Ginseng
Stimola le ghiandole surrenali, antistress (resistenza al freddo, al calore, a intossicazioni chimiche, alla
fatica,etc.), stimola la sintesi proteica e il SNC attività ipoglicemizzante
(riduce la concentrazione ematica di glucosio, utile nel diabete mellito),
ipolipemizzante (riduce il tasso dei lipidi nel sangue), ipocolesterolemizzante
(abbassa il colesterolo), epatoprotettore, attività antiaggregante piastrinica e
fibrinolitica, immunostimolante, potenziamento del NGF (nerve growth factor),
anabolizzante (stimola i processi costruttivi dell'organismo) generale,
miglioramento dei riflessi, accelerazione alla risposta nervosa, riequilibra il
sistema nervoso, etc.
Ha alto contenuto di principi attivi tonificanti :
ginsenosidi (composti chimicamente molto complessi), vitamine del gruppo B, vit.
C, olio essenziale (0.05%), peptidi, pollini, saponosidi, aminoacidi, minerali
(tra cui germanio) ed oligoelementi.
Contiene anche manganese che è un potentissimo
antiastenico.
Esteriormente ha effetto revitalizzante del tessuto
cutaneo, sostantivante e lucidante dei capelli
E ' sicuro dal punto di vista tossicologico,
pressocché esente da effetti collaterali, anche se dosi prolungate possono dare
effetti simili a quelli dati da una dose eccessiva di corticoidi.
In genere si somministra in brevi periodi
(ad es. tre mesi) ed a intervalli regolari.
I ginsenosidi sono anche "scavenger" (spazzini)
antiradicali liberi potenti.
Detto anche Panax
ginseng.
Habitat: Il Panax Ginseng è nativo della Cina e
coltivato estensivamente in Cina, Korea, Giappone e Russia. Il Panax
quinquefolia è nativo del Nord America.
Il Panax Ginseng è la qualità più
pregiata tra le 50 specie che compongono la famiglia.
Ha un alto contenuto di
isoflavoni (fitoestrogeni) e altre sostanze ormonosimili
come l'estradiolo, che hanno un influsso diretto nel regolarizzare la
produzione ormonale femminile.
Caratteristiche e
proprietà:
Il Ginseng non ha bisogno di presentazioni, perché è la
sostanza energizzante probabilmente più conosciuta e più usata che si
trovi in natura.
Ha alto contenuto di principi
attivi tonificanti: ginsenosidi (composti chimicamente molto
complessi), saponine con struttura triterpenica, tutte le vitamine del gruppo B
(tra cui si trova una percentuale - dallo 0, 01 allo 0, 1 - di colina, una
sostanza già presente nell'organismo e che partecipa al controllo della
pressione sanguigna, abbassandola e regolarizzandola) , vitamina C, vitamine A, E e K, acido folico
(con il quale si identificano fattori vitaminici in precedenza indicati come
vitamina B1, B2 e vitamina M), olio essenziale (0.05%), peptidi, pollini,
saponosidi, tutti gli aminoacidi essenziali, minerali ed
oligoelementi (sodio, potassio, magnesio, zolfo, fosforo, ferro, zinco, cobalto,
manganese - un potentissimo antiastenico - antifatica, alluminio, rame,
germanio, silicio, vanadio e diverse terre rare), enzimi (amilasi,
glicolasi, fenolasi), acidi grassi polinsaturi (oleico, fitosterolico,
serterpenico, stiroleico, oleanolico); acidi organici basi di acidi nucleici e
nucleosidi: Adenina, Guanina, Uracile e Uridina; i fitosteroli: Campesterolo,
beta-sitosterolo, Stigmasterolo; Sostanze ormonosimili di tipo
estrogeno e androgeno: Estriolo, Estrone,
beta-estradiolo; amido, mucillagine, tannino, olii e resine.
Di recente, una sostanza
antiossidante denominata "Maltol", è stata scoperta da ricercatori
Coreani.
E le ricerche continuano, per svelare i
segreti di una radice che pare non voglia smettere di essere considerata
veramente misteriosa.
