> Sintesi maschile
> - Ciò che dice la donna:
> Questo posto fa schifo! Forza! Tu ed io dobbiamo pulire! La tua roba
> è buttata in giro sul pavimento e resterai senza vestiti puliti se non
> li portiamo immediatamente in lavanderia!!!
>
> - Ciò che sente l'uomo:
> bla, bla, bla, bla, FORZA , bla, bla, bla, bla, TU ED IO
> bla, bla, bla, bla, SUL PAVIMENTO
> bla, bla, bla, bla, SENZA VESTITI
> bla, bla, bla, bla, IMMEDIATAMENTE
>
>
> Momento di riflessione...
> Quando hai uno di quei giorni in cui il tuo lavoro ti pesa, prova questo
> metodo: tornando a casa la sera entra in farmacia e compera un termometro
> rettale fatto da Johnson and Johnson, sii sicuro di prendere questa marca.
> Quando sei a casa, chiudi la porta, spogliati, stacca il telefono cosi non
> sei disturbato durante la terapia.
> Mettiti in abiti comodi e sdraiati sul letto,apri la scatola del
> termometro, posalo sul comodino con cura perchè non si rompa, prendi il
> foglietto che lo accompagna e leggilo:
> noterai che riporta la seguente dichiarazione:
>
> OGNI TERMOMETRO RETTALE PRODOTTO DA JOHNSON AND JOHNSON E' TESTATO
> PERSONALMENTE"
>
> Adesso chiudi gli occhi e per 5 volte ripeti ad alta voce: "Sono cosi
> felice di non lavorare per il controllo qualità della Johnson and Johnson"
> ...e ricorda c'è sempre qualcuno che ha un lavoro più schifoso del tuo
>
> ABECEDARIO: Espressione di sollievo di chi si e' accorto che c'è anche
Dario
> BEONE: Essere il n.1
> CERBOTTANA: Cervo femmina di facili costumi
> CULINARIA: Associazione Paracadutisti Gay
> FREGATA: Unità navale sottratta al nemico
> INDOSTANO: "dove li hanno messi?"(gergale)
> NIENTEPOPODIMENO: Lassativo molto molto potente
> PANGRATTATO: Pagnotta ottenuta poco lecitamente
> PAPARAZZO: Missile vaticano
> QUADRIGLIA: Pesce a quattro pinne; si distingue dalla triglia che ne ha
tre,
> SOMMARIO: Indicativo presente del verbo "Essere Mario"
> TACCHINO: Parte della scarpina
> TOPONOMASTICA: Scienza che studia le ragioni per cui il ratto inghiotte il
> cibo intero
> VERDETTO: Cosmetico verde(a differenza del rossetto che e' rosso)
> ARCIGNO: istigazione romanesca per colpire l'animale in questione con una
> sassata;
> ATTENDIBILE: degno di essere aspettato;
> AUTUNNO: istigazione siciliana per colpire il pesce nella tonnara;
> BASTARDO: mezzo pubblico londinese mai in orario;
> BASTIGLIA: compressa extracomunitaria africana;
> CADETTO: cosa? in dialetto romanesco;
> CARAFFA: altro modo romanesco per definire persona ingorda che vuole
> tutto per sé;
> CINQUINA: rappresentazione numerica dello smog;
> COLLASSO: piglia tutto (slang dei giocatori di carte).
