Alpha pro nutrition, Compond20 usp labs, Craze driven sport by muscle nutrition

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  • brosgym
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    Originariamente Scritto da Jehuty Visualizza Messaggio
    Vabbè, allora quando avevamo un'infezione seria e non avevamo gli antibiotici, come facevamo?...

    Ma fino a qualche anno fa, nei BB anni 80 e 90, era proprio in voga un prodotto che annullava completamente il cortisolo. Già diversi anni fa si era coscienti di quanto fosse determinante il livello di cortisolo per i risultati. E, soprattutto, qualsiasi allenaemento ad intensità o volumi elevati comporta necessariamente un innalzamento dei livelli di cortisolo oltre i limiti desiderati.

    Gli anni passano, tutto scorre e migliora anche l'integrazione a nostra disposizione. Prodotti come il LEAN XTREAM, l'ENDOAMP, il COMPOUND 20 rappresentano sicuramente una nuova frontiera, abbiamo la possibilità di poter raggiungere i risultati prefissati, ottimizzandoli.
    Ripeto, e non lo dico da utente ma da moderatore, se volete parlare di qualsiasi cosa o ne parlate come esperienza personale ed allora potete dire anche di mettere 20Kg di massa muscolare in tre giorni.

    Se invece volete parlare di qualcosa di assoluto vanno citate le fonti e devono essere scientifiche.

    Tornando a noi come fai a dire quali sono i livelli desiderati? Hai avuto modo di misurarli? E chi non usa questi supplement ed ha ottimi risultati come fa?

    Riguardi agli studi citarli, non significa mettere un riassunto come ha fatto THX, ma citare titolo ed autore, magari un abstract allora si puo discutere.
    Ad esempio in uno citato l'assunzione della PS è endovena totalmente differente quindi.
    Last edited by brosgym; 28-02-2012, 18:13:52.
    Ingegnere biochimico
    Tecnologo alimentare
    Nutrizionista sportivo
    Zone Consultant
    Personal trainer
    Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
    Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
    Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
    Consulente FIT, FIGC e WKF
    Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
    CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
    RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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    • Jehuty
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      Originariamente Scritto da brosgym Visualizza Messaggio
      Ripeto, e non lo dico da utente ma da moderatore, se volete parlare di qualsiasi cosa o ne parlate come esperienza personale ed allora potete dire anche di mettere 20Kg di massa muscolare in tre giorni.

      Se invece volete parlare di qualcosa di assoluto vanno citate le fonti e devono essere scientifiche.

      Tornando a noi come fai a dire quali sono i livelli desiderati? Hai avuto modo di misurarli? E chi non usa questi supplement ed ha ottimi risultati come fa?

      Riguardi agli studi citarli, non significa mettere un riassunto come ha fatto THX, ma citare titolo ed autore, magari un abstract allora si puo discutere.
      Ad esempio in uno citato l'assunzione della PS è endovena totalmente differente quindi.

      Queste frasi mi lasciano veramente basito.

      Sono siceramente amareggiato per questa risposta, a questo punto preferisco non far parte più di questo forum.

      Saluto tutti e auguro a tutti voi di raggiugere sempre i risultati prefissati.

      LF

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      • brosgym
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        Originariamente Scritto da Jehuty Visualizza Messaggio
        Queste frasi mi lasciano veramente basito.

        Sono siceramente amareggiato per questa risposta, a questo punto preferisco non far parte più di questo forum.

        Saluto tutti e auguro a tutti voi di raggiugere sempre i risultati prefissati.

        LF
        E' almeno la terza volta che leggo questa frase scritta da te.....

        Ad ogni modo la mia frase significa che delle esperienze personali non posso obiettare, ne voglio dubitare se vuoi cogliere altri significati fai pure.
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        • Jehuty
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          Originariamente Scritto da brosgym Visualizza Messaggio
          E' almeno la terza volta che leggo questa frase scritta da te.....

