La sigla NO potrebbe essere l’abbreviazione di Nuovi Orizzonti ma in realtà significa semplicemente ossido nitrico di cui AKG è il maggire creatore.
L’no è una molecola di cui si va sempre piu a parlare nel panorama delle “frontiere integrativa”.
L’NO e legato a doppio filo ad un integratore siglato AkG acronimo di Arginino alfa Keto glutarata, nome che hai più richiamerà il caro OKG, infatti in comune a questo a il legame conil sale Alfa cheto Glutarico, solo che anziché ornnitina l’aminoacido legato e l’arginina..
Anche la parentela amminoacidica e stretta, infatti alcune possibili funzioni sono in comune, ma altre sono esclusive.
L’NO puo essere definita una molecola “di segnale”, scoperta durante studi rivoltialla ricerca dellagente responsabile del rilassamento e del tono dei vasi muscolari, venne infatti primariamente con la sigla EDRF (fattore rilassante endotelio derivato)
In seguito l’OS rilevò anche una sua azione legata al sistema immunitario, infatti i macrofagi citochina attivati possono produrre elevati livelli di NO allo scopo di sopprimere cellule bersaglio (esempio batteri), quindi l’uso di NO è un valido supporto come antivirale di rinforzo del sistema immunitario. Altre funzioni riguardano un ruolo del NO come mediatore dei processi infiammatori, alla neurotrasmissione, alla, allla regolazione della morte programmata della cellula (Apoptosi).
Si sono evidenziate anche peculiarità che riguardano la segnalazione nervosa che regola anche la crescita(sembra indurre direttamente più sintesi proteica) e la contrazione della cellula muscolare;infatti limitando la produzione di NO la contrazione muscolare cala di intensità.
L’NO è una molecola piccolissima in grado di diffondersi ad elevata velocità, attraverso le membrane cellulari di tutto il corpo.
Il NO è prodotto attraverso enzimi denominati OSSIDO NITRICO SINTETASI (endoteliale NOS-neuronale NOS_inducibile NOS)
Questi enzimi, sensibili ai livelli intracellulari di Calcio, funzionano principalmente convertendo l’amminoacido arginina in citrullina liberando durante il processo NO.
Uno dei due mezzi più funzionali per adizzionare la produzione di NO in modo fisiologico è l’utilizzo dell’AKG.
Anche la semplice Arginino svolge questa funzione, ma analogamente per quanto avviene con la differenza fra ornitina e OKG, la presenza del sale alfa cheto glutarico funge da booster metabolico per le funzioni descritte.
Il NO endogenamente dall’uso di Arginino e detto Ossido Nitrico Arginino Derivato(ADNO).
Ma quali sono i vantaggi derivati dall’uso di AKG e quindi di avere una maggiore produzione di NO?
I vantaggi sono si salutistici che sportivi.
Dal punto di vista salutistico il miglioramento del flusso sanguigno, questo con evidenti vantaggi soprattutto in soggetti con elevata concentrazione di colesterolo e/o problemi coronarici(dilatazione dei vasi e ossigenazione dei tessuti).
Cio viene evidenziato anche da una riduzione dell’incremento dello spessore delle placche arteriosclerotiche.
Si segnalano anche sensibili riduzioni del colesterolo plasmatici con derivante miglioramento di tutto il quadro lipidico ematico.
Miglioramento della circolazione generale, questa anche rivolta al microcircolo.
A questo proposito è interessante osservare come il famoso “Viagra” sia in pratica un potentissimo stimolatore dell’ossido nitrico; facile quindi immaginare l’interesse che anche la molecola di Akg ha suscitato negli appassionati di alcuni tipi particolari di “performance”.
Sotto il profilo più squisitamente sportivo l’uso di Akg porta amiglioramenti dei recuperi con particolari vantaggi soprattutto per le attività di tipo aerobico.
La maggiore ossigenazione tittutale permette un aumento degli scambi di menìmbrana con migliore assorbimento dei nutrienti, questo dovrebbe consentire un vantaggio anche a livello energetico e di incremento dell’anabolismo.
L’ON è inoltre un amplificatore del rilascio del di IGF1 da parte del muscolo, infatti in gruppi di topi dove è stata inibita la secrezione di ON non si sono registrati aumenti di IGF1 cosa che invece avveniva normalmente ed in modo maggiorato cin questo integratore.
Sempre in ambito sportivo interessante segnalare come l’ON sembra essere un importante attivatore delle celllule embrionali satellite, quindi per attingere alle massime risorse muscolari di un atleta.
Altro punto a favore dell’ON è la rilevazione che in presenza di traumi tendinei i livelli organici di ON tendono ad aumentare, questo per una azione di riparazione che il corpo mette in atto; se si assume un inibitore di ON si registra una significativa diminuzione della ripresa con prolungamento del tempo di rigenerazione tissutale.