> DANDY: numerosi (dialetto avellinese);
> DEGENTE: passabile (dialetto avellinese);
> DISSENTERIA: non sarei d 'accordo (dialetto veneto);
> ELMETTO: lo inserisco (dialetto veneto);
> ENCEFALO: eccitata esclamazione di pescatore romano tirando su la canna e
> vedendo
> il pesce;
> FONDENTE: nobile dentista tedesco;
> MELASSA: pessimistica previsione di innamorato napoletano;
> MESTOLO: nano di Biancaneve addetto alle cucine;
> OLEANDRO: modo toscano di apostrofare un amico;
> OVILE: il codardo sardo;
> PARIGINO: sembri Luigi (in romanesco);
> PREVENUTO: persona di sesso maschile reduce da eiaculatio precox-,
> PRELEVARE: coitus interruptus;
> RIMORSO: risultato ottenuto concedendo nuova fiducia ad un cane;
> SCOTCH: superalcolico adesivo;
> SINCERO: romano che si duole di essere stato presente (es.: sincero era
> mejo);
> VERMUT: grosso lombrico preistorico.
>
>
> All'università... (storie vere!!!)
> Esame di anatomia. "Signorina, qual e' l'organo che puo'
> dilatarsi fino a 20 volte rispetto alla misura a riposo?".
> La studentessa, tutta rossa: "Il pene?".
> Il professore: "No, e' l'iride; comunque complimenti al suo ragazzo!".
>
> .Universita'. Esame di Fisica. Si presenta il primo studente.
> Il professore: "Sei in treno in uno scompartimento. Fa caldo. Che fai?".
> "Mah, apro il finestrino". "Bravo! Calcola la variazione di Entropia".
> "???? Mi servirebbe qualche dato in piu' ...". "No". (Pausa) "Lo sai?".
> (Pausa). "No? (Pausa) Va bene, vada". E il primo viene sbattuto fuori.
> Arriva il secondo, poi il terzo, il quarto e il professore fa la stessa
> domanda con lo stesso risultato.
> Arriva l'ultimo studente: "Sei in treno, in uno scompartimento.
> Fa Caldo. Che fai?". "(Sicuro) Mi tolgo la giacca". "Si', va be', ma fa
> ancora caldo, che fai?". "Mi allento la cravatta". "Ma fa ancora caldo.
> Che fai?". "Mi sbottono la camicia". "(Incazzandosi) Si', ma fa ancora
> tanto caldo. Che fai?". "Senta, professore, puo' fare quanto caldo vuole,
> ma io quel ***** di finestrino non lo apro".
>
>
> Esame di letteratura latina. Si presenta al vecchio professore una
> tipa ossigenata, in minigonna e scollatura vertiginosa, con trucco piu'
> che pesante e con in bocca una sigaretta accesa.
> Il prof. la guarda impassibile, quindi chiede: "Signorina, mi dica,
> che cosa disse Enea lasciando la sua citta' in fiamme?". E la tipa,
> languidamente: "Mah non saprei...". E il prof., porgendole il
> libretto: "Addio, ***** fumante!".
> [per chi ha fatto l'ITIS, vi riconrdate chi era presente a tale
scena....un
> aiutino, si chiama M....]
>
>
> Esame di medicina. "Mi parli dell'apparato genitale maschile".
> "Si', dunque, e' composto da un osso...". "Le sara' SEMBRATO,
signorina...".
>
>
> Realmente accaduta agli esami di Storia all'Universita':
> interrogazione su Garibaldi. Chiede il docente: "Come si chiamava il
> luogotenente di Garibaldi, sempre vicino al Generale in tutte le
> battaglie?".
> Lo studente risponde prontamente: "Nino Biperio". "Come??" chiede il
> professore.
> Lo studente insiste e alla fine per dimostrare che ha ragione tira fuori
> gli appunti della lezione dove ha scritto: Bi ... x ...io
> (ma si legge Bi...per...io!!!).
>
>
> Facolta' di Giurisprudenza: esame di codice di procedura civile.
> Il professore esordisce con una domanda: "Dunque... mi saprebbe dire
> cos'e' la "frode?". "Una frode e' se lei mi boccia!".
> "Cooome??!! Come sarebbe a dire?". "La frode si ha quando uno approfitta
> dell'ignoranza altrui e lo danneggia!"
