Ciao a tutti,
sono nuovo del forum,
avendo cercato parecchio e senza troppo successo chiarezza su questa questione ve la propongo, forse qualche conoscitore dell'argomento sa darmi la spiegazione che non trovo
Parlando di integratori che contengono al loro interno Yohimbina, molto spesso si trovano le diciture piu' disparate, con i relativi dosaggi molto differenti tra loro, che pero' non si riferiscono alla yohimbina in se e per se, e al principio attivo reale, ma ad estratti, pianta, bacche e chi piu' ne ha piu' ne metta;
Questo crea confusione, sia per capire la reale quantità in mg del principio attivo di yohimbina sia per comprendere la dose "giusta" per non eccedere e farsi prendere un coccolone magari;
Ad esempio, alcuni integratori scrivono Yohimbe tra gli ingredienti, ma è il nome della pianta, mentre Yohimbina è la sostanza estratta.
La yohimbina è il vasodilatatore che non agisce attraverso la secrezione di ossido nitrico, quindi non ha alcuna affinità con arginina et similia e l'emivita è di circa 4 ore, tutte le altre diciture, come ad esempio "Yohimbe Bark extract", o semplicemente "Yohimbe" credo si riferisca all'estratto della corteccia e i mg indicando poi magari la percentuale di yohimbine (e non i mg)
Per non parlare poi della Yohimbine HCL e della Rauwolscine (o alpha-yohibine), che devono essere intese diversamente rispetto all'indicazione Yohimbine, e hanno caratteristiche e forse dosaggi necessari che variano.
Morale:
Chiedo se qualcuno puo' fare chiarezza su cosa uno deve ricercare all'interno della scaletta degli ingredienti come informazione realmente concreta sul principio attivo, e quale e' la quantità sia in percentuale che in dosaggio per la quale sono riscontrati gli effetti propri del suo utilizzo senza sforare nell'eccessiva somministrazione.
Spero che qualcuno sappia darmi queste delucidazioni e che possa essere utile anche agli altri per comprendere meglio l'assunzione del principio attivo
Grazie!
sono nuovo del forum,
avendo cercato parecchio e senza troppo successo chiarezza su questa questione ve la propongo, forse qualche conoscitore dell'argomento sa darmi la spiegazione che non trovo
Parlando di integratori che contengono al loro interno Yohimbina, molto spesso si trovano le diciture piu' disparate, con i relativi dosaggi molto differenti tra loro, che pero' non si riferiscono alla yohimbina in se e per se, e al principio attivo reale, ma ad estratti, pianta, bacche e chi piu' ne ha piu' ne metta;
Questo crea confusione, sia per capire la reale quantità in mg del principio attivo di yohimbina sia per comprendere la dose "giusta" per non eccedere e farsi prendere un coccolone magari;
Ad esempio, alcuni integratori scrivono Yohimbe tra gli ingredienti, ma è il nome della pianta, mentre Yohimbina è la sostanza estratta.
La yohimbina è il vasodilatatore che non agisce attraverso la secrezione di ossido nitrico, quindi non ha alcuna affinità con arginina et similia e l'emivita è di circa 4 ore, tutte le altre diciture, come ad esempio "Yohimbe Bark extract", o semplicemente "Yohimbe" credo si riferisca all'estratto della corteccia e i mg indicando poi magari la percentuale di yohimbine (e non i mg)
Per non parlare poi della Yohimbine HCL e della Rauwolscine (o alpha-yohibine), che devono essere intese diversamente rispetto all'indicazione Yohimbine, e hanno caratteristiche e forse dosaggi necessari che variano.
Morale:
Chiedo se qualcuno puo' fare chiarezza su cosa uno deve ricercare all'interno della scaletta degli ingredienti come informazione realmente concreta sul principio attivo, e quale e' la quantità sia in percentuale che in dosaggio per la quale sono riscontrati gli effetti propri del suo utilizzo senza sforare nell'eccessiva somministrazione.
Spero che qualcuno sappia darmi queste delucidazioni e che possa essere utile anche agli altri per comprendere meglio l'assunzione del principio attivo
Grazie!
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