quale integratore prendere per togliere ultimo pannicolo di grasso?

Collapse
This topic is closed.
X
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Fabi Stone
    Bodyweb Senior
    • Jan 2015
    • 11128
    • 791
    • 315
    • Send PM

    #31
    Originariamente Scritto da marco2015 Visualizza Messaggio
    ciao a tuti ho letto i discorsi ma penso che qualcosa per poter togliere questo maledetto panicolo esiste, per ora non mi interessa la tartaruga squartata ma mi interessa addome tirato, qualcuno conosce lipo6?
    Ciao anzi riciao Marco...
    Jack...che nn è l'ultimo arrivato ha menzionato Alphamine+Nolvadren...due ottimi prodotti anche mio modestissimo parere...x quello che può valere...
    Fossi in te gli darei retta...

    Commenta

    • debe
      Bodyweb Advanced
      • Jul 2007
      • 3682
      • 116
      • 19
      • Pisa
      • Send PM

      #32
      Secondo me è principalmente un fatto di tempo. Anche la carnitina dicono sia ottima per bruciare gli acidi grassi, ma è chiaro che non possiamo aspettarci una rivoluzione nel giro di poco tempo, soprattutto per l'ultimo grasso, che è quello più storicamente fissato sul nostro corpo, come ho spiegato sopra. Comunque sia i mitocondri stanno nei muscoli, per cui più muscoli si hanno, più ci si allena intensamente in tal senso e più anche la massa grassa tende a scendere di percentuale. Io sostengo la massa lenta e pulita, ma tanti fanno aumenti di massa esagerati e poi pretendono di tirarsi in tre mesi, non sapendo che fanno solo peggio.

      Commenta

      • -Jack-
        Whatever happens, happens
        • Sep 2012
        • 11005
        • 338
        • 128
        • Send PM

        #33
        Gli AI servono proprio a togliere gli ultimi punti di bf nelle zone critiche.


        Sent from my iPhone using Tapatalk
        jack.bodyweb@yahoo.it

        Commenta

        • Kanzi
          Bodyweb Advanced
          • Nov 2012
          • 5863
          • 236
          • 199
          • Send PM

          #34
          Originariamente Scritto da debe Visualizza Messaggio
          Questa è una fesseria, permettimi di dirlo senza bannarmi o cose del genere. Ti voglio bene.


          Prima di tutto il discorso è principalmente sul glutine

          Il discorso non è per nulla sul glutine (non tutti i cereali, né tutti i cereali integrali contengono glutine... Né ovviamente i "falsi" cereali), ma sulla differenza da un punto di vista "salutistico" tra integrale e non. E vorrei che mi si spiegasse nel dettaglio cosa cambia se uno mangia riso brillato o riso integrale (a parte l'IG e le fibre... che non sono una motivazione sufficiente per introdurre cereali integrali nella dieta, dato che abbiamo la verdura, e che questa oltre a garantirci i medesimi effetti, a livello di contenimento del'IG e dell'apporto di fibre, ci dà anche altro... Ad esempio vitamine e sali in quantità ben superiore rispetto all'integrale – poi dipende sempre dalla cottura, ovvio – e ci consente anche di alcalinizzare la dieta, cosa che con i cerali integrali non riesci a fare).

          Che poi di "integrale" i cereali che mangi non hanno nulla... Sono comunque tutti processati.


          che ricordo essere una sostanza lipoproteica che si forma con l'unione di gliadina e glutenina in presenza di acqua (ricordo che i lipidi non sono solubili in acqua)

          Il glutine è composto da gliadine e gluteinine, due classi di proteine. Non è una lipoproteina né una "sostanza lipoproteica"... Indipendentemenre da quello che dice Wikipedia (in italiano). Se non è idrosolubile dipende da altro... Non dal fatto che ci sono lipidi di mezzo.

          quindi quando ad esempio si fanno le farine (con le quali si fanno poi pane e pasta).


          Beh, in realtà nella farina il glutine non c'è... Come hai detto si forma dall'unione di quelle due proteine con l'acqua. Quindi si ha nel momento in cui si aggiunge acqua alla farina.


          Conferisce elasticità e coesione, è come una specie di "colla", se mi passate il termine. Questa "colla" ha il difetto di rendere meno assorbenti i microvilli intestinali, che sono quelle estroflessioni cellulari che fanno sì che la cellula abbia una superficie di scambio nettamente superiore a quella che avrebbe senza estroflessioni.