Anche se cure miracolose sono state
attribuite al Ginseng e il suo nome botanico latino suggerisce una abilità da
panacea, il suo uso principale è come tonico.
La sua unica combinazione di componenti
e principi attivi agisce su una vasta gamma di funzioni come l'assorbimento del
glucosio, la funzione cerebrale, la respirazione e le ghiandole endocrine.
La radice è usata come tonico per
invigorire e combattere la fatica, la ridotta capacità sul lavoro, la
concentrazione, e nella convalescenza.
Il Ginseng aiuta a ripristinare la
normale funzione ghiandolare dopo la contraccezione o la terapia ormonale
(di sintesi).
Al ginseng, la moderna farmacologia
riconosce una azione tonica e corroborante, confermando l'esperienza millenaria
orientale.
* adattogeno - agisce sui
sistemi immunitario, endocrino e nervoso grazie alla sua abilità di aumentare
la capacità dell'organismo di adattarsi allo stess interno ed esterno
rafforzando quei sistemi.
Il farmaco adattogeno è una sostanza
che aumenta la capacità di reazione del cervello e del surrene, migliorando
quindi la resistenza dell'organismo di fronte ai più diversi agenti lesivi di
carattere chimico, fisico, meccanico, farmacologico e biologico.
In altre parole, il farmaco adattogeno
aiuta l'organismo ad adattarsi più facilmente alle circostanze che lo
colpiscono.
* tonico - agisce su tutti i
sistemi grazie alla sua abilità di rinvigorire e rafforzare tutti i
sistemi e gli organi. Il ginseng coreano è particolarmente utile nei pazienti in
convalescenza da gravi incidenti, operazioni chirurgiche serie, o malattie
debilitanti legate all'età.
E' utile nel sostegno delle malattie a
lungo termine, delle debolezze respiratorie, della debolezza sistematica, della
funzione cerebrale, per l'assorbimento di zucchero, per le ghiandole endocrine,
e per tutte le malattie da deficienza.
* stimolante - agisce su tutti i
sistemi grazie alla sua abilità di aumentare temporaneamente la funzione e
l'attività in modo rapido
* ipoglicemizzante - agisce sul
sistema endocrino e sulla funzione ormonale grazie alla sua abilità di
ridurre o controllare l'alto tasso di zuccheri nel sangue (che è
principalmente responsabilità del pancreas)
* stimola le ghiandole endocrine e
surrenali
* riequilibra e stimola il sistema
nervoso centrale
* antiastenico -
antifatica - agisce sul sistema endocrino e la funzione ormonale grazie
alla sua abilità di prevenire e/o alleviare la fatica - grazie alla presenza di
Manganese che è un potente antifatica
* antistress - dà resistenza al
freddo, al caldo, alle intossicazioni chimiche, alla fatica, ecc.
Esperimenti sull'uomo e sull'animale
ribadiscono l'effetto antistress del ginseng.
Da queste ricerche si deduce che non
soltanto il ginseng accresce la resistenza in situazioni stressanti "eccitando"
semplicemente il sistema nervoso ma si pensa che riesca anche ad intervenire
a livello ormonale.
La sua azione equilibratrice
dipenderebbe dall'interazione tra i suoi principi attivi con gli psicoormoni,
cioè quegli ormoni che non solo defluiscono dal cervello per trasmettere ordini
a tutto l'organismo ma circolano all'interno del cervello stesso.
* afrodisiaca - stimola il
desiderio e le funzioni sessuali.
Alla capacità di combattere
efficacemente lo stress, si collega infatti la possibilità del ginseng di
intervenire positivamente nella risoluzione di alcuni problemi sessuali, come
l'impotenza, la frigidità , la mancanza di desiderio.
Un elevato livello di stress, infatti,
rappresenta sicuramente uno dei principali fattori che influenzano negativamente
una felice vita sessuale.
Se poi, all'accrescimento della
capacità di resistenza in situazioni stressanti aggiungiamo l'azione
antidepressiva e quelle toniche e rivitalizzanti, appare evidente come il
ginseng, pur non essendo una sostanza afrodisiaca in senso stretto, possa essere
molto utile in tutti i casi di "stanchezza sessuale".
