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Integrazione e CONI

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    Integrazione e CONI

    Ciao a tutti!
    Ho bisogno di consigli e spiegazioni
    A gennaio mi piacerebbe iniziare a giocare a rugby continuando,naturalmente,con la palestra.
    Per ora la mia integrazione si basa sull assunzione pre-wo di 2 misurini di SuperPump e come during il Size-on.
    Oggi sono venuto a conoscenza del fatto che,a fine partita,dei funzionari del CONI potrebbero richiedere le urine degli atleti che hanno partecipato alla gara.(Molto probabilmente più per la presenza di cannabinoidi che altro)
    A questo punto mi sorgono le seguenti domande:
    -Posso continuare con la mia integrazione?
    -Potrei prendere il SP prima di una partita?
    Non vi avrei chiesto niente conoscendo la legittima composizione del SP ma preferisco avere il vostro parere a riguardo
    Grazie in anticipo

    P.s Ho letto i vari thread in nota per postare,spero di non aver sbagliato e spero di non essere frainteso

    #2
    I funzionari del coni faranno un controllo anti doping, non un controllo anti integratori...quindi da qui capirai che l'integrazione e' una cosa differente...
    Personal Trainer - Istruttore Body Building e Fitness

    Instagram: 85dagochri

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      #3
      Si,per carità questo è sicuro...ma avendo letto che alcuni atleti hanno avuto problemi con la federazione avendo preso prima della partita delle redbull capirai la mia preoccupazione ;D
      Da quello che leggo su questo sito (*) anche concentrazioni di caffeina superiori ai 12 microgrammi/millimetro comportano penalizzazioni..Più o meno per avere una concentrazione del genere di caffeina quanta ne dovrei assumere?

      *Posso postare il link del sito?Non è un forum ma un elenco con le varie sostanze e concentrazioni vietate

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        #4
        Si vai
        Personal Trainer - Istruttore Body Building e Fitness

        Instagram: 85dagochri

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          #5

          Non conosco l affidabilità del sito linkato ma è l unico che sono riuscito a trovare..

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            #6
            Originariamente Scritto da Rebel69 Visualizza Messaggio
            http://www.udace.it/doping/elenco_sostanze_dopanti.htm
            Non conosco l affidabilità del sito linkato ma è l unico che sono riuscito a trovare..
            Il sito appare piuttosto approssimativo oltre che datato. Per questi elenchi meglio riferirsi alle fonti ministeriali:

            http://www.salute.gov.it/antiDoping/...umentieservizi

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              #7
              Da quello che ho riscontrato:
              * Le seguenti sostanze incluse nel Programma di Monitoraggio 2012 (bupropione, caffeina, nicotina, fenilefrina, fenilpropanolamina, pipradolo, sinefrina) non sono considerate Sostanze
              Proibite."
              Detto ciò grazie mille richard e mr oat mi avete tolto un enorme peso!

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                #8
                io sapevo che caffeina superiore ai 12 microgrammi/millimetro pari a circa 7-8 caffe' è considerato "doping"
                forse si intende non proibite a livello generico, cioe' in quantita' ridotte e' ok, ma in quantita' elevate dovrebbe esserlo

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                  #9
                  Guarda,sono andato a ricercare di nuovo nel web e mi sono imbattuto in queste due liste formulate dal CONI:
                  http://www.coni.it/images/documenti/...diProibiti.pdf (pag.6)
                  http://www.coni.it/images/antidoping..._WADA_2013.pdf (pag.10)


                  "Le seguenti sostanze sono inserite nel Programma di Monitoraggio 2013:
                  1. Stimolanti: solo IN Competizione: bupropione, caffeina, nicotina,
                  fenilefrina, fenilpropanolamina, pipradrolo,
                  pseudoefedrina (< 150 microgrammi per millilitro),
                  sinefrina.
                  2. Narcotici: solo IN Competizione: idrocodone, rapporto
                  morfina/codeina, tapentadolo; tramadolo.
                  3. Glucocorticosteroidi: solo FUORI Competizione
                  *Il Codice Mondiale Anti-Doping (art. 4.5) stabilisce: “La WADA, previa
                  consultazione degli altri Firmatari e Governi, stabilirà un programma di
                  monitoraggio riguardante le sostanze che non sono comprese nella Lista delle
                  Sostanze e Metodi proibiti, ma che la WADA desidera monitorare al fine di
                  identificare un eventuale loro abuso nello sport.

