Multivit decente con sali minerali

[topscorer]

Quindi si a un po' di frutta, che purtroppo ha sempre più fruttosio e sempre meno vitamina, causa una ricerca costante di selezione dolce e bella alla vista, si alla verdura ma anche all integratore se necessario.
Un runner o un ciclista , ma anche uno che fa la partita a basket o calcetto, perde molti più minerali della persona sedentaria.

[AlbiTapa]

Quindi si a un po' di frutta, che purtroppo ha sempre più fruttosio e sempre meno vitamina, causa una ricerca costante di selezione dolce e bella alla vista, si alla verdura ma anche all integratore se necessario.
Un runner o un ciclista , ma anche uno che fa la partita a basket o calcetto, perde molti più minerali della persona sedentaria.

Un runner o un ciclista mangerà più verdura, perché mangerà di più, in normocalorica.
Frutta e verdura si trovano di stagione, o al mercato da produttori locali non industriali, e per quanto possano essere diversi dalla frutta e verdura di diecimila anni fa, è sempre meglio che un integratore.

Ogni giorno scopriamo che il tal nutriente è efficace perché viene assunto assieme al tal altro nutriente.
Queste combinazioni vincenti sono "innate" nei cibi, e non sono ancora sufficientemente note per poter essere riprodotte dalla scienza attraverso gli integratori.

Se uno non riesce (per motivi che non riesco a immaginare) a mangiare verdura e frutta, a stare all'aperto, a fare attività, prenderà l'integratore.
Ma sia chiaro: è un "meglio che niente", non è l'ottimale.

[claudio96]

Un runner o un ciclista mangerà più verdura, perché mangerà di più, in normocalorica.
Frutta e verdura si trovano di stagione, o al mercato da produttori locali non industriali, e per quanto possano essere diversi dalla frutta e verdura di diecimila anni fa, è sempre meglio che un integratore.

Ogni giorno scopriamo che il tal nutriente è efficace perché viene assunto assieme al tal altro nutriente.
Queste combinazioni vincenti sono "innate" nei cibi, e non sono ancora sufficientemente note per poter essere riprodotte dalla scienza attraverso gli integratori.

Se uno non riesce (per motivi che non riesco a immaginare) a mangiare verdura e frutta, a stare all'aperto, a fare attività, prenderà l'integratore.
Ma sia chiaro: è un "meglio che niente", non è l'ottimale.

un runner/ciclista di alto livello (ovvero con un fabbisogno calorico elevato) difficilmente si riempie di frutta/verdura in quantità tale da coprire il suo fabbisogno di minerali e vitamine semplicemente perché troppe fibre ingolfano la digestione togliendo “spazio” a cibo con una densità calorica maggiore.

ergo, in questi casi un buon multivitaminico/minerale ad ampio spettro è spesso imprescendibile.

altroché insalatona

[topscorer]

Infatti basta guardare Giro o Tour per vedere che dall inizio alla fine della gara bevono varie borracce di carboidrati e sali.

[RAYBAN]

Io faccio insalatona (a dire la verità mangio verdure a pranzo e a cena, ma solo cotte. Crude non le digerisco bene) e anche multivitaminico... non si sa mai!

[AlbiTapa]

Io faccio insalatona (a dire la verità mangio verdure a pranzo e a cena, ma solo cotte. Crude non le digerisco bene) e anche multivitaminico... non si sa mai!

Ah beh, la verdura cotta ha perso molti, per non dire tutti, i suoi micronutrienti. Quindi nel tuo caso, avendo dei problemi di digestione, l'integratore può avere un senso.

[AlbiTapa]

Infatti basta guardare Giro o Tour per vedere che dall inizio alla fine della gara bevono varie borracce di carboidrati e sali.

In effetti l'insalatone a metà gara non l'ho mai visto mangiare.

[Sergio]

Io faccio insalatona (a dire la verità mangio verdure a pranzo e a cena, ma solo cotte. Crude non le digerisco bene) e anche multivitaminico... non si sa mai!

Ma difatti questo credo sia il modo più intelligente di fare.
Bilanciare il più possibile i micronutrienti e poi eventualmente aggiungere un multivitaminico.
Bilanciare il più possibile i macronutrienti e poi eventualmente aggiungere proteine o prodotti specifici durante gli allenamenti super-intensi.

[AlbiTapa]

Prendere un multi ad alto dosaggio, a me place ON Multiman, mi da l impressione di essere più resistente a raffreddore e robe del genere.
Come se avessi il sistema immunitario più forte.

