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Il Linux stesso è una "contraddizione" secondo me, bho, paghi, ma è basato sull'open source quindi dovrebbe essere migliore quello gratuito, non saprei....
Dipende da quello che devi fare, io sono per il Desktop=Ubuntu/Fedora , Server=CentOS/Debian.
Il Linux stesso è una "contraddizione" secondo me, bho, paghi, ma è basato sull'open source quindi dovrebbe essere migliore quello gratuito, non saprei....
Dipende da quello che devi fare, io sono per il Desktop=Ubuntu/Fedora , Server=CentOS/Debian.
esatto io forse sono ignorante ma non capisco che cosa ti diano in piuì..
BEh, le varie distribuzioni commerciali sono così perche:
- Intanto contengono ( ovvero te li trovi subito pronti da utilizzare) tutti quei programmi o plugin o driver o fonts proprietari che sulla free non hai immediatamente a disposizione. Ricordo che i codec proprietari ad esempio dvd non potrebbero essere utilizzati se le varie distro non pagassero le licenze. Inoltre ad esempio pprogrammi molto utili come Cedega non sarebbero disponibili in quanto normalmente a pagamento.
- In secondo luogo la distro non è un ambiente eterogeneo ma è organizzato secondo il gusto, le esigenze e la reattività del manipolo di persone che ci lavora portando avanti una certa logica che può essere apprezzata( e allora la si utilizza) oppure no...
-Ancora, alcune distro piu di altre forniscono una certa garanzia sullo sviluppo di applicativi che poi vengono integrati fornendo versioni sempre più stabili e aggiornate.
-Con l'acquisto di alcune distro( come per altro con l'iscrizione al club delle distro stesse) ci si accaparra alcuni privilegi come la possibilità di seguire attraverso dispacci quotidiani il lavoro che viene fatto sul kernel, sui suoi moduli, sui programmi e i bug corretti. Si può inoltre avere anteprime sulle varie novità che la distro andrà ad adottare. Senza escludere come diceva luna una seppur debole forma di supporto.
Ora, è vero che tutto questo non raddoppia il valore di un sistema operativo,ma la comodità in piu comunque permane.
Inoltre, secondo me, non c'è niente di male se 150 persone che lavorano tutti i giorni per fornire una distro efficente, utilizzabile dai più, con tutto quello che serve pronto all'uso, pretendono qualche € ( ricordiamo che una powerpack costa meno di 50€ e hai garantiti gli aggiornamenti e i backport per almeno un paio d'anni) per pagare le licenze di tutta la roba che è proprietaria e per arrivare a fine mese
LIbero non significa gratis, altrimenti ogni utente come voi dovrebbe scriversi i propri programmi, compilarseli, organizzarseli per fare una propria distibuzione Se qualcuno ci lavora è giusto che si prenda qualcosa...
Si, mi sono espresso male io, è ovvio che non intendo dire che chi lavora dietro il Linux non merita nulla, anzi, ogni distribuzione io la farei pagare un pò.
Intendo dire che è spesso eccessiva la differenza di prezzo tra free e non free.
Forse tutte le distribuzioni sono troppo ben fatte, ma non ho mai avuto necessità di assistenza, gli unici bug veri mi capitarono con una Gentoo in installazione ed una Suse nell'aggiornamento del PHP, il resto sono problemi di tutti i giorni e con l'aiuto di Google e di tutta la comunità di internet si risolvono.
Mediamente le powerpack costano sulle 50 euro, le free invece possono essere scaricate gratuitamente dai mirror, in pratica le varie aziende si sovvenzionano con i pochi devoti che pagano le commerciali. MEglio i linuxiani che chi pretende 430,00€ per un Vista
si ma .. la cosa chequanto meno pensavo e' che dessero cd addizionali tipo la vecchia mandrake o la red hat che parentesi comprai............. invece no
Il discorso e' che si sta mettendo qualcosa di mission critical su LINUX e per questo ci sono delle distribuzioni commerciali.
Quando hai un software strategico ,che e' sempre andato su Solaris o AIX e che adesso devi portare su Linux fai fatica a convincere un responsabile EDP che Centos e' la strada da percorrere,loro vogliono essere piu' sicuri e scelgono (come nel mio caso) RED HAT su cui Oracle (RDBMS preferito per le robe serie) e' pienamente certificato (ma che io so che ci girano tutti i dialetti di Linux).
A livello desktop non ha alcun senso avere una distro commerciale,Ubuntu e' splendido in tal senso.
A livello server,per star dalla parte dei bottoni,e' meglio mettere qualche migliaio di utenti su Red HAT o Suse per via di una migliore assistenza , sicurezza e compatibilita' con Oracle (comunque ottimo anche il Linux fatto da Oracle).
Il discorso e' che si sta mettendo qualcosa di mission critical su LINUX e per questo ci sono delle distribuzioni commerciali.
Quando hai un software strategico ,che e' sempre andato su Solaris o AIX e che adesso devi portare su Linux fai fatica a convincere un responsabile EDP che Centos e' la strada da percorrere,loro vogliono essere piu' sicuri e scelgono (come nel mio caso) RED HAT su cui Oracle (RDBMS preferito per le robe serie) e' pienamente certificato (ma che io so che ci girano tutti i dialetti di Linux).
A livello desktop non ha alcun senso avere una distro commerciale,Ubuntu e' splendido in tal senso.
A livello server,per star dalla parte dei bottoni,e' meglio mettere qualche migliaio di utenti su Red HAT o Suse per via di una migliore assistenza , sicurezza e compatibilita' con Oracle (comunque ottimo anche il Linux fatto da Oracle).
Se uno invece è uno smanettone e vuole avere un sistema gratuito e decente, usa CentOS, tipo, per un forum... tipo un forum di BB
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