Scrivo questo post per chiarire (almeno spero di riuscirci!?) un pò le cose dopo i casini che sono venuti fuori.
Cominciamo dal dire che un azienda di integratori può seguire tre strade:
- importare dall'estero il prodotto finito (da rivendere poi con marchio originale o cambiandolo);
- fare i prodotti da se in proprie strutture (ovviamente autorizzate dal Ministero della Salute);
- far fare a terzisti i prodotti.
Nel primo caso c'è poco da dire, ritengo. L'unico neo è il prezzo del trasporto e la tassa d'importazione che, come è naturale che sia, va a carico del consumatore.
Nel secondo caso vuol dire che una azienda vuole "confezionare" dopo aver aromatizzato la materia prima. Questa scelta da alcuni viene considerata la più seria. Secondo il mio modo di vedere non lo è poi tanto in quanto per ridurre i costi si è costretti a fare megalotti che rischiano di invecchiare troppo nei barattoli. Considerate che la miglior proteina, lasciata nel barattolo, magari a temperature elevate, diventa pessima. E poi ci sono considerazioni di cui preferisco non parlare.
Nel terzo caso cosa succede? Qui nasce un problema.
Il terzista, al momento della contrattazione "tira fuori" la sua bella cartelletta e fa le sue proposte. La sua offerta.
Propone proteine da 4 € fino ad un massimo, se ricordo bene, di 20€ per kg parlo di caseine (perdonatemi se erro ma serve solo per chiarire il concetto). Si parla ovviamente di semilavorato (senza barattolo, etichetta e cose di questo genere che, devo dire... pesano veramente molto!!!). Sta all'azienda decidere su quale fascia di mercato collocarsi. Sui costi fissi (barattolo e compagnia bella) non puoi tanto giocare... sono quelli! Qualcuno, ritiene che si possa risparmiare sulla qualità della materia prima.
Questo spiega perchè, non è vero che un terzista è bravo o pirla, tutto viene deciso dall'azienda che richiede! Sarebbe successo anche nel caso di autoproduzione ovviamente!!!
Questo spiega perchè proteine confezionate (nessuno estrae proteine dal latte in modo autonomo!) nello stesso posto hanno caratteristiche differenti. Quando qualcuno accusa Carate piuttosto che Colico di non essere buoni produttori vi prende in giro... è l'azienda che decide cosa mettere. Diventa sempre difficile verificare la buona fede dell'azienda.
Posso dire solo che noi ( non voglio fare pubblicità e se venisse interpretata in questo modo prego Sergio di cancellare il mio post!) non paghiamo la creatina 7 € e qualcosa ne tantomeno le proteine, e parlo di differenze enormi!. Sono proteine, nessuno vuol dire che non lo siano ma, spendendo noi veramente molto (oggi discutendo di questa faccenda con il Dott. Vantini siamo arrivati alla conclusione che, se si vendessero solo proteine noi avremmo già chiuso da un bel pezzo... non c'è margine per SOPRAVVIVERE), non amiamo che i nostri prodotti (come quelli di molti altri) vengano messi sullo stesso piano di quelli più economici! Non è giusto. Io sono di parte quindi come è naturale che sia, verrò preso a calci e tacciato di "pirlagine" ma, non è così che cambiano lo cose. Sergio ha detto una cosa giusta (non compra da noi quindi non ho interessi commerciali!) nessuno vi regala nulla e pagate per quello che vi viene dato. Voi lavorereste gratis? Io lo farei solo per amicizia.
Concludo dicendo che io non addito nessuno, il consumatore deve acquistare quello che ritiene giusto. Senza forzature. Io non amo sparare al concorrente in quanto il mio orto è già difficile da coltivare di per se e l'orto degli altri... ci pensano già loro!
Se volete tutte le informazioni riguardo ad integratori e loro produzione non ci sono problemi, massima trasparenza...sempre.
mao
Cominciamo dal dire che un azienda di integratori può seguire tre strade:
- importare dall'estero il prodotto finito (da rivendere poi con marchio originale o cambiandolo);
- fare i prodotti da se in proprie strutture (ovviamente autorizzate dal Ministero della Salute);
- far fare a terzisti i prodotti.
Nel primo caso c'è poco da dire, ritengo. L'unico neo è il prezzo del trasporto e la tassa d'importazione che, come è naturale che sia, va a carico del consumatore.
Nel secondo caso vuol dire che una azienda vuole "confezionare" dopo aver aromatizzato la materia prima. Questa scelta da alcuni viene considerata la più seria. Secondo il mio modo di vedere non lo è poi tanto in quanto per ridurre i costi si è costretti a fare megalotti che rischiano di invecchiare troppo nei barattoli. Considerate che la miglior proteina, lasciata nel barattolo, magari a temperature elevate, diventa pessima. E poi ci sono considerazioni di cui preferisco non parlare.
Nel terzo caso cosa succede? Qui nasce un problema.
Il terzista, al momento della contrattazione "tira fuori" la sua bella cartelletta e fa le sue proposte. La sua offerta.
Propone proteine da 4 € fino ad un massimo, se ricordo bene, di 20€ per kg parlo di caseine (perdonatemi se erro ma serve solo per chiarire il concetto). Si parla ovviamente di semilavorato (senza barattolo, etichetta e cose di questo genere che, devo dire... pesano veramente molto!!!). Sta all'azienda decidere su quale fascia di mercato collocarsi. Sui costi fissi (barattolo e compagnia bella) non puoi tanto giocare... sono quelli! Qualcuno, ritiene che si possa risparmiare sulla qualità della materia prima.
Questo spiega perchè, non è vero che un terzista è bravo o pirla, tutto viene deciso dall'azienda che richiede! Sarebbe successo anche nel caso di autoproduzione ovviamente!!!
Questo spiega perchè proteine confezionate (nessuno estrae proteine dal latte in modo autonomo!) nello stesso posto hanno caratteristiche differenti. Quando qualcuno accusa Carate piuttosto che Colico di non essere buoni produttori vi prende in giro... è l'azienda che decide cosa mettere. Diventa sempre difficile verificare la buona fede dell'azienda.
Posso dire solo che noi ( non voglio fare pubblicità e se venisse interpretata in questo modo prego Sergio di cancellare il mio post!) non paghiamo la creatina 7 € e qualcosa ne tantomeno le proteine, e parlo di differenze enormi!. Sono proteine, nessuno vuol dire che non lo siano ma, spendendo noi veramente molto (oggi discutendo di questa faccenda con il Dott. Vantini siamo arrivati alla conclusione che, se si vendessero solo proteine noi avremmo già chiuso da un bel pezzo... non c'è margine per SOPRAVVIVERE), non amiamo che i nostri prodotti (come quelli di molti altri) vengano messi sullo stesso piano di quelli più economici! Non è giusto. Io sono di parte quindi come è naturale che sia, verrò preso a calci e tacciato di "pirlagine" ma, non è così che cambiano lo cose. Sergio ha detto una cosa giusta (non compra da noi quindi non ho interessi commerciali!) nessuno vi regala nulla e pagate per quello che vi viene dato. Voi lavorereste gratis? Io lo farei solo per amicizia.
Concludo dicendo che io non addito nessuno, il consumatore deve acquistare quello che ritiene giusto. Senza forzature. Io non amo sparare al concorrente in quanto il mio orto è già difficile da coltivare di per se e l'orto degli altri... ci pensano già loro!
Se volete tutte le informazioni riguardo ad integratori e loro produzione non ci sono problemi, massima trasparenza...sempre.
mao
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