Questa affermazione conferma esattamente quello che cercavo di dire.
Se questa tua percezione di una maggior difesa immunitaria, è una pura percezione non supportata da constatazione, allora rientriamo nell'effetto placebo, e in quanto tale stiamo parlando di aspetti psicologici, e non proseguiamo oltre il discorso.
Ma ipotizziamo per un attimo che sia vero, ossia che effettivamente tu abbia constatato una miglior difesa immunitaria prendendo questo integratore.
Siccome le vitamine non sono una cosa che "più ce n'è meglio è", bensì una cosa che "deve esserci nel tal quantitativo minimo per non avere problemi", una maggior morbilità significa inequivocabilmente che c'è una carenza di qualche vitamina.
A questo punto, un soggetto che non abbia patologie note o problematiche alimentari, cosa fa?
Ipotesi 1: assume l'integratore, e si ritiene soddisfatto;
Ipotesi 2: riflette un attimo sull'alimentazione e cerca di individuare cosa non funzioni.
Tornando però a quanto dicevo in altro post, ossia che le interazioni fra i nutrienti contenuti negli alimenti non ci sono tutte note, e neppure tutti gli effetti sul metabolismo di assunzioni di nutrienti isolati dal resto del mondo, è chiaro che la soluzione 1 ("prendo l'integratore e sono a posto") non esclude che queste carenze si stiano verificando su mille altre cose non collegate all'integratore miracoloso.
Il pensare, quindi, che con l'integratore (quale che sia) si diventi più forti, più sani, più belli, rispetto al curare bene l'alimentazione, è un errore dovuto ad una sorta di sopravvalutazione delle proprie conoscenze.
La cosa bizzarra è che chi si occupa seriamente di alimentazione e nutrizione, è consapevole dell'enormità di cose che ancora non conosciamo, e non si azzarderà mai a pensare di potersi sostituire alla natura con soluzioni elaborate a tavolino, che sono utilissime e fondamentali per chi abbia specifici problemi. Mentre chi ha letto quattro articoli su google pensa di sapere tutto...

[Sergio]

La cosa è comprensibilissima, non tuitti i meccanismi di funzionamento del metabolismo sono chiari, una dei consigli migliori che si possano dare in ambito dieta è di mangiare variato, più e più volte abbiamo detto che un alimentazione bilanciata è alla base del tutto (stessa cosa ripetuta anche nel post superiore).

Se però questa particolare sezione del forum si chiama INTEGRATORI USO E CARATTERISTICHE c'è un motivo e non è certamente per sentirsi ripetere allo sfinimento "fatti un insaltone", quello è un consiglio, a mio avviso valido anche se riduttivo, adatto alla sezione "DIETA".

[topscorer]

Questa affermazione conferma esattamente quello che cercavo di dire.
Se questa tua percezione di una maggior difesa immunitaria, è una pura percezione non supportata da constatazione, allora rientriamo nell'effetto placebo, e in quanto tale stiamo parlando di aspetti psicologici, e non proseguiamo oltre il discorso.
Ma ipotizziamo per un attimo che sia vero, ossia che effettivamente tu abbia constatato una miglior difesa immunitaria prendendo questo integratore.
Siccome le vitamine non sono una cosa che "più ce n'è meglio è", bensì una cosa che "deve esserci nel tal quantitativo minimo per non avere problemi", una maggior morbilità significa inequivocabilmente che c'è una carenza di qualche vitamina.
A questo punto, un soggetto che non abbia patologie note o problematiche alimentari, cosa fa?
Ipotesi 1: assume l'integratore, e si ritiene soddisfatto;
Ipotesi 2: riflette un attimo sull'alimentazione e cerca di individuare cosa non funzioni.
Tornando però a quanto dicevo in altro post, ossia che le interazioni fra i nutrienti contenuti negli alimenti non ci sono tutte note, e neppure tutti gli effetti sul metabolismo di assunzioni di nutrienti isolati dal resto del mondo, è chiaro che la soluzione 1 ("prendo l'integratore e sono a posto") non esclude che queste carenze si stiano verificando su mille altre cose non collegate all'integratore miracoloso.
Il pensare, quindi, che con l'integratore (quale che sia) si diventi più forti, più sani, più belli, rispetto al curare bene l'alimentazione, è un errore dovuto ad una sorta di sopravvalutazione delle proprie conoscenze.
La cosa bizzarra è che chi si occupa seriamente di alimentazione e nutrizione, è consapevole dell'enormità di cose che ancora non conosciamo, e non si azzarderà mai a pensare di potersi sostituire alla natura con soluzioni elaborate a tavolino, che sono utilissime e fondamentali per chi abbia specifici problemi. Mentre chi ha letto quattro articoli su google pensa di sapere tutto...

In base a cosa dici cio'?
Se non prendi mai D3 ne sarai carente quasi sicuramente, se sei vegetariano lo sarai di ferro, se sei vegano di B12, non è che di vegetariani e vegani ce ne sono 4 gatti in tutto il pianeta eh, è una grossa percentuale della popolazione, a sta gente i medici che da?
Integratori.

I medici sportivi agli atleti di endurance cosa danno?
Integratori.

Poi oh,se vuoi farti bastere l'insalatona vai, aggiungici ache un bel po' di noci perchè omega 3 senno' ne avrai mangiati pochi.