          Quindi anche le fibre solubili dell'avena, la gomma di xantano, l'agar-agar, la colla di pesce... Che sono altre, appunto, "colle" porterebbero questo "problema"? Sì, in effetti è così. L'unica differenza sta nel fatto che questi composti escono dall'intestino come ci sono entrati, mentre per il glutine abbiamo degli enzimi che lo scompongono nelle sue parti "prime"; quindi a livello dell'intestino, il glutine, non ha già più quella consistenza collosa... Poi ovvio che se abbiamo delle patologie il discorso cambia.


          Le cellule intestinali sono deputate all'assorbimento delle sostanze digerite. Se questo assorbimento si falsa in negativo, cioè se nell'intestino non si riesce più ad assorbire quello che si deve assorbire, i nutrienti finiscono per nutrire il microbiota, che è quello che comunemente viene chiamato flora intestinale, anche se in realtà è sbagliato. In pratica è l'insieme di microorganismi simbiontici (che fino a che fanno simbiosi non c'è nessun problema) che si trovano nel canale digerente. Batteri, fondamentalmente. Se vengono nutriti si alterano gli equilibri, si passa dalla simbiosi al parassitismo (per la legge del più forte) e si creano disordini enormi a livello intestinale, che poi si possono anche ripercuotere altrove.


          Sai che le fibre, appunto, sono la principale fonte di sostentemaneto per i batteri che costituiscono la flora intestinale? Quindi le dobbiamo bandire.


          La flora intestinale è di fondamentale importanza... Potrei sbagliare, ma la tua mi pare una teoria un po' (tanto) fantasiosa.


          La celiachia, ad esempio, è l'estremizzazione di questo concetto. Un'intolleranza netta al glutine, che porta ad una reazione infiammatoria che tronca i microvilli (atrofia dei microvilli).


          La celiachia è tutta un'altra cosa, è concettualmente altro. È una patologia autoimmune.
          In un soggetto sano non si scatena nessuna reazione infiammatoria contro i villi dell'intestino in seguito all'assunzione di glutine... Il glutine viene denaturato e ridotto in peptidi e poi in amminoacidi. Come per ogni proteina.

          Mi sembra lo stesso discorso che si fa per il latte... Ora non è che se uno non digerisce il latte perché ha un problema, allora il latte non lo deve digerire nessuno.



          Quel che segue credo sia ben noto. Alcuni cereali e pseudocereali (che poi il discorso si fa sempre troppo generico) non hanno di questi problemi e sono altamente preferibili: parlo di riso, mais, miglio, quinoa. Il farro ne ha molto meno rispetto al grano normale, ma se uno è celiaco non va bene.

          Il farro ne ha come gli altri... Se vuoi ti riporto una tabella in cui sono comparati. Le differenze sono impercettibili.


          Detto questo passiamo al discorso fibre. Nei cereali integrali ci sono molte fibre. Le fibre non vengono digerite dal nostro organismo, ma scartate. Favoriscono la peristalsi, ma soprattutto, e sottolineo soprattutto, tengono a bada l'insulina, per cui migliorano nettamente la qualità di una dieta e non di poco. Un appannaggio addominale fatto di grasso non può certo essere causato dalle fibre. Anzi, tutto il contrario. Siccome è l'insulina quella che fa sì che gli zuccheri escano dal sangue e vadano poi a riempire gli adipociti bianchi (le cellule adipose che fanno da riserva, generalmente detto grasso), tenere bassa la glicemia è fondamentale. Le fibre in pratica formano una specie di telo nello stomaco e nell'intestino, un rivestimento. Questo rallenta molto la digestione, toglie il senso di fame, ecc. Ma soprattutto è importante la prima: rallentando la digestione e quindi l'assorbimento degli zuccheri, la glicemia si mantiene bassa e viene prodotta una minor quantità di insulina dall'organismo.
          Il discorso fibre è impostato male.

          Come per ogni cosa è la dose che va considerata... Uno non può dire "sì alle fibre" così come fai te.

          Primo perché così cadiamo sempre il questi "slogan" che hanno poco senso.

          Secondo: è ovvio... Le fibre sono di fondamentale importanza per il corretto funzionamento dell'organismo.

