Vitamina "d"

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  • lafettina
    pettinatore di immondi
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    Vitamina "d"

    In un altro post mi sono incuriosito sulle proprietà di questa vitamina, parliamone
    Bros ovviamente a te la parola

    ---------- Post added at 16:55:36 ---------- Previous post was at 16:54:17 ----------

    La vitamina D è necessaria per la formazione delle ossa:
    deposizione di calcio e fosfato nelle regioni cartilaginee;
    assorbimento di calcio (e con esso del fosfato) nel tratto digestivo;
    mobilitazione del calcio dalle ossa;
    riassorbimento renale.
    STRUTTURA CHIMICA

    Con il termine vitamina D si intendono tutti i composti che presentano l'attività biologica del calciferolo e sono caratterizzati dall'essere dei derivati del ciclopentanoperidrofenantrene.
    Il calciferolo (vitamina D3) è la forma naturalmente presente nei Mammiferi, mentre l'ergocalciferolo (vitamina D2) si forma in seguito all'esposizione alla luce ultravioletta dell'ergosterolo (forma provitaminica di origine vegetale).
    Il calciferolo è 50-100 volte più attivo dell'ergocalciferolo (D3 è più attivo di D2).
    Sia l'ergocalciferolo che il calciferolo sono forme inattive della vitamina D è pertanto necessaria un'attivazione che avviene nel fegato e nei reni.
    L'uomo è in grado di sintetizzare il colecalciferolo a partire da un precursore, con funzione di provitamina: il deidrocolesterolo (derivato dal colesterolo per riduzione). Questa provitamina si trova nella pelle, in modo da assorbire l'energia radiante solare che provoca l'isomerizzazione a colecalciferolo (vedi sintesi cutanea di vitamina D). Un'adeguata esposizione al sole riduce quindi il fabbisogno di vitamina D.

    ASSORBIMENTO

    Il calciferolo viene assorbito a livello intestinale con le stesse modalità del lipidi: entra quindi a far parte delle micelle (che si formano per combinazione dei sali biliari con i prodotti derivanti dall'idrolisi dei lipidi), è assorbito per diffusione passiva negli enterociti e successivamente incorporato nei chilomicroni e trasportato in circolo attraverso i vasi linfatici mesenterici.
    A differenza delle altre vitamine liposolubili il calciferolo non viene immagazzinato nel fegato. La quantità di calciferolo proveniente dagli alimenti è tuttavia molto bassa e la maggior parte di vitamina D viene sintetizzata a livello cutaneo per azione della luce ultravioletta.
    Funzioni della vitamina D

    La vitamina D è essenziale per il mantenimento dell'omeostasi del calcio e del fosfato. La forma metabolicamente attiva è l'1,25-(OH)2-colecalciferolo che agisce favorendo:
    l'assorbimento del calcio a livello intestinale;
    il riassorbimento del calcio e del fosforo nel tubulo contorto prossimale;
    la deposizione del calcio a livello del tessuto osseo.
    Il calciferolo agisce con un meccanismo d'azione ormonosimile in quanto:
    è sintetizzato autonomamente dall'organismo umano;
    agisce su un organo bersaglio;
    ha una struttura che ricorda gli ormoni steroidei.
    VITAMINA D E CALCIO

    L'1,25-(OH)2-colecalciferolo stimola la sintesi della CaBP (proteina che trasporta il calcio) nell'organo bersaglio (enterociti), intervenendo a livello della trascrizione del DNA intestinale che codifica per la proteina e della RNA polimerasi plasmatica.
    L'uso dell'actinomicina D e di a-amanitina inibitori rispettivamente della trascrizione e RNA polimerasi confermano questa azione.
    In questo modo viene sintetizzato nuovo RNA che favorisce la sintesi di CaBP necessaria per favorire l'assorbimento del calcio.
    è oramai certo che in tale processo è implicato l'AMP-ciclico, il quale aumenta nei tessuti per azione della vitamina D attiva.
    Carenza e tossicità di vitamina D

