella "societa` civile", noi che ci siamo nati lo siamo altrettanto (civili)?
C`e` gente che fino a cinquanta anni fa` anche nel nostro paese a sacrificato la vita per degli ideali tu scrivi di constatare quale e` la realta` e agire di conseguenza;
SI, per migliorarla anche con cio` che viene considerato dai piu` utopico perche` e` cio` in cui credo ...in alternativa rimango fermo di compromessi e` piena la vita di tutti noi il pensiero cerco di mantenerlo il piu` possibile autonomo perche` ne vale la pena

[marco eurosup]

Bravo bel discorso.
E delle pensioni, cosa racconti agli italiani ?
Ti sei dimenticato un pezzo ( quello che ti conveniva dimenticare )

[sarduy]

Postato originalmente da : marco eurosup:
<STRONG>Bravo bel discorso.
E delle pensioni, cosa racconti agli italiani ?
Ti sei dimenticato un pezzo ( quello che ti conveniva dimenticare )</STRONG>

No non ho dimenticato niente e` solo che cerco sempre di andare piu` in la` di cio`che vedo e che mi tocca in prima persona (perche` italiano lo sono anche io), spero che cio che sto` maturando in anni di contributi all`inps mi venga dato perche` mi spetta, di certo non rivendichero`il mio diritto portando l`esempio dell`extracomunitario a cui viene riconosciuto cio`che gli spetta.
Il mio discorso e` differente dal tuo perche` io cerco di affermare i miei diritti inquanto tali tu cerchi invece di affermarli disconoscendo e obbiettando a quelli che sono diritti acquisiti di persone che li ottengono non certamente a tuo discapito.
p.s. (questo se lo capisci e` ancora meglio del primo)

[srinivasa]

Postato originalmente da : marco eurosup:
<STRONG>Devi decidere se passare la Tua vita a cercare di fare il lavaggio al cervello delle persone, o constatare quale è la realtà e agire di conseguenza.
</STRONG>

E' proprio perche' ho appofondito lo stato delle cose nella realta' che mi propongo di portare avanti certe idee, se fossi all'oscuro dei meccanismi che sottendono allo scriteriato capitalismo moderno,allora non fiaterei nemmeno e continuerei a belare in accordo con tutte le altre pecore del gregge.
Qui non si tratta di fare il lavaggio del cervello a nessuno, io no voglio imporre la mia idea agli altri ed in effetti il compito che mi prefiggo e' piu' complesso.
In effetti io auspico una societa' fatta di persone che si riapproprino della capacita' di ragionare in modo originale e non massificato, che riescano a ritrovare lo sgabuzzino mentale nel quale qualcuno,al posto loro, ha nascosto ogni tipo di strumento critico.
Compiuto questo passo la societa',ogni individuo che la compone, sarebbe finalmente libera di far funzionare autonomamente i suoi neuroni e scegliere veramente quel che vuole senza che le decisioni vengano imposte dall'alto con mezzi piu' o meno coercitivi.

Postato originalmente da : marco eurosup:
<STRONG>
Preciso che quello che Tu pensi del Cavaliere è secondo me un pò esagerato ; io non penso lo stesso della sinistra. Cerco di essere obbiettivo. Non voterò sinistra, ma se essa si riaffermerà non penso sia un dramma come vogliono far credere. Così come non sarà una tragedia se vincerà l destra. Penso semplicemente che con la destra ci possa essere un pò più di sviluppo economico, e un pò più di diritti per gli italiani rispetto agli estracomunitari che si insediano talvolta illegalmente nella nostra nazione.
</STRONG>

