11. Il TELETRASPORTO: Ma c'è un aspetto più surreale: come dice Pauli,
due cose non possono occupare lo stesso spazio: se io mi materializzo,
dovrei avere una violenta onda d'urto per l'aria che schizza via dal
posto in cui mi sto formando; idem se io mi smaterializzo: formo un
buco, un vuoto; intorno c'è aria; ne segue che dovrebbe esserci una
sorta di implosione, una potente onda di risucchio per chiunque stia
lì in giro... Ed invece: niente. Non accade nulla. Si comanda:
"Energia!", ed è tutto tranquillo, regolare, pacifico. Come lo si
spiega? Possibile che l'ufficiale che comanda il teletrasporto non si
spettini neppure??? Forse la spiegazione è da ricercarsi sulla console
del teletrasporto: guardiamola bene: io attivo il teletrasporto agendo
sul volume master di un obsoleto mixer audio! Altro che spettinarsi,
c'è da mettersi le mani nei capelli...
12. I RICETRASMETTITORI PORTATILI: su quelli non ho niente da ridire:
sono stati una grande invenzione, a cui si sono ispirati i telefonini
cellulari dei nostri giorni. Peccato che si aprano alla rovescia...
Sono piccolissimi, eppure riescono a trasmettere dal pianeta
all'Enterprise anche se essa è fuori dall'orbita; pur ammettendo che
abbiano batterie con altissima densità di carica, visto e considerato
che i nostri telefonini già scaldano il cervello a sufficienza, tali
aggeggini dovrebbero poter sparare fuori una potenza tale da farti
automaticamente anche le lastre al torace e radioterapia antitumorale.
In pratica, sarebbe più verosimile se il capitano Kirk fosse
fosforescente.
13. La CULTURA: come fanno, i vari personaggi del 23esimo secolo, a
ricordarsi al volo la composizione chimica della polvere da sparo, la
meccanica degli aviogetti usati attualmente (rettifico: 30 anni fa!),
il verso di una balena (estinta) sott'acqua??? Kirk, Spock e McCoy
gareggiano in citazioni dotte tratte da opere di Shakespeare o altri
autori. Possibile che si studino ancora le poesie a memoria nel
23esimo secolo? Possibile che non sia sopravvissuta neanche una
barzelletta sui Carabinieri?
14. I PIANETI: sarebbe "fiction" questa? Si vede chiaramente che tutti
gli ambienti vengono creati in studio, usando una quantità di
cartapesta che a confronto il presepe della latteria sotto casa mia
sembra più realistico. Lasciamo perdere il fatto che sulla superficie
di tutti i pianeti visitati sono rispettate le condizioni di
temperatura, pH e composizione dell'atmosfera per il sostentamento
degli esseri umani (e vulcaniani, e klingon, e romulani, eccetera...):
tutti respirano la STESSA aria, tutti vivono con IDENTICA pressione
atmosferica... addirittura: umani, vulcaniani e klingon possono
mangiare e digerire mutuamente i loro cibi. Allora, due domande: 1. I
prodotti finali della digestione sono anch'essi compatibili? In altri
termini, esiste un concime universale? 2. Se le mucche riescono a
digerire anche la cellulosa, dobbiamo considerarle esseri superiori?
Mi sa che in India hanno proprio ragione...
15. Gli ALIENI: una parata di maschere recuperate dal carnevale
dell'anno prima, oppure primitivi effetti cromatico-caleidoscopici per
le entità non materiali. E va buò...; però, meno male che ci sono i
Klingon, altrimenti sembrerebbe che tutto l'universo parli inglese...
A proposito di Klingon: sono delle specie di vichinghi del futuro,
rozzi, ignoranti, dei Neanderthal spaziali. Eppure hanno il
dispositivo di dissimulazione, che li rende invisibili. È credibile
che abbiano una tecnologia più avanzata della civilizzatissima
Federazione? Ma soprattutto: quale maledetta legge fisica vieta alle
cose invisibili di usare faser/phaser o armi equivalenti???
16. La MORALE: "Le esigenze di uno sono più importanti di quelle di
molti": ma bravi! Ecco fatto: tanti buoni propositi, e poi una frase
buttata lì... Come diavolo credete che i nostri politici abbiano
sempre vissuto? Semplice: impiegando alla lettera tali parole di Kirk!