    I segni precoci di carenza di calciferolo sono:
    riduzione sierica di calcio e fosforo;
    iperparatiroidismo secondario e aumento della fosfatasi alcalina nel siero.
    Segni più tardivi sono:
    inadeguata mineralizzazione dello scheletro (rachitismo nel bambini, osteomalacia negli adulti);
    debolezza muscolare;
    dolori addominali.
    Il rachitismo compare nei bambini tra i 4 e i 24 mesi di età e consiste fondamentalmente in una inadeguata mineralizzazione dell'osso in crescita, che comporta deformazioni dello scheletro.
    Nei primi mesi di vita la sintomatologia riguarda essenzialmente il cranio con:
    rammollimento nelle regioni occipitali, temporali e parietali;
    ritardo nella chiusura della fontanella anteriore (diventa patologico dopo il quindicesimo mese di vita);
    rosario rachitico (tra il sesto e il dodicesimo mese) ipertrofia delle giunzioni condro-costali;
    ipertrofia delle cartilagini (nei bambini più grandi) con nodosità specialmente ai polsi e alle caviglie;
    incurvamento delle ossa lunghe degli arti inferiori e ginocchio valgo.
    L'osteomalacia si manifesta negli adulti con:
    debolezza muscolare;
    dolori a livello del tratto dorso-lombare della colonna vertebrale, della cintura pelvica e delle cosce;
    andatura insicura e fragilità ossea, specialmente della spina dorsale, spalle, costole e bacino;
    densità ossea estremamente bassa e presenza di pseudo-fratture, specialmente alla spina dorsale, femore ed omero (rilevabili all'esame radiografico);
    aumentato rischio di fratture soprattutto al bacino e ai polsi.
    L'ipervitaminosi (eccesso di vitamina D) determina un aumentato assorbimento intestinale e riassorbimento osseo del calcio, ipercalcemia, con concomitante diminuzione del PTH sierico (quantità di paratormone presente nel sangue, vedi: calcio e osteoporosi) e infine perdita dell'omeostasi calcica con conseguente:
    nausea, vomito e diarrea;
    ipercalcemia e ipercalciuria;
    nefrocalcinosi, cardiocalcinosi e calcificazione dei tessuti molli.
    L'eccessiva assunzione di calciferolo con la dieta è estremamente improbabile, tenuto conto della ridotta quantità di vitamina D negli alimenti; così come non si conoscono casi di ipervitaminosi dovuta ad eccessiva esposizione al sole.
    è invece possibile intossicazione in seguito a somministrazione di calciferolo a scopo terapeutico.
    Alimenti apportatori e razione consigliata

    Gli alimenti più ricchi di vitamina D sono:
    il fegato, gli oli di pesce, alcuni pesci marini (aringa, salmone, sardina); quantità minori sono presenti nelle uova, nel burro e nel latte.
    La quasi totalità di vitamina D viene sintetizzata a livello cutaneo; è quindi raccomandabile una adeguata esposizione al sole, soprattutto per gli anziani.
    In condizioni normali l'esposizione alla luce solare è sufficiente per soddisfare i bisogni di calciferolo dell'organismo, tuttavia soprattutto per sicurezza si consigliano i seguenti livelli di assunzione:
    lattanti 10÷25 µg;
    bambini 1÷3 anni 10 µg;
    bambini 4÷10 anni 0÷10 µg;
    ragazze e ragazzi 11÷17 anni 0÷15 µg;
    adulti 0÷10 µg;
    anziani 10 µg;
    gestante 10 µg;
    nutrice 10 µg.
    1 UI = 0,025 µg di calciferolo 1 µg di calciferolo = 40 UI di vitamina D

    Ecco un search da un altro sito
    insisti e persisti...raggiungi e conquisti
    http://www.bodyweb.com/forums/attachment.php?attachmentid=24954&d=1143754700
    8 mesi fantastici!