          Ad ogni modo la mia frase significa che delle esperienze personali non posso obiettare, ne voglio dubitare se vuoi cogliere altri significati fai pure.
          Essere moderatore non deve necessariamente farti mancare di rispetto nei miei confronti. Anche se lo hai letto tre volte quello che ho scritto, hai avuto un atteggiamento sbagliato. Sono nel diritto di poterlo dire e farlo notare, poi se dovrò avere una sanzione, fa' pure.

          La scienza e lo sport sanno benissio di quanto sia probabile aumentare a livelli deleteri i livelli di traumi micro-tendinei, radicali liberi e, soprattutto, CORTISOLO. Allenamenti intensi, se accompagnati da una vita frenetica, dalla mancanza di un sonno adeguato, dallo stress giornaliero del nostro lavoro scolastico, universitario o professionale, da abitudini purtroppo non modificabili, comporta sicuramente un alzamento del cortisolo a livelli inadeguati per lo sport e la salute in genere,

          Ora, in tantissimi anni da atleta professionista, ho imparato dai miei preparatori e consulenti medici che bisogna fare tanto per tenere a bada il cortisolo. Ci sono tanti, tantissimi studi che cofermano quello che dico e non sarò sicuramente io a riportarti ciò che puoi cercare su GOOGLE semplicemente facendo un search.

          Riporto un articolo del Dott. Fabrizio Duranti sul Cortisolo nello sport :

          Cerchiamo di capirne di più. Questo ormone viene ancora biologicamente prodotto, seguendo esattamente le
          stesse modalità fisiologiche che si realizzavano negli uomini primitivi nel momento in cui venivano
          minacciati da qualche animale o pericolo.
          Controlla, infatti, il tipico meccanismo di difesa “attacca o fuggi”.
          Se pensiamo a questo, si spiega perché possa aumentare dopo un allenamento intenso, che vuol dire spesso
          sforzo estremo per l’organismo, e che può anche essere interpretato come una minaccia alla propria
          sopravvivenza; allo stesso livello anche gli esagerati stress mentali sono paragonabili agli stress fisici ed
          inducono i livelli di cortisolo a rimanere elevati a lungo, consumando i propri muscoli con il meccanismo del
          catabolismo.
          A questo punto sarà nata in voi una spontanea domanda: ”ma esiste un modo per ridurre i livelli di questo
          ormone” ?
          La risposta è si, ne esistono molti. Alcuni più naturali, altri meno.
          Alcuni sportivi ,in particolar modo i bodybuilders (terrorizzati dall’idea che qualcosa possa consumare i loro
          muscoli che, meticolosamente, giorno dopo giorno costruiscono con grande sacrificio in palestra), e non solo
          loro, sono arrivati ad utilizzare veri e propri farmaci (come per es. il RU486, il CYTRADEN ed altri) il cui
          uso io personalmente non condivido per niente e sui quali, non mi interessa nemmeno soffermarmi a
          polemizzare. Penso sia chiaro perché non ne valga la pena: se il nostro corpo decide che la situazione
          metabolica in cui lo mettiamo prevede la secrezione di questo ormone, ditemi voi che senso può avere
          sopprimerla farmacologicamente.
          Per ciò che riguarda la lotta ad una produzione eccessiva dello stesso, posso dire che rimango dell’opinione
          che i metodi migliori siano quelli naturali e cioè l’evitare tutti quei comportamenti scorretti che concorrono
          alla sua formazione (quelli sopra elencati) e l’enfatizzazione di strumenti fisiologici di riduzione del cortisolo
          ,quali il recupero e la meditazione, come vedremo più avanti.
          Tornando all’iperproduzione di corticosteroidi, non va dimenticato l’effetto molto fastidioso per molti atleti,
          ma soprattutto atlete, dell’iperincrezione di aldosterone.
          A questo proposito mi sembra utile, sul piano esemplificativo la storia di Francesca.
          Sportiva a livello agonistico, non si dava pace sul perché l’estate, che seguiva un periodo invernale di
          preparazione pieno di allenamenti di corsa molto intensi, si ritrovasse con un’esagerata ritenzione idrica, pur
          non avendo assolutamente alcun disturbo a livello vascolare. Facile le risposi, l’aldosterone (è l’altro
          corticosteroide ricordate!?).
          Questo ormone secreto in alte dosi sotto stress, provoca infatti ritenzione idrica. E’ facile capire se una
          persona o uno sportivo sono molto stressati: quando avrete un occhio allenato vi basterà guardarli in volto e
          vederli…gonfi da corticosteroidi in eccesso nel sangue.
          Torniamo sempre lì: superata una certa soglia, sport e salute non vanno poi così d’accordo, il fisico ha
          bisogno di accorgimenti ben specifici (dieta, tempi di recupero, integrazione eccetera) per sopperire a carichi
          di lavoro esagerati.
          Ritengo importante anche elencarvi una serie di sintomi che normalmente si accompagnano ad una maggior
          produzione di corticosteroidi nello sportivo, in quanto dalla loro conoscenza vi sarà più facile un eventuale
          autodiagnosi.
          Tali sintomi sono:
          · aumentata vulnerabilità alle malattie da raffreddamento,
          · aumento della pressione sanguigna,
          · aumento delle pulsazioni del cuore al mattino,prima di scendere dal letto,
          · aumento del periodo necessario al recupero,
          · riduzione del peso corporeo ed in particolare della massa magra,
          · riduzione della forza e della performance in generale,
          · disturbi del sonno-insonnia ,
          · cambiamenti ormonali (per esempio aumento del cortisolo e diminuzione del testosterone),
          · diminuzione dell’appetito,
          · diminuzione della fiducia in se stessi,
          · riduzione del desiderio e dell’entusiasmo per l’allenamento,
          · stanchezza cronica,
          · aumentata depressione, ansia, irritabilità.
          Avete osservato come vengano citate moltissime problematiche di salute, da quelle fisiche a quelle
          psichiche, di cui spesso soffriamo e che mai penseremmo di attribuire al nostro super lavoro atletico.
          Così, tornando alle metodiche naturali per ridurre la produzione di cortisolo
          avremo queste:
          · aumentare il recupero post allenamento,
          · aumentare la durata e la qualità del sonno,
          · migliorare l’alimentazione - anche in termini di scelta di cibi più facilmente digeribili,
          · controllare il trend delle proprie prestazioni,
          · alleggerire periodicamente il carico di lavoro,
          · praticare tecniche di recupero attivo come il massaggio, il rilassamento, l’idroterapia,
          · praticare con regolarità la meditazione.
          . integrazione con sostanze naturali specifiche

