Uno fra i confronti automobilistici più chiacchierati in quest’ultimo periodo è quello fra la BMW serie3 Coupè, al vertice delle vendite da anni grazie alle sue qualità dinamiche ed a motori straordinari, e la nuova ed esordiente coupè Audi A5, dotata di un pianale totalmente nuovo e che promette di cambiare il comportamento stradale delle vetture della casa dei quattro anelli riducendone in maniera drastica la tendenza al sottosterzo. Auto Bild ha provato le due auto con motorizzazione turbodiesel in un confronto diretto, ed ecco cosa ne emerge…
Partendo dalle considerazioni estetiche, per la rivista tedesca le due auto rappresentano diversi punti di riferimento del design automobilistico moderno. La curvatura sportiva dei padiglioni, frontali imponenti e il fascino delle due porte contribuiscono a renderle davvero desiderabili.
Dal punto di vista tecnico la Serie 3 Coupè ha moltissimo in comune con le altre Serie 3 E90 e ha dalla sua gli splendidi motori a 6 cilindri in linea BMW e un handling di riferimento. La A5 è invece un auto tutta nuova, totalmente riprogettata rispetto alle altre Audi attualmente in commercio.
Partendo dagli elementi stilistici, passando per la tecnologia applicata e il feeling di guida, la nuova A5 vuole essere antesignana di una nuova filosofia costruttiva di cui beneficeranno tutte le auto prodotte ad Ingolstad nei prossimi anni, e che mira a migliorare sensibilmente la dinamica di guida.
Grazie alle importanti modifiche strutturali (come il passo allungato ed il lieve arretramento del motore) la A5 sembra aver perso quasi definitivamente quella sensazione di pesantezza avvertibile sull’asse anteriore tipica delle Audi . La ripartizione dei pesi più vicina rispetto al passato al 50/50 è la vera causa di questo cambiamento. E la nuova trazione integrale con differenziale centrale Torsen C (ripartizione 40/60) ci mette del suo per garantire una trazione ancora migliore che in passato (specie sul bagnato) e un piacere di guida superiore.
Al volante la maggiore differenza che emerge fra le due auto è nello sterzo; più precisamente negli input necessari per comandarlo. Sulla 3er coupè basta poco angolo per disegnare le traiettorie desiderate. Sull’Audi invece ci si deve sbracciare di più (complice anche la trazione integrale che “sporca” un po’ il comando).
L’Audi risulta più convincente sul dritto e nel mantenimento della traiettoria; Ma la BMW aggredisce le curve con maggiore decisione. A questo capitolo, secondo Auto Bild, le due auto sono davvero molto vicine anche se la BMW risulta essere più sbarazzina. Più amichevole (ma allo stesso tempo “generalista”) l’Audi, che ha dalla sua una frenata migliore.
I motori delle due auto sono quanto di meglio si possa trovare sulla piazza fra i 3.0 diesel. In entrambe i motori superano i 230cv (231 cv il BMW, 240 cv l'Audi), sono silenziosissimi ed inseriti longitudinalmente. Le differenze fondamentali sono nell’architettura, più raffinata quella del 6 cilindri in linea della BMW, e nell’erogazione dove il motore Audi appare più brutale rispetto al BMW, che fa della regolarità di funzionamento il suo punto di forza. Le trasmissioni manuali a 6 marce si rivelano in entrambe i casi adeguate ai loro compiti. Consumi ottimi per entrambe: 8,0 litri/100 km la BMW e 8,3 la Audi (gli 0.3 litri in più per la A5 sono probabilmente dovuti alla trazione integrale Quattro).
All’interno la qualità dei due abitacoli è allo stesso livello: ottima. Ma è la spazio a fare la differenza. Nonostante la A5 sia leggermente più grande, risulta essere meno spaziosa della concorrente BMW nella zona posteriore: il divano è adatto solo a persone di corporatura esile o bambini.