          Terzo: parliamo appuinto di fonti e di quantità.
          I cereali integrali non possono essere considerati un gran fonte di fibre. Perché un soggetto che segue una dieta anche solo moderatamente ipercalorica... Non può darci dentro di integrale senza, o esagerare con l'apporto di fibre (che porta dei problemi anch'esso... E nemmeno pochi), o escludere del tutto le verdure dalla dieta.

          Ma basta fare due conti per arrivarci, non ci vuole un genio.
          Ti vuoi fare 3 etti di farro al giorno e contornare il tutto con verdure? Stai a poco più di 200g di carboidrati e arrivi già solo con il cereale a più di 30g e passa di fibre. Mettici, appunto, le verdure e vedi a quanto arrivi... Stiamo parlando di 200g di carboidrati eh. C'è gente che sta anche a 600g.

          Quindi... Cereale integrale.
          Non per le fibre, abbiamo altro ed anzi con questo si rischia pure di eccedere.
          Non per l'IG, vedi sopra.
          Non ditemi per le vitamine e i sali minerali, per favore.
          Per quale motivo?

          Poi ovvio che se uno deve fare un pasto alla svelta fuori casa a metà mattina... Ben venga qualcosa di integrale (da abbinare magari a della frutta... Ah no, amidi e frutta non vanno bene, per carità) in mancanza della possibilità di prepararsi un pasto completo.
          Però da come la mettete voi sembra che integrale = salute, mentre raffinato = morte lenta e dolorosa... Non è così, ma nemmeno per nulla. Non ci sono proprio motivi per cui sia così. Se ci sono diteli, ma che siano seri.

          Commenta

          • debe
            Bodyweb Advanced
            • Jul 2007
            • 3682
            • 116
            • 19
            • Pisa
            • Send PM

            #35
            Per Kanzi.
            Voglio rispondere alle cose che tu hai scritto in risposta al mio commento, perché mi sembra che si cerchi di tirare un po' l'acqua al proprio mulino, cercando di fare delle simil-accuse, diciamo così, decontestualizzando il discorso e portandolo ad un livello differente, non coerente con quella che era la discussione prima del mio intervento.

            Quando io dico
            "Prima di tutto il discorso è principalmente sul glutine".

            tu mi rispondi dicendo
            "Il discorso non è per nulla sul glutine (non tutti i cereali, né tutti i cereali integrali contengono glutine... Né ovviamente i "falsi" cereali), ma sulla differenza da un punto di vista "salutistico" tra integrale e non. E vorrei che mi si spiegasse nel dettaglio cosa cambia se uno mangia riso brillato o riso integrale (a parte l'IG e le fibre... che non sono una motivazione sufficiente per introdurre cereali integrali nella dieta, dato che abbiamo la verdura, e che questa oltre a garantirci i medesimi effetti, a livello di contenimento del'IG e dell'apporto di fibre, ci dà anche altro... Ad esempio vitamine e sali in quantità ben superiore rispetto all'integrale – poi dipende sempre dalla cottura, ovvio – e ci consente anche di alcalinizzare la dieta, cosa che con i cerali integrali non riesci a fare)".

            Infatti io non ho mai fatto la differenza tra riso brillato e riso integrale, innanzitutto, considerato soprattutto il fatto che il riso non ha glutine, quindi sul discorso glutine il riso integrale non ha senso.Tra il non integrale e l'integrale in generale, il punto di vista salutistico è ovviamente dipendente dal tipo di esigenza, individuo e dieta. Non ho mai generalizzato pensando di dire che siccome integrale per alcune cose potrebbe essere meglio, allora ben vengano 4Kg di farro al giorno. La tua affermazione sembra mettermi indirettamente in bocca parole non dette. Le fibre fanno bene fino ad un certo quantitativo, tra l'altro molto soggettivo, e quindi sono d'accordo con te, questo non è motivo di discussione. La verdura ha sì le fibre, ma l'esigenza dell'uso dei cereali è anche il quantitativo di carboidrati, notevolmente superiore a quello delle verdure. Una dieta che si rispetti ha sia l'una che l'altra cosa, certamente nelle giuste proporzioni. Se un atleta deve assumere 3000kcal al giorno, delle quali un gran quantitativo deve necessariamente provenire dai carboidrati, logicamente non può andare avanti a verdura e frutta, deve per forza introdurre dei cereali in qualche modo o forma. A quel punto, giacché i carboidrati sono tanti, meglio sfruttare le caratteristiche dei cereali integrali (ma sempre rispettando i limiti soggettivi e di salute in genere) poiché con riso, pasta, pane bianco, ecc avrebbe una risposta insulinica molto più elevata. Ma si deve sempre giudicare da caso a caso, qui facevamo solo un discorso generale.