Diversi studi fanno notare anche come ON tenda ad abassarsi quando si alza il cortisolo e come subisca un fisiologico calo con il passare degli anni.
Non sono da dimenticare poi i singoli vantaggi gia conosciuti nei confronti dell’aminoacido Arginino, fra questi ricordiamo:
-Stimolazione del ormone GH
-Disintossicazione dell’ammonio
-Smaltimento delle tossine metaboliche come l’acido lattico e ioni idrogeno.
-Miglioramento dei recuperi
-Pro energizzante perche si ristabiliscono più in fretta i livelli di Creatin-P
Interessante anche la probabile (ma non certa) azione lipolitica del NO, infatti alcuni studi segnalano una diminuzione del ¾% di grasso corporeo in 8 settimane nei soggetti i studio con NO, questo senza alterare altri parametri di dieta o di allenamento.
L’AKG si sposta idealmente con l’HMB una molecola che ne amplifica le funzioni in quanto aumenta i livelli di enzimi NOS.
Per questo motivo in alcuni casi si è studiato l’abbinamento dell’arginina non con il sale alfa cheto glutarico ma con il Kic (chetoisocapronato) un precursore metabolico dell’HMB.
I dosaggi efficaci di AKG sono almeno 2/6 gr al giorno divise da da 3 a 6 assunzioni quotidiane, infatti la molecola di NO è estremamente volatile e va a dissiparsi in fretta, conveniente quindi avere o delle forme retard oppure frazionare molto l’assunzione, all’incirca una ogni 4/6 ore tutto questo per periodi variabili di 4/6 settimane.Particolarmente utile una assunzione prima dell?allenamento, questo per assicurare un ottimale “pump” ed indurre tutte le funzioni metaboliche di cui sopra.
<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-comfficeffice" /><o></o>
Dott. Marco Neri Comitato scientifico FIF
Prof Antonio Paoli Università di Padova.
<o></o>
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Bibliografia:<o></o>
-The influence of nitric ossid in vivo human skeletal muscles<o></o>
Folland Acta Phisiol Scand (2000)<o></o>
-Nitric Oxide Synthase activity is necessary for induction of igf1 mRNA in overload skeletal muscle Criswell. Med Sci sport exerc (2003)<o></o>
-…..possible role of nitric oxide inmuscle protein syntessis Fryburg. J. Clint Invest (1996)<o></o>
-L-Arginina increase exhaled nitric oxide in normal human subjects<o></o>
Kharitonov-Clin Sci (1995)<o></o>
L’no è una molecola di cui si va sempre piu a parlare nel panorama delle “frontiere integrativa”.
L’NO e legato a doppio filo ad un integratore siglato AkG acronimo di Arginino alfa Keto glutarata, nome che hai più richiamerà il caro OKG, infatti in comune a questo a il legame conil sale Alfa cheto Glutarico, solo che anziché ornnitina l’aminoacido legato e l’arginina..
Anche la parentela amminoacidica e stretta, infatti alcune possibili funzioni sono in comune, ma altre sono esclusive.
L’NO puo essere definita una molecola “di segnale”, scoperta durante studi rivoltialla ricerca dellagente responsabile del rilassamento e del tono dei vasi muscolari, venne infatti primariamente con la sigla EDRF (fattore rilassante endotelio derivato)
In seguito l’OS rilevò anche una sua azione legata al sistema immunitario, infatti i macrofagi citochina attivati possono produrre elevati livelli di NO allo scopo di sopprimere cellule bersaglio (esempio batteri), quindi l’uso di NO è un valido supporto come antivirale di rinforzo del sistema immunitario. Altre funzioni riguardano un ruolo del NO come mediatore dei processi infiammatori, alla neurotrasmissione, alla, allla regolazione della morte programmata della cellula (Apoptosi).
Si sono evidenziate anche peculiarità che riguardano la segnalazione nervosa che regola anche la crescita(sembra indurre direttamente più sintesi proteica) e la contrazione della cellula muscolare;infatti limitando la produzione di NO la contrazione muscolare cala di intensità.
L’NO è una molecola piccolissima in grado di diffondersi ad elevata velocità, attraverso le membrane cellulari di tutto il corpo.
Il NO è prodotto attraverso enzimi denominati OSSIDO NITRICO SINTETASI (endoteliale NOS-neuronale NOS_inducibile NOS)
Questi enzimi, sensibili ai livelli intracellulari di Calcio, funzionano principalmente convertendo l’amminoacido arginina in citrullina liberando durante il processo NO.
Uno dei due mezzi più funzionali per adizzionare la produzione di NO in modo fisiologico è l’utilizzo dell’AKG.
Anche la semplice Arginino svolge questa funzione, ma analogamente per quanto avviene con la differenza fra ornitina e OKG, la presenza del sale alfa cheto glutarico funge da booster metabolico per le funzioni descritte.
