Stiamo discutendo di aria fritta.
Con tutto il rispetto, ma non si sta parlando dei fondamenti scientifici del programma, da cosa derivano questi assiomi ecc ecc.
Io continuo a dire che nessuna regola non fisiologica è universalmente valida.
Lo so che è difficile mantenere voglia e passione di indagare per bene quando si iniziano a seguire molte persone, ma i programmi(mio modesto parere), non servono a nulla se non a vendere.
Stessa cosa per Sears e compagni, nessuno può permettersi di dare valori scolpiti nella pietra.
Si può proporre uno schema di base, questo si, ma solo per dare un punto di partenza al soggetto che altrimenti non saprebbe da dove iniziare.
Dovrebbero però essere dei precetti, non delle imposizioni, delle regole di base che possano essere condivise da tutti e che diamo la possibilità di apportare le necessarie variazioni in base alle esigenze.
Un programma dovrebbe essere in grado di responsabilizzare chi lo segue, in modo che impari a gestirsi da solo, che comprenda come reagisce il proprio organismo e che gli siano forniti i mezzi affinchè questo possa essere svolto.
Ho montagne di programmi a casa, ma non ne ho mai usato nessuno perchè li considero solo una limitazione.
Penso poco alla coreografia, mi interessa la sostanza.
Con tutto il rispetto, ma non si sta parlando dei fondamenti scientifici del programma, da cosa derivano questi assiomi ecc ecc.
Io continuo a dire che nessuna regola non fisiologica è universalmente valida.
Lo so che è difficile mantenere voglia e passione di indagare per bene quando si iniziano a seguire molte persone, ma i programmi(mio modesto parere), non servono a nulla se non a vendere.
Stessa cosa per Sears e compagni, nessuno può permettersi di dare valori scolpiti nella pietra.
Si può proporre uno schema di base, questo si, ma solo per dare un punto di partenza al soggetto che altrimenti non saprebbe da dove iniziare.
Dovrebbero però essere dei precetti, non delle imposizioni, delle regole di base che possano essere condivise da tutti e che diamo la possibilità di apportare le necessarie variazioni in base alle esigenze.
Un programma dovrebbe essere in grado di responsabilizzare chi lo segue, in modo che impari a gestirsi da solo, che comprenda come reagisce il proprio organismo e che gli siano forniti i mezzi affinchè questo possa essere svolto.
Ho montagne di programmi a casa, ma non ne ho mai usato nessuno perchè li considero solo una limitazione.
Penso poco alla coreografia, mi interessa la sostanza.
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