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ginseng panax

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    ginseng panax

    Ho letto molti studi che sembra gli attribuiscano notevoli capacità ergogeniche. Ho comprato Gingsena standarizzato al 4% di ginsenosidi, da domani provo ad assumerlo.

    Qualcuno di voi l'ha mai provato? In che modalità?


    Ciao!!

    multipower

    #2
    Io usavo il ginseng in capsule della Arkofarma (1 cps= 300 mg)
    La titolazione non la ricordo, però il prodotto era discreto.
    Ne prendevo 2 cps 30 min prima del workout nei periodi in cui mi sentivo un po' spompato e abulico (primavera e passaggi di stagione in genere). Ti tiene un po' più sveglio, tutto qua...

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      #3
      Premettendo che le meravigliose virtù del Ginseng rimangono solo un mito, perchè nn supportate da studi clinici, l'utilizzo di questo famoso adattogeno nn è scevro di rischi e controindicazioni:

      "Sindrome da abuso di Ginseng": Si verifica a seguito ad intossicazione da Ginseng ed è caratterizzata da: irritabilità, edema, prurito, depressione dell'umore, vertigini, palpitazioni, iperpiressia; emorragia vaginale;
      arterite cerebrale documentata angiograficamente in una donna di 28 anni che ha sofferto di grave emicrania dopo ingestione di dosi massicce di ginseng.
      Maggiore incidenza di diabete gestazionale, Altri effetti: ipertensione, insonnia, vomito, cefalea, epistassi.

      Un altro problema che riguarda il ginseng è che dato il costo elevato della pianta sono frequenti i tentativi di frode nei confronti dei consumatori. Una valutazione del contenuto di ginseng nei prodotti in commercio effettuata diversi anni fa rilevava l'estratto della pianta era presente solo nel 25 % di essi e quasi sempre la concentrazione in ginsenosidi era molto al di sotto (0.1-0.7 % al posto del 7 % delle titolazioni considerate terapeuticamente valide) di quella necessaria. Un'altra indagine ha rivelato che il 12 % dei prodotti a base di ginseng investigati conteneva sostanze chimiche simili ai ginsenosidi ma non specifici. In un caso era contenuta efedrina senza che l'etichetta ne facesse menzione e altri prodotti contenevano concentrazioni di ginsenosidi oscillanti tra 1,9 e 9 % (28). Altre adulterazioni sono state operate sostituendo il ginseng con scopolamina o reserpina.

      Dott. Gioacchino Calapai, Dott. Giovanni Polimeni, e Prof. Achille Caputi


      Bye

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      www.naturalmanbb.com
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        #4
        La arkofarma fa pieta'

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          #5
          :
          Originally posted by NaturalMan
          Premettendo che le meravigliose virtù del Ginseng rimangono solo un mito, perchè nn supportate da studi clinici
          Gli studi ci sono eccome, basta dare un'occhiata in rete o semplicemente consultando Optimum Sport Nutrition di Colgan.
          Ne riporto alcuni:

          Ginseng e aumento della resistenza

          1) Samura MM, et al. Effect of standardized ginseng extract G115 on the metabolism and electrical activity of the rabbit's brain.J Int Med Res1985;13:324-348

          2) Kaku T, et al. Chemicopharmacological studies on saponins of P ;ginseng Ca