Buonasera,
spesso si parla di integrazione, o meglio, di integratori, senza porre alcun accento sul piano globale di assunzione o sulla dieta dell'atleta. Questo ingratore serve per questa cosa, quest'altro invece per quest'altra, ecc., ma non si sistemizza la questione come si fa invece con la dieta. Parlando quindi un po' meno in generale, quale secondo voi potrebbe essere l'integrazione di base per un atleta che soddisfi già le tre condizioni ideali di allenamento, dieta e riposo? Quali prodotti potrebbero dare quella marcia in più, se usati correttamente e insieme? Studiando su diverse fonti, ed escludendo quei prodotti che scientificamente non hanno ritrovato mai riscontro, nonostante lo abbiano trovato invece nel loro potere d'acquisto, personalmente ho tratto la seguente conclusione: un'integrazione di base, quando le tre condizioni sono già soddisfatte (se uno si allena male o mangia male nemmeno prendo in considerazione la questione), deve essere formata da un integratore che si preoccupi dell'equilibrio salinico e vitaminico, che in un atleta viene meno a causa dell'intensa attività fisica e di sudorazione, da un altro che si preoccupi invece di fare da antiossidante, poiché l'esercizio fisico intenso porta ad una produzione enorme di radicali liberi, che tutto fanno tranne fare del bene, da un integratore che agisca a livello di energia e concentrazione, per spingere al massimo durante l'allenamento, da un termogenico che favorisca l'utilizzazione dei grassi come fonte di energia, più di quanto non faccia da solo il testosterone, un anticatabolico per venire meno alla degradazione del tessuto muscolare indotta dall'allenamento stesso e dalla produzione di cortisolo (sia negli allenamenti prolungati, ma soprattutto quello notturno), da un integratore a scopo plastico, cioè che favorisca la sintesi proteica e l'accrescimento muscolare e infine da uno che aiuta ad accorciare i tempi di recupero, per poter avere più allenamenti proficui nello stesso periodo di tempo.
Ricapitolando, quindi, in ordine sparso:
- Ripristino di vitamine e sali minerali
- Antiossidante
- Aumento di energia
- Aumento funzione plastica
- Utilizzo dei grassi
- Anticatabolismo
- Miglioramento dei tempi di recupero
Ma ci sono dei prodotti che direttamente o indirettamente agiscono su più di un punto, mobilitando cascate d'eventi generati anche da altri integratori. Poiché le quantità sono importanti all'interno del nostro organismo, per mantenere l'omeostasi di cellule e tessuti e più in generale la propria efficienza, occorre scegliere con cognizione di causa. Occorre essere un po' biologi, un po' istologi, un po' fisiologi ed un po' anatomopatologi, per non dire anche chimici, fisici e quant'altro. Da vari studi che sono stati smossi a tal proposito, sembrerebbe che gli integratori che realmente hanno una dimostrazione scientifica positiva della propria funzione siano:
- Multivitaminici
- Maltodestrine
- Proteine in polvere
- Creatina
- BCAA
La maggior parte degli integratori presenti in commercio presentano una funzione di fatto solo teorica, con mancanza però di studi scientifici e test seri a convalidare le ipotesi. È il caso di Carnitina, Hmb, Arginina, Citrullina, Glutammina, ecc.
In pratica, se poniamo una dieta perfetta che seleziona i cibi anche in base alle carenze indotte dal tipo di sport, gli unici due integratori universalmente riconosciuti come efficaci ed insostituibili dalla dieta sono la Creatina e i BCAA.
Quanto c'è di vero in tutto questo? Che integrazione consigliereste voi, anche basandovi sulla vostra esperienza personale, e perché?
Ringrazio in anticipo tutti quelli che vorranno partecipare alla discussione.
spesso si parla di integrazione, o meglio, di integratori, senza porre alcun accento sul piano globale di assunzione o sulla dieta dell'atleta. Questo ingratore serve per questa cosa, quest'altro invece per quest'altra, ecc., ma non si sistemizza la questione come si fa invece con la dieta. Parlando quindi un po' meno in generale, quale secondo voi potrebbe essere l'integrazione di base per un atleta che soddisfi già le tre condizioni ideali di allenamento, dieta e riposo? Quali prodotti potrebbero dare quella marcia in più, se usati correttamente e insieme? Studiando su diverse fonti, ed escludendo quei prodotti che scientificamente non hanno ritrovato mai riscontro, nonostante lo abbiano trovato invece nel loro potere d'acquisto, personalmente ho tratto la seguente conclusione: un'integrazione di base, quando le tre condizioni sono già soddisfatte (se uno si allena male o mangia male nemmeno prendo in considerazione la questione), deve essere formata da un integratore che si preoccupi dell'equilibrio salinico e vitaminico, che in un atleta viene meno a causa dell'intensa attività fisica e di sudorazione, da un altro che si preoccupi invece di fare da antiossidante, poiché l'esercizio fisico intenso porta ad una produzione enorme di radicali liberi, che tutto fanno tranne fare del bene, da un integratore che agisca a livello di energia e concentrazione, per spingere al massimo durante l'allenamento, da un termogenico che favorisca l'utilizzazione dei grassi come fonte di energia, più di quanto non faccia da solo il testosterone, un anticatabolico per venire meno alla degradazione del tessuto muscolare indotta dall'allenamento stesso e dalla produzione di cortisolo (sia negli allenamenti prolungati, ma soprattutto quello notturno), da un integratore a scopo plastico, cioè che favorisca la sintesi proteica e l'accrescimento muscolare e infine da uno che aiuta ad accorciare i tempi di recupero, per poter avere più allenamenti proficui nello stesso periodo di tempo.
Ricapitolando, quindi, in ordine sparso:
- Ripristino di vitamine e sali minerali
- Antiossidante
- Aumento di energia
- Aumento funzione plastica
- Utilizzo dei grassi
- Anticatabolismo
- Miglioramento dei tempi di recupero
Ma ci sono dei prodotti che direttamente o indirettamente agiscono su più di un punto, mobilitando cascate d'eventi generati anche da altri integratori. Poiché le quantità sono importanti all'interno del nostro organismo, per mantenere l'omeostasi di cellule e tessuti e più in generale la propria efficienza, occorre scegliere con cognizione di causa. Occorre essere un po' biologi, un po' istologi, un po' fisiologi ed un po' anatomopatologi, per non dire anche chimici, fisici e quant'altro. Da vari studi che sono stati smossi a tal proposito, sembrerebbe che gli integratori che realmente hanno una dimostrazione scientifica positiva della propria funzione siano:
- Multivitaminici
- Maltodestrine
- Proteine in polvere
- Creatina
- BCAA
La maggior parte degli integratori presenti in commercio presentano una funzione di fatto solo teorica, con mancanza però di studi scientifici e test seri a convalidare le ipotesi. È il caso di Carnitina, Hmb, Arginina, Citrullina, Glutammina, ecc.
In pratica, se poniamo una dieta perfetta che seleziona i cibi anche in base alle carenze indotte dal tipo di sport, gli unici due integratori universalmente riconosciuti come efficaci ed insostituibili dalla dieta sono la Creatina e i BCAA.
Quanto c'è di vero in tutto questo? Che integrazione consigliereste voi, anche basandovi sulla vostra esperienza personale, e perché?
Ringrazio in anticipo tutti quelli che vorranno partecipare alla discussione.
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