          Ora, appare evidente che il campo della integrazione mette a disposizione elementi utilissimi nel contrastare l'ipercorticosurrenalismo. Dal Ginko Biloba di qualche anno fa, alla PS ai metaboliti del 7-Keto. In questo caso evito di portare altri studi, e lascio agli altri la volontà di approfondire su internet. "La rete", infatti, permette di fugare a tutti noi qualsiasi dubbio.

          Saluti

          LF
          Last edited by Jehuty; 28-02-2012, 18:43:21.

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          • THX
            Bodyweb Advanced
            • Jul 2011
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            @BROSGYM

            Sono l' ultimo dei moicani e quindi non ho certo la tua valenza nel forum....ma permettimi...
            Non riesco a comprendere il tuo astio nei confronti di nuovi utenti che cercano di dare un contributo per tutta la comunita'...
            A volte sarebbe utile ammettere anche i propri errori senza per forza aver ragione solo per un discorso di "anzianita'".

            Che discorso e' "citare le fonti"????
            Ti ho scritto che ci sono centinaia di fonti su internet che sottolineano studi SCIENTIFICI pubblicati anche da RIVISTE SCIENTIFICHE che dimostrano l' efficacia della PS per abbassare il cortisolo.
            Devo fare l' elenco delle fonti?

            Da quello che scrivi sembra che tu non abbia neanche letto l' articolo che ho riportato.

            Mi scuso con il forum in tutta la sua interezza...non era mia intenzione creare flames...ma, per quanto mi e' possibile, volevo aiutare gli utenti su un argomento che studio da mesi.
            E non lo dico per fare il dottorone eh....probabilmente sono quello che ha piu' da imparare.