>
>
> Si racconta di un professore con l'abitudine di usare un intercalare
> piuttosto volgare durante le lezioni. Un giorno le ragazze che seguivano
> il suo corso, esasperate, si misero d'accordo per uscire in blocco
dall'aula
> alla prima parolaccia che il professore avesse pronunciato; i ragazzi,
però,
> venuti a conoscenza della cosa, riferirono tutto al professore. Così il
> professore il giorno dopo entrò in aula dicendo: "Ho visto fuori dalla
> porta un elefante con un ***** lungo così!". Immediatamente, come
d'accordo,
> le ragazze si alzarono e fecero per andare verso la porta, ma lui le
> bloccò dicendo: "Non correte, è già andato via..."
>
>
> Si racconta che durante una lezione di chimica un professore sia
> entrato in laboratorio con in mano un barattolo pieno di piscio dicendo:
> "Due buone qualità per un chimico sono ingegno e concentrazione.
> L'ingegno vi potrebbe far scoprire che un metodo semplice per scoprire la
> presenza di zuccheri nelle urine è assaggiarle". Detto questo mette un
dito
> nel piscio e poi lo lecca. "Qualcuno vuole provare?".
> Uno studente che non crede che quello sia piscio ci mette dentro il dito
> e lo lecca, sentendo che era proprio piscio. Al che il professore
continua:
> "La concentrazione invece vi potrebbe far scoprire che ho immerso il medio
> e ho leccato l'indice".
>
>
> A un certo punto dell'esame di Analisi I il professore dice:
> "Scriva: seno di epsilon per v di a in d(a)". Lo studente scrive:
> sen(e)v(a)d(a).
>
>
> Esame di filosofia. Il professore mostra un mazzo di chiavi e chiede:
> "Dunque, giovinotto, mi dimostri che queste sono mie...".
> Lo studente (preso malissimo): "Ehm, sì, quindi, ehm...".
> Professore: "Allora, che aspettiamo?".
> Studente: "Io, dunque... Aristotele... ehm...".
> Professore: "Se ne vada, torni al prossimo appello".
> Studente (si alza e fa per portarsi via le chiavi): "Arrivederci...".
> Professore: "Ma che cosa fa? Dove va con le mie chiavi?".
> Studente: "Ah, ecco: dimostrato che sono sue!".
> Professore: "Promosso".
>
>
> Durante il corso di Economia Aziendale per Ingegneria a Pisa,
> nell'anno accademico 1997/98, dei tizi si sono presi la briga di fare per
> tutto il semestre la firma di frequenza di una tale NARA BOCCHI,
> che il professore ha ripetutamente chiamato a squarciagola durante
> l'appello all'esame. (Provate a chiamare prima il cognome e poi il nome)
>
>
> Nomi strani dagli elenchi telefonici
> Sbirciare gli elenchi telefonici alla ricerca di nomi cretini o
> esilaranti e stata, da sempre, la tentazione di molti. Ecco cosa
> siamo riusciti a scovare in un paio d'orette di oziose indagini.
>
> Tutti nomi veri, tutti nomi di persone che devono condurre
> un'esistenza ricca di scherzi telefonici e citofonici.
> Non ho alterato proprio nulla; tutt'al piu' mi son limitato ad anteporre
> i cognomi ai nomi quando l'umorismo lo richiedesse.
> La ricerca e stata intrapresa, com'e ovvio, a cominciare dagli argomenti
> scatologici e volgari.
>
> Ho fatto cosi la conoscenza di MARIA VITTORIA **** e della
> complementare signora MARIA VITTORIA *****NE.
> Sono poi incappato in una non ben identificabile
> WILLIAMS VAGINA (forse una specie di pera vulvale, chi lo sa),
> in una piu'graziosa ma non meno stimolante FICUZZA ROSA ricordiamo in
> Sicilia il bosco di Ficuzza con annesso paesello, ci siam sempre chiesti
> come si chiamassero le
> abitanti, e nella porca ma sincera MONA MODESTA.