  • all_S_stYle
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    • Mar 2009
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    #2
    mi segno!

    ---------- Post added at 16:59:17 ---------- Previous post was at 16:58:25 ----------

    mi interessa sapere soprsttutto in che modo agisce sul sistema ormonale.

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    • lafettina
      pettinatore di immondi
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      #3
      uno scorcio che ci interessa da un altro sito:
      FORZA MUSCOLARE E CADUTE
      La mancanza di vitamina D determina anche debolezza muscolare. I muscoli scheletrici hanno un recettore per la vitamina D e possono richiedere vitamina D per svolgere al massimo la propria funzione.
      La velocità della prestazione e la forza dei muscoli prossimali è migliorata notevolmente quando i livelli di 25-idrossivitamina D sono ≥ a 40 ng ml.
      Una metanalisi rileva che 800 UI al giorno di vitamina D3 riducono il rischio di cadute del 72%, in confronto al placebo.

      Bros ovviamente se i siti non sono ammessi chiedo venia e mi prendo il cartellino di buon cuore se me lo dai tu

      ---------- Post added at 17:02:49 ---------- Previous post was at 16:59:50 ----------

      un altro link interessante anche se non sò quanto attinente a noi
      http://www.sigg.it/public/doc/GIORNALEART/1320.pdf

      ---------- Post added at 17:03:35 ---------- Previous post was at 17:02:49 ----------

      Originariamente Scritto da all_S_stYle Visualizza Messaggio
      mi segno!

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      mi interessa sapere soprsttutto in che modo agisce sul sistema ormonale.


      ---------- Post added at 17:13:58 ---------- Previous post was at 17:03:35 ----------

      un altro link
      insisti e persisti...raggiungi e conquisti
      http://www.bodyweb.com/forums/attachment.php?attachmentid=24954&d=1143754700
      8 mesi fantastici!

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      • paoLo!
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        #4
        Mia esperienza personale. La usavo , 10 gocce post pasto con grassi.. nessun particolare miglioramento a livello di prestazioni.

        ---------- Post added at 18:39:38 ---------- Previous post was at 18:38:53 ----------

        Io vi parlo di vitamina d3 , colecalciferolo.

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        • mr oat
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          #5
          infatti voi parlate di VIT D in generale...bisogna invece valutare la D3 presa singolarmente..
          Personal Trainer - Istruttore Body Building e Fitness

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          • all_S_stYle
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            #6
            Originariamente Scritto da paoLo! Visualizza Messaggio
            Mia esperienza personale. La usavo , 10 gocce post pasto con grassi.. nessun particolare miglioramento a livello di prestazioni.

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            Io vi parlo di vitamina d3 , colecalciferolo.
            anche io prendo solo D3.

            MI sembra che non sia cambiato nulla.

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            • lafettina
              pettinatore di immondi
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              #7
              ma scusate ragazzi, cosa volete che vi cambi in maniera evidente? una vitamina può ottimizzare i processi metabolici ma mica fà miracoli e poi il suo legame ormonale è con l'ormone paratiroideo che non è propriamente ipertrofico
              insisti e persisti...raggiungi e conquisti
              http://www.bodyweb.com/forums/attachment.php?attachmentid=24954&d=1143754700
              8 mesi fantastici!

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              • mr oat
                ¤Water Coconut Moderator¤
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                #8
                Molto utile la vit3D3 se stai in menopausa
                Personal Trainer - Istruttore Body Building e Fitness

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                • brosgym
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                  #9
                  Eccomi.....un pò in ritardo!

                  A quello che hai scritto aggiungo che la vitD, così come la A nelle sua varie forme, è considerata una vitamina, ma dovrebeb essere vista come un ormone, lo è a tutti gli effetti, agisce direttamente a livello nucleare, così come fanno tutti gli ormoni steroidei, ovvero derivati dal colesterolo (testosterone, estrogeni, cortisolo....).