            E qui mi fermo...anche perche' probabilmente mi becchero' un bel richiamo, ma tale sfogo era tantomeno dovuto.
            sigpic

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            • Met89
              Bodyweb Advanced
              • Nov 2011
              • 93
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              • Send PM

              Domanda per brosgym:
              Perchè la mia domanda sui BCAA della Alpha Pro Nutrition è considerata OT?Questo topic non è stato fatto appunto per parlare di questi nuovi prodotti disponibili su MN?E quindi anche dei suddetti BCAA?

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              • richard
                scientific mode
                • May 2006
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                Messaggio di moderazione

                Cerchiamo di chiudere la sterile polemica, per cortesia, o seguiranno inevitabilmente provvedimenti.


                Piccola parentesi sul "citare le fonti".

                Gli interventi nei thread possono avere due impostazioni possibili:

                a) riportare esperienze ed opinioni strettamente personali;
                b) cercare di uscire dal personale riportando fatti, idee, pensieri altrui.

                Chiaramente si può rispondere con altre opinioni personali o, di nuovo, riportando fatti, idee, pensieri altrui. In ogni caso, qualora si riportino fatti, idee, pensieri altrui è d'obbligo "citare la fonte". Cosa significa "citare la fonte"? Dipende chiaramente dal tipo di "fonte", ma grossomodo significa riportare esplicitamente:

                1) chi è l'autore del pensiero riportato;
                2) dove il pensiero è stato esternato;
                3) quando il pensiero è stato esternato.

                Quindi ovviamente non basta riportare uno stralcio del pensiero pescato a caso nel mare di internet senza rispondere ad almeno i tre punti suddetti ed avere la pretesa di uscire dalla mera opinione personale.
                Nel caso si voglia riportare, in particolare, il pensiero scientifico la fonte andrebbe citata come indicato in questo post:

                BENVENUTI nello SCIENTIFIC CORNER del FORUM! Norme generali. 1) Nella sezione Scientific Corner vale, ovviamente, il regolamento esteso del Forum, il quale fa semplicemente appello agli elementari presupposti del discutere civile. Il regolamento esteso del forum è indicato qui (si prega dil leggere attentamente prima di


                Chiusa parentesi.


                Si ricorda che i messaggi di moderazione non ammettono replica pubblica ed indicano semplicemente come continuare propriamente un thread nel rispetto delle regole del forum.
                Last edited by richard; 28-02-2012, 20:48:30.

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                • Jehuty
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                  Originariamente Scritto da richard Visualizza Messaggio
                  Cerchiamo di chiudere la sterile polemica, per cortesia, o seguiranno inevitabilmente provvedimenti.


                  Piccola parentesi sul "citare le fonti".

                  Gli interventi nei thread possono avere due impostazioni possibili:

                  a) riportare esperienze ed opinioni strettamente personali;
                  b) cercare di uscire dal personale riportando fatti, idee, pensieri altrui.

                  Chiaramente si può rispondere con altre opinioni personali o, di nuovo, riportando fatti, idee, pensieri altrui. In ogni caso, qualora si riportino fatti, idee, pensieri altrui è d'obbligo "citare la fonte". Cosa significa "citare la fonte"? Dipende chiaramente dal tipo di "fonte", ma grossomodo significa riportare esplicitamente:

                  1) chi è l'autore del pensiero riportato;
                  2) dove il pensiero è stato esternato;
                  3) quando il pensiero è stato esternato.

                  Quindi ovviamente non basta riportare uno stralcio del pensiero pescato a caso nel mare di internet senza rispondere ad almeno i tre punti suddetti ed avere la pretesa di uscire dalla mera opinione personale.
                  Nel caso si voglia riportare, in particolare, il pensiero scientifico la fonte andrebbe citata come indicato in questo post:

                  BENVENUTI nello SCIENTIFIC CORNER del FORUM! Norme generali. 1) Nella sezione Scientific Corner vale, ovviamente, il regolamento esteso del Forum, il quale fa semplicemente appello agli elementari presupposti del discutere civile. Il regolamento esteso del forum è indicato qui (si prega dil leggere attentamente prima di


                  Chiusa parentesi.