> Venendo (é il caso di dirlo) alle volgarita' orali, ecco imporsi
> il nome di POMPA ADDOLORATA, fellatrice coatta e scontenta,
> seguito a breve distanza da quelli di COSTANZA POMPA BOCCHICCHIO,
> LUCIANA POMPA CHIATTI (e l'epoca delle specializzazioni, come vedremo
anche
> in altri casi),
> POMPA FACCILONGO (quasi una preghiera),
> GIUSEPPINA SCALPORE BOCCHINO, POMPA IMMACOLATA (contraddizione in termini,
> direi, come quella incarnata da VIRGINIA ZOMPA, INNOCENZA MARCHETTA e
> SESSO VIRGINIO),
> LORENZA POMPINI NANI, GIOVANNA CIUCCIOMINI, COSIMO GIUSEPPE POMPISTA,
> FATMA MAFALDA, BOCCHIN BOLOGNESE (nobile nel nome quanto nella garanzia
> d'origine controllata).
>
> Ed ecco finalmente le SORELLE BOCCHINO (la dicitura specifica "arte del
> ricamo"...),
> BOCCHINO DONATO e BOCCHINO FORTUNATO (che insieme fanno un bel proverbio).
> Conclude il gruppo l'indiavolata signora MARIANNA LINGUA ALETTO
> e l'instancabile SERAFINA LINGUAGROSSA.
> Aperta a tutte le esperienze sessuali che conducano al godimento
> del maschio sembra invece la signora SANDRA SBORRA,
> accompagnata dai non meno voraci GIUSEPPINA IMBUTO TESO,
> ROSA LINGUA SECRETI e VITO INGOIA.
> Svelta di mano risulta ASSUNTA ****, frequentata assiduamente
> dal signor FELICE DELLA ****;
> mentre chi si contentasse di un colpetto e via,
> ecco per lui RENATA BELLA BOTTAREL.
>
> Fra le professioniste dell'amore, comunque, spiccano i nomi di ANGELA
VACCA,
> della quieta ma prestante VACCA BONARIA, di MARIUCCIA VACCA REALE (come
dire
> "una vera vacca"),
> di CARMELINA VACCA STABILE (riceve in casa),
> di MIRANDA DELLA STRADA e DERNA BATTISTRADA (non ricevono in casa),
> di ***** FELICE, dell'economica KETTY PIGLIAPOCO e
> dell'esosa CARMELA LA VACCA COSTA, di CARLA PORCELLA COGOZZO,
> di PROVVIDENZA FICAROTTA, di ILEANA COSCIA DESIDERI, di ANGELA RIZZA
> CIC***** e
> ADRIANA RIZZA TRAPANI, della previdente BRUNA CONDOM,
> di ERNESTINA COMPIACENTE, di CESIRA TOPA PANTALONI,
> dell'acrobatica ANNA MARIA CENTOMINI INCANDELA, di CLELIA SERVO TARELLO,
> della piccante PEPE RINA, della facile ANGELA SCIACQUETTA,
> di MARIA GRAZIA PAGATA, della navigata CATERINA GROSSO CANALE,
> di ALMA FREGNA, di ADELE AMPLESSI, di MARIA STRINGILA, di FLORA DELLA
PUTTA
> ****,
> di LADY GODI (sic!), della specializzatissima CESARINA CONTRO ****,
> di POMPEA ZOCCOLO e di ZOCCOLA FELICE, di LUCIA MANGIALOMINI,
> di SESSO GENEROSO e di MARIA ***** PECORINA (non bella in volto, mi
dicono),
> di GIOVANNA PECORA ALLEGRA, di INES COPULA, di ANNA INCURVATI,
> di EMILIA MARCHETTA PIZZASEGOLA: tutte annose conoscenze di altri
> professionisti del
> settore, quali PAPPONE FELICE e RENATO BORDELLO.
