Originariamente Scritto da Simba76
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Bcaa quanto tempo prima dell'allenamento vanno presi?
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Originariamente Scritto da Don_ Visualizza MessaggioScusami symba ma per digiuno intendi proprio stomaco vuoto,tipo la mattina appena alzato dal sonno notturno,oppure tipo dopo 3 ore dal pranzo?
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Originariamente Scritto da Simba76 Visualizza MessaggioScelte che però nn hanno alcun fondamento scientifico...il muscolo, post w.o., lo rigeneri con carbo e pro nn con i ramificati...
TIP OF THE WEEK: # COME SI FA VERAMENTE IL POST WO? E COSA CENTRA IN TUTTO QUESTO IL CORTISOLO?
Al termine di una seduta di allenamento con i pesi, la condizione metabolica di un individuo è bene o male questa:
il Cortisolo sale progressivamente e raggiunge il picco massimo a 15-20 minuti dalla fine dell’allenamento;
L' Adrenalina, invece, in modo molto più repentino, sale e scende e stressa metabolicamente fegato, reni, surrenali, muscoli, SNC ed SNP;
Glucagone e Somatostatina salgono: il primo perché deve normalizzare la glicemia alle stelle (merito dell adrenalina intra wo); il secondo, in quanto il tempo di digiuno dall’ultimo pasto trascorre inesorabilmente e tutti gli altri ormoni dello stress insieme ad esso segnalano al corpo che il nutrimento organico è fermo e le energie a disposizione in continuo calo.
L’effetto globale di tutto ciò sarà una tendente riduzione della secrezione di ormoni anabolizzanti quali insulina e testosterone che, sotto diversi segnali, viene maggiormente sequestrato da albumina, dalle SHBG (proteine leganti gli ormoni sessuali), e dalle endorfine che salgono al massimo quando l’attività fisica finisce (a patto di un buon allenamento), e alcune persone la vivono come una vera dipendenza e necessità fisica.
Il suo aumento causa un momentaneo abbassamento del testosterone libero;
Quindi diciamo che abbiamo tutto quello che serve "per crescere" in una condizione anabolica generale ridottissima!
Al contempo la serotonina è nella media abbastanza bassa durante l’allenamento, più alta sarà più in aumento sara' il testosterone libero;
..ed è proprio durante la fine dell’allenamento che essa si innalza!
Quindi...
Conclusa la sessione il segnale generico che il nostro corpo mette in atto è di “Relax”!
Ri-Quindi: finito l’allenamento, la serotonina sale, l’adrenalina può iniziare a scendere, il glucagone anche, la somatostatina molto meno, e finché non mangiamo non scende a dovere. Il cortisolo invece raggiunge un ulteriore picco, per stabilizzare pressione ematica e parametri vitali come idratazione, battiti e metabolismo basale, e recuperare le carenze accumulate durante l’attività.
Stabilito quindi che il cortisolo rimane alto, l’insulina non può salire troppo e il glucagone sarà quindi abbastanza rilevante per consentire l’uscita di glucosio dai tessuti come dai muscoli al sangue per rifornire primariamente il cervello, il cuore e organi vitali.
Per questo motivo le ghiandole surrenali, più ipertrofiche di una normale condizione di riposo, non consentiranno che l’adrenalina scenda troppo finché il cortisolo “resta in gioco”, non perdendo l’ipertrofia acuta dell’allenamento.
Nel flusso sanguigno il glucosio non è BASSO!... Perché molti ormoni lo stanno attirando nel circolo ematico e introdurne dell’altro creerebbe ulteriore stress e conflitto metabolico: appunto, il su citato trofismo surrenalico.
Per cui diventa solamente una questione di tempo: attendere almeno circa tra i 25 e i 40 minuti/un’ora (oltre sarebbe anche più utile, quando torna la fame più o meno!) dalla fine dell’allenamento prima di introdurre carboidrati di qualsiasi sorta è l’ideale per lasciare il tempo fisiologico all’organismo di normalizzare l’equilibrio ormonale, ed essere di nuovo competente a ricevere ed impiegare bene il glucosio.
In caso contrario il rischio sarebbe che il glucosio introdotto velocemente dopo l’allenamento con gli ormoni dello stress ancora all’impazzata, in una quota più o meno significativa (variabile da soggetto a soggetto, dalla quantità ingerita e dalla condizione generale che precede la seduta di allenamento), possa finire con l’essere convertito in trigliceridi, poiché il destino finale del glucosio che non riesce ad essere intromesso con una certa facilità e velocità nei tessuti quali muscoli e organi, è proprio di finire ad essere metabolizzati in acidi grassi e/o contribuire ad aumentare anche il colesterolo (e conseguentemente l’adipe corporea e nuove cellule di tessuto bruno).
A questo punto il vostro post wo sarà a favore degli aminoacidi: questi faranno scendere almeno in parte la somatostatina (l’ormone più catabolico del corpo umano) come conseguenza dell’attivazione del processo di digestione e, una volta entrati in circolo come aminoacidi, stimolano diversi fattori chimici (non so dirvi esattamente quali, anzi potrei anche dirlo ma dovrei andare a prendere su google interi capitoli di chimica) che aiutano a ridurre più velocemente cortisolo e adrenalina (siamo ad un ora dopo L assunzione delle proteine, meglio se whey idrolizzate o addirittura bcaa), migliorando quindi il lavoro dell’insulina che sta tornando allo stato di riposo dall’attività fisica.
Con L insulina bassa, quindi, cosa si farà?
Non fare più domande sul perché non si mangiano carboidrati subito dopo l' allenamento.... Ed iniziare a mangiarli dopo 45 minuti o più! (Con moderazione ..mi raccomando.)
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