La verità sugli Integratori notificati e non notificati
La Verità sugli Integratori, niente più menzogne.
Buongiorno,
Stanchi delle affermazioni mendaci ed arbitrarie di alcuni concorrenti che portano avanti intere crociate contro la libertà, la diffusione e l’uso degli integratori alimentari, siamo dovuti uscire con questo articolo chiarificatore e necessario quando la malinformazione si fa pressante e cerca di censurare la verità, fortunatamente per noi le informazioni su internet viaggiano più velocemente e liberamente di quanto si possa pensare. (Anche la Cina, come sappiamo benissimo, non riesce ad applicare filtri e censurare le informazioni, figuriamoci se questo può essere fatto in Italia nel 2011)
PERCHE?
Perchè solamente per quanto riguarda i negozi italiani esistono delle limitazioni alle vendite.
La notifica italiana del'etichetta è obbligatoria ovviamente solo per i negozi italiani.
Solo per questo motivo, i clienti già da anni si stanno rivolgendo per i propri acquisti ai negozi al di fuori dell'Italia, vi è stato un calo delle vendite e dei profitti di alcuni di questi negozi italiani, specialmente quelli on-line, calo che cercano di combattere con informazioni menzognere, cercando di portare acqua al proprio mulino anzichè usare la propria professionalità per dare valore aggiunto al servizio.
ll fatto che i negozi italiani non possano vedere alcuni integratori è una limitazione che non ha nulla a che vedere con la legalità degli stessi. Allo stesso modo una bottiglia di vino non può essere venduta da una cartoleria, ma ciò non rende automaticamente il vino illegale come vogliono farvi credere. Il problema è solo loro, vogliono farvi credere che il divieto di accesso vieti l’accesso anche ai pedoni, ma sappiamo che è un divieto solo per le auto, i pedoni possono andare tranquilli.
LA NORMATIVA UFFICIALE.
La normativa Europea sugli integratori alimentari non è sicuramente seconda a quella Italiana, anzi, le decisioni prese da tutti gli stati all'unisono sono ancora più affidabili, le leggi in ambito di libera circolazione degli integratori sono ben precise.
Ricordate che Tutti i prodotti mostrati qui sono in piena regola, sono supplementi nutrizionali od alimentari secondo quanto stabilito dalla Direttiva Europea 2002/46/CE sui complementi alimentari, e tutti questi possono essere venduti legalmente in qualunque paese della Comunità Europea, secondo gli articoli 28, 29 e 30 del trattato della Comunità Europea e secondo gli articoli da 1 a 4 della Decisione del Parlamento Europeo numero 3052/95/CE.
I controlli che vengono effettuati presso i magazzini della Muscle Nutrition la maggior parte delle volte vertono infatti su fatturazione e provenienza delle merci, se sono di provenienza Europea sono già automaticamente certificati al momento dell’importazione; esistono enti preposti che al momento dell’ingresso delle merci si accertano della legalità o meno di quanto transita.
Alcune lobby con interessi commerciali hanno anche tentato nel 2005 di limitare la circolazione degli integratori proponendo un ricorso alla corte suprema, la Corte Suprema della Giustizia Europea la quale ha rimandato al mittente tale tentativo di ban ed ha sancito ancora una volta la libera vendita al’interno di TUTTA la comunitò Europea.
LA SICUREZZA.
La direttiva del 2002 sopra citata stabilisce che i supplementi che entrano nella comunità Europea e che vengono commercializzati devono essere dimostrati SICURI, in relazione anche a dosaggi e purezza. Solamente questi supplementi che sono stati provati e ritenuti sicuri possono quindi essere commercializzati e venduti liberamente.
Se poi in Italia si decide di vendere sigarette ai sedicenni e non vitamina C per più di 180 mg, mentre al supermercato un succo d'arancia ne contiene 10 volte tanto, questo rimane un mistero, mistero molto probabilmente relazionato ai profitti ed interessi nei quali non vogliamo entrare in merito, non vogliamo però che nessuno strumentalizzi questo tipo di informazioni facendovi credere che esistono sicurezze maggiori o minori, i prodotti sono sempre gli stessi, le ditte sono sempre le stesse , ma i nostri concorrenti non possono venderli, stop.