[AlbiTapa]

In base a cosa dici cio'?
Se non prendi mai D3 ne sarai carente quasi sicuramente, se sei vegetariano lo sarai di ferro, se sei vegano di B12, non è che di vegetariani e vegani ce ne sono 4 gatti in tutto il pianeta eh, è una grossa percentuale della popolazione, a sta gente i medici che da?
Integratori.

I medici sportivi agli atleti di endurance cosa danno?
Integratori.

Poi oh,se vuoi farti bastere l'insalatona vai, aggiungici ache un bel po' di noci perchè omega 3 senno' ne avrai mangiati pochi.

Entro nel merito punto per punto.
- La sopravalutazione delle conoscenze è legata al fatto che c'è gente che ritiene di sostituire la cura dell'alimentazione con un integratore. Ciò sarebbe comprensibile se noi conoscessimo il 100% dei meccanismi metabolici del nostro corpo. In mancanza di questa piena conoscenza, bisogna riconoscere alla natura (o, meglio, alla selezione naturale che ci ha ottimizzato per mangiare cibi composti in un certo modo) il suo ruolo primario;
- Vitamina D... nel mio stile di vita non mancano certo nè le uova (col tuorlo crudo, tipo occhio di bue), nè un'abbondanza di esposizione alla luce naturale. Non credo sia necessario integrare, appunto perchè il mio stile di vita (alimentazione, attività, ecc...) cerca di essere il più possibile affine a quanto la natura ci propone;
- Vegetariani e vegani: grazie per confermare quanto ho detto. Chi ha restrizioni alimentari (che siano dovute a scelte etiche o a questioni mediche, comunque sia è una restrizione) farà ricorso agli integratori, perchè "è meglio che niente";
- Medici sportivi ed atleti di endurance: a dire il vero come prima cosa dicono loro di alimentarsi in modo corretto. Poi, avendo come fine la performance, ci si può anche discostare da puri ragionamenti di salute ed andare oltre. Ci sono stati anche medici che hanno dato sostanze dopanti, non per questo dobbiamo ritenerla una pratica sana da diffondere;
- Omega3: certo che nell'insalatone metto anche le noci. A volte le noci, a volte sgombro, tonno, salmone, formaggi, carne, uova. L'ho detto prima, il concetto dell'insalatone era quello di creare una "base" di verdura fresca a cui aggiungere con fantasia e varietà mille altre cose. Ma un conto è mangiare la pasta col pomodoro e poi prendere l'integratore di proteine e il multivitaminico, e un'altra cosa è partire da una base quantitativamente importante di verdura fresca accompagnata da altri alimenti.

Poi, ribadisco, io non ho niente contro gli integratori. Ne riconosco l'importanza in certe situazioni, riconosco come possano essere un buon ripiego per chi non possa alimentarsi correttamente. Trovo invece discutibile che possano diventare una cosa "che prendo l'integratore così sono a posto". E non è un ragionamento raro, c'è perfino gente che quando posta la propria dieta scrive roba tipo "per colazione proteine whey", come se fossero un alimento.

[topscorer]

Le whey sono un alimento, il latticello viene lavorato ovviamente, lo si filtra per togliere grassi (panna) e carbo (lattosio e galattosio) in modo diavere una concentrazione alta di proteine ma si, è un derivato del latticello, un po' come lo è la ricotta.

[Ospite]

Beh raga, colmare le carenze di d3 con il cibo è arduo. Al di fuori dell'estate, e per chi si espone sufficientemente al sole, mi pare che la popolazione carente sia dell'ordine del 90%. Onde per cui, un pò di integrazione è auspicabile.

[AlbiTapa]

Beh raga, colmare le carenze di d3 con il cibo è arduo. Al di fuori dell'estate, e per chi si espone sufficientemente al sole, mi pare che la popolazione carente sia dell'ordine del 90%. Onde per cui, un pò di integrazione è auspicabile.

Esatto, hai portato un esempio lampante.
Siccome la maggior parte della popolazione non si espone al sole a sufficienza, nasce questa cosa dell'integrazione di vitamina D.
Ma il sole ha mille effetti sul nostro metabolismo, di cui la sintesi della vitamina D è solo uno dei più noti ed eclatanti, ma chissà quanto altri effetti ancora non conosciamo.
Quindi uno dovrebbe dire: "cavolo, mi espongo poco al sole, aspetta che vedo se trovo il modo di stare più all'aperto, ad esempio anziché il tapis roulant faccio cardio all'aperto, anziché prendere l'auto vado al bar a piedi, ecc". Ed invece il ragionamento più diffuso è: "ma chi se ne frega del sole, prendo l'integratore".
Poi se uno proprio non trova il modo, ok, meglio l'integratore che niente, ma bisogna essere consapevoli che il sole sarebbe stato meglio, per la vitamina D e chissà quante altre cose...