Alla fine la BMW vince di qualche punto. Ma Auto Bild sottolinea come le due auto siano davvero molto vicine e la scelta alla fine possa essere solo dettata dai gusti personali. L’unica cosa che non capiamo è perché il confronto non sia stato fatto con la 330xd: il confronto Xdrive - Quattro sarebbe stato ancora più interessante.
In ogni caso, due coupè con la C maiuscola
a voi la conclusione
Partendo dalle considerazioni estetiche, per la rivista tedesca le due auto rappresentano diversi punti di riferimento del design automobilistico moderno. La curvatura sportiva dei padiglioni, frontali imponenti e il fascino delle due porte contribuiscono a renderle davvero desiderabili.
Dal punto di vista tecnico la Serie 3 Coupè ha moltissimo in comune con le altre Serie 3 E90 e ha dalla sua gli splendidi motori a 6 cilindri in linea BMW e un handling di riferimento. La A5 è invece un auto tutta nuova, totalmente riprogettata rispetto alle altre Audi attualmente in commercio.
Partendo dagli elementi stilistici, passando per la tecnologia applicata e il feeling di guida, la nuova A5 vuole essere antesignana di una nuova filosofia costruttiva di cui beneficeranno tutte le auto prodotte ad Ingolstad nei prossimi anni, e che mira a migliorare sensibilmente la dinamica di guida.
Grazie alle importanti modifiche strutturali (come il passo allungato ed il lieve arretramento del motore) la A5 sembra aver perso quasi definitivamente quella sensazione di pesantezza avvertibile sull’asse anteriore tipica delle Audi . La ripartizione dei pesi più vicina rispetto al passato al 50/50 è la vera causa di questo cambiamento. E la nuova trazione integrale con differenziale centrale Torsen C (ripartizione 40/60) ci mette del suo per garantire una trazione ancora migliore che in passato (specie sul bagnato) e un piacere di guida superiore.
Al volante la maggiore differenza che emerge fra le due auto è nello sterzo; più precisamente negli input necessari per comandarlo. Sulla 3er coupè basta poco angolo per disegnare le traiettorie desiderate. Sull’Audi invece ci si deve sbracciare di più (complice anche la trazione integrale che “sporca” un po’ il comando).
L’Audi risulta più convincente sul dritto e nel mantenimento della traiettoria; Ma la BMW aggredisce le curve con maggiore decisione. A questo capitolo, secondo Auto Bild, le due auto sono davvero molto vicine anche se la BMW risulta essere più sbarazzina. Più amichevole (ma allo stesso tempo “generalista”) l’Audi, che ha dalla sua una frenata migliore.
I motori delle due auto sono quanto di meglio si possa trovare sulla piazza fra i 3.0 diesel. In entrambe i motori superano i 230cv (231 cv il BMW, 240 cv l'Audi), sono silenziosissimi ed inseriti longitudinalmente. Le differenze fondamentali sono nell’architettura, più raffinata quella del 6 cilindri in linea della BMW, e nell’erogazione dove il motore Audi appare più brutale rispetto al BMW, che fa della regolarità di funzionamento il suo punto di forza. Le trasmissioni manuali a 6 marce si rivelano in entrambe i casi adeguate ai loro compiti. Consumi ottimi per entrambe: 8,0 litri/100 km la BMW e 8,3 la Audi (gli 0.3 litri in più per la A5 sono probabilmente dovuti alla trazione integrale Quattro).
All’interno la qualità dei due abitacoli è allo stesso livello: ottima. Ma è la spazio a fare la differenza. Nonostante la A5 sia leggermente più grande, risulta essere meno spaziosa della concorrente BMW nella zona posteriore: il divano è adatto solo a persone di corporatura esile o bambini.
Alla fine la BMW vince di qualche punto. Ma Auto Bild sottolinea come le due auto siano davvero molto vicine e la scelta alla fine possa essere solo dettata dai gusti personali. L’unica cosa che non capiamo è perché il confronto non sia stato fatto con la 330xd: il confronto Xdrive - Quattro sarebbe stato ancora più interessante.
In ogni caso, due coupè con la C maiuscola
a voi la conclusione
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