I prodotti possono quindi essere acquistati in tutta tranquillità da tutti i privati di tutta Europa, italiani compresi, senza nessun problema. Non esiste nessuna legge che vieta l’acquisto degli stessi, non si infrange nessuna legge e si acquistano integratori in tutta sicurezza.
Non esistono integratori illegali in Europa, esistono solo integratori che non possono essere momentaneamente e temporaneamente venduti dai negozi, parliamo di temporaneità perchè questo meccanismo contraddice se stesso, l’HMB l’altro ieri si poteva vendere, poi no per alcuni anni, poi da un paio di anni si può di nuovo. E’ sicuro? non è sicuro? Solo e sempre una scelta di comodo, è sempre stato commercializzato in Europa e nel resto del mondo.
Lo ZMA, ieri si poteva vendere, oggi no. Ci hanno fatto assumere prodotti “insicuri”? NO, Solo e sempre una scelta di comodo, è sempre stato commercializzato in Europa e nel resto del mondo.
La vitamina C, quale è il dosaggio sicuro? Quello stabilito ieri in Italia, quello stabilito oggi in seguito a variazione o quello di domani? PErchè un succo di arancia al supermercato contiene molta più vitamina C e nessuna avvertenza? Perchè non è vietato anch’esso? Solo e sempre una scelta di comodo.
In sostanza, non vi lasciate allarmare e spaventare dalle affermazioni mendaci di chi ha interesse a vendervi solamente la ristretta rosa di prodotti a loro disponibili, esistono già degli enti preposti al controllo, lasciate fare i lavoro a agli stessi enti, ed acquistate con fiducia tutto quanto è in libera circolazione in Europa, come sancito dalla legge stessa.
Segue blibliografia.
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Buongiorno,
Stanchi delle affermazioni mendaci ed arbitrarie di alcuni concorrenti che portano avanti intere crociate contro la libertà, la diffusione e l’uso degli integratori alimentari, siamo dovuti uscire con questo articolo chiarificatore e necessario quando la malinformazione si fa pressante e cerca di censurare la verità, fortunatamente per noi le informazioni su internet viaggiano più velocemente e liberamente di quanto si possa pensare. (Anche la Cina, come sappiamo benissimo, non riesce ad applicare filtri e censurare le informazioni, figuriamoci se questo può essere fatto in Italia nel 2011)
PERCHE?
Perchè solamente per quanto riguarda i negozi italiani esistono delle limitazioni alle vendite.
La notifica italiana del'etichetta è obbligatoria ovviamente solo per i negozi italiani.
Solo per questo motivo, i clienti già da anni si stanno rivolgendo per i propri acquisti ai negozi al di fuori dell'Italia, vi è stato un calo delle vendite e dei profitti di alcuni di questi negozi italiani, specialmente quelli on-line, calo che cercano di combattere con informazioni menzognere, cercando di portare acqua al proprio mulino anzichè usare la propria professionalità per dare valore aggiunto al servizio.
ll fatto che i negozi italiani non possano vedere alcuni integratori è una limitazione che non ha nulla a che vedere con la legalità degli stessi. Allo stesso modo una bottiglia di vino non può essere venduta da una cartoleria, ma ciò non rende automaticamente il vino illegale come vogliono farvi credere. Il problema è solo loro, vogliono farvi credere che il divieto di accesso vieti l’accesso anche ai pedoni, ma sappiamo che è un divieto solo per le auto, i pedoni possono andare tranquilli.
LA NORMATIVA UFFICIALE.
La normativa Europea sugli integratori alimentari non è sicuramente seconda a quella Italiana, anzi, le decisioni prese da tutti gli stati all'unisono sono ancora più affidabili, le leggi in ambito di libera circolazione degli integratori sono ben precise.
Ricordate che Tutti i prodotti mostrati qui sono in piena regola, sono supplementi nutrizionali od alimentari secondo quanto stabilito dalla Direttiva Europea 2002/46/CE sui complementi alimentari, e tutti questi possono essere venduti legalmente in qualunque paese della Comunità Europea, secondo gli articoli 28, 29 e 30 del trattato della Comunità Europea e secondo gli articoli da 1 a 4 della Decisione del Parlamento Europeo numero 3052/95/CE.
