Eaa

[riccardo III]

Alla fine il discorso è sempre lo stesso, ognuno ha le proprie convinzioni.
Io in 20 anni non ho mai preso cho o proteine intra workout, MAI, sempre e solo bcaa e gluta che, a parere di tantissimi, sono integratori praticamente inutili

Io bcaa e sali minerali

[Ospite]

Io acqua, nei periodi più heavy bcaa + sali.

[chiurlo]

Alla fine il discorso è sempre lo stesso, ognuno ha le proprie convinzioni.
Io in 20 anni non ho mai preso cho o proteine intra workout, MAI, sempre e solo bcaa e gluta che, a parere di tantissimi, sono integratori praticamente inutili

Ma anche tu allenandoti a digiuno da 13 ore?

[robybaggio10]

Se le malto ti permettono di migliorare la prestazione...usale assolutamente. Poi puoi provare lo zucchero...se non ti da problemi intestinali. Tutto deve essere funzionale al miglioramento prestativo in allenamento.

[chiurlo]

Più che migliorarla mi permettono di non svenire.

[robybaggio10]

Più che migliorarla mi permettono di non svenire.

Svenire = essere debole = prestazioni peggiori

[DexJ]

Ma anche tu allenandoti a digiuno da 13 ore?

Si, ma non devi basarti sui feedback degli altri, ascolta il tuo corpo.

[riccardo III]

Ma anche tu allenandoti a digiuno da 13 ore?

X quanto non ha valore ti posso riportare la mia esperienza dell'estate scorsa, in cui ho fatto 2 mesi ( maggio-guigno) Ed altri 2 mesi ( settembre-ottobre) con allenamenti a digiuno. Ero imbarcato e x comodità e tempi ristretti facevo cosi: ultimo pasto ore 18:30, wo ore 9.00 della mattina dopo, quindi 14 ore abbondanti. Poi alle 11 di mattina montavo in turno e smontavo alle 23, 12 ore di lavoro.

Allenamenti brevi 45', e frequenti 3 on 1 off.

Ho ottenuto risultati visibili in termini di ricomposizione, chiamarlo cut sarebbe una parola grossa. C'è da aggiungere che oltre al digiuno intermittente e ai wo a stomaco vuoto, ho fatto anche una low carb, 70g al giorno con ricarica 200g ogni 4 giorni. Quindi diversi fattori concomitanti.
Da valutare anche le 12 ore di lavoro parte delle quali manuale, sicuramente un dispendio calorico considerevole.

NON ERO IN IPO

Se vai a pag 141 del mio diario ci sono 2 foto, la prima è di metà agosto, ero a casa, la seconda è del 4 novembre, quindi pochi giorni prima di rientrare e con 2 mesi alle spalle di IF e low carb. Puoi constatare le differenze da solo.

Chiaramente questa è la mia esperienza è come giustamente dice dexy siamo tutti diversi.

[robybaggio10]

Io non capisco cosa ci sia da decidere:
1 - se non mangi niente a metà allenamento ti sembra di svenire (cit.)...quindi la prestazione ovviamente ne risente?
2 - se fai l'intrawo hai energie durante tutto l'allenamento e rendi al meglio?
Chi è lo scemo che sceglie l'opzione 1?
Se invece fare o non fare l'intrawo è la stessa cosa (e può anche essere)...allora lascia perdere l'intrawo.

Poi prova a togliere gli eaa ed a lasciare solo le malto. Prova lo zucchero, se non ti da problemi. Sono tute cose estremamente soggettive, che vanno provate sulla propria persona per capire se ci sono differenze tangibili tra il farle ed il non farle.

[riccardo III]

Io non capisco cosa ci sia da decidere:
1 - se non mangi niente a metà allenamento ti sembra di svenire (cit.)...quindi la prestazione ovviamente ne risente?
2 - se fai l'intrawo hai energie durante tutto l'allenamento e rendi al meglio?
Chi è lo scemo che sceglie l'opzione 1?
Se invece fare o non fare l'intrawo è la stessa cosa (e può anche essere)...allora lascia perdere l'intrawo.

Poi prova a togliere gli eaa ed a lasciare solo le malto. Prova lo zucchero, se non ti da problemi. Sono tute cose estremamente soggettive, che vanno provate sulla propria persona per capire se ci sono differenze tangibili tra il farle ed il non farle.

No no è così strettamente logico come dici. Dipende dal target, se l'obbiettivo non è la performance, ma una recomp, l'allenamento a digiuno ha il suo perché.
Inizialmente si fatica, ma poi una volta ingranato, il corpo attua le sue risorse.