* stimola la sintesi delle
proteine
* anabolizzante - stimola i
processi costruttivi dell'organismo (crescita muscolare)
* accelera il metabolismo
* abbassa e controlla il tasso di
lipidi nel sangue agendo così sul fegato e sui sistemi di
disintossicazione
* protegge il fegato
* eupeptico - favorisce la buona
digestione
* stimola il sistema
immunitario
* potenzia il fattore di crescita dei
nervi
* migliora i riflessi * agisce
sul sistema cardiovascolare con regolazione della pressione arteriosa -
grazie alla presenza di colina, una sostanza già presente nell'organismo e che
partecipa al controllo della pressione sanguigna, abbassandola e
regolarizzandola
* antiossidante - i ginsenosidi
sono potenti spazzini dei radicali liberi.
Il "notiziario Chimico Farmaceutico"
informa che, in pubblicazioni di alto livello scientifico vengono riportati gli
effetti radioprotettivi degli estratti di " Panax Ginseng" contro i
danni cellulari da radiazioni, affermando che è possibile avere una
radioprotezione simile a quella della cisteamina.
Il ginseng protegge dalle radiazioni
(per es. quelle dei telefoni cellulari) rimuovendo i grassi ossidati
della membrana cellulare; è l'azione antiossidante quella che previene e
diminuisce il danno delle radiazioni.
* antidepressiva e tonica per il
sistema cerebrale - il Panax ginseng ha dimostrato di migliorare il tono
dell'umore, la capacità mnemonica e l'attentività. Secondo la medicina
Ayurvedica, il Panax ginseng è una delle piante maggiormente toniche e
ringiovanenti, rivitalizza il corpo e la mente.
E' indicata in modo particolare per
correggere i disturbi degli anziani.
E' totalmente sicuro dal punto
di vista tossicologico, poichè privo di effetti collaterali.
Inevitabilmente la questione della
sicurezza emerge dopo lo studio del 1979 R.K. Siegel, che attribuisce una
sindrome da abuso da ginseng, caratterizzata da nervosismo, insonnia, ecc.
Lo studio è ormai del tutto screditato,
dal momento che 14 delle 133 persone esaminate -- le 14 che presentavano la
cosiddetta sindrome da abuso di ginseng -- stavano tutte usando beveraggi a base
di caffeina.
In più, il ginseng incluso nello studio
comprendeva té, tisane, capsule, estratti, compresse, radici, gomme da
masticare, sigarette, e caramelle, fino a ben 15 grammi al giorno! Lo studio è
stato totalmente squalificato, ma continua ad essere impropriamente
citato.
Raccomandazioni per l'uso
Non
raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento.
Sconsigliato l'uso contemporaneo di
grandi quantità di caffeina.
Non indicato per i bambini o in caso di
iperattività.
Non eccedere le dosi consigliate.
Non assumere se c'è in corso febbre
alta.
Storia e curiosità:
Il
Ginseng è una della erbe medicinali orientali più famose nel mondo.
La filosofia tradizionale cinese
della radice a forma di uomo che migliora e prolunga la vita (nei paesi
di origine è conosciuto come "la pozione della longevità") ha trovato
conferma in laboratorio (Schopper), e la maggior parte dei ricercatori concorda
sul fatto che il ginseng coreano dimostra eccellenti proprietà adattogene che
aiutano a tonificare e riequilibrare le funzioni metaboliche e di ripresa del
corpo.
Le applicazioni nella medicina
tradizionale cinese includono il trattamento della stanchezza generale,
della fatica cronica, della inappetenza, dell'anemia, del nervosismo, delle
amnesie, della sete e dell'impotenza.
La ricerca scientifica recente sta
indagando sulle presunte proprietà anticancro del Ginseng, che si ritiene
sia particolarmente efficace per le donne nel prevenire i tumori al seno, grazie
al suo alto contenuto di isoflavoni
che ne pensate?
io lo prendo la mattina e uno a mezza giornata... a volte anche prima di andare in palestra!
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