>
> - Ciò che dice la donna:
> Questo posto fa schifo! Forza! Tu ed io dobbiamo pulire! La tua roba
> è buttata in giro sul pavimento e resterai senza vestiti puliti se non
> li portiamo immediatamente in lavanderia!!!
>
> - Ciò che sente l'uomo:
> bla, bla, bla, bla, FORZA , bla, bla, bla, bla, TU ED IO
> bla, bla, bla, bla, SUL PAVIMENTO
> bla, bla, bla, bla, SENZA VESTITI
> bla, bla, bla, bla, IMMEDIATAMENTE
>
>
> Momento di riflessione...
> Quando hai uno di quei giorni in cui il tuo lavoro ti pesa, prova questo
> metodo: tornando a casa la sera entra in farmacia e compera un termometro
> rettale fatto da Johnson and Johnson, sii sicuro di prendere questa marca.
> Quando sei a casa, chiudi la porta, spogliati, stacca il telefono cosi non
> sei disturbato durante la terapia.
> Mettiti in abiti comodi e sdraiati sul letto,apri la scatola del
> termometro, posalo sul comodino con cura perchè non si rompa, prendi il
> foglietto che lo accompagna e leggilo:
> noterai che riporta la seguente dichiarazione:
>
> OGNI TERMOMETRO RETTALE PRODOTTO DA JOHNSON AND JOHNSON E' TESTATO
> PERSONALMENTE"
>
> Adesso chiudi gli occhi e per 5 volte ripeti ad alta voce: "Sono cosi
> felice di non lavorare per il controllo qualità della Johnson and Johnson"
> ...e ricorda c'è sempre qualcuno che ha un lavoro più schifoso del tuo
>
> ABECEDARIO: Espressione di sollievo di chi si e' accorto che c'è anche
Dario
> BEONE: Essere il n.1
> CERBOTTANA: Cervo femmina di facili costumi
> CULINARIA: Associazione Paracadutisti Gay
> FREGATA: Unità navale sottratta al nemico
> INDOSTANO: "dove li hanno messi?"(gergale)
> NIENTEPOPODIMENO: Lassativo molto molto potente
> PANGRATTATO: Pagnotta ottenuta poco lecitamente
> PAPARAZZO: Missile vaticano
> QUADRIGLIA: Pesce a quattro pinne; si distingue dalla triglia che ne ha
tre,
> SOMMARIO: Indicativo presente del verbo "Essere Mario"
> TACCHINO: Parte della scarpina
> TOPONOMASTICA: Scienza che studia le ragioni per cui il ratto inghiotte il
> cibo intero
> VERDETTO: Cosmetico verde(a differenza del rossetto che e' rosso)
> ARCIGNO: istigazione romanesca per colpire l'animale in questione con una
> sassata;
> ATTENDIBILE: degno di essere aspettato;
> AUTUNNO: istigazione siciliana per colpire il pesce nella tonnara;
> BASTARDO: mezzo pubblico londinese mai in orario;
> BASTIGLIA: compressa extracomunitaria africana;
> CADETTO: cosa? in dialetto romanesco;
> CARAFFA: altro modo romanesco per definire persona ingorda che vuole
> tutto per sé;
> CINQUINA: rappresentazione numerica dello smog;
> COLLASSO: piglia tutto (slang dei giocatori di carte).