Esistono delle differenze sostanziali tra i due schieramenti.
Iniziamo dai leader,tu puoi continuare a pensare quel che vuoi del cavaliere,ma le mie affermazioni in merito al fatto che si tratti di un ladro non sono affatto esagerate,quanto piuttosto il frutto della lettura degli atti processuali che lo hanno visto condannato.
Poiche' ti ritengo una persona intelligente,amante della legalita' etc. tec., immagino che non ti possa essere sfuggita la vicenda dell'utri e l'inconcepibile sua teoria secondo la quale,per diferndersi in una aula di tribunale,sia prima necessario farsi eleggere cosi' da avere l'immunita' e non rispondere piu' a nessuno del proprio passato.
Del resto penso anche che ricorderai quel che e' stato di previti e delle sue malefatte, c'e' stato un periodo nel quale,per paura di ricevere degli avvisi di garanzia compromettenti, si era interessato dei problemi piu' assurdi in modo tale da passare il maggior tempo possibile in aula.
Spero che rammentarai anche i decreti che il governo berlusconi cerco' di far passare in merito alle scrcerazioni facile ed alla depanalizzazione di molti reati primi tra tutti quelli che riguardavano il patrimonio,l'evasione fiscale et similia, proprio le materie in cui il cavaliere e' piu' ferrato.
Se hai la pazienza di riepensare le condizioni politiche e sociali che hanno determinato la scesa in campo del cavaliere non puoi non associare strettamente le fortune economiche dello stesso con i destini del partito socialista,con i miliardi rubati da craxi,de michelis et compagnia e dei mille modi usati dalla loro combriccola per reciclare quei soldi che ppartenevano a noi italiani tutti.
Ti ricordi la legge mammi' sull'emittenza televisiva?
Le facilitazioni del comune di milano per favorire l'ascesa di costruttore del cavaliere?
Non pensi sia inconcepibilie in uno stato moderno ed in un tempo come il nostro nelò quale il controllo dell'informazioni appare cosi' determinante,che in una sua persona sia concntrata cosi' tanta potenza editoriale?
Ho detto mille volte di non condividere molte delle scelte fatte dal governo di sinistra,ma e' innegabile che alcuni passi in avanti siano stati fatti.
L'ingresso in europa non e' certo avvenuto suotto la guida del berlusca,cosi' come non e' stato per merito suo che si e' saputo risanare il debito pubblico.
Questo per quanto riguarda il cavaliere.
Se penso alla destra di fini mi viene ancor piu' paura perche' le sue dichiarazioni e quelle dei suoi fedelissimi non sono parole di democrazia e rispetto degli altri,ma discorsi razzisti e desciminatori.
Fini non vuole insegnati gay, non riconosce le coppie di fatto (conviventi) come nuclei famigliari veri e propri,e' contro l'eutanasia, vorrebbe vedere ogni extracomunitario fuori dal nostro paese (non solo gli irregolari...senza parlare di borghezio che disinfettava i sedili dei treni occupati dei neri:-((,
vorrebbe una libera contrattazione del salario tra padrone ed "operaio",vorrebbe la flessibilita' piu' estremizzata cosi' da vedere le schiene dei lavoratori spezzarsi una volta per tutte,vorrebbe chiudere i centri sociali i quali,contrarimente a quanto pensa qualche ignorantone, non sono composti solamente da estremisti di sinistra pronti a menare le mani ad ogni pie' sospinto.
Questa destra mi fa paura perche' non e' liberale,parla di fare piazza pulita,di eliminare dal panorama giornalistico persone come Biagi o Santoro,non permettera' satira di nessun genere (meno che mai quella di Luttazzi),tagliera' gli spazi di informazione vera perche' avra' il monopolio della stessa,si ascoltano nuovamente parlamentari (la mussolini) parlare con nostalgia del ventennio...come fai a sopportare cose del genere?

Postato originalmente da : marco eurosup:
<STRONG>
Ad esempio : perchè un estracomunitario che dopo dieci anni di lavoro in Italia( persona degna di essere inserita nella società ) decide di andarsene, gli vengono rimborsati i contributi INPS che ha versato e ad un italiano che smette di lavorare dopo dieci anni questo non viene riconosciuto ? Per questo cittadino della nostra patria vede andare persi i suoi sforzi ? Non sarebbe logico fare la stessa cosa anche con lui ?
</STRONG>

Si sarebbe logico.
E dei miliardi evasi dal cavaliere, il quale recentemente si e' anche vantato di aver creato una miriade di societa' offshore in paradisi fiscali sparsi in tutto il mondo pur di non pagare il giusto a quella stessa nazione che vorrebbe governare,ne vogliamo parlare?
Credi veramente che il problema delle finanze italiane sia da ricercare nei soldi,che posson anche essere male utilizzati,persino sprecati,te lo concedo, nell'accoglienza degli extracomunitari e non piuttosto nelle gigantesche speculazioni economiche dei megamiliardari come il berlusca?

[srinivasa]

Postato originalmente da : marco eurosup:
<STRONG>Bravo bel discorso.
E delle pensioni, cosa racconti agli italiani ?
Ti sei dimenticato un pezzo ( quello che ti conveniva dimenticare )</STRONG>

