Ho provato solo la creatina e l`ho trovata pessima...qualcuno di voi ha provato altro e se si cosa e come lo trovate?
Gensan
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Io ho provato i BCAA e gli ho trovati ottimi!Powerlifting instructor level III FIPL/AIF
Certified Personal Trainer by International Sports Sciences Association
Master Slim coach by 4move
CONTATTI: tecalbe@hotmail.it / Facebook / Blog personale
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Una curiosità: come fai a dire che hai trovato i BCAA OTTIMI? non che ho qualcosa contro la gensan, sia chiaro, non ho mai provato alcun suo prodotto (l'ho scoperta quando già avevo "finito i soldi"), ma se non hai un laboratorio che te li analizza come fai a dire che sono ottimi? non hanno gusto!
che intendi?
Ciao.Blog di informazione scientifica sulla nutrizione:
www.nicodipietro.blogspot.it
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Post passati hanno accertato che i prodotti Gensan sona assai validi ad eccezione della sola creatina.
Io stesso sono convinto della qualità di questa marca!Non la forza, ma la costanza di un alto sentimento fa l'uomo superiore. Friedrich W.Nietzsche
La fortuna sorride agli audaci
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La gensan e' l'unione di 2 axiende farmaceutiche la gentili di pisa + un azienda francese e x questo motivo e' una delle migliori le oltre sono tutte o quasi(parlo delle ditte italiane) normali aziende che si fanno fare gli integratori o parrte di essi da altre ditte e al massimo li confezionano o li ultimano in sede. Se vi sempra poco in termini di qualita' e piu' che altro anche di fiducia su cosa assumiamo..
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Ho consumato 2 kg di proteine,le ultra whay protein.Gusto e digeribilita` fantastiche,la massa era ok percui deduco positiva anche la qualita`.Ora sto provando un'altra ditta e non sono ultra ma solamente whay,con una evidente differenza in peggio di gusto e digeribilita`.Spero sia buona almeno la qualita`.Provatele e poi fatemi sapere.
Bye raga,
Gian.
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Per quanto ne so io, sono 5 le case produttrici di proteine al mondo.
Ogni azienda (marca) le propone sul mercato con delle modifiche, cioè aggiungendo altri prodotti per dare più gusto, per variare la percentuale dei protidi ecc. Un po' come avviene per il caffè; non sono molte le qualità di caffè, poi ogni marca si propone lul mercato con la propria ricetta.
Ecco perchè alcune risultano più gradevoli al palato, o sono migliori come qualità.
Ne consegue, ovviamente, anche una differenza di prezzi.
Sono queste le leggi del mercato,..... dico bene Sergio?
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Permettetemi un intervento in merito :
la Gensan è senza dubbio un azienda che dispone di grossi capitali.I prodotti non li ho mai provati ma sono sicuro che siano di buon livello.
DOCTOR parla di " normali aziende che si fanno fare i prodotti da altre ditte e al massimo li confezionano ". Sappiate che questo accade per il 99 % delle aziende ( non solo di integratori ) pe un motivo molto semplice : l' ammortamento dei macchinari.
Per produrre in proprio bisogna fare altissimi quantitativi per riuscire forse ad andare in pareggio. Comunque le tecnologie di produzione sono in continua evuluzione. Facciamo un ipotesi : un azienda di integratori x acquista i macchinari necessari per la produzione e confezionamento di polveri, di compresse e magari anche di liquidi.Allestisce il proprio stabilimento secondo le direttive del Ministero della Sanità in materia di produzione di dietetici. Costo 5 miliardi di lire duri da ammortzzare eh eh ). Dopo pochi anni la tecnologia acquistata diventa obsoleta; sono usciti macchinari più innovativi.Che fà l' azienda a questo punto ? O ha una fonte illimitata di risorse, o rimane indietro.E siccome nessun azienda ragiona come BABBO NATALE ( neanche la multinazionale più grande della Terra ) è per questo che la maggior parte delle ditte si rivolge a dei terzisti,e cerca di repereire la miglior tecnologia, là da quel terzista ove questa è al momento presente, riservandosi di cambiare qualora si proponesse un terzista con tecnologia ancora più avanzata. Il lavoro del terzista è quello appunto di produrre per conto terzi, quindi, ammortizzando i costi dei macchinari su più clienti, quindi lavorando su elevati quantitativi di produzione .
E' come dividere la corsa di un BUS per uno per 50.Cos'è più conveniente ?
Guardate cosa sta succedendo nel campo delle automobili, un settore infinitamente più grande del nostro : lo stesso motore viene montato su auto diverse. Si chiama economia di scala.
INTEGRATORI: COME GIUDICARE SE IL PRODOTTO VALE IL PREZZO RICHIESTO
Spesso si sente dire che gli integratori Americani sono genericamente superiori a quelli Italiani. Ritengo che sia giusto, per poter giudicare, conoscere come nasce un integratore.
Ogni prodotto prende spunto da studi scientifici che provano l'utilità di quel nutriente o insieme di nutrienti. Ovviamente per essere affidabili al 100% gli studi devono essere seri e anche numerosi, effettuati da diverse organizzazioni e pubblicati su riviste scientifiche. Queste ricerche, nell'era dell'informazione, sono disponibili a tutti, Americani o Italiani.
Effettivamente si ha l'impressione che le novità arrivino prima sul mercato USA, e questo è dovuto non alla maggior informazione, ma a due motivi fondamentali:
1) la normativa negli USA è diversa dalla nostra: i prodotti non devono essere autorizzati dall'autorità sanitaria USA (FDA), le aziende sono praticamente libere di fare quello che vogliono. In questa situazione è ovvio che, non dovendo aspettare le decisioni delle autorità sanitarie, le aziende USA possono lanciare il prodotto in anteprima. Purtroppo però questo potrebbe mettere a rischio la salute dei consumatori, che non sono tutelati dall'autorità sanitaria. In Italia invece ogni prodotto, nuovo o standard, di importazione o fabbricato in Italia, deve passare il vaglio del Ministero della Sanità.
2) Il mercato USA è molto grande (vi sono molti consumatori) e recettivo per le novità, sia che esse funzionino sia che esse consistano solo in promesse vane. E' ovvio che in questa situazione molte aziende mettono comunque sul mercato le novità, anche se poi di questi prodotti alcuni non funzionano. Male che vada il prodotto inefficace è comunque venduto e poi non viene più riproposto.
Deve comunque essere evidente a tutti che i prodotti, ovunque siano fatti, per poter essere venduti legalmente in Italia devono rispettare le norme Italiane. Quindi sia la formulazione che il tipo di ingredienti devono essere secondo le norme Italiane e non secondo le norme del paese dove viene prodotto.
Comunque, una volta messa a punto la formulazione, l'azienda di integratori, sia Americana che Italiana, deve: procurarsi le materie prime e decidere dove e come produrre l'integratore. La scelta delle materie prime e della tecnologia produttiva non dipende assolutamente dal continente dove ha sede l'azienda di integratori.
- Materie prime. Le materie prime hanno un mercato internazionale ben definito e tutte le aziende attingono da questo mercato, indipendentemente dalla loro allocazione geografica. In particolare, gli aminoacidi, i loro derivati, le vitamine e moltissimi altri ingredienti sono prodotti da grosse multinazionali con sedi sia in Europa che in USA e in Giappone. A volte è anche complicato determinare se lo stabilimento di produzione è localizzato in Europa o negli USA o altrove. Per le proteine del latte, fino a poco tempo fà il discorso era leggermente differente in quanto l'Europa produce più latte di quanto riesce a consumare e perciò il latte e i suoi derivati erano sovvenzionati dall'Unione Europea per poter essere esportati con più facilità. Ora le sovvenzioni sono state tolte. Ne deriva che produrre proteine de latte (sia caseine che siero di latte) era sicuramente più conveniente in Europa. Ora la differenza di prezzo si è ridotta. In questo caso quindi gli stabilimenti di produzione sono molto più numerosi in Europa che negli USA. Le multinazionali non hanno ideologie, producono sempre dove è più conveniente.
- Come produrre l'integratore. Per produrre qualsiasi cosa a regola d'arte, è fondamentale procurarsi la tecnologia produttiva. Per tecnologia produttiva si intendono i processi di: aromatizzazione, miscelazione, omogeneizzazione e solubilizzazione delle polveri e dei granulati, realizzazione di compresse e capsule omogenee, realizzazione di liquidi stabili nel tempo sia nel gusto che nella composizione. Queste tecnologie sono ampiamente disponibili da tempo sia in Europa che negli USA. Sono tecnologie ben conosciute e sfruttate nella realizzazione di innumerevoli preparati alimentari di ogni tipo. Non esiste una superiorità tecnologica Europea o Americana in questo campo. Una scelta comunque si pone: se realizzare impianti propri o utilizzare quelli industriali di aziende che lavorano conto terzi. La scelta solitamente cade su grandi e tecnologici impianti industriali che lavorano per conto terzi. Si hanno così a disposizione attrezzature sofisticate e personale addestrato e capace ad un prezzo ragionevole. Il risultato è un prodotto molto più qualitativo ad un costo inferiore. L'economia ha regole ben precise, non si può lavorare in maniera antieconomica. Le aziende private, non essendo finanziate dallo Stato come gli enti pubblici, devono chiudere i bilanci in attivo o almeno in pareggio. Se così non avviene l'azienda fallisce e chiude. Quindi nessuno lavora per regalare, non perché non voglia ma perché gli è impedito dalle ferree leggi dell'economia. Ogni costo aggiuntivo va messo sul prezzo finale del prodotto, sia il costo degli impianti di produzione che ogni altro costo, compreso i campioni omaggio. Bisogna rendersi conto che quando si riceve un campione omaggio del prodotto XY, il costo del campione lo si pagherà con gli interessi quando si acquisterà lo stesso prodotto XY.
Come giudicare se un prodotto è valido e se il prezzo di vendita è adeguato:
- Leggere attentamente l'elenco degli ingredienti e le informazioni nutrizionali su 100 grammi, e confrontare questi dati fra i prodotti che si intende acquistare. L'elenco degli ingredienti deve essere chiaro e comprensibile ed in ordine decrescente. Miscele di ingredienti con strani nomi personalizzati riportati nell'elenco non rappresentano particolari avanzamenti tecnici ma solo confusione per il consumatore a cui è reso difficile comprendere cosa il prodotto in effetti contenga (leggasi: fregatura). Le informazioni nutrizionali sono lo specchio del prodotto e sono il modo migliore per giudicarlo. Non importa cosa si dice in pubblicità ma cosa realmente il prodotto contiene e questo è il parametro di giudizio per sapere se il prezzo pagato per quel prodotto è giusto. Per esempio, un integratore proteico che contiene proteine inferiori all'80% e con percentuali di grassi superiori al 3-4% deve essere pagato meno di uno che contiene proteine al 90% con grassi inferiori al 1-2%. Questo perché le proteine meno raffinate, anche se qualitativamente buone, costano meno come materia prima di quelle più raffinate, senza grassi e al 90%. Questo indipendentemente da dove il prodotto è fatto.
- Qualità e valore delle materie prime. Il valore delle materie prime non è facilmente verificabile dal consumatore, soprattutto per quanto riguarda aminoacidi e derivati. Comunque le materie prime di produzione occidentale (USA, Europa e Giappone) hanno qualità e prezzi simili. Nel dubbio, richiedere il certificato di analisi delle materie prime contenute nel prodotto acquistato.
- Qualità organolettiche. La solubilità ed il gusto dei prodotti fanno parte del giudizio qualitativo che deve essere fatto sul prodotto. Un prodotto con buon gusto e buona solubilità è tecnologicamente superiore ad uno senza queste caratteristiche. Il costo di questa tecnologia è valore aggiunto per il prodotto. Quindi un prodotto solubile e buono vale di più di uno poco solubile e con gusto discutibile, ovviamente se il gusto e la solubilità non vengono ottenuti a scapito della funzionalità del prodotto.
Ora siete in condizioni di scegliere il Vostro integratore con più cognizione di causa. Recatevi da Vostro rivenditore e….Buona Scelta!
Giuseppe Campus
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Marco la tua risposta e' giusta e ben articolata io volevo solo fare un po di chiarezza su quest mare di ditte indicando la gensan che conosco come consumatore e di cui sono informato e far attenzione a queste dittucole che nascono come funghi e che in primo piano mettono il lato economico e poi la qualita'(io non mi riferisco alla ditta che credo tu rappresenti che anzi ritengo valida) anche la gensan pensa sicuramente al lato economico ma dietro a grosse infrastrutture e puo curare anche la qualita'
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Originally posted by heavyjumper:
Mah, probabilmente fra i peggiori integratori che io abbia mai provato....
Ma che dici????...forse sei confuso...
Un difetto imperdonabile della Gensan sono:
-i prezzi troppo salati
-e le etichette che sparano qualche cazzata!
Non la forza, ma la costanza di un alto sentimento fa l'uomo superiore. Friedrich W.Nietzsche
La fortuna sorride agli audaci
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la creatina confermo che e` veramente una merda... crystal un *****, e meno male che il barattolo che tra l`altro e` da 1 kg me lo hanno regalato se no gambizzavo il commesso del negozio, e` grumosa non si scioglie ed ha un sapore seppur praticamente irrilevante pessimo
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