Intolleranza al latte ed integratori proteici
Non so quanti di voi abbiano questo problema. Diciamo che i latticini sono fra le prime cause di intolleranza ed allergia fra gli essere umani. Scrivo questo post perché anch'io ho avuto un problema di intolleranza al latte e dopo questo disturbo, ho fatto qualche ricerca sull'argomento e mi auguro con questo post di fare chiarezza a qualcuno che come me, ha dei dubbi sull'argomento.
Parto con una piccola premessa di carattere antropologico: siamo l'unico mammifero al mondo a bere latte dopo lo svezzamento… e per giunta latte di un altro mammifero.
Per digerire il latte è indispensabile che il nostro organismo produca un enzima la lattasi: necessario per scindere il lattosio (lo zucchero presente nel latte).
Questo enzima viene prodotto in tutti i mammiferi (uomo compreso) solo fino alla fine dello svezzamento. Nell'uomo questo enzima viene prodotto anche negli anni successivi, solo perché il latte viene continuamente reintrodotto nella nostra dieta. Durante gli anni però questo enzima spesso comincia a venire a mancare, per questo l'intolleranza al lattosio è tipica dell'età adulta. Sostanzialmente il nostro organismo si stanca di produrre un enzima che non dovrebbe più servirci da anni, ed è qui che cominciano i crampi alla pancia, la diarrea, flatulenze, ecc.
Come ovviare alla mancanza di latte?
Calcolate che un bicchiere di latte intero apporta circa 8 grammi di proteine, 8 di grassi e 11 di carboidrati (lattosio) il resto è sostanzialmente composto da acqua.
La parte proteica delle proteine è composta a sua volta per l'80% dalla caseina e dal 20% dal siero che non contiene infatti lattosio, risiedente nella parte dei carboidrati. I processi di estrazione della parte proteica (caseina piuttosto che siero) riducono al minimo la frazione di lattosio presente, risultando così più tollerabili rispetto al latte intero. Vi dico questo perché nel caso abbiate un'intolleranza al latte le proteine WHEY possono essere tranquillamente utilizzate, ovviamente a patto che queste siano di buona qualità: cioè che i processi di estrazione della parte proteica dal latte siano in grado di fornire un grado di purezza maggiore.
Per chiunque voglia approfondire il discorso sui processi per ricavare le proteine dal latte vi invito a visitare una discussione pubblicata da all_S_stYle in questa sezione.
Personalmente adesso la mattina faccio colazione con le proteine del siero del latte e non ho più avuto problemi. L'apporto proteico è maggiore di quello del latte; come carboidrati uso frutta o dei cerali a basso ig e per i grassi solitamente la frutta secca. Dico questo perché se qualcuno come me seguisse la dieta a Zona (dove il latte ed i derivati sono fin troppo consigliati), può sostituirlo alla colazione e riuscire comunque a calcolare i blocchi.
Attenzione tutto il discorso fatto sopra vale solo, e sottolineo solo, per chi ha una modesta intolleranza… non per chi è allergico. L'allergia può portare a shock anafilattico e in casi gravi al decesso, pertanto chiunque presenti questa sintomatologia deve rivolgersi al medico prima di assumere qualsiasi prodotto derivato dal latte.
Parto con una piccola premessa di carattere antropologico: siamo l'unico mammifero al mondo a bere latte dopo lo svezzamento… e per giunta latte di un altro mammifero.
Per digerire il latte è indispensabile che il nostro organismo produca un enzima la lattasi: necessario per scindere il lattosio (lo zucchero presente nel latte).
Questo enzima viene prodotto in tutti i mammiferi (uomo compreso) solo fino alla fine dello svezzamento. Nell'uomo questo enzima viene prodotto anche negli anni successivi, solo perché il latte viene continuamente reintrodotto nella nostra dieta. Durante gli anni però questo enzima spesso comincia a venire a mancare, per questo l'intolleranza al lattosio è tipica dell'età adulta. Sostanzialmente il nostro organismo si stanca di produrre un enzima che non dovrebbe più servirci da anni, ed è qui che cominciano i crampi alla pancia, la diarrea, flatulenze, ecc.
Come ovviare alla mancanza di latte?
Calcolate che un bicchiere di latte intero apporta circa 8 grammi di proteine, 8 di grassi e 11 di carboidrati (lattosio) il resto è sostanzialmente composto da acqua.
La parte proteica delle proteine è composta a sua volta per l'80% dalla caseina e dal 20% dal siero che non contiene infatti lattosio, risiedente nella parte dei carboidrati. I processi di estrazione della parte proteica (caseina piuttosto che siero) riducono al minimo la frazione di lattosio presente, risultando così più tollerabili rispetto al latte intero. Vi dico questo perché nel caso abbiate un'intolleranza al latte le proteine WHEY possono essere tranquillamente utilizzate, ovviamente a patto che queste siano di buona qualità: cioè che i processi di estrazione della parte proteica dal latte siano in grado di fornire un grado di purezza maggiore.
Per chiunque voglia approfondire il discorso sui processi per ricavare le proteine dal latte vi invito a visitare una discussione pubblicata da all_S_stYle in questa sezione.
Personalmente adesso la mattina faccio colazione con le proteine del siero del latte e non ho più avuto problemi. L'apporto proteico è maggiore di quello del latte; come carboidrati uso frutta o dei cerali a basso ig e per i grassi solitamente la frutta secca. Dico questo perché se qualcuno come me seguisse la dieta a Zona (dove il latte ed i derivati sono fin troppo consigliati), può sostituirlo alla colazione e riuscire comunque a calcolare i blocchi.
Attenzione tutto il discorso fatto sopra vale solo, e sottolineo solo, per chi ha una modesta intolleranza… non per chi è allergico. L'allergia può portare a shock anafilattico e in casi gravi al decesso, pertanto chiunque presenti questa sintomatologia deve rivolgersi al medico prima di assumere qualsiasi prodotto derivato dal latte.