Proteine a scambio ionico... ...non sempre "buone"?

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  • McValdemar
    Bodyweb Advanced
    • Jan 2003
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    Proteine a scambio ionico... ...non sempre "buone"?

    Mi chiedevo una cosa.
    Si parla sempre di questo aspetto come una proprietà sempre positiva delle proteine, ovvero la capacità di essere assunte più facilmente e rapidamente.

    Ora...
    ...questo, mi sembra, va un pò in contrasto con l'avere invece sempre disponibile una quantità di proteine.

    Specie nel post-workout, non sarebbe meglio invece una proteina a lento assorbimento? (se esiste)
    IMHO nella fase di "ricostruzione" del tessuto è opportuno soprattutto mantenere una presenza di fonte proteica.

    vedrei quindi, dopo il WO:

    - subito dopo una "razione" di qualche grammo di creatina (accompagnata dal solito alimento ad alto indice glicemico);

    - entro 1/4 d'ora dal WO una "razione" di amminoacidi (o per lo meno glutammina);

    - entro la mezz'ora un pasto proteico a "lento rilascio".

    Sicuramente ho detto qualche cazzata,
    per questo vi chiedo "che ne dite"?
  • pt
    Bodyweb Advanced
    • Sep 2002
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    • italia
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    #2
    pt

    le due finestre che si aprono nel post work devono essere colmate con vettori energetici unitamente a creat di ottima purezza con qualche grammo in più di quanto già postato...........la seconda finestra riguarda una pioggia proteica veloce ed attiva (wey - ultrafiltrato - blen composti)........le proteine a rilascio graduale sono da preferirsi nel pre-nanna
    Nb è allo studio una prot con una matrice di trasporto attiva che ben presto arriverà nella distribuzione.........un altro passo avanti nell'assorbimento.......prossimamente posterò notizie più precise......

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