                  L'azione principale, più riconosciuta e studiata, è sicuramente quella sulla deposizione del calcio nelle ossa.
                  Ma ormai è evidente che non è l'unica, ci sono parecchi studi in proposito, fate un giro quì:

                  at yippy: The importance of vitamin D and its effect on various diseases. Get reliable information from the Vitamin D Council and yippy HEALTH.


                  La mia opinione è che è la vitamina più sottodosata, anche in relazione alle nostre abitudini, ovvero stiamo sempre dentro, quindi ci esponiamo sempre meno alla luce del solo ( "fonte" naturale di vitamina D).
                  Quindi un integrazione, specie nei mesi invernali, la vedrei molto bene, di almeno 1000UI al giorno, io sto un pò di più, ho notato, maggiore freschezza, anche in periodi di stress, miglior tolleranza al freddo, negli allenamenti non so.....un pò meglio sul recupero.

                  Mi son ripromesso di provare dosaggi più elevati, ma se ne riparlerà il prossimo inverno, per ora mi godo il sole!!
                  Ingegnere biochimico
                  Tecnologo alimentare
                  Nutrizionista sportivo
                  Zone Consultant
                  Personal trainer
                  Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
                  Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
                  Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
                  Consulente FIT, FIGC e WKF
                  Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
                  CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
                  RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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                  • ciccione80
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                    #10
                    Io prendo una bustina al giorno di Cacit (Integratore di calcio + D3 se non erro 1000 U.I )

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                    • brosgym
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                      #11
                      Originariamente Scritto da ciccione80 Visualizza Messaggio
                      Io prendo una bustina al giorno di Cacit (Integratore di calcio + D3 se non erro 1000 U.I )
                      Non mi piace molto, perchè la vitD è sensibile al calore, deve essere sottoposta a trattamento termico per avere una polvere, meglio le preparazioni liquide o in softgel.

                      Come mai anche il calcio?
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                        #12
                        non bevo latte...non mangio formaggi

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                        • brosgym
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                          #13
                          Aggiungo ancora a chi si è incrociata la lingua per leggere ciclopentanoperidrifenantrene, che con questo si indica la struttura base del colesterolo, ovvero quella dei 4 anelli
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                            #14
                            Originariamente Scritto da ciccione80 Visualizza Messaggio
                            non bevo latte...non mangio formaggi
                            quindi? per regolarizzare l'assunzione di calcio è necessario il magnesio, la vit A e la Vit C..non c'entra nulla l'assunzione di latte e formaggio..

                            posto quest'articolo sperando sia utile

                            Assimilazione ed immagazzinamento

                            L’assorbimento del calcio è alquanto difficoltoso e di solito solo il 20-30% del calcio ingerito viene assorbito. Le donne dopo la menopausa possono arrivare ad assorbirne solo il 7%. Una quantità che va dai 100 ai 200 milligrammi viene filtrata dal sangue ed espulsa con le urine, mentre altri 160 milligrammi circa vengono eliminati con le feci. Una parte si perde col sudore, ma solo in caso di malattia o di attività fisica molto intensa in ambienti caldi e asciutti.
                            L’assorbimento avviene nel duodeno e cessa nella parte inferiore dell’intestino quando il contenuto di cibo diventa alcalino. Per un maggiore assorbimento si consiglia di prendere il calcio in piccole dosi diverse volte al giorno e di notte prima di andare a letto perché favorisce il sonno. Ci sono molti altri fattori che influenzano la quantità di calcio assorbita. Quando l’organismo ne è carente l’assorbimento è più efficace; quindi maggiore il bisogno e minore la quantità di calcio nell’alimentazione, migliore sarà l’assorbimento. Quest’ultimo aumenta anche durante periodi di crescita rapida. Il lattosio presente nel latte favorisce l’assorbimento. Lo zinco e il magnesio non ostacolano l’assorbimento.