> DANDY: numerosi (dialetto avellinese);
> DEGENTE: passabile (dialetto avellinese);
> DISSENTERIA: non sarei d 'accordo (dialetto veneto);
> ELMETTO: lo inserisco (dialetto veneto);
> ENCEFALO: eccitata esclamazione di pescatore romano tirando su la canna e
> vedendo
> il pesce;
> FONDENTE: nobile dentista tedesco;
> MELASSA: pessimistica previsione di innamorato napoletano;
> MESTOLO: nano di Biancaneve addetto alle cucine;
> OLEANDRO: modo toscano di apostrofare un amico;
> OVILE: il codardo sardo;
> PARIGINO: sembri Luigi (in romanesco);
> PREVENUTO: persona di sesso maschile reduce da eiaculatio precox-,
> PRELEVARE: coitus interruptus;
> RIMORSO: risultato ottenuto concedendo nuova fiducia ad un cane;
> SCOTCH: superalcolico adesivo;
> SINCERO: romano che si duole di essere stato presente (es.: sincero era
> mejo);
> VERMUT: grosso lombrico preistorico.
>
>
> All'università... (storie vere!!!)
> Esame di anatomia. "Signorina, qual e' l'organo che puo'
> dilatarsi fino a 20 volte rispetto alla misura a riposo?".
> La studentessa, tutta rossa: "Il pene?".
> Il professore: "No, e' l'iride; comunque complimenti al suo ragazzo!".
>
> .Universita'. Esame di Fisica. Si presenta il primo studente.
> Il professore: "Sei in treno in uno scompartimento. Fa caldo. Che fai?".
> "Mah, apro il finestrino". "Bravo! Calcola la variazione di Entropia".
> "???? Mi servirebbe qualche dato in piu' ...". "No". (Pausa) "Lo sai?".
> (Pausa). "No? (Pausa) Va bene, vada". E il primo viene sbattuto fuori.
> Arriva il secondo, poi il terzo, il quarto e il professore fa la stessa
> domanda con lo stesso risultato.
> Arriva l'ultimo studente: "Sei in treno, in uno scompartimento.
> Fa Caldo. Che fai?". "(Sicuro) Mi tolgo la giacca". "Si', va be', ma fa
> ancora caldo, che fai?". "Mi allento la cravatta". "Ma fa ancora caldo.
> Che fai?". "Mi sbottono la camicia". "(Incazzandosi) Si', ma fa ancora
> tanto caldo. Che fai?". "Senta, professore, puo' fare quanto caldo vuole,
> ma io quel ***** di finestrino non lo apro".
>
>
> Esame di letteratura latina. Si presenta al vecchio professore una
> tipa ossigenata, in minigonna e scollatura vertiginosa, con trucco piu'
> che pesante e con in bocca una sigaretta accesa.
> Il prof. la guarda impassibile, quindi chiede: "Signorina, mi dica,
> che cosa disse Enea lasciando la sua citta' in fiamme?". E la tipa,
> languidamente: "Mah non saprei...". E il prof., porgendole il
> libretto: "Addio, ***** fumante!".
> [per chi ha fatto l'ITIS, vi riconrdate chi era presente a tale
scena....un
> aiutino, si chiama M....]
>
>
> Esame di medicina. "Mi parli dell'apparato genitale maschile".
> "Si', dunque, e' composto da un osso...". "Le sara' SEMBRATO,
signorina...".
>
>
> Realmente accaduta agli esami di Storia all'Universita':
> interrogazione su Garibaldi. Chiede il docente: "Come si chiamava il
> luogotenente di Garibaldi, sempre vicino al Generale in tutte le
> battaglie?".
> Lo studente risponde prontamente: "Nino Biperio". "Come??" chiede il
> professore.
> Lo studente insiste e alla fine per dimostrare che ha ragione tira fuori
> gli appunti della lezione dove ha scritto: Bi ... x ...io
> (ma si legge Bi...per...io!!!).
>
>
> Facolta' di Giurisprudenza: esame di codice di procedura civile.
> Il professore esordisce con una domanda: "Dunque... mi saprebbe dire
> cos'e' la "frode?". "Una frode e' se lei mi boccia!".
> "Cooome??!! Come sarebbe a dire?". "La frode si ha quando uno approfitta
> dell'ignoranza altrui e lo danneggia!"
