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Differenza tra 1,3-Dimethylamylamine e1,3 dimethylphenylamine
L' 1,3-dimetilamilammina è una ammina cosiddetta alifatica (in cui gli atomi carbonio sono cioè disposti a "catena aperta"), mentre l'1,3-dimetilfenilammina è una ammina aromatica (contrariamente alla precedente i carboni sono "chiusi in ciclo"). Entrambe poi si portano dietro due gruppi metili (in posizione 1-3, come si dice).
Le proprietà chimiche sono necessariamente diverse.
L' 1,3-dimetilamilammina è una ammina cosiddetta alifatica (in cui gli atomi carbonio sono cioè disposti a "catena aperta"), mentre l'1,3-dimetilfenilammina è una ammina aromatica (contrariamente alla precedente i carboni sono "chiusi in ciclo"). Entrambe poi si portano dietro due gruppi metili (in posizione 1-3, come si dice).
Le proprietà chimiche sono necessariamente diverse.
in italiano, che differenza c'è? hauhauhau cioè, che effetti hanno? a cosa serve una loro integrazione?
È notte: ah, dover essere luce! E sete di cose notturne! E solitudine!
in italiano, che differenza c'è? hauhauhau cioè, che effetti hanno? a cosa serve una loro integrazione?
E meno male che ho anche tradotto il nome delle sostanze dal'inglese all'italiano.
Comunque, scherzi a parte, prima riportavo quello che si può dedurre dal solo nome, ovvero: entrambe sono delle ammine; una è aromatica (per via del gruppo fenile) l'altra no; entrambe si portano dietro due gruppi metili. Visto che una è aromatica e l'altra no, sono necessariamente sostanze diverse con proprietà chimiche diverse.
Per le proprietà ergogeniche (cioè, nello specifico, i vantaggi metabolici legati all'assunzione) il discorso diventa più lungo e complesso, poiché occorrerebbe analizzare l'azione di queste molecole a livello di recettori. In generale possono entrambe essere classificate come "stimolanti", con una più o meno maggiore attività ed efficacia. E' comunque chiaro che una struttura a "catena aperta" (alifatica) e una a "catena chiusa" (aromatica) comportano in generale biochimiche rispettivamente differenti.
Va poi tenuto presente che in questi casi non si può prescindere dalle quantità, dalla composizione e dalle modalità di assunzione, per cui fare un confronto tra i vari supplementi in commercio diventa cosa ardua (per dire, una molecola sulla carta "più potente" può risultare, per via delle quantità di assunzione, meno efficace di un'altra meno potente, ma in quantità adeguate).
PS: Discorso analogo vale per le metilfenetilammine (oltre che per le fenilammine), ma qui rischiamo che il discorso scivoli facilmente dallo spirito della sezione (già ora, anche se forse non tutti se ne renderanno conto, siamo borderline).
Filtrando opportunamente le informazioni prettamente commerciali, sembra che abbiano scelto questa forma per via della emivita maggiore
In USA questo prodotto è già un Best Seller : http://www.musclenutrition.com/magen...dexaprine.html
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