La Cee Deregolamente Il Settore Degli Integratori Dietetici

[RIBOSIO]

E' stata recepita la normativa comunitaria che deregolamenta ilsettore degli prodotti destianti ad una alimentazione particolare , viene rettificato il d.lg. 111/97 che permette con la sola notifica di attribuire aggettivi particolari nella descrizione degli integratori per sportivi anche in assenza di autorizzazione , necessaria fino prima della presente normativa.
In soldoni sulle confezioni dei normaliintergatori si possono applicare foto di sportivi ,indicarne l'uso per discipline particolari come sport di potenza e body buildning inoltre si possono evidenziare effetti connessi all'utilizzo del prodotto come "stimolazione della massa muscolare" aumento della performance, indicato per sforzi intensi e prolungati etc...
Di sicuro ne beneficierà l'intero settore ma si incazzeranno coloro i quali hanno peso deiversi soldi per autorizzare i prodotti( diversi dai BCAA) in passato. baby

[Ippo]

E' bello saperlo.

Era ora! e speriamo anche che allarghino le maglie del setaccio...

[marco eurosup]

Ciao Ribosio,

ma è già uscita anche la circolare applicativa ?

Sai che c'è una proposta di legge per richiedere la notifica delle pubblicità ?

Io sono tra quelli che ha pagato fior di soldoni per le autorizzazioni, ma non mi in***** affatto.

Quello che è stato è stato. In assoluto questo è un miglioramento, e io lo prendo come tale cercando di sruttarlo al massimo. Del resto nulla è immobile, le cose cambiano in continuazione, cambia il modo di pensare, di vedere le cose, cambiano i governi e quindi anche le regole.

Pensa allora come dovebbe essere incazzato chi prima del DL 111 1992, doveva aurtorizzare TUTTO. La notifica non esisteva !

Comunque non credo che metterò foto di builder in etichetta ( ammesso che realmente si possa )


saluti

[Vanja Gen.]

Adesso anche sui ramificati il consumatore non sarà più tutelato.
Buona fortuna ragazzi.

[arabafenice]

ciao fatemi capire una cosa: in pratica questo permette in teoria di avere una pubblicità più aggressiva e basta con foto di bodybuilder e altro ammennicoli giusto?

O c'è altro? Perchè se fosse così, mi possono mettere quello che vogliono sull'etichetta ma chissenefrega.

Insomma io credo che se una persona compra qualcosa che deve mangiare e non si preoccupa di sapere cosa c'è dentro be' è quesi giusto che lo freghino

Ciao
A

[Gandal]

[Vanja Gen.]

Non è solo questo Araba,il problema è più complesso.
Significa che i ramificati seguiranno l'iter di tutti i prodotti notificati quindi la sola spedizione dell'etichetta.
Il ramificato invece come autorizzato seguiva il seguente iter
1) Presentazione di un razionale scentifico (cioè gli studi che comprovino l'efficacia dell'integratore)
2) Prove accellerate di stabilità (cioè in 3 mesi si creano situzioni particolari tipo alte o basse temperature varie% di umidità ecc. per verificare la data di scadenza dei principi attivi)
3)Si analizza un lotto tipico

Tutto questo dossier viene spedito al ministero dove un apposita commisione scentifica analizza e autorizza il prodotto per la vendita.

Entro 3 mesi dalla prima commercializzazione devono essere inviati 5 campioni di prodotto all'istituto superiore di sanità che analizza il tutto per valutare la corrispondenza con l'etichetta.

Certo la pratica era costosa (tra tasse ed analisi intorno a 5000 euro x prodotto) ma secondo mè per il consumatore finale era più tutelato quindi meglio che tutti i prodotti passavano autorizzati.

[Gandal]

[RIBOSIO]

Originally posted by Vanja Gen.
Non è solo questo Araba,il problema è più complesso.
Significa che i ramificati seguiranno l'iter di tutti i prodotti notificati quindi la sola spedizione dell'etichetta.
Il ramificato invece come autorizzato seguiva il seguente iter
1) Presentazione di un razionale scentifico (cioè gli studi che comprovino l'efficacia dell'integratore)
2) Prove accellerate di stabilità (cioè in 3 mesi si creano situzioni particolari tipo alte o basse temperature varie% di umidità ecc. per verificare la data di scadenza dei principi attivi)
3)Si analizza un lotto tipico

Tutto questo dossier viene spedito al ministero dove un apposita commisione scentifica analizza e autorizza il prodotto per la vendita.

Entro 3 mesi dalla prima commercializzazione devono essere inviati 5 campioni di prodotto all'istituto superiore di sanità che analizza il tutto per valutare la corrispondenza con l'etichetta.

Certo la pratica era costosa (tra tasse ed analisi intorno a 5000 euro x prodotto) ma secondo mè per il consumatore finale era più tutelato quindi meglio che tutti i prodotti passavano autorizzati.

Vania quello che scrivi mi spaventa un po!Allora tutti i dietetici non autorizzati fanno skifo possono marcire , non vengono analizzati e non sono sicuri e passibili di controlli?
E poi allora visto che hai fatto sto discorso avresti commercializzare tutti prodotti autorizzati e non limitarti ai soli BCAA dove esisteva l'obbligo.

In fine si sa che il dossier dei BCAA era al 95% del materiale , lo stesso , prodotto dallo stesso terzista che produce bene o male per molti clienti.

Non facciamo del pessimismo , anzi considerando che fino a poco tempo fa giravano per i negozi anche bcaa non autorizzati !!!!

Cmq concordo con MArco E. di sicuro questo apre e promuovo il settore dei sport supplements , poi del resto farli bene e di qualità è un impegno per tutte le azeinde.

[Vanja Gen.]

Ribosio rispetto la tua opinione,ma io ho la mia,nel senso che le aziende serie continueranno su quella strada i furbi potranno fare anche i ramificati con prezzi non raggiungibili per chi lavora onestamente.

Ciao Amico