Se venisse in Italia, il capitano diventerebbe sicuramente Presidente
del Consiglio.
17. Il CAPITANO KIRK (o ammiraglio, in qualche film): quando bisogna
calarsi sul pianeta sottostante, per qualsivoglia ragione, la squadra
di uomini che viene là teletrasportata comprende sempre il capitano
Kirk: quando mai un capitano abbandona la nave OGNI VOLTA per sbarcare
ovunque capiti? Perché mai non manda i suoi uomini e lui rimane a
dirigere dalla sua poltrona di parrucchiere? No, lui è il coraggio
fatto persona: lui va, e si porta dietro il primo ufficiale (Spock) e
l'ufficiale medico (McCoy), cosicchè la sua nave rimane senza un serio
comando e senza un dottore. Ma siamo impazziti tutti quanti???
18. Scotty, in "Rotta verso la Terra": non può usare la voce per
comandare il computer vulgaris del 20esimo secolo, deve usare la
tastiera: inveisce e dice "la tastiera!" con il tono più schifato
possibile: è evidente che nella sua vita l'avrà usata al più un paio
di volte. Eppure si mette a scrivere, prima con due dita, poi con
quattro, poi un pò più veloce... nel giro di tre secondi netti sta già
digitando tasti come un prof. di dattilografia che di cognome faccia
Schumacher... Vuoi vedere che se a Scotty do in mano una chitarra, nel
giro di uno starnuto ha già imparato a suonare l'assolo di Innuendo?
19. Il primo ufficiale Spock: "Spock" è un nome vulcaniano, e possiede
la proprietà di avere pronuncia variabile nel tempo: si parte da
"Spack" con la "a" dei primi telefilm, per arrivare a "Spock" con la
"o" degli ultimi film (anche Scotty, in realtà, non so se si scriva
Scott: la pronuncia iniziale è "Scott", nei primi film diventa
"Scotty", nel film "Star Trek VI: Rotta verso l'ignoto" ritorna
"Scott"...: io dico che cambiare i doppiatori è stato un errore...).
due cose non possono occupare lo stesso spazio: se io mi materializzo,
dovrei avere una violenta onda d'urto per l'aria che schizza via dal
posto in cui mi sto formando; idem se io mi smaterializzo: formo un
buco, un vuoto; intorno c'è aria; ne segue che dovrebbe esserci una
sorta di implosione, una potente onda di risucchio per chiunque stia
lì in giro... Ed invece: niente. Non accade nulla. Si comanda:
"Energia!", ed è tutto tranquillo, regolare, pacifico. Come lo si
spiega? Possibile che l'ufficiale che comanda il teletrasporto non si
spettini neppure??? Forse la spiegazione è da ricercarsi sulla console
del teletrasporto: guardiamola bene: io attivo il teletrasporto agendo
sul volume master di un obsoleto mixer audio! Altro che spettinarsi,
c'è da mettersi le mani nei capelli...
12. I RICETRASMETTITORI PORTATILI: su quelli non ho niente da ridire:
sono stati una grande invenzione, a cui si sono ispirati i telefonini
cellulari dei nostri giorni. Peccato che si aprano alla rovescia...
Sono piccolissimi, eppure riescono a trasmettere dal pianeta
all'Enterprise anche se essa è fuori dall'orbita; pur ammettendo che
abbiano batterie con altissima densità di carica, visto e considerato
che i nostri telefonini già scaldano il cervello a sufficienza, tali
aggeggini dovrebbero poter sparare fuori una potenza tale da farti
automaticamente anche le lastre al torace e radioterapia antitumorale.
In pratica, sarebbe più verosimile se il capitano Kirk fosse
fosforescente.
13. La CULTURA: come fanno, i vari personaggi del 23esimo secolo, a
ricordarsi al volo la composizione chimica della polvere da sparo, la
meccanica degli aviogetti usati attualmente (rettifico: 30 anni fa!),
il verso di una balena (estinta) sott'acqua??? Kirk, Spock e McCoy
gareggiano in citazioni dotte tratte da opere di Shakespeare o altri
autori. Possibile che si studino ancora le poesie a memoria nel
23esimo secolo? Possibile che non sia sopravvissuta neanche una
barzelletta sui Carabinieri?
