Non ci capisco più niente..

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    Non ci capisco più niente..

    Ma secondo voi un termogenico con questi ingredienti:
    Proprietary formula (847 mg)*: Green Tea (supplying caffeine), Cocoa Bromine (supplying 8% Theobromine), Cayenne, L-Phenylalanine, Jaborandi, NADH.
    è legale o no in Italia?

    Ero convinto di sì (sì che dovrei saperlo..) ma ora ho letto che anche la caffeina è vietata?!?

    Pareri esperti plz..

    Bye!


  • Sergio
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    #2
    NO, la caffeina non è vietata, non esiste nemmeno un limite.
    Le altre cose non saprei esattamente.
    Quando ci sono delle cose strane o dubbie solitamente il ministero non notifica il prodotto, ma qualche furbo lo vende lo stesso fino a che non legano lui e tutti quelli che lo hanno comperato



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    • Sergio
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      #3
      NAHD (prendete la cosa con le pinze)

      È in atto una grande campagna pubblicitaria per promuovere un nuovo integratore (eh sì, ce n'erano pochi...), il NADH.
      Il nicotinamideadenindinucleotide è un coenzima che interviene nel ciclo di produzione aerobica dell'energia (catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa). Esiste in due forme, una ossidata (NAD) e l'altra ridotta (NADH, ha accettato un elettrone). Scoperto nel 1904 da Harden e Young, in una miscela di composti ottenuta da estratti deproteinizzati di lievito, fu successivamente isolato nel 1936 da von Euler, Walburg e Christian.
      Il trucco della sostanza fondamentale - L'integrazione con NADH è veramente interessante? La risposta è purtroppo: no. I motivi sono sostanzialmente due:
      nella produzione di energia entrano in gioco un centinaio di sostanze principali.
      le quantità coinvolte spesso sono decisamente superiori a quelle offerte (per motivi di costo) dall'integrazione.
      È abbastanza facile creare un prodotto partendo da una qualunque di queste sostanze e poi costruire una campagna pubblicitaria sul concetto. Esempio: "Speedy è una sostanza naturale che interviene nella produzione di energia ed è quindi fondamentale per il mantenimento del benessere. Innumerevoli studi clinici ecc. ecc."
      Speedy è una delle decine di sostanze (principali) coinvolte nei processi energetici, per esempio il Q10 (già sfruttato), la creatina (nel meccanismo CP, già sfruttata), la niacina (già sfruttata, è la vitamina B3). Un altro importante coenzima è il FAD (flavin adenin dinucleotide, che si origina dalla riboflavina, la vitamina B2). Insomma chi vuole lanciare un prodotto cosa fa?
      1) Studia i trasferimenti energetici dell'organismo.
      2) Identifica una sostanza (anche i carboidrati andavano bene quando si è partiti con questa filosofia: oggi ci vogliono nomi e sostanze sempre più sofisticate) che può essere somministrata come integratore e che partecipa ai processi energetici.
      3) Trova ricerche scientifiche che coinvolgono positivamente questa sostanza.
      4) Confeziona la campagna pubblicitaria.
      Praticamente l'approccio poi non funziona perché:
      a) i processi energetici sono come una sinfonia suonata da un'orchestra: cambiare un orchestrale (e sono centinaia), anche se importante (per esempio, il primo violino), non modifica più di tanto la qualità dell'orchestra. Se è un'orchestra di serie C è inutile inserire un orchestrale di serie A, la cui bravura e talento sono tarpati dalle inefficienze dei compagni. Nel caso del NADH basta ricordare che gli elettroni trasportati dal NADH sono passati in enormi quantità al coenzima Q: già sapendo questo, tutti capiscono che se manca il coenzima Q è inutile avere vagonate di NADH. L'approccio fuorviante delle campagne pubblicitarie è proprio questo: si vuol far credere che i processi energetici dipendano da una sola sostanza e non si ha il coraggio di dire che in realtà dipendono da decine di sostanze TUTTE importanti e fondamentali e che nessuna può sostituirsi a quelle che mancano.
      b) I risultati della ricerca scientifica devono essere attentamente considerati. Molto spesso si usano nella ricerca quantità che poi nell'integrazione non sono sostenibili per problemi di costo. Si legga l'articolo sui limiti della ricerca.

      Ritornando alla campagna sul NADH, vediamo in dettaglio cosa non va.
      1) Il NADH viene presentato come una nuova scoperta. In realtà ciò che c'è di nuovo è il brevetto della procedura che ottiene una forma stabilizzata della sostanza.
      2) Si vuol far credere che più NADH si ha a disposizione più la cellula è in grado di produrre energia. Se ciò fosse vero, anziché 5 mg di NADH, basterebbe prenderne 50 mg e si avrebbe l'energia decuplicata.
      3) Si fa riferimento a studi clinici senza quantizzare i risultati. Rimando sempre all'articolo sui limiti della ricerca.
      4) Si cita l'azione positiva sulla depressione. Non auguro a chi ha scritto l'articolo di essere depresso o di avere vicino a sé persone che soffrono realmente di depressione. La ricerca scientifica è ancora abbastanza impotente di fronte a questa malattia ed è triste illudere le persone che ne soffrono di migliorare la loro situazione prendendo un energetico.
      5) Anche altre affermazioni, come il rafforzamento del sistema immunitario, fanno parte di ricerche cliniche i cui risultati sono stati amplificati, una volta fuori dall'ambito scientifico per motivi commerciali. A tale proposito ricordo l'aneddoto dell'oncologo.
      Anni fa un mio amico oncologo mi si presentò raggiante: finalmente la sua ricerca aveva dato buoni frutti e gli avrebbero pubblicato su una prestigiosa rivista un articolo riguardante un suo protocollo anticancro che "rallentava la malattia". Era talmente euforico che mi mostrò un grafico e me lo commentò: "Vedi, prima del mio protocollo la vita media dei pazienti terminali del mio reparto era di 18 giorni, dopo era di BEN 32 giorni!".
      Morale: un "commerciale" o un "giornalista" avrebbero titolato "Scoperta nuova cura che rallenta il cancro!"

      Tratto da Albanesi.it by Thea 2004



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