Il NO endogenamente dall’uso di Arginino e detto Ossido Nitrico Arginino Derivato(ADNO).
Ma quali sono i vantaggi derivati dall’uso di AKG e quindi di avere una maggiore produzione di NO?
I vantaggi sono si salutistici che sportivi.
Dal punto di vista salutistico il miglioramento del flusso sanguigno, questo con evidenti vantaggi soprattutto in soggetti con elevata concentrazione di colesterolo e/o problemi coronarici(dilatazione dei vasi e ossigenazione dei tessuti).
Cio viene evidenziato anche da una riduzione dell’incremento dello spessore delle placche arteriosclerotiche.
Si segnalano anche sensibili riduzioni del colesterolo plasmatici con derivante miglioramento di tutto il quadro lipidico ematico.
Miglioramento della circolazione generale, questa anche rivolta al microcircolo.
A questo proposito è interessante osservare come il famoso “Viagra” sia in pratica un potentissimo stimolatore dell’ossido nitrico; facile quindi immaginare l’interesse che anche la molecola di Akg ha suscitato negli appassionati di alcuni tipi particolari di “performance”.
Sotto il profilo più squisitamente sportivo l’uso di Akg porta amiglioramenti dei recuperi con particolari vantaggi soprattutto per le attività di tipo aerobico.
La maggiore ossigenazione tittutale permette un aumento degli scambi di menìmbrana con migliore assorbimento dei nutrienti, questo dovrebbe consentire un vantaggio anche a livello energetico e di incremento dell’anabolismo.
L’ON è inoltre un amplificatore del rilascio del di IGF1 da parte del muscolo, infatti in gruppi di topi dove è stata inibita la secrezione di ON non si sono registrati aumenti di IGF1 cosa che invece avveniva normalmente ed in modo maggiorato cin questo integratore.
Sempre in ambito sportivo interessante segnalare come l’ON sembra essere un importante attivatore delle celllule embrionali satellite, quindi per attingere alle massime risorse muscolari di un atleta.
Altro punto a favore dell’ON è la rilevazione che in presenza di traumi tendinei i livelli organici di ON tendono ad aumentare, questo per una azione di riparazione che il corpo mette in atto; se si assume un inibitore di ON si registra una significativa diminuzione della ripresa con prolungamento del tempo di rigenerazione tissutale.
Diversi studi fanno notare anche come ON tenda ad abassarsi quando si alza il cortisolo e come subisca un fisiologico calo con il passare degli anni.
Non sono da dimenticare poi i singoli vantaggi gia conosciuti nei confronti dell’aminoacido Arginino, fra questi ricordiamo:
-Stimolazione del ormone GH
-Disintossicazione dell’ammonio
-Smaltimento delle tossine metaboliche come l’acido lattico e ioni idrogeno.
-Miglioramento dei recuperi
-Pro energizzante perche si ristabiliscono più in fretta i livelli di Creatin-P
Interessante anche la probabile (ma non certa) azione lipolitica del NO, infatti alcuni studi segnalano una diminuzione del ¾% di grasso corporeo in 8 settimane nei soggetti i studio con NO, questo senza alterare altri parametri di dieta o di allenamento.
L’AKG si sposta idealmente con l’HMB una molecola che ne amplifica le funzioni in quanto aumenta i livelli di enzimi NOS.
Per questo motivo in alcuni casi si è studiato l’abbinamento dell’arginina non con il sale alfa cheto glutarico ma con il Kic (chetoisocapronato) un precursore metabolico dell’HMB.
I dosaggi efficaci di AKG sono almeno 2/6 gr al giorno divise da da 3 a 6 assunzioni quotidiane, infatti la molecola di NO è estremamente volatile e va a dissiparsi in fretta, conveniente quindi avere o delle forme retard oppure frazionare molto l’assunzione, all’incirca una ogni 4/6 ore tutto questo per periodi variabili di 4/6 settimane.Particolarmente utile una assunzione prima dell?allenamento, questo per assicurare un ottimale “pump” ed indurre tutte le funzioni metaboliche di cui sopra.
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Dott. Marco Neri Comitato scientifico FIF
Prof Antonio Paoli Università di Padova.
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Bibliografia:<o></o>
-The influence of nitric ossid in vivo human skeletal muscles<o></o>
Folland Acta Phisiol Scand (2000)<o></o>
-Nitric Oxide Synthase activity is necessary for induction of igf1 mRNA in overload skeletal muscle Criswell. Med Sci sport exerc (2003)<o></o>
-…..possible role of nitric oxide inmuscle protein syntessis Fryburg. J. Clint Invest (1996)<o></o>
-L-Arginina increase exhaled nitric oxide in normal human subjects<o></o>
Kharitonov-Clin Sci (1995)<o></o>
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