studio 2012 riporta inutilità omega3 ai fini di prevenzione cardiovascolare
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attenzione che un conto è dire che gli omega 3 prevengono le malattie cardiache altra cosa è dire che gli omega 3 concorrono ad un miglior benessere cardiovascolare ...
ma se la nostra dieta non è buona e la sedentarietà massima si puo' assumere quel che si vuole che non c'è verso !
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Infatti giapponesi ed inuit schiattano tutti per malattie cardiovascolari !
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Lo studio è in realtà molto interessante...
Sarebbe interessante sapere anche i valori ematici di colesterolo totale e frazionato prima e dopo per capire se il rischio di malattie cardiovascolari viene ridotto in maniera indiretta."You eat, sleep, and drink hypertrophy. You live for the pump. You're a bodybuilder."
Joel Marion
"It's a shame for a man to grow old without seeing the strength and the beauty of which his body is capable"
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Originariamente Scritto da Senpai Visualizza MessaggioInfatti giapponesi ed inuit schiattano tutti per malattie cardiovascolari !
ho notato che gli ultimi studi, tipo dal 2008 in poi, piano piano stanno cambiando direzione sugli omega 3...
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SI però non si parla di abitudini, stile di vita, dieta e soprattutto dosaggi degli omega3Ingegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
Zone Consultant
Personal trainer
Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
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Originariamente Scritto da brosgym Visualizza MessaggioSI però non si parla di abitudini, stile di vita, dieta e soprattutto dosaggi degli omega3
riporto uno dei tanti siti che ne parla:
in realtà, sappiamo che il colesterolo; la mancanza di attività fisica, il sovrappeso e l'alcool aumentano sensibilmente la possibilità di contrarre malattie cardiovascolari. Tuttavia vi è anche una componente genetica, e ancora la scienza continua a fare studi in questo campo.
Per noi che assumiamo integratori di omega-3 è importante sapere che spesso gli integratori sono di pessima qualità e che l'olio di pesce può contenere sostanze inquinanti quali il mercurio, il pbc, il ddt etc...
Per questo i migliori integratori di omega 3 sono molto costosi; in quanto l'olio viene sottoposto a processo di distillazione molecolare per separarlo dalle impurità; l'olio poi, deve essere non il 15%, come avviene negli integratori peggiori, ma almeno del 55/60% e deve contenere una bassa percentuale di acidi grassi saturi (che sono presenti nella margarina dell ostudio precedente e negli integratori peggiori) per poter essere assimilato velocemente.
Tanto per capirci con 100 litri di olio di pesce se ne ottiene al max un litro di olio di grado farmaceutico c he è nella forma di trigliceride naturale e non di estere etilico (come avviene negli olii più scadenti) e che di conseguenza ha una biodisponibilità 250 volte superiore.
Calcolate poi che parliamo di acidi grassi polinsaturi molto instabili e quindi sensibilissimi a luce, calore etc...
Mi è capitato anche di ordinare un noto integratore di omega-3 e di vedere sul prodotto (ma non sul noto sito dove l'ho ordinato) che oltre all'olio di pesce conteneva una sostanza che in alcune nazioni è vietata perchè sospettata di far venire tumori...
Insomma, forse ho incasinato il discorso, ma quello che volevo dire è che non basta comprare un'integratore economico di omega-3 per stare tranquilli dal rischio di malattie cardiovascolari, e che ci sono integratori ed integratori...
e che gli sutdi sull'efficacia degli omega-3 continueranno ancora per anni, (tenete presente che motlte ricerche sono fatte sui ratti e non sull'uomo)
ciaoLast edited by bbuilding; 19-09-2012, 16:20:17.
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Originariamente Scritto da bbuilding Visualizza Messaggio...Per noi che assumiamo integratori di omega-3 è importante sapere che spesso gli integratori sono di pessima qualità e che l'olio di pesce può contenere sostanze inquinanti quali il mercurio, il pbc, il ddt etc...
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credo una cosa... una persona che assume omega 3 e si rende conto che colesterolo e trigliceridi migliorano... beh è un dato di fatto che indirettamente facciano bene al sistema cardiovascolare... voi avete testato direttamente?Last edited by k141studio; 19-09-2012, 18:20:38.
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@roy:
(imho) condivido...
@k141studio:
tieni presente che qui entriamo nel trucco delle percentuali relative...
negli eschimesi ed in alcune popolazioni giapponesi si è notata una bassissima pecentuale di malattie cardiovascolari; risalendo alla loro dieta si è visto che era ricca di omega-3.
Da cui: dieta ricca di omega-3 = poche malattie cardiovascolari
Ci sono però due osservazioni:
1) loro usano una soluzione 'nutracetica'; assumono cioè l'integratore direttamente dagli alimenti e non da integratori che possono essere più o meno efficaci. (ci sarebbe poi da dire che quei pesci sono molto meno inquinati dei nostri..)
2) fondamentale: gli eschimesi e quelle popolazioni giapponesi hanno una durata della vita non superiore alla nostra; perchè se anche hanno pochissimi infarti hanno anche una altissima percentuale di emorragie celebrali perchè gli omega-3 gli rendono il sangue molto più fluido del nostro, con conseguenze tuttaltro che simpatiche...
Per cui personalmente mi regolo integrando omega-3, ma senza esagerare, e questo solo perchè sono un carnivoro e non mangio spesso il pesce; se vivessi in un paese di mare, non integrerei proprio...