I controlli che vengono effettuati presso i magazzini della Muscle Nutrition la maggior parte delle volte vertono infatti su fatturazione e provenienza delle merci, se sono di provenienza Europea sono già automaticamente certificati al momento dell’importazione; esistono enti preposti che al momento dell’ingresso delle merci si accertano della legalità o meno di quanto transita.
Alcune lobby con interessi commerciali hanno anche tentato nel 2005 di limitare la circolazione degli integratori proponendo un ricorso alla corte suprema, la Corte Suprema della Giustizia Europea la quale ha rimandato al mittente tale tentativo di ban ed ha sancito ancora una volta la libera vendita al’interno di TUTTA la comunitò Europea.
LA SICUREZZA.
La direttiva del 2002 sopra citata stabilisce che i supplementi che entrano nella comunità Europea e che vengono commercializzati devono essere dimostrati SICURI, in relazione anche a dosaggi e purezza. Solamente questi supplementi che sono stati provati e ritenuti sicuri possono quindi essere commercializzati e venduti liberamente.
Se poi in Italia si decide di vendere sigarette ai sedicenni e non vitamina C per più di 180 mg, mentre al supermercato un succo d'arancia ne contiene 10 volte tanto, questo rimane un mistero, mistero molto probabilmente relazionato ai profitti ed interessi nei quali non vogliamo entrare in merito, non vogliamo però che nessuno strumentalizzi questo tipo di informazioni facendovi credere che esistono sicurezze maggiori o minori, i prodotti sono sempre gli stessi, le ditte sono sempre le stesse , ma i nostri concorrenti non possono venderli, stop.
I prodotti possono quindi essere acquistati in tutta tranquillità da tutti i privati di tutta Europa, italiani compresi, senza nessun problema. Non esiste nessuna legge che vieta l’acquisto degli stessi, non si infrange nessuna legge e si acquistano integratori in tutta sicurezza.
Non esistono integratori illegali in Europa, esistono solo integratori che non possono essere momentaneamente e temporaneamente venduti dai negozi, parliamo di temporaneità perchè questo meccanismo contraddice se stesso, l’HMB l’altro ieri si poteva vendere, poi no per alcuni anni, poi da un paio di anni si può di nuovo. E’ sicuro? non è sicuro? Solo e sempre una scelta di comodo, è sempre stato commercializzato in Europa e nel resto del mondo.
Lo ZMA, ieri si poteva vendere, oggi no. Ci hanno fatto assumere prodotti “insicuri”? NO, Solo e sempre una scelta di comodo, è sempre stato commercializzato in Europa e nel resto del mondo.
La vitamina C, quale è il dosaggio sicuro? Quello stabilito ieri in Italia, quello stabilito oggi in seguito a variazione o quello di domani? PErchè un succo di arancia al supermercato contiene molta più vitamina C e nessuna avvertenza? Perchè non è vietato anch’esso? Solo e sempre una scelta di comodo.
In sostanza, non vi lasciate allarmare e spaventare dalle affermazioni mendaci di chi ha interesse a vendervi solamente la ristretta rosa di prodotti a loro disponibili, esistono già degli enti preposti al controllo, lasciate fare i lavoro a agli stessi enti, ed acquistate con fiducia tutto quanto è in libera circolazione in Europa, come sancito dalla legge stessa.
Segue blibliografia.
- Directive 2002/46/EC of the European Parliament and of the Council of 10 June 2002 on the approximation of the laws of the Member States relating to food supplements
- European Commission website: Food Safety - Labelling & Nutrition - Health & Nutrition Claims
- "Controversial EU vitamins ban to go ahead" (the Times, July 12 2005)
- EU Food Supplements Directive
- 'Court victory for vitamin firms' BBC News Published 30 January 2004. Accessed 29 April 2007.
- 'EU health foods crackdown 'wrong BBC News. Published 5 April 2005. Accessed 29 April 2007.
- 'Vitamin controls backed by Europe' BBC News. Published 12 July 2005. Accessed 29 April 2007.
- 'EU court backs health supplements ban' The Guardian Published 12 July 2005. Accessed 6 October 2007.
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- Goldman, P (2001). "Herbal medicines today and the roots of modern pharmacology". Annals of internal medicine 135 (8 Pt 1): 594–600. PMID*11601931.*edit
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