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Sperimento gli effetti della teofillina

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    Sperimento gli effetti della teofillina

    NOTARE BENE: QUI ESPONGO ALCUNE NOZIONI ED ESPERIENZE AL LIMITE FRA IL DOPING E IL NATURAL (NELLA MIA IDEOLOGIA, VISTO CHE CON MENO DI 10 MG/KG NON SI OTTENGONO [] PLASMATICHE DI TEOFILLINA CONSIDERATE DOPING DAL CIO) CHE POSSONO AVERE EFFETTI COLLATERALI ANCHE POTENZIALMENTE MORTALI!!!
    Breve preambolo: sul mercato, in qualunque farmacia, chiunque può acquistare farmaci contenti teofillina, anche senza ricetta pur essendone richiesta (che è molto male).
    Le formulazioni più frequenti sono le 'ritardo', che garantiscono una copertura adeguata all'utilizzo terapeutico del farmaco, cioè la broncodilatazione a lunga durata d'azione nella profilassi di attacchi d'asma e broncospasmo parossistico.
    Domenica 14 alle ore 23.30 assumo 400 mg di teofillina a lento rilascio, poco di più rispetto alla dose minima per il mio peso per incrementare l'attività della lipasi intracellulare adipocitaria, vado a letto, la mattina dopo mi sveglio e noto un lieve aumento della FC (da 50 a 70m bpm).
    Respiro meglio, affronto la giornata senza accusare alcun genere di stress o fatica, a parte questa 'tachicardia' (essendo abituato a frequenze ben più basse), nel pomeriggio assumo la mia solita dose di thè verde potentissimo proveniente dalla Tunisia.
    Circa un'oretta dopo il thè, diciamo le 17.30, incomincio ad accusare una cefalea lieve, aumenta la frequenza cardiaca sino a 96 bpm, e non riesco ad appisolarmi sul treno.
    Vado in palestra dove i risultati sono ottimi sia coi pesi che con l'aerobica per uno che si è fatto appena una settimana di influenza.
    LA FC diminuisce fino al solito, la sera assumo 900 mg di teofillina ritardo, la massima dose utilizzabile empiricamente... da questo momento passo 3 giorni d'inferno!!
    FC di 120 bpm, cefalea, insonnia, nausea... un tipico quadro da intossicazione (lieve) da teofillina... l'unico vantaggio era la concentrazione e l'assenza di stanchezza, le performances in palestra erano al top.
    La cosa curiosa è stata l'insorgenza dell'episodio acuto: le 3 di notte del giorno dopo l'assunzione, cioè 28 ore dopo circa!!
    Ero andato a letto e mi ero addormentato con difficoltà, poi di colpo mi sveglio con cefalea intensissima, 144 bpm di FC, nausea, anzi conati di vomito veri e propri.
    poi mi sono riaddormentato dopo un paio d'ore, solo che la tachicardia e la cefalea mi sono durate ancora fino a sera, dopodichè ho sospeso e mi sono messo a studiare un nuovo sistema di integrazione.
    La causa scatenante la reazione è alquanto strana... a cena avevo mangiato del pollo con delle melanmzane grigliate, che amo condire con abbondante aceto fatto in casa... in pratica l'aceto ha scatenato una rapida lisi delle capsule che ancora dimoravano del mio intestino, in rapporto all'abbasamento (lieve, minimo) del ph del chimo!!!
    Incredibile vero?
    Per chi volesse sperimentare ho studiato questo 'protocollo' di integrazione che sto adottando:
    - 4-8 mg/kg di teofillina, da ridurre se siete abituali consumatori di caffè in quanto LA CAFFEINA AUMENTA L'EMIVITA DELLA TEOFILLINA
    - se usate le compresse a lento rilascio FRANTUMATELE: il Diffumal, utilizza la formula 'DiffuTab' in cui il lento rilascio è garantito dalla struttura della compressa, per cui il lento rilascio dipende solo dall'integrità della stessa
    - assumete la vostra dose 60' prima di svolgere attività aerobica
    - evitate l'assunzione cronica di grosse quanità solo per il fastidio che provoca e per i rischi di intossicazione acuta!!!
    - in caso di effetti collaterali (GRAVI FINO ALLA FIBRILLAZIONE E FLUTTER VENTRICOLARE E QUINDI MORTE): per l'insonnia una benzodiazepina a emivita breve o ultrabreve (Dormium, Halcion, anche Tavor o Valium, la mattina non vi svegliate rincoglioniti, e RISPETTATE I DOSAGGI) o all'occorrenza, proprio se non reperite altro, un aniistaminico H1 di vecchia generazione tipo Tinset, 15 - 20 gocce e siete stesi ED E' PIU' SICURO DELLE BENZO, anche se la sonnolenza è un effetto collaterale del farmaco e non un effetto terapeutico; per gli effetti gastroenterici un procinetico tipo Plasil, che tra l'altro se ad alta dose vi stende come l'antiistaminico o la benzodiazepina; per gli effetti cardiovascolari se avete un lieve aumento della FC ve lo tenete e sono ca**i vostri, se si superano i 100 120 bpm... un beta bloccante o un calcio antagonista cardioselettivi (ok propranololo e NO DILTIAZEM), ma leggete sotto xx favore
    - MA COMUNQUE:SE VOLETE PROVARE FATELO, SONO CA**I VOSTRI, SE AVETE EFFETTI COLLATERALI SOPRATTUTTO A LIVELLO CARDIOVASCOLARE (GRAVI FINO ALLA MORTE) ANDATE AL PRONTO SOCCORSO ED ESPONETE CHIARAMENTE COSA AVETE FATTO, VI INSULTERANNO, MA E' GIUSTO COSI', VISTO CHE LA GENTE NORMALE NON USA LE MEDICINE PER ANDARE IN PALESTRA!!!

    Fonti: Goodma & Gilman, Pharmacological Basis of Therapeutics; B.F. Katzung, Farmacologia generale, Harrison - Principles of Internal Medicine; Cecil, Trattato di Medicina Interna; J. H. Howell, Medicina d'Emergenza; Conn's Current Therapy
    Sono fonti accademiche, ma è molto di più della media... cioè se almeno chi produce termogeni (che contengo xantine e possono aver effetti collaterali identici) si prendesse la briga di informare realmente e di dare qualche dritta...
    E soprattutto ho trovato le cose giuste sui libri giusti, in particolare il Goodman, il Conn's e l'Howell che sono il riferimento mondiale (le 'bibbie')per le rispettive materie... non male no?
    Last edited by wildcat; 23-03-2004, 12:06:05.
Working...
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