                            L’assorbimento del calcio dipende anche dalla presenza di quantità adeguate di vitamina D, che insieme all’ormone paratiroideo regola la quantità di calcio nel sangue. Il corpo ha bisogno di fosforo nelle stesse quantità, ma non dovrebbe mai superare la quantità precisa di calcio. Calcio e fosforo vengono utilizzati congiuntamente per dare resistenza alle ossa. Se vengono assunte quantità eccessive di uno dei due minerali, il minerale in eccesso non viene utilizzato in modo efficace. L’alimentazione tipica americana, povera di calcio e ricca di fosforo (a causa di alimenti molto diffusi come le bibite gassate, alimenti lavorati come gli insaccati, il formaggio e altri cibi pronti), può causare fragilità ossea. In caso di iperparatiroidismo viene prelevata dalle ossa una quantità eccessiva di calcio. Le vitamine A e C sono necessarie per l’assorbimento del calcio. I grassi, in quantità limitata, come pure la bile e i sali biliari, muovendosi lentamente attraverso il tratto digerente, ne facilitano l’assorbimento.

                            Certe sostanze ostacolano l’assorbimento del calcio. Quando quantità eccessive di grasso, proteine o zuccheri si combinano con il calcio, si forma un composto insolubile che non può venire assorbito. Un’assunzione insufficiente di vitamina D o un eccesso di fosforo e magnesio ostacolano l’assorbimento del calcio. L’acido ossalico, che si trova nella cioccolata, negli spinaci, nelle bietole a costa sottile e a costa grossa, nei semi di soia, nelle mandorle, nelle noci acagiù, nella verza, e nel rabarbaro, se combinato con il calcio forma un altro composto insolubile che può causare calcoli ai reni o alla cistifellea. Una dieta equilibrata non dovrebbe causare questo genere di disturbi. Anche eccessive quantità di acido fitico, presente in grani non lievitati, possono inibire l’assorbimento del calcio da parte dell’organismo. Tra gli altri fattori che possono ostacolare l’assorbimento ricordiamo la mancanza di esercizio, stress fisici e psicologici, eccitazione, depressione e un passaggio troppo rapido del cibo nel tratto intestinale. L’esercizio fisico, anche se moderato, favorisce l’assorbimento.

                            Le ghiandole paratiroidi che si trovano nel collo aiutano a regolare le riserve di calcio nell’organismo. Se queste ghiandole non funzionano bene il calcio può accumularsi. Per evitare questo disturbo è meglio curare le ghiandole paratiroidi piuttosto che diminuire l’assunzione di calcio. Il calcio necessita dell’acido per una assimilazione adeguata. Se l’acido non è presente nell’organismo in nessuna forma, il calcio non viene dissolto e quindi non può essere utilizzato nella misura necessaria all’organismo. Invece può avvenire l’accumulo nei tessuti e nelle giunture sotto forma di depositi che creano disturbi di vario genere.



                            fonte: Assunsione ed assimilazione Vit D
                            Last edited by mr oat; 23-06-2011, 20:19:13.
                            Personal Trainer - Istruttore Body Building e Fitness

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                              #15
                              Originariamente Scritto da ciccione80 Visualizza Messaggio
                              Io prendo una bustina al giorno di Cacit (Integratore di calcio + D3 se non erro 1000 U.I )
                              Originariamente Scritto da ciccione80 Visualizza Messaggio
                              non bevo latte...non mangio formaggi
                              Originariamente Scritto da mr oat Visualizza Messaggio
                              quindi? per regolarizzare l'assunzione di calcio è necessario il magnesio..non c'entra nulla l'assunzione di latte e formaggio..
                              Fonte di calcio è anche l'acqua e molte verdure, certo se ne assumi poco ci può stare.....
                              Ingegnere biochimico
                              Tecnologo alimentare
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                              Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
                              Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
                              Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
                              Consulente FIT, FIGC e WKF
                              Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
                              CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
                              RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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