            Poi mi dici"Che poi di "integrale" i cereali che mangi non hanno nulla... Sono comunque tutti processati".

            Processati è un conto e raffinati è un altro conto. È con la raffinazione che si perdono le fibre. Non ho capito il motivo di questa tua affermazione.

            Quando ricordo che "il glutine è una sostanza sostanza lipoproteica che si forma con l'unione di gliadina e glutenina in presenza di acqua (ricordo che i lipidi non sono solubili in acqua)" tu mi dici
            "Il glutine è composto da gliadine e gluteinine, due classi di proteine. Non è una lipoproteina né una "sostanza lipoproteica"... Indipendentemenre da quello che dice Wikipedia (in italiano). Se non è idrosolubile dipende da altro... Non dal fatto che ci sono lipidi di mezzo".

            Questo denota non conoscenza della materia, permettimi di dirlo. Una sostanza lipoproteica non è una sostanza che unisce i lipidi con le proteine, bensì un composto idrofobo (cioè che non si scoglie in acqua) deputato al trasporto di lipidi, come trigliceridi, ecc. Che sia fatto da due proteine non l'ho mai messo in dubbio. Anche alcune proteine, in special modo quelle di tipo strutturale, sono definite lipoproteiche, ma anche gli enzimi, ecc. La Gliadina di cui tu parli è una Prolamina (si chiama Gliadina quella del frumento) ed è la causa del problema di un individuo celiaco.

            Poi mi dici
            "Beh, in realtà nella farina il glutine non c'è... Come hai detto si forma dall'unione di quelle due proteine con l'acqua. Quindi si ha nel momento in cui si aggiunge acqua alla farina".

            Che come commento, abbi pazienza, ma non ha senso. Tu hai mai mangiato la farina senza l'acqua? La pasta, il pane, ecc, credi di farli a secco in un forno? Se vogliamo essere pignolissimi, possiamo anche dire che io abbia scritto un'imprecisione, poiché è vero, nella farina in sé, il glutine non c'è. Ma è chiaro che l'uso della farina è sempre coesistente a quello dell'acqua.

            Quando io cerco di spiegare in maniera elementare che
            "Conferisce elasticità e coesione, è come una specie di "colla", se mi passate il termine. Questa "colla" ha il difetto di rendere meno assorbenti i microvilli intestinali, che sono quelle estroflessioni cellulari che fanno sì che la cellula abbia una superficie di scambio nettamente superiore a quella che avrebbe senza estroflessioni".

            Tu hai da ridire ancora, dicendo

            "Quindi anche le fibre solubili dell'avena, la gomma di xantano, l'agar-agar, la colla di pesce... Che sono altre, appunto, "colle" porterebbero questo "problema"? Sì, in effetti è così. L'unica differenza sta nel fatto che questi composti escono dall'intestino come ci sono entrati, mentre per il glutine abbiamo degli enzimi che lo scompongono nelle sue parti "prime"; quindi a livello dell'intestino, il glutine, non ha già più quella consistenza collosa... Poi ovvio che se abbiamo delle patologie il discorso cambia".


            Il Glutine aggredisce i villi intestinali, così come anche gli additivi chimici messi nei cibi per esaltarne le proprietà organolettiche (perciò è sempre meglio mangiare i prodotti al naturale, piuttosto che quelli confezionati). Per farlo ovviamente deve essere arrivato all'intestino in forma di glutine, quindi non penso (potrei anche sbagliarmi) che venga scomposto completamente a livello gastrico, altrimenti il problema non si porrebbe a livello dei villi. Comunque sia non tutti quelli che hanno problemi con il Glutine sono celiaci, ci sono anche le semplici intolleranze.

            Arriviamo al punto in cui dici
            "Sai che le fibre, appunto, sono la principale fonte di sostentemaneto per i batteri che costituiscono la flora intestinale? Quindi le dobbiamo bandire.
            La flora intestinale è di fondamentale importanza... Potrei sbagliare, ma la tua mi pare una teoria un po' (tanto) fantasiosa".