14. I PIANETI: sarebbe "fiction" questa? Si vede chiaramente che tutti
gli ambienti vengono creati in studio, usando una quantità di
cartapesta che a confronto il presepe della latteria sotto casa mia
sembra più realistico. Lasciamo perdere il fatto che sulla superficie
di tutti i pianeti visitati sono rispettate le condizioni di
temperatura, pH e composizione dell'atmosfera per il sostentamento
degli esseri umani (e vulcaniani, e klingon, e romulani, eccetera...):
tutti respirano la STESSA aria, tutti vivono con IDENTICA pressione
atmosferica... addirittura: umani, vulcaniani e klingon possono
mangiare e digerire mutuamente i loro cibi. Allora, due domande: 1. I
prodotti finali della digestione sono anch'essi compatibili? In altri
termini, esiste un concime universale? 2. Se le mucche riescono a
digerire anche la cellulosa, dobbiamo considerarle esseri superiori?
Mi sa che in India hanno proprio ragione...
15. Gli ALIENI: una parata di maschere recuperate dal carnevale
dell'anno prima, oppure primitivi effetti cromatico-caleidoscopici per
le entità non materiali. E va buò...; però, meno male che ci sono i
Klingon, altrimenti sembrerebbe che tutto l'universo parli inglese...
A proposito di Klingon: sono delle specie di vichinghi del futuro,
rozzi, ignoranti, dei Neanderthal spaziali. Eppure hanno il
dispositivo di dissimulazione, che li rende invisibili. È credibile
che abbiano una tecnologia più avanzata della civilizzatissima
Federazione? Ma soprattutto: quale maledetta legge fisica vieta alle
cose invisibili di usare faser/phaser o armi equivalenti???
16. La MORALE: "Le esigenze di uno sono più importanti di quelle di
molti": ma bravi! Ecco fatto: tanti buoni propositi, e poi una frase
buttata lì... Come diavolo credete che i nostri politici abbiano
sempre vissuto? Semplice: impiegando alla lettera tali parole di Kirk!
Se venisse in Italia, il capitano diventerebbe sicuramente Presidente
del Consiglio.
17. Il CAPITANO KIRK (o ammiraglio, in qualche film): quando bisogna
calarsi sul pianeta sottostante, per qualsivoglia ragione, la squadra
di uomini che viene là teletrasportata comprende sempre il capitano
Kirk: quando mai un capitano abbandona la nave OGNI VOLTA per sbarcare
ovunque capiti? Perché mai non manda i suoi uomini e lui rimane a
dirigere dalla sua poltrona di parrucchiere? No, lui è il coraggio
fatto persona: lui va, e si porta dietro il primo ufficiale (Spock) e
l'ufficiale medico (McCoy), cosicchè la sua nave rimane senza un serio
comando e senza un dottore. Ma siamo impazziti tutti quanti???
18. Scotty, in "Rotta verso la Terra": non può usare la voce per
comandare il computer vulgaris del 20esimo secolo, deve usare la
tastiera: inveisce e dice "la tastiera!" con il tono più schifato
possibile: è evidente che nella sua vita l'avrà usata al più un paio
di volte. Eppure si mette a scrivere, prima con due dita, poi con
quattro, poi un pò più veloce... nel giro di tre secondi netti sta già
digitando tasti come un prof. di dattilografia che di cognome faccia
Schumacher... Vuoi vedere che se a Scotty do in mano una chitarra, nel
giro di uno starnuto ha già imparato a suonare l'assolo di Innuendo?
19. Il primo ufficiale Spock: "Spock" è un nome vulcaniano, e possiede
la proprietà di avere pronuncia variabile nel tempo: si parte da
"Spack" con la "a" dei primi telefilm, per arrivare a "Spock" con la
"o" degli ultimi film (anche Scotty, in realtà, non so se si scriva
Scott: la pronuncia iniziale è "Scott", nei primi film diventa
"Scotty", nel film "Star Trek VI: Rotta verso l'ignoto" ritorna
"Scott"...: io dico che cambiare i doppiatori è stato un errore...).