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Originariamente Scritto da bbuilding Visualizza MessaggioSugli omega-3 che io sappia si stanno ancora facendo studi; è normale trovare spesso, studi che si contraddicono tra loro. Io conoscevo quello del 2010 che afferma che gli omega 3 sono inutili se assunti insieme al normale cibo.
riporto uno dei tanti siti che ne parla:
in realtà, sappiamo che il colesterolo; la mancanza di attività fisica, il sovrappeso e l'alcool aumentano sensibilmente la possibilità di contrarre malattie cardiovascolari. Tuttavia vi è anche una componente genetica, e ancora la scienza continua a fare studi in questo campo.
Per noi che assumiamo integratori di omega-3 è importante sapere che spesso gli integratori sono di pessima qualità e che l'olio di pesce può contenere sostanze inquinanti quali il mercurio, il pbc, il ddt etc...
Per questo i migliori integratori di omega 3 sono molto costosi; in quanto l'olio viene sottoposto a processo di distillazione molecolare per separarlo dalle impurità; l'olio poi, deve essere non il 15%, come avviene negli integratori peggiori, ma almeno del 55/60% e deve contenere una bassa percentuale di acidi grassi saturi (che sono presenti nella margarina dell ostudio precedente e negli integratori peggiori) per poter essere assimilato velocemente.
Tanto per capirci con 100 litri di olio di pesce se ne ottiene al max un litro di olio di grado farmaceutico c he è nella forma di trigliceride naturale e non di estere etilico (come avviene negli olii più scadenti) e che di conseguenza ha una biodisponibilità 250 volte superiore.
Calcolate poi che parliamo di acidi grassi polinsaturi molto instabili e quindi sensibilissimi a luce, calore etc...
Mi è capitato anche di ordinare un noto integratore di omega-3 e di vedere sul prodotto (ma non sul noto sito dove l'ho ordinato) che oltre all'olio di pesce conteneva una sostanza che in alcune nazioni è vietata perchè sospettata di far venire tumori...
Insomma, forse ho incasinato il discorso, ma quello che volevo dire è che non basta comprare un'integratore economico di omega-3 per stare tranquilli dal rischio di malattie cardiovascolari, e che ci sono integratori ed integratori...
e che gli sutdi sull'efficacia degli omega-3 continueranno ancora per anni, (tenete presente che motlte ricerche sono fatte sui ratti e non sull'uomo)
ciao
Giusto il discorso della qualità, ovvero migliori se hanno %>55-60%, però i giapponesi mangiano il pesce tal quale, non lo distillano!
Originariamente Scritto da R0Y Visualizza MessaggioUn prodotto certificato IFOS, anche se non si deve mai essere certi di niente, dovrebbe essere sinonimo di qualità.
Originariamente Scritto da bbuilding Visualizza Messaggio@roy:
(imho) condivido...
@k141studio:
tieni presente che qui entriamo nel trucco delle percentuali relative...
negli eschimesi ed in alcune popolazioni giapponesi si è notata una bassissima pecentuale di malattie cardiovascolari; risalendo alla loro dieta si è visto che era ricca di omega-3.
Da cui: dieta ricca di omega-3 = poche malattie cardiovascolari
Ci sono però due osservazioni:
1) loro usano una soluzione 'nutracetica'; assumono cioè l'integratore direttamente dagli alimenti e non da integratori che possono essere più o meno efficaci. (ci sarebbe poi da dire che quei pesci sono molto meno inquinati dei nostri..)
2) fondamentale: gli eschimesi e quelle popolazioni giapponesi hanno una durata della vita non superiore alla nostra; perchè se anche hanno pochissimi infarti hanno anche una altissima percentuale di emorragie celebrali perchè gli omega-3 gli rendono il sangue molto più fluido del nostro, con conseguenze tuttaltro che simpatiche...
Per cui personalmente mi regolo integrando omega-3, ma senza esagerare, e questo solo perchè sono un carnivoro e non mangio spesso il pesce; se vivessi in un paese di mare, non integrerei proprio...
La fluidità del sangue dipende anche dagli omega, non solo il loro potere riguarda i neuroni e l'infiammazione, sto trovando risultati buoni, di miglioramento non di cura, su patologie particolari come psoriasi o fibromialgiaIngegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
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RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
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Originariamente Scritto da brosgym Visualizza Messaggio...Non è vero, basta pagare per avere la certificazione, e se pensi che il governo del Canada, dove ha sede l'università autore dell'IFOS, non lo riconosce ufficialmente...
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Originariamente Scritto da brosgym Visualizza MessaggioD'accordo quasi su tutto, anche se il problema della margarina sono i grassi idrogenati....
Giusto il discorso della qualità, ovvero migliori se hanno %>55-60%, però i giapponesi mangiano il pesce tal quale, non lo distillano!
Non è vero, basta pagare per avere la certificazione, e se pensi che il governo del Canada, dove ha sede l'università autore dell'IFOS, non lo riconosce ufficialmente......
Questo non basta, molti studi non danno risultati perchè i dosaggi sono bassi, per avere effetti considerevoli ci vogliono almeno 1,5g di DHA+EPA.
La fluidità del sangue dipende anche dagli omega, non solo il loro potere riguarda i neuroni e l'infiammazione, sto trovando risultati buoni, di miglioramento non di cura, su patologie particolari come psoriasi o fibromialgia
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Originariamente Scritto da R0Y Visualizza MessaggioSi può dubitare di tutto... anche di organi ufficiali od ufficialmente riconosciuti; ciò non toglie che la frase: "basta pagare per avere la certificazione" mi sembra un pò da bar...
Originariamente Scritto da andydufresne Visualizza Messaggiociao brosgym, il quantitativo che ho evidenziato è sufficiente per un sedentario?Ingegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
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