Magnesio E Sodio

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    Magnesio E Sodio

    IL MAGNESIO

    IL MAGNESIO E' INDISPENSABILE PER LE OSSA, I MUSCOLI, IL SISTEMA NERVOSO. INTERVIENE NEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI E DEGLI AMINOACIDI E NELL'UTILIZZAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI, CONTRIBUISCE A REGOLARE IL FLUSSO DI SODIO E DI POTASSIO ATTRAVERSO LE MEMBRANE CELLULARI. NELL'ESSERE UMANO, REGOLA LA DUPLICAZIONE DEGLI ACIDI NUCLEICI DNA E RNA, MESSAGGERI DELLA SENTISI PROTEICA NEI RIBOSOMI E DELLA TRASMISSIONE DEL CODICE GENETICO. IL MAGNESIO E' INOLTRE NECESSARIO AL MANTENIMENTO DI UN TASSO PLASMATICO NORMALE DI VITAMINE B6 E VICEVERSA.
    IL FABBISOGNO DI MAGNESIO E' DI CIRCA 400 mg. / die, MA E' PIU' CORRETTO DIRE CHE TALE FABBISOGNO E' PROPORZIONALE ALL'INGESTIONE DI CALCIO NELL'ORDINE DI 1 A 2, VALE A DIRE 500 mg. DI MAGNESIO PER 1 gr. DI CALCIO QUESTO PERCHE' IL MAGNESIO E' STRETTAMENTE LEGATO AL CALCIO NELLA FISSAZIONE E NELLA MOBILIZZAZIONE DI QUEST'ULTIMO NELLE OSSA. IL DEFICIT DI MAGNESIO PROVOCA UN ABBASSAMENTO DEI LIVELLI PLASMATICI DI POTASSIO, DANDO ORIGINE A PROBLEMI CARDIACI CON ARITMIE E VASODILATAZIONE PERIFERICA, CRAMPI MUSCOLARI ED IRRITAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO.
    LA CARENZA DI MAGNESIO PUO' PROVOCARE INOLTRE IPEREMOTIVITA', ANZIETA', PALPITAZIONI, MAL DI TESTA, INSONNIA, VERTIGINI DI TESTA, CONTRATTURE, CRAMPI, FORMICOLII, TIC NERVOSI, AUMENTO DEI DOLORI PREMESTRUALI. PERSINO LE VERRUCHE SEMBRANO DOVUTE AD UNA CARENZA DI MAGNESIO.


    IL SODIO

    IL SODIO - NA, DAL LATINO NATRIUM E' IL PRINCIPALE COSTITUENTE DEL SALE MARINO, "NACL" O "CLORURO DI SODIO". QUESTO MINERALE E' NECESSARIO AL MANTENIMENTO ACIDO - BASICO ED ALL'ECCETTIBILITA' DELLE FIBRE NERVOSE E MUSCOLARI, MA LA SUA FUNZIONE PRINCIPALE E' QUELLA DI REGOLARE IL LIVELLO DI ACQUA NELL'ORGANISMO. IL PASSAGGIO DELL'ACQUA DALL'INTERNO "COMPARTIMENTO INTRACELLULARE" ALL'ESTERNO DELLA CELLULA "COMPARTIMENTO EXTRACELLULARE" E' DETTO OSMOSI.
    SCHEMATICAMENTE POSSIAMO DIRE CHE CONCENTRAZIONE DI ACQUA E' DETERMINATA DAL SODIO ALL'ESTERNO DELLA CELLULA E DAL POTASSIO ALL'INTERNO DELLA CELLULA. QUANDO LA CONCENTRAZIONE DEI DUE SCOMPARTI E' LA STESSA SI PARLA DI EQUILIBRIO OSMOTICO. IL SODIO E IL POTASSIO NON SMETTONO MAI DI ENTRARE E USCIRE DALLA CELLULA, MA IL SODIO VIENE ESPULSO CONTINUAMENTE DALLA CELLULA DA UNA VERA E PROPRIA POMPA DEL SODIO;
    NEGLI IPERTESI QUESTO MECCANISMO NON E' PERFETTO E LA PERMEABILITA' INTRACELLULARE AL SODIO AUMENTA; IN CONDIZIONI NORMALI, IN CASO DI RITENZIONE DI SODIO, QUESTO SI CONCENTRA SOPRATTUTTO ALL'ESTERNO DELLA CELLULA PROVOCANDO GONFIORI E CARICI. GLI ESTROGENI, GLI ANDROGENI, IL CORTISONE E L'ORMONE DELLA CRESCITA DETERMINANO UNA RITENZIONE DI SODIO. PER CONTRO ELIMINARE COMPLETAMENTE IL SALE NON SERVE, CIO' POTREBBE PROVOCARE UN'IPERSECREZIONE DI ALDOSTERONE, L'ORMONE CHE REGOLA LA PRESENZA DI SODIO, PROVOCANDO UNA RITENZIONE.
    http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk
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