Allora il sistema pensionistico va sicuramente rivisto,intanto ,proprio nell'ultima finanziaria ovvero una volta che il debito pubblico e' stato riportato a livelli accettabili dopo gli sfracelli craxiani, le pensioni sono state aumentate e non di poco. Se consideri che questo goveerno ha gia' in preventivo dei nuovi aumenti e che cmq vorrebbe mettere mano ad un sistema che e' deficitario anche grazie alla gigantesca evasione fiscale italiana,non puoi negare che alcuni passi si siano fatti nella giusta direzione.
Dall'altra parte c'e' una destra che pensa con amore al modello americano nel quale l'asistenza sociale e' assicurata in minima parte (praticamente inesistente) e di fatto e' vitale potersi permettere un polizza che copra le spese ospedaliere e che possa assicurarti uno "stipendio" nella vecchiaia.
Forse ti sfugge che in questo paese,dove pure la sanita' non versa in condizioni ottimi, tu puoi farti operare,spesso essendo sottoposto ad interventi molto complessi, del tutto gratis..provaci negli USA non dico a farti un trapianto di rene,ma anche solo a levarti le tonsille o l'appendice non avendo lo straccio di un'assicurazione sanitaria.
La destra che si appresta (speriamo di no ) a governare vorrebbe un mondo dominato dal denaro,hai soldi sei dentro, non li hai sei fuori e fine della corsa,nessuna possiblita' di appello,ne' aiuti per i piu' deboli altro che "dare una mano a chi e' rimasto indietro".

[mikeshell]

Postato originalmente da : srinivasa:
<STRONG>
Allora il sistema pensionistico va sicuramente rivisto,intanto ,proprio nell'ultima finanziaria ovvero una volta che il debito pubblico e' stato riportato a livelli accettabili dopo gli sfracelli craxiani, le pensioni sono state aumentate e non di poco.
</STRONG>

BOOOOM !!!
Non puoi parlare della propaganda berlusconiana inveendo con miliardi di offese ed impropersi verso lui e chi lo voterà (buona parte di italiani ... per te tutti stupidi o instupiditi, ma comunque persone da rispettare) e poi credere alla 'propaganda' del governo.

Una volta ti avevo fatto una domanda (sempre libero di continuare a non rispondere) : che lavoro fai ?

Ciao
Mike

[Ospite]

Mi fate moderatore 5 minuti, così chiudo 'sto post... che la politica m'ha rotto i co........niiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!

[srinivasa]

Postato originalmente da : mikeshell:
<STRONG>BOOOOM !!!
Non puoi parlare della propaganda berlusconiana inveendo con miliardi di offese ed impropersi verso lui e chi lo voterà (buona parte di italiani ... per te tutti stupidi o instupiditi, ma comunque persone da rispettare) e poi credere alla 'propaganda' del governo.

Una volta ti avevo fatto una domanda (sempre libero di continuare a non rispondere) : che lavoro fai ?

Ciao
Mike</STRONG>

L'aumento delle pensioni non e' propaganda,o meglio puo' anche esserlo pero' nel frattempo e' un dato tangibile.
Sia la mia nonnina che la mamma sono pensionate,io ritiro i soldi ogni mese in banca e ti posso assicurare che le rate sono aumentate e non e' che noi si sia dei privilegiati comunisti:-)
Il fatto dle debito pubblico e' proprio un dato oggettivo,puoi verificarlo quando vuoi ed in ogni caso se fosse rimasto tale e quale quello dei tempi di craxi non saremmo potuti entrare in Europa perche',come ricorderai sicuramente, quello del debito pubblico era uno dei parametri fondamentali da rispettare.

Per quanto riguarda il lavoro ora sono uno studente,sono stato nel commercio per 4 anni,sino ai 23 anni piu' o meno ed appena ho potuto e la mia famiglia non ne ha avuto piu' bisogno sono tornato a studiare...ovviamente con pochissimi soldi in tasca,ma questo e' un altro discorso.

[marco eurosup]

Caro Sinirvasa,

Non hai rispoosto alla mia domanda :

La riformulo :

Secondo quale criterio un extracomunitario si vede riconosciuti i contibuti anche dopo soli 5 anni e un italiano no.

[srinivasa]

Postato originalmente da : marco eurosup:
<STRONG>Caro Sinirvasa,

Non hai rispoosto alla mia domanda :

La riformulo :

Secondo quale criterio un extracomunitario si vede riconosciuti i contibuti anche dopo soli 5 anni e un italiano no.</STRONG>

Mi stai chiedendo una risposta tecnica?
Mi spiace non ho strumenti sufficenti per approfondire questa questione.
Se le cose fossero come tu dici si tratterebbe di un'ingiustizia,ma non capisco cosa centri questo con i discorsi che facevamo. Non ho mai detto che i 5anni di governo di centrosinistra abbiano risolto tutti i mali del mondo,anzi ,se guardi bene i posts passati, non ho mai nemmeno detto di appoggiare in toto le scelte di questa maggioranza.

PS
Che mi dici dell'organizzazione che sfruttava gli extracomunitari prelevando acnhe il 70% dei loro stipendi? La formazione era mista (c'erano anche degli stranieri) ed era ppoggiata da un bel po' di imprenditori italiani ben contenti di poter pagare in nero (molto meno) delle persone che non esiterebbero ad espellere dalle loro sane terre padane.
Vabbe',ma forse anche questo non c'entra molto con la xenofobia leghista ed i pruriti fascistoidi di fini e camerati vari.