                  Mi sembra abbastanza ambiguo
                  Non indicano una dose eccessiva di caffeina,non la considerano "proibita" ma viene inserita in un programma di monitoraggio.
                  Quindi un atleta che abusa di caffeina non viene sanzionato ma inserito in un programma di monitoraggio?!

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                    #10
                    ogni federazione ha una PROPRIA lista di sostanze proibite

                    ---------- Post added at 13:14:49 ---------- Previous post was at 13:09:18 ----------

                    5.4 NORME SPORTIVE ANTI - DOPING(pubblicato sul sito: www.coni.it/antidoping)
                    (elenco Liste sostanze e metodi proibiti pubblicato sul sito:www.coni.it/antidoping )
                    Le Norme Sportive Antidoping, adottate dal C.O.N.I. – N.A.D.O., sono le uniche regole antidoping nell’ambito dell’ordinamento sportivo italiano. Analogamente ai regolamenti di gara, sono norme che concorrono a disciplinare le situazioni in cui si svolge l’attività sportiva. Gli affiliati, i tesserati, ivi compresi gli Atleti Minori, con la sottoscrizione del tesseramento e del consenso informato, per questi ultimi da parte dell’esercente la potestà genitoriale, accettano queste Norme per partecipare all’attività sportiva.
                    Le Norme Sportive Antidoping italiane sono altresì cogenti per tutti gli Atleti italiani non tesserati alle FSN o alle DSA, ma inseriti nell’RTP ovvero per tutti quei soggetti sui quali il CONI-NADO ha giurisdizione.
                    In ottemperanza alle normative internazionali sull’anti-doping, la F.I.R. ha recepito totalmente le disposizioni emanate in materia dal CONI, a cui le società dovranno attenersi, ed intensificherà nella Stagione sportiva 2012/2013 i controlli sui tesserati.
                    PROTOCOLLO DI CONDOTTA
                    Il C.F. intende sensibilizzare l’attenzione delle Società affiliate sul rischio dall’assunzione indiscriminata di sostanze farmacologiche.
                    Si può infatti verificare il caso che tesserati giocatori siano nella necessità di doversi sottoporre a terapia farmacologica, ricorrendo talvolta all’auto-prescrizione, assumendo farmaci di cui non si valuta o non si conosce il principio attivo, sottoponendosi al rischio di assumere, anche inconsapevolmente, sostanze vietate.
                    Al riguardo, al fine di evitare che tesserati giocatori assumano inconsapevolmente, farmaci di cui non si conosce il principio attivo, si richiama l’attenzione di tutti a verificarne la tossicità.
                    Al fine di tutelare l’integrità psico-fisica dei tesserati giocatori, di salvaguardare la loro integrità morale unitamente a quella delle Società, nonché di dettare norme di comportamento uniformi, la F.I.R. - raccomandando la massima vigilanza - ha inteso emanare il seguente
                    PROTOCOLLO DI CONDOTTA :
                    1. al momento del tesseramento o del rinnovo del tesseramento, la Società è tenuta a richiedere ed il giocatore a rilasciare una autocertificazione secondo il modello pubblicato sul sito federale www.federugby.it alla pagina modulistica federale, attestante l’eventuale assunzione di sostanze negli ultimi due mesi. Tale autocertificazione dovrà essere conservata - a cura del Presidente della Società - agli atti della Società, unitamente alla certificazione di idoneità e alla scheda di vaccinazione antitetanica;
                    CIRCOLARE INFORMATIVA 2012/2013 68
                    2. devono essere inoltre tempestivamente comunicate dal giocatore alla Società, nel corso della Stagione Sportiva - con autocertificazione o con certificato medico, ogni assunzione di farmaco a scopo terapeutico. Tale documentazione a cura del Presidente della Società dovrà essere conservata agli atti della Società;
                    3. per gli atleti che con patologie mediche documentate che necessitano l’uso di una sostanza vietata o il ricorso ad un metodo proibito devono attenersi a quanto disposto nel Disciplinare per l’esenzione a fini terapeutici (pubblicato sul sito: www.coni.it/antidoping );
                    4. nel caso di controllo anti-doping, il medico della Società è in ogni caso, tenuto a dichiarare preventivamente - anche a mezzo di certificazione prodotta dal Dirigente accompagnatore - alla Autorità deputata al controllo se il tesserato sorteggiato per il controllo anti-doping ha assunto farmaci sottoposti a restrizione d’uso. In ogni caso dovrà essere fatta preventiva dichiarazione alla Autorità deputata al controllo, delle comunicazioni precedentemente notificate all’Ufficio del Medico Federale (vedi punto 3).
                    5. contestualmente all’invio della documentazione relativa al tesseramento o al suo rinnovo, la società deve inviare la dichiarazione firmata dal tesserato di presa visione ed accettazione dell’informativa e delle normative statuali sulla tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai fini della “partecipazione all’attività sportiva” (mod. 3/12)
                    N.B. IL MEDICO FEDERALE È A DISPOSIZIONE DEI MEDICI SOCIALI O DI CHIUNQUE SIA INTERESSATO ALLA CORRETTA APPLICAZIONE DEL PROTOCOLLO DI CONDOTTA.
                    DISCIPLINARE PER L’ESENZIONE A FINI TERAPEUTICI
                    Le richieste di esenzioni ai fini terapeutici (mod. F83_0) devono essere presentate per raccomandata a/r all’Ufficio Procura Antidoping del CONI (Stadio Olimpico – Curva Sud – cancello 23 – II° piano – 00135 ROMA) attenendosi al “Disciplinare concernente l’organizzazione e funzionamento del Comitato per l’Esenzione ai fini terapeutici (C.E.F.T.) e l’uso terapeutico di sostanze e metodi proibiti” contenute nel documento “Norme sportive antidoping” e a quanto previsto dal “Dispositivo Attuativo RTP & Whereabouts” .
                    Per tutto ciò che concerne la materia antidoping ci si riporta integralmente ai regolamenti e alla relativa modulistica che sono pubblicati sul sito del CONI www.coni.it/antidoping.
                    CIRCOLARE INFORMATIVA 2012/2013 69
                    5.5 ASSICURAZIONE
                    (la modulistica è pubblicata sul sito federale)
                    La Federazione ha stipulato una convenzione infortuni con la REALE MUTUA ASSICURAZIONI (fornitore ufficiale della FIR).
                    La polizza assicurativa, la tabella, la modulistica e le istruzioni relative alla denuncia e chiusura infortunio,