Se non lo metti alle strette , il corpo si abitua a stare in confort zone. E non si sblocca perché per natura tende al risparmio energetico, quindi manda dei segnali. A volte x ottenere risultati i segnali di sopravvivenza non vanno assecondati.
Sono tecniche e scelte da attuare alla bisogna, niente di universale

[robybaggio10]

No no è così strettamente logico come dici. Dipende dal target, se l'obbiettivo non è la performance, ma una recomp, l'allenamento a digiuno ha il suo perché.
Inizialmente si fatica, ma poi una volta ingranato, il corpo attua le sue risorse.

Se non lo metti alle strette , il corpo si abitua a stare in confort zone. E non si sblocca perché per natura tende al risparmio energetico, quindi manda dei segnali. A volte x ottenere risultati i segnali di sopravvivenza non vanno assecondati.
Sono tecniche e scelte da attuare alla bisogna, niente di universale

Io parlo al netto di ciò che dici tu. Non è che provo una volta ad allenarmi a stomaco vuoto e se faccio fatica dico che non fa per me. Ci provo per un mese ed alla fine del mese traggo le mie conclusioni.

[DexJ]

X quanto non ha valore ti posso riportare la mia esperienza dell'estate scorsa, in cui ho fatto 2 mesi ( maggio-guigno) Ed altri 2 mesi ( settembre-ottobre) con allenamenti a digiuno. Ero imbarcato e x comodità e tempi ristretti facevo cosi: ultimo pasto ore 18:30, wo ore 9.00 della mattina dopo, quindi 14 ore abbondanti. Poi alle 11 di mattina montavo in turno e smontavo alle 23, 12 ore di lavoro.

Allenamenti brevi 45', e frequenti 3 on 1 off.

Ho ottenuto risultati visibili in termini di ricomposizione, chiamarlo cut sarebbe una parola grossa. C'è da aggiungere che oltre al digiuno intermittente e ai wo a stomaco vuoto, ho fatto anche una low carb, 70g al giorno con ricarica 200g ogni 4 giorni. Quindi diversi fattori concomitanti.
Da valutare anche le 12 ore di lavoro parte delle quali manuale, sicuramente un dispendio calorico considerevole.

NON ERO IN IPO

Se vai a pag 141 del mio diario ci sono 2 foto, la prima è di metà agosto, ero a casa, la seconda è del 4 novembre, quindi pochi giorni prima di rientrare e con 2 mesi alle spalle di IF e low carb. Puoi constatare le differenze da solo.

Chiaramente questa è la mia esperienza è come giustamente dice dexy siamo tutti diversi.

Ottimo il digiuno intermittente, molti lo snobbano, ma personalmente quando sono in deficit o nei periodi di recomp lo utilizzo tantissimo.
Dopo la classica settimana di adattamento, riesco a gestire meglio la fame e mi sento molto meglio anche a livello mentale.
Tornando al discorso allenamento a digiuno, io ci sono proprio abituato, minimo passano 3/4 ore dal pasto precedente, c'è da dire però che utilizzo parecchio i prewo.
Personalmente sono uno che cena massimo alle 19.30 (e non faccio prenanna) e mi alleno sempre alle 13, sia in massa che in cut, quindi nei periodi di digiuno intermittente vado anche oltre le 13 ore di digiuno, prima dell'allenamento.

[DexJ]

Io parlo al netto di ciò che dici tu. Non è che provo una volta ad allenarmi a stomaco vuoto e se faccio fatica dico che non fa per me. Ci provo per un mese ed alla fine del mese traggo le mie conclusioni.

Ma è naturale, diciamo che probabilmente questo è uno dei suoi errori principali, ascolta i consigli di tutti, ma non ascolta il suo corpo.
Ti senti di dare di più usando malto? Prendile.
Ti senti di dare di più usando eaa? Prendile.
Prova ed ascolta il tuo corpo, non chiedere agli altri.

[robybaggio10]

Ma è naturale, diciamo che probabilmente questo è uno dei suoi errori principali, ascolta i consigli di tutti, ma non ascolta il suo corpo.
Ti senti di dare di più usando malto? Prendile.
Ti senti di dare di più usando eaa? Prendile.
Prova ed ascolta il tuo corpo, non chiedere agli altri.

Esatto. Chiedi prima di usare. Fatti un'idea. Se ti piace...prova...vedi come va...e agisci di conseguenza. Anche fosse solo effetto placebo...sticazzi...e' cmq un effetto tangibile!

[Testa]

praticamente tutte le persone del mondo che non fanno palestra, fanno il digiuno intermittente