>
>
> Si racconta di un professore con l'abitudine di usare un intercalare
> piuttosto volgare durante le lezioni. Un giorno le ragazze che seguivano
> il suo corso, esasperate, si misero d'accordo per uscire in blocco
dall'aula
> alla prima parolaccia che il professore avesse pronunciato; i ragazzi,
però,
> venuti a conoscenza della cosa, riferirono tutto al professore. Così il
> professore il giorno dopo entrò in aula dicendo: "Ho visto fuori dalla
> porta un elefante con un ***** lungo così!". Immediatamente, come
d'accordo,
> le ragazze si alzarono e fecero per andare verso la porta, ma lui le
> bloccò dicendo: "Non correte, è già andato via..."
>
>
> Si racconta che durante una lezione di chimica un professore sia
> entrato in laboratorio con in mano un barattolo pieno di piscio dicendo:
> "Due buone qualità per un chimico sono ingegno e concentrazione.
> L'ingegno vi potrebbe far scoprire che un metodo semplice per scoprire la
> presenza di zuccheri nelle urine è assaggiarle". Detto questo mette un
dito
> nel piscio e poi lo lecca. "Qualcuno vuole provare?".
> Uno studente che non crede che quello sia piscio ci mette dentro il dito
> e lo lecca, sentendo che era proprio piscio. Al che il professore
continua:
> "La concentrazione invece vi potrebbe far scoprire che ho immerso il medio
> e ho leccato l'indice".
>
>
> A un certo punto dell'esame di Analisi I il professore dice:
> "Scriva: seno di epsilon per v di a in d(a)". Lo studente scrive:
> sen(e)v(a)d(a).
>
>
> Esame di filosofia. Il professore mostra un mazzo di chiavi e chiede:
> "Dunque, giovinotto, mi dimostri che queste sono mie...".
> Lo studente (preso malissimo): "Ehm, sì, quindi, ehm...".
> Professore: "Allora, che aspettiamo?".
> Studente: "Io, dunque... Aristotele... ehm...".
> Professore: "Se ne vada, torni al prossimo appello".
> Studente (si alza e fa per portarsi via le chiavi): "Arrivederci...".
> Professore: "Ma che cosa fa? Dove va con le mie chiavi?".
> Studente: "Ah, ecco: dimostrato che sono sue!".
> Professore: "Promosso".
>
>
> Durante il corso di Economia Aziendale per Ingegneria a Pisa,
> nell'anno accademico 1997/98, dei tizi si sono presi la briga di fare per
> tutto il semestre la firma di frequenza di una tale NARA BOCCHI,
> che il professore ha ripetutamente chiamato a squarciagola durante
> l'appello all'esame. (Provate a chiamare prima il cognome e poi il nome)
>
>
> Nomi strani dagli elenchi telefonici
> Sbirciare gli elenchi telefonici alla ricerca di nomi cretini o
> esilaranti e stata, da sempre, la tentazione di molti. Ecco cosa
> siamo riusciti a scovare in un paio d'orette di oziose indagini.
>
> Tutti nomi veri, tutti nomi di persone che devono condurre
> un'esistenza ricca di scherzi telefonici e citofonici.
> Non ho alterato proprio nulla; tutt'al piu' mi son limitato ad anteporre
> i cognomi ai nomi quando l'umorismo lo richiedesse.
> La ricerca e stata intrapresa, com'e ovvio, a cominciare dagli argomenti
> scatologici e volgari.
>
> Ho fatto cosi la conoscenza di MARIA VITTORIA **** e della
> complementare signora MARIA VITTORIA *****NE.
> Sono poi incappato in una non ben identificabile
> WILLIAMS VAGINA (forse una specie di pera vulvale, chi lo sa),
> in una piu'graziosa ma non meno stimolante FICUZZA ROSA ricordiamo in
> Sicilia il bosco di Ficuzza con annesso paesello, ci siam sempre chiesti
> come si chiamassero le
> abitanti, e nella porca ma sincera MONA MODESTA.
> Venendo (é il caso di dirlo) alle volgarita' orali, ecco imporsi
> il nome di POMPA ADDOLORATA, fellatrice coatta e scontenta,
> seguito a breve distanza da quelli di COSTANZA POMPA BOCCHICCHIO,
> LUCIANA POMPA CHIATTI (e l'epoca delle specializzazioni, come vedremo
anche
> in altri casi),
> POMPA FACCILONGO (quasi una preghiera),
> GIUSEPPINA SCALPORE BOCCHINO, POMPA IMMACOLATA (contraddizione in termini,
> direi, come quella incarnata da VIRGINIA ZOMPA, INNOCENZA MARCHETTA e
> SESSO VIRGINIO),
> LORENZA POMPINI NANI, GIOVANNA CIUCCIOMINI, COSIMO GIUSEPPE POMPISTA,
> FATMA MAFALDA, BOCCHIN BOLOGNESE (nobile nel nome quanto nella garanzia
> d'origine controllata).
>
> Ed ecco finalmente le SORELLE BOCCHINO (la dicitura specifica "arte del
> ricamo"...),
> BOCCHINO DONATO e BOCCHINO FORTUNATO (che insieme fanno un bel proverbio).
> Conclude il gruppo l'indiavolata signora MARIANNA LINGUA ALETTO
> e l'instancabile SERAFINA LINGUAGROSSA.
> Aperta a tutte le esperienze sessuali che conducano al godimento
> del maschio sembra invece la signora SANDRA SBORRA,
> accompagnata dai non meno voraci GIUSEPPINA IMBUTO TESO,
> ROSA LINGUA SECRETI e VITO INGOIA.
> Svelta di mano risulta ASSUNTA ****, frequentata assiduamente
> dal signor FELICE DELLA ****;
> mentre chi si contentasse di un colpetto e via,
> ecco per lui RENATA BELLA BOTTAREL.
>
> Fra le professioniste dell'amore, comunque, spiccano i nomi di ANGELA
VACCA,
> della quieta ma prestante VACCA BONARIA, di MARIUCCIA VACCA REALE (come
dire
> "una vera vacca"),
> di CARMELINA VACCA STABILE (riceve in casa),
> di MIRANDA DELLA STRADA e DERNA BATTISTRADA (non ricevono in casa),
> di ***** FELICE, dell'economica KETTY PIGLIAPOCO e
> dell'esosa CARMELA LA VACCA COSTA, di CARLA PORCELLA COGOZZO,
> di PROVVIDENZA FICAROTTA, di ILEANA COSCIA DESIDERI, di ANGELA RIZZA
> CIC***** e
> ADRIANA RIZZA TRAPANI, della previdente BRUNA CONDOM,
> di ERNESTINA COMPIACENTE, di CESIRA TOPA PANTALONI,
> dell'acrobatica ANNA MARIA CENTOMINI INCANDELA, di CLELIA SERVO TARELLO,
> della piccante PEPE RINA, della facile ANGELA SCIACQUETTA,
> di MARIA GRAZIA PAGATA, della navigata CATERINA GROSSO CANALE,
> di ALMA FREGNA, di ADELE AMPLESSI, di MARIA STRINGILA, di FLORA DELLA
PUTTA
> ****,
> di LADY GODI (sic!), della specializzatissima CESARINA CONTRO ****,
> di POMPEA ZOCCOLO e di ZOCCOLA FELICE, di LUCIA MANGIALOMINI,
> di SESSO GENEROSO e di MARIA ***** PECORINA (non bella in volto, mi
dicono),
> di GIOVANNA PECORA ALLEGRA, di INES COPULA, di ANNA INCURVATI,
> di EMILIA MARCHETTA PIZZASEGOLA: tutte annose conoscenze di altri
> professionisti del
> settore, quali PAPPONE FELICE e RENATO BORDELLO.
>