Un ragazzo decide di farsi frate. Convinto della sua scelta, fissa un
colloquio con l'abate del monastero più vicino.
"Dimmi, cosa ti fa pensare di poter diventare un sincero seguace della Fede,
capace di osservare voti e regole così severe?"
"Padre, sono completamente deluso dal materialismo e dalla superficialità
della vita odierna".
"Sei molto giovane, figliolo. Credi di poter affrontare anche il voto di
castità?"
"Per me il sesso non ha più alcun significato, padre".
"Ho già sentito queste parole molte volte da uomini giovani come te, che
dopo pochi mesi sono tornati alla vita normale." "Allora Padre, mi metta
alla prova!"
Il monaco decide quindi di sottoporlo ad un piccolo test. Chiede al giovane
di spogliarsi completamente e di legare un campanellino in cima al pene.
Il ragazzo imbarazzatissimo ubbidisce, poi viene fatto entrare in un salone,
dove è molto stupito di trovare riuniti tutti i confratelli nella sua stessa
condizione. Lo fanno stare in piedi, di spalle rispetto ai frati, a qualche
metro di distanza.
A quel punto una bellissima ragazza fa il suo ingresso nella stanza, e
inizia a spogliarsi. Ding-ding, il campanellino del ragazzo suona quasi
subito. Da dietro neanche un piccolo rumore.
"Visto, figliolo" inizia l'abate, "non sei in grado di unirti a noi, ancora.
Guarda come i fratelli hanno superato le tentazioni della carne. Riflettici,
se vuoi tornare qui."
In effetti gli altri non hanno avuto alcuna reazione. Agitato per l'emozione
e l'imbarazzo, il giovane lascia cadere il campanellino.
Si china per raccoglierlo e improvvisamente, da dietro, Ding- ding-ding-
ding viene assordato da un centinaio di scampanellii.
colloquio con l'abate del monastero più vicino.
"Dimmi, cosa ti fa pensare di poter diventare un sincero seguace della Fede,
capace di osservare voti e regole così severe?"
"Padre, sono completamente deluso dal materialismo e dalla superficialità
della vita odierna".
"Sei molto giovane, figliolo. Credi di poter affrontare anche il voto di
castità?"
"Per me il sesso non ha più alcun significato, padre".
"Ho già sentito queste parole molte volte da uomini giovani come te, che
dopo pochi mesi sono tornati alla vita normale." "Allora Padre, mi metta
alla prova!"
Il monaco decide quindi di sottoporlo ad un piccolo test. Chiede al giovane
di spogliarsi completamente e di legare un campanellino in cima al pene.
Il ragazzo imbarazzatissimo ubbidisce, poi viene fatto entrare in un salone,
dove è molto stupito di trovare riuniti tutti i confratelli nella sua stessa
condizione. Lo fanno stare in piedi, di spalle rispetto ai frati, a qualche
metro di distanza.
A quel punto una bellissima ragazza fa il suo ingresso nella stanza, e
inizia a spogliarsi. Ding-ding, il campanellino del ragazzo suona quasi
subito. Da dietro neanche un piccolo rumore.
"Visto, figliolo" inizia l'abate, "non sei in grado di unirti a noi, ancora.
Guarda come i fratelli hanno superato le tentazioni della carne. Riflettici,
se vuoi tornare qui."
In effetti gli altri non hanno avuto alcuna reazione. Agitato per l'emozione
e l'imbarazzo, il giovane lascia cadere il campanellino.
Si china per raccoglierlo e improvvisamente, da dietro, Ding- ding-ding-
ding viene assordato da un centinaio di scampanellii.
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