            Certo che lo so che i batteri si nutrono di fibre, ma appunto di fibre. Parliamo di batteri che sono fondamentali per la nostra esistenza. Producono acido propionico e acido butirrico traendo energia dalle fibre. Quegli acidi sono per noi indipensabili per il nutrimento delle cellule mucose intestinali. Il problema è se oltre alle fibre gli arriva altra roba, cosa che succede se i villi intestinali non lavorano come dovrebbero. Non è una teoria fantasiosa, è biologia.

            Poi parlo della celiachia e dico, anche qui per semplicità ovviamente, che
            "La celiachia, ad esempio, è l'estremizzazione di questo concetto. Un'intolleranza netta al glutine, che porta ad una reazione infiammatoria che tronca i microvilli (atrofia dei microvilli)".

            Ma tu mi rispondi dicendo che
            "La celiachia è tutta un'altra cosa, è concettualmente altro. È una patologia autoimmune.
            In un soggetto sano non si scatena nessuna reazione infiammatoria contro i villi dell'intestino in seguito all'assunzione di glutine... Il glutine viene denaturato e ridotto in peptidi e poi in amminoacidi. Come per ogni proteina".

            Non ho mai detto che non sia una patologia autoimmune, anzi, ho proprio detto che lo è dicendo che l'intolleranza porta ad una reazione infiammatoria. La reazione infiammatoria è ovviamente scaturita dal nostro organismo e l'intolleranza è sempre un problema legato al nostro organismo. È dunque una reazione spropositata ad un evento che non dovrebbe essere considerato patologico, un po' come per le allergie, quindi assolutamente sì, è una patologia autoimmune, mai detto il contrario. In un individuo sano questo non avviene, è ovvio anche questo punto, non so perché tu me lo faccia presente. In quel caso non è la reazione infiammatoria che atrofizza i villi, ma è proprio il glutine. Certamente i due eventi hanno proporzioni nettamente differenti.Passi poi all'esempio del latte, dicendo"Mi sembra lo stesso discorso che si fa per il latte... Ora non è che se uno non digerisce il latte perché ha un problema, allora il latte non lo deve digerire nessuno.

            Anche questo io non l'ho mai detto. Abbiamo un enzima per la digestione del lattosio, la Lattasi. Il problema della digestione del latte è che questo enzima lo produciamo naturalmente soltanto nei primissimi anni della nostra vita, dopo c'è un calo notevole. Ora, finché uno non smette mai di assumere latte, l'enzima è stimolato a prodursi e qualcosa ne viene fuori, ma se si smette per lunghi periodi, si potrebbe avere il blocco dell'enzima e diventare intolleranti. Ad ogni modo, giacché l'enzima subisce un calo drastico dopo i 3 anni d'età, si potrebbe escludere tranquillamente il latte dalla dieta di una persona. Difatti siamo gli unici mammiferi esistenti sulla Terra che abbiamo questa "passione" per il latte, persino andandoselo a bere di un altro mammifero diverso da noi, cosa che in natura non fa nessuno, tranne nei casi di cuccioli appena nati e allattati da mamme non naturali, ma comunque sia sempre limitandosi ai primi giorni, mesi o anni di vita, a seconda del mammifero. Questo dovrebbe farci riflettere.

            Infine, vorrei rispondere quando mi dici
            "Il discorso fibre è impostato male.
            Come per ogni cosa è la dose che va considerata... Uno non può dire "sì alle fibre" così come fai te.
            Primo perché così cadiamo sempre il questi "slogan" che hanno poco senso.
            Secondo: è ovvio... Le fibre sono di fondamentale importanza per il corretto funzionamento dell'organismo.
            Terzo: parliamo appuinto di fonti e di quantità.
            I cereali integrali non possono essere considerati un gran fonte di fibre. Perché un soggetto che segue una dieta anche solo moderatamente ipercalorica... Non può darci dentro di integrale senza, o esagerare con l'apporto di fibre (che porta dei problemi anch'esso... E nemmeno pochi), o escludere del tutto le verdure dalla dieta."