                  Si ricorda che i messaggi di moderazione non ammettono replica pubblica ed indicano semplicemente come continuare propriamente un thread nel rispetto delle regole del forum.
                  Gentile,

                  vorrei avere solo la possibilita' di esternare un pensiero.
                  Non mo sembra affatto che quanto da te riportato venga seguito dalla stragrande maggioranza degliutenti. questo mi fa pensare che determinate imposizioni e ammonizioni da parte vostra siano chirurgicamente fatte contro utenti nuovi o non particolarmente simpatici ai moderatori di questo forum, compreso il sottoscritto.

                  qui stiamo parlando di cose straconosciute. Dal cortisolo, alla PS, etc...

                  L intervento di BrosGym e' stato inadeguato. non tanto la parte che riguarda il moderatore, ma l asoetti tecnico del non sapere o considerare cosa sia l ipercortisurrenalismo e quali siano i prodotti utili a controllarlo. parlare di PS e di cortisolo, consigliare ad uno sportivo come controllare gli effetti negativi dell ipercortisurrenalismo e' cosa buona ed auspicabile.

                  Quando molti di voi moderatori, consigliano bcaa, creatina, glitammina, etc..., riportate sempre tutti gli studi? gli autori degli studi? Tutte le fonti?

                  No,nn mi sembra. e parlare di PS e di Cortisolo dovrebbe essere la stessa coda per uno sportivo preparato e informato.

                  Ecco, per me qui manca obbiettivita' e queato forum non fa altro che dimostrare il suo spessore.

                  Ripeto, non scrivo piu' e vi saluto.

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                  • X3me
                    Ex-Bodyweb Senior
                    • Dec 2005
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                    • Nord Italia
                    • Send PM

                    Differenze Endo Amp-Max e Lean extreme

                    Qualcuno che mi illumina? Quale il più efficace?

                    E riguardo alla
                    fosfatidilserina?
                    - Climber
                    - ex Istruttore
                    - ex P.Trainer AFFWA

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                    • thehammer
                      Bodyweb Advanced

                      • Dec 2006
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                      Originariamente Scritto da X3me Visualizza Messaggio
                      Qualcuno che mi illumina? Quale il più efficace?

                      E riguardo alla
                      fosfatidilserina?
                      uno lavora quasi esclusivamente con 800mg di fosfatidilserina (Endo-Amp), l'altro usa meno fosfatidilserina ma lavora in sinergia con i 2 metaboliti del 7-Keto DHEA, per quanto riguarda gli effetti dovresti chiedere a chi li ha usati entrambi, quindi credo siano pochissimi, il LX è un prodotto di nuova concezione...

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                      • sylvester
                        Bodyweb Senior
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                        come vedete , in definizione, un abbinamento compund20 con lipo6 black? può dare prblemi? grazie









                        "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                        Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                        vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                        (L. Pirandello)

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                        • X3me
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                          Originariamente Scritto da thehammer Visualizza Messaggio
                          uno lavora quasi esclusivamente con 800mg di fosfatidilserina (Endo-Amp), l'altro usa meno fosfatidilserina ma lavora in sinergia con i 2 metaboliti del 7-Keto DHEA, per quanto riguarda gli effetti dovresti chiedere a chi li ha usati entrambi, quindi credo siano pochissimi, il LX è un prodotto di nuova concezione...
                          lo scopo del 7-Keto DHEA qual'è? controlla sempre i livelli di cortisolo?
                          Last edited by X3me; 28-02-2012, 23:12:35.
                          - Climber
                          - ex Istruttore
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                          • thehammer
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                            • Dec 2006
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                            Originariamente Scritto da X3me Visualizza Messaggio
                            lo scopo del 7-Keto DHEA qual'è? controlla sempre i livelli di cortisolo?
                            esattamente serve a controllare i livelli di cortisolo e a mantenerli più bassi di quanto sono normalmente:
                            Ecco uno studio che ho letto qualche giorno fa:

                            12/06/2006

                            Sono ormai ampiamente diffusi gli effetti antiaging del dhea, meno noto il fatto che alcune delle azioni benefiche procurate dalla somministrazione dell’ormone sono da attribuirsi ad ormoni derivati dal metabolismo del dhea.
                            Il dhea viene trasformato a livello tissutale in ben 150 metaboliti ognuno dei quali svolge azioni ben precise. Uno dei metabolici più importanti e biologicamente attivi, è il 7-keto-dhea o meglio 3-acetyl-7-oxo-deidroepiandrosterone individuato per la prima volta nelle urine umane nel 1958.
                            “I livelli plasmatici dell’ ormone nel corso degli anni sono speculari a quelli del dhea’’ afferma il dott.ASCANIO POLIMENI neuroendocrinologo - pioniere in Italia dell’utilizzo del keto-dhea - raggiungono il picco plasmatici intorno ai 20 anni per scemare progressivamente nel corso dell’esistenza.
                            “Intorno ai 50 anni i livelli del keto-deha si riducono del 50%;
                            Il prodotto usato nella terapia sostitutiva, è il 3-acetil-7-keto- dhea che è una forma piu’ stabile, che viene metabolizzata in 7 –keto- dhea nell’organismo. L’ormone, una volta assunto, viene assorbito rapidamente, quindi convertito nella forma solforata, raggiungendo il picco plasmatico dopo 2 ore; viene eliminato rapidamente per via urinaria con emivita di circa 2 ore.
                            Il keto dhea prodotto dall’organismo, continua il dott. A. Polimeni, deriva dall’ossidazione del dhea ad opera della 7-alpha-idrossilasi e della 7 deidrogenasi a livello delle cellule della zona reticolare dei surreni, cellule gliali cerebrali e fibroblasti cutanei, epatociti e gonadi”.




                            Diversi studi effettuati sia sugli animali da laboratorio che sui primati e sull’uomo, hanno dimostrato che l’ormone è privo di tossicità.
                            La sua somministrazione non provoca anomalie emato-biochimiche, mutageniche, del profilo epatico ed urinario, anche nel caso di cure protratte ed ad alti dosaggi (2000 mg/kg nei ratti, 500mg/kg nei primati).
                            La somministrazione di keto-dhea non comporta fenomeni di accumulo, pur presentando costanti concentrazioni plasmatiche.

                            Minima è la trasformazione in estrogeni ed androgeni per cui puo’ essere somministrato in pazienti in cui e’ controindicato il dhea, quindi nel caso di pazienti che presentano acne, irsutismo, alopecia androgenica, neoplasie ormondipendenti, con ottima tolleranza anche nei trattamenti protratti.

                            EFFETTI IMMUNOLOGICI

                            La ridotta produzione di keto-dhea contribuisce al cosiddetto fenomeno di immunosenescenza ovvero di invecchiamento del sistema immunitario. “Il progressivo calo dell’ormone derivato dal dhea in contrapposizione all’aumento dei livelli di cortisolo” prosegue il dott.A. Polimeni,’’ è una delle cause della perdita di efficienza e dell’armonia del sistema immunitario con conseguente suscettibilità a contrarre infezioni ed a sviluppare infiammazioni croniche, patologie autoimmuni e forme tumorali”.
                            Il keto-dhea a livello immunologico svolge le seguenti funzioni:
                            a) antagonizza l’azione dei glucocorticoidi a livello recettoriale, specie delle cellule del sistema immunitario.
                            b) svolge azione piu’ potente del dhea sull’ induzione dell’interleuchina II e di tutto il sistema di citochine TH1 dipendenti (interferone gamma, interleuchina 12) con notevole attivazione dell’ immunita’ cellulo-mediata.
                            c) controlla le citochine ad azione proinfiammatoria del sistema TH2(interleuchina 4, 6,10,Tnf)
                            d) ottimizzazione della produzione anticorpale antinfettiva con potenziamento dell’azione delle vaccinazioni e ripristino dei loro effetti nell’anziano.
                            e) ripristino dell’armonia e dell’ efficienza immunologica nell’anziano (immunosenescenza) e nei pazienti immunodepressi (ottimizzazione rapporto CD4-CD8). Gli studi più importanti, sono stati effettuati su un gruppo di macachi affetti da SIV e su un gruppo di pazienti affetti da HIV. In entrambi i casi, è stato evidenziata oltre ad un miglioramento del quadro clinico e ponderale, un’ottimizzazione dei livelli dei leucociti ed in particolare dei linfociti con normalizzazione del rapporto CD4/CD8.
                            Un recente lavoro presentato al convegno del FASEB dal Dott. ZENK del centro di ricerche del Minnesota, ha messo in evidenza come la somministrazione dell’ormone ad un gruppo di anziani, ne abbia ottimizzato tutte le funzioni immunologiche, ripristinandone un funzionamento di tipo giovanile con aumento dei neutrofili, dei CD4 , dei natural killers e riduzione dei CD8.
                            In questo studio è stato osservato un certo calo della pressione diastolica, associato ad un’ottima tollerabilita’ dell’ormone.
                            Il Dhea stesso presenta diversi effetti immunologici positivi e di immunoricostruzione ma, in dosi eccessive, svolge un’azione prevalentemente TH2 con possibile riduzione dei CD4 a causa della sua conversione in testosterone. Si fa presente che entrambi gli effetti sono indesiderati nell’immunosenescenza e nei pazienti immunodepressi.