                    Originariamente Scritto da psicouno
                    proprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....
                    Originariamente Scritto da Gandhi
                    Posso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?

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                      #11
                      Grazie Ray,in giornata leggerò per intero la circolare del F.I.R mi sembra il minimo per capire meglio ;D
                      Dal tuo estratto però leggo:

                      5.4 NORME SPORTIVE ANTI - DOPING(pubblicato sul sito: www.coni.it/antidoping)
                      (elenco Liste sostanze e metodi proibiti pubblicato sul sito:www.coni.it/antidoping )
                      Le Norme Sportive Antidoping, adottate dal C.O.N.I. – N.A.D.O., sono le uniche regole antidoping nell’ambito dell’ordinamento sportivo italiano. Analogamente ai regolamenti di gara, sono norme che concorrono a disciplinare le situazioni in cui si svolge l’attività sportiva. Gli affiliati, i tesserati, ivi compresi gli Atleti Minori, con la sottoscrizione del tesseramento e del consenso informato, per questi ultimi da parte dell’esercente la potestà genitoriale, accettano queste Norme per partecipare all’attività sportiva.
                      Le Norme Sportive Antidoping italiane sono altresì cogenti per tutti gli Atleti italiani non tesserati alle FSN o alle DSA, ma inseriti nell’RTP ovvero per tutti quei soggetti sui quali il CONI-NADO ha giurisdizione.
                      In ottemperanza alle normative internazionali sull’anti-doping, la F.I.R. ha recepito totalmente le disposizioni emanate in materia dal CONI, a cui le società dovranno attenersi, ed intensificherà nella Stagione sportiva 2012/2013 i controlli sui tesserati.

                      Quindi,da quel che ho capito in questo estratto e premettendo che non ho ancora letto per intero la circolare,le sostanze proibite per il coni sono le stesse per la mia disciplina.
                      Quindi ritorniamo all ambiguità dell assunzione della caffeina..o no?

                      P.s grazie ragazzi apprezzo il vostro interessamento ;D

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                        #12
                        In serata se riesco manderò un e-mail a qualche dirigente...data la scarca trasparenza (e la mia incapacità di valutare lo scritto xD) mi sembra la scelta più saggia Vi farò sapere ;D

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