            Io non dico sì alle fibre nello specifico. Ogni caso va da sé e va analizzato con cura. Io dico "sì alle fibre" in linea generale, nel senso che mediamente, una persona normale, è meglio che assuma più fibre che meno fibre, ma logicamente questo non vuol dire che se ne debba assumere 4Kg al giorno. Mi spiace tu mi metta in bocca cose che non penso, perché poi sembra davvero che io abbia sponsorizzato chissà quale cosa dannosa. Certamente parliamo di fonti e di quantità e certamente le verdure giocano un ruolo ancora più importante e in una dieta dovrebbero sempre comparire, sia cotte che crude.

            Concludi dicendo che
            "da come la mettete voi sembra che integrale = salute, mentre raffinato = morte lenta e dolorosa... Non è così, ma nemmeno per nulla. Non ci sono proprio motivi per cui sia così. Se ci sono diteli, ma che siano seri".

            Non esiste mai questa separazione netta tra le cose. Non si muore nemmeno bevendosi una birra al giorno, però sai che se al posto della birra bevevi una bottiglietta d'acqua naturale sarebbe stato meglio. Le fibre hanno la loro importanza, il cereale integrale oltre a queste possiede anche il vantaggio di non essere un prodotto raffinato e, in alcuni casi specifici di cereali specifici, di non avere nemmeno il glutine e di mantenere sotto controllo la produzione di insulina. Con questo ripeto, non vorrei passasse il messaggio che se ne possa mangiare 4Kg al giorno.
            Last edited by debe; 14-05-2015, 13:27:28.

            Commenta

            • jinx
              Strenght & Nutrition Mod
              • Dec 2005
              • 5496
              • 191
              • 272
              • Milano
              • Send PM

              #36
              Io farei alcune distinzioni però, ad esempio il riso integrale contiene composti bioattivi e anti-infiammatori non presenti nella controparte non integrale. Dall'altro lato quello che dice kanzi è giusto, stare in ipercalorica low fat con solo alimenti integrali è pazzia per molti. Dalla mia esperienza alcune fonti integrali sono meglio tollerate di altre. Io sono per l'uso combinato dei due tipi sfruttando le peculiarità dei vari alimenti nelle varie situazioni.

              Commenta

              • marco2015
                Bodyweb Member
                • May 2015
                • 10
                • 0
                • 0
                • Send PM

                #37
                Buongiorno ora sto mangiando solo farine senza glutine e solo latte di capra e pecora e il gonfiore non c'è più e rimasto solo il panicolo di grasso e vorrei provare lipo6 concentrato che ne dite?

                Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

                Commenta

                • Simba76
                  Bodyweb Senior
                  • Apr 2007
                  • 1766
                  • 81
                  • 23
                  • Send PM

                  #38
                  Io dico che dovresti ad andare a rileggerti per bene tutti i msg di questo threads... soprattutto quelli di Debe
                  sigpic

                  Commenta

                  • marco2015
                    Bodyweb Member
                    • May 2015
                    • 10
                    • 0
                    • 0
                    • Send PM

                    #39
                    Buon pomeriggio sto provando il lipo 6 concentrato ma non vedo risultati, sto anche facendo 2 volte a settimana a fine allenamento 20 min di aerobica ma non vedo miglioramenti, inizio a pensare che ho il cortisolo troppo alto

                    Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

                    Commenta

                    • Manx
                      Pornotrainer SdS ("Mezzo-morto") - Arrivederci Bud. R.I.P
                      • Feb 2005
                      • 261824
                      • 3,024
                      • 3,636
                      • Un tempo e per tanto tempo in Germania...
                      • Send PM

                      #40
                      apri una nuova discussione, questa è vecchia di mesi.

                      SdS - "Mezzo-morto" - rulez :he: :woo:
                      Anarco-Training
                      M&ScC-Group: "Magna & Spigni con Criterio"
                      No mental :seg: Crew
                      Bud Spencer 31.10.1929 - 27.6.2016 R.I.P
                      I.O.M Jesi & Vallesina

                      Le domande dell'aspirante bidibolder
                      Originariamente Scritto da TONY_98
                      Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?
                      Originariamente Scritto da Perineo
                      vi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?
                      Originariamente Scritto da Spratix
                      C'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
                      Fai da te - Il tagliando
                      Originariamente Scritto da erstef
                      Che ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
                      Disagio alimentare & logistica bidibolder
                      Originariamente Scritto da Gianludlc17
                      se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
                      Estetica rulez
                      Originariamente Scritto da 22darklord23
                      la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie

                      Commenta

                      Working...
                      X