                            AZIONE TERMOGENETICA E SUL SOVRAPPESO


                            “La ridotta produzione di keto-dhea è corresponsabile dell’aumento di peso e della difficoltà a perderlo che sono caratteristiche dell’età” - afferma il DOTT ZENK, che con il Prof. LARDY ha condotto gli studi più autorevoli sul keto-dhea e sui suoi effetti bruciagrasso - “Il keto-dhea determina la perdita di grasso attivando il meccanismo della termogenesi - prosegue il dott ZENK - che si caratterizza per la produzione di calore dal cibo. Mantenere la termogenesi a buoni livelli, consente di ottimizzare il metabolismo basale che tende a deteriorarsi con l’eta’ e che si riduce ogniqualvolta ci sottoponiamo ad un regime dietetico”
                            Il keto dhea attiva la termogenesi attraverso i seguenti meccanismi:
                            a-attivazione della termogenesi mitocondriale mediante una forte induzione di 3 enzimi epatici che svolgono un’azione lipolitica sugli acidi grassi epatici: enzima malico, glicerol-3-fosfato-deidrogenasi, acyl-CoA-ossidasi.
                            b-attivazione a livello mitocondriale delle proteine disaccoppianti UCP2-3 localizzate a livello muscolare e del tessuto adiposo ,che sono coinvolte nella produzione di energia dai grassi di deposito; queste sono responsabili dell’estrema variabilita’ genetica del metabolismo basale. Entrambe le azioni sarebbero sostenute sia da un’azione diretta del keto-dhea, sia dall’aumentata produzione del T3 che deriva dall’azione anticortisolica del keto-dhea a livello ipotalamico. In uno studio effettuato in doppio cieco su 30 pazienti in soprappeso sottoposti a regime dietetico controllato (circa 1800 cal.die) e a blanda attività fisica, la somministrazione di 200mg/die di keto-dhea, ha determinato l’attivazione del metabolismo basale con incremento del 5-6% dei livelli plasmatici di Ft3, nonché la perdita di peso di circa 6,5 kg in 2 mesi (contro i 2,1 kg del gruppo di controllo).
                            La perdita era dovuta esclusivamente alla massa grassa con conservazione e lieve potenziamento della magra (al contrario del gruppo di controllo).
                            Quest’ultimo notevole effetto, sarebbe da attribuirsi alla sua azione anticatabolica-antiglucocorticoide ed induttiva dell’IGF-1. IL Keto-dhea oltre ad essere sprovvisto dei numerosi effetti collaterali delle amine simpatico-mimetiche(efedrina e similari) usate spesso per gli stessi scopi, si è dimostrato efficace nel prevenire il calo del metabolismo basale tipico dei trattamenti dietetici e del trascorrere dell’eta’.

                            AZIONE SUL PROFILO PLASMATICO LIPIDICO



                            In uno studio effettuato presso il Dipartimento di Endocrinologia dell’Università di Praga è stata evidenziata la capacita del keto-dhea di ridurre moderatamente il colesterolo totale e l’Ldl e di aumentare il colesterolo Hdl e l’Apolipoproteina A-1 ,che sono entrambi fattori di protezione del rischio cardiovascolare. A parita’ di dosaggio, questi effetti sono apparsi piu’ evidenti rispetto alla somministrazione di Dhea.
                            Azione Promnesica
                            Gli effetti promnesici e neuroprotettivi del keto-Dhea, sono stati studiati in modo minore rispetto al diretto precursore. L’unico studio è stato effettuato dall’Università del Wisconsin sui topi da laboratorio con risultati migliori di quelli ottenuti con il Dhea.

                            ALTRI EFFETTI

                            Teoricamente sono gli stessi del Dhea specie se riferiti all’area proenergetica, promnesica ed umorale, con maggiore efficacia sul fronte immunologico e termogenetico. In uno studio pubblicato su Medical Hypothesis, e’stato evidenziata un’azione protettiva sulla Sindrome di Raynaund probabilmente secondaria all’incremento del metabolismo basale T3 dipendente. Essendo il keto-dhea prodotto anche a livello cutaneo, molti degli effetti trofici del dhea sulla pelle, sono da attribuirsi a questo derivato. Sono in corso studi sulle applicazioni cosmetiche del keto-dhea sul trattamento delle rughe e dei fenomeni che caratterizzano l’invecchiamento della pelle.

                            MODI D’USO E DOSAGGIO

                            E’ preferibile usarlo da solo nei pazienti in cui è controindicato il dhea (acne, irsutismo, alopecia androgenica sindrome da ovaio policistico, neoplasie o stati preneoplastici ormon-dipendenti) , nei casi in cui il Dhea ha provocato effetti collaterali, oppure quando i livelli di estrogeni e testosterone sono ottimali e non si vogliono modificare.
                            Puo’ essere usato in associazione al Dhea (anche in minime dosi), quando si vuole realizzare una certa produzione periferica di estrogeni e/o testosterone, qualora questi siano carenti.
                            “Attualmente la forma di somministrazione piu’ usata e’di 12,5 mg di dhea e di 27,5 mg di keto-dhea x 2v/die (nella donna si usano dosaggi ridotti)’’, afferma il Dott. STEPHEN CHERNISKE che ne ha messo a punto la sinergia. “In questo modo si utilizzano dosi fisiologiche di dhea senza influire in modo significativo sui livelli di estrogeni e di testosterone , potenziandone gli effetti anabolici ed immunologici con l’aggiunta di keto-dhea. In alcuni studi da noi effettuati insieme al Dott. ZENK, questa associazione si è dimostrata ideale nel determinare un indice catabolico/anabolico ottimale. (ACI- TEST)”.
                            Il keto dhea va assunto preferibilmente dopo i pasti principali (2v/die).
                            Nel caso si vogliano ottimizzarne le azioni termogeniche è preferibile l’assunzione 2 h prima dell’attività fisica.

                            Considerati gli effetti dell’ormone, che svolge molte delle azioni del dhea senza influire sui livelli di estrogeni e di testosterone con particolare efficacia nell’ottimizzare le funzioni del sistema immunitario ed il metabolismo basale, è molto probabile che questo prezioso derivato del dhea diventerà uno dei capisaldi della “terapia ormonale sostitutiva naturale”.

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                            • raffama
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                              Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                              come vedete , in definizione, un abbinamento compund20 con lipo6 black? può dare prblemi? grazie
                              a meno che tu non hai problemi con gli stimolanti non da nessun problema lo abbinato io stesso c20 è lipo e non mi ha dato nessun problema,l'importante che non lo abbini con altri integratori con stimolanti come i prewo

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                              • sylvester
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                                a meno che tu non hai problemi con gli stimolanti non da nessun problema lo abbinato io stesso c20 è lipo e non mi ha dato nessun problema,l'importante che non lo abbini con altri integratori con stimolanti come i prewo
                                ok grazie per la risposta... presto proverò anch'io... stai avendo buoni risultati con questa accoppiata? come ti trovi?









                                "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                                Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                                vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                                (L. Pirandello)

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