Salve ragazzi, avrei alcune domanda da porre sulle proteine isolate a scambio ionico.
Ovunque leggo che tale metodo di estrazione è il più ''scarso'' perchè porta alla denaturazione di diverse frazioni del siero del latte, ovvero B-lattoglobuline, a-lattalbumine, Immunoglobuline e Albumina sierica.
Ecco le mie domande:
1) Il processo di estrazione a scambio ionico causa una perdita effettiva di nutrienti ? Cioè causa un abbassamento del livello di aminoacidi essenziali (dato che fondamentalmente al nostro organismo interessa ricevere aminoacidi essenziali) ? Oppure tale livello rimane invariato ?
In parole semplici, che io usi una polvere proteica ottenute per scambio ionico, o una ottenuta con i metodi di filtrazione, utilizzando in entrambi i casi una quantità di polvere che mi fornisca la stessa quota proteica, ho la garanzia che nel mio sangue entrerà più o meno la stessa quota di aminoacidi essenziali ?
2)Se la risposta alla precedente domanda è si, dal punto di vista nutritivo (magari può avere importanza per il discorso ''tempo di assorbimento''), a questo punto che importanza ha che le varie frazioni proteiche siano denaturate o no prima di assumerle ?
3) Le proteine che ingeriamo, ammesso che prima di introdurle nel nostro apparato digerente siano ancora non denaturate, in ogni caso si denaturano nel nostro stomaco a causa del ph acido, quindi che senso ha pretendere di assumere proteine non denaturate se tanto si denaturano appena arrivano nello stomaco ?
4) Dicono che alcune frazioni proteiche del siero abbiano attività biologica, ma ripeto, se arrivate nello stomaco si denaturano e nell' intestino vengono idrolizzate e assorbite come aminoacidi, di- e tri-peptidi, che attività possono avere dopo averle ingerite ?
Grazie a chiunque ne sappia qualcosa e che voglia intervenire.
Ovunque leggo che tale metodo di estrazione è il più ''scarso'' perchè porta alla denaturazione di diverse frazioni del siero del latte, ovvero B-lattoglobuline, a-lattalbumine, Immunoglobuline e Albumina sierica.
Ecco le mie domande:
1) Il processo di estrazione a scambio ionico causa una perdita effettiva di nutrienti ? Cioè causa un abbassamento del livello di aminoacidi essenziali (dato che fondamentalmente al nostro organismo interessa ricevere aminoacidi essenziali) ? Oppure tale livello rimane invariato ?
In parole semplici, che io usi una polvere proteica ottenute per scambio ionico, o una ottenuta con i metodi di filtrazione, utilizzando in entrambi i casi una quantità di polvere che mi fornisca la stessa quota proteica, ho la garanzia che nel mio sangue entrerà più o meno la stessa quota di aminoacidi essenziali ?
2)Se la risposta alla precedente domanda è si, dal punto di vista nutritivo (magari può avere importanza per il discorso ''tempo di assorbimento''), a questo punto che importanza ha che le varie frazioni proteiche siano denaturate o no prima di assumerle ?
3) Le proteine che ingeriamo, ammesso che prima di introdurle nel nostro apparato digerente siano ancora non denaturate, in ogni caso si denaturano nel nostro stomaco a causa del ph acido, quindi che senso ha pretendere di assumere proteine non denaturate se tanto si denaturano appena arrivano nello stomaco ?
4) Dicono che alcune frazioni proteiche del siero abbiano attività biologica, ma ripeto, se arrivate nello stomaco si denaturano e nell' intestino vengono idrolizzate e assorbite come aminoacidi, di- e tri-peptidi, che attività possono avere dopo averle ingerite ?
Grazie a chiunque ne sappia qualcosa e che voglia intervenire.
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