Mi sta sorgendo un grosso, grossissimo dubbio: cosa bisogna pensare delle discrepanze esistenti tra le etichette apposte sugli integratori italiani rispetto a quelli americani? Possibile che 30 gr di polveri proteiche eurosup, per esempio le pro max, contegano 26 gr di proteine del siero mentre 25-30 gr di polveri twinlab super whey fuel (molto più costose) "solamente" 18 (o giù di lì)? Lo stesso dicasi per prodotti Eas, Ast, Labrada ecc. rispetto alle isopure, genesis, andersson. Quindi, in teoria, stando alle etichette, le polveri italiane/europee sarebbero nettamente migliori rispetto alla americane; eppure molti, soprattutto su questo forum, considerano migliori quelle americane (non ho detto tutti, mi raccomando...). Tempo fa, non ricordo su quale sito (mi sembra quello di Tozzi, ma non vorrei sparare una cazzata), compariva una ricerca nella quale venivano riportati gli esiti di un'indagine di laboratorio effettuata su diverse tipologie di integratori. Tra gli altri risultati, spiccava, spazzando via le mie già effimere convinzioni in materia, quello del profilo in aminoacidi delle proteine della genesis, differente da quello dichiarato dalla stessa Genesis di quasi il 26% (ovviamente in meno). Le più attendibili, ad occhio e croce, rimanevano le proteine della Eas, Twinlab e Labrada: i valori dichiarati dalle case americane differivano da quelli testati dal laboratorio di analisi di circa l'1-2%, quindi, profili più o meno identici.
Cosa dobbiamo dedurre da questa situazione, che i prodotti italiani siano esageratamente gonfiati e che la loro economicità sia la ovvia conseguenza della scarsa qualità? Certo, mi rendo conto benissimo, che questo tipo di indagini dovrebbe essere effettuato da laboratori super partes, non interessati (e talvolta potrebbe non essere proprio così), e che ci siano una miriade di variabili che concorrono alla formazione del prezzo di un prodotto, soprattutto se si tratta di un prodotto importato dall'estero (aggravi dei costi doganali, concambi valutari sfavorevoli, ecc.), ma come districarsi tra la miriade di prodotti esistenti? E se anche i prodotti americani fossero in un qual modo "gonfiati", cosa pensare allora delle proteine per esempio delle super whey fuel della twinlab, che contengono ancora meno di 18gr di proteine ogni 25gr di polveri? molti ora mi risponderanno: sta a te provare, solo il tuo fisico può dare la giusta risposta... ma il mio fisico potrebbe crescere per svariati motivi, come ad esempio la buona alimentazione, il giusto allenamento o il riposto. e non è certo il gusto di un beverone che concorre a fornire i parametri per una valutazione oggettiva, qui si tratta di chimica. altrimenti mi mangerei 500 gr di yomo ai frutti di bosco e anche il gusto sarebbe appagato. aiutatemi a capire. americane, italiane... boh.
Cosa dobbiamo dedurre da questa situazione, che i prodotti italiani siano esageratamente gonfiati e che la loro economicità sia la ovvia conseguenza della scarsa qualità? Certo, mi rendo conto benissimo, che questo tipo di indagini dovrebbe essere effettuato da laboratori super partes, non interessati (e talvolta potrebbe non essere proprio così), e che ci siano una miriade di variabili che concorrono alla formazione del prezzo di un prodotto, soprattutto se si tratta di un prodotto importato dall'estero (aggravi dei costi doganali, concambi valutari sfavorevoli, ecc.), ma come districarsi tra la miriade di prodotti esistenti? E se anche i prodotti americani fossero in un qual modo "gonfiati", cosa pensare allora delle proteine per esempio delle super whey fuel della twinlab, che contengono ancora meno di 18gr di proteine ogni 25gr di polveri? molti ora mi risponderanno: sta a te provare, solo il tuo fisico può dare la giusta risposta... ma il mio fisico potrebbe crescere per svariati motivi, come ad esempio la buona alimentazione, il giusto allenamento o il riposto. e non è certo il gusto di un beverone che concorre a fornire i parametri per una valutazione oggettiva, qui si tratta di chimica. altrimenti mi mangerei 500 gr di yomo ai frutti di bosco e anche il gusto sarebbe appagato. aiutatemi a capire. americane, italiane... boh.
Commenta