Negozio di alimentari. Un ispettore dell'ASL va a fare un controllo, e quando entra il gestore sta servendo una signora. La signora chiede un etto di prosciutto, e il gestore, con le mani sporche, taglia il prosciutto, lo mette in una carta usata, lo appallottola e glielo mette sul banco. Poi chiede un po' di olive, e il gestore, ancora con le mani, si gratta le palle, poi prende le olive, le mette in un sacchetto unto, lo annoda e lo porge alla signora. Quest'ultima paga e se ne va. Prende la parola l'ispettore, il quale subito dice: "Eh no, caro mio, qui le norme igieniche non si sa neanche cosa siano. Io sono della ASL. Adesso lei chiude per 10 giorni, e poi torno a controllare se tutto è in regola. Passano i 10 giorni, e l'ispettore si reca al negozio, completamente rivoluzionato. Utilizzo di guanti usa e getta, carta di alta qualità, bilance elettroniche, l'avventore che indossa un grembiule candido e la cuffietta per i capelli. L'ispettore si avvicina al banco e dice: "Beh, complimenti, vedo che adesso va più che bene. Ehm... guardi, ha un filo nero vicino al grembiule, forse le si sono sfilacciati i pantaloni". E l'avventore: "no, questo è un mio ritrovato. Durante le ore di lavoro posso aver bisogno della toilette, così ci vado, tiro il filo, e posso fare pipì senza toccarmi le parti intime". L'ispettore prima approva, e poi, dubbioso, chiede: "mi scusi per la pignoleria... ma dopo, a rimetterlo dentro, come fa?". E l'avventore: "semplice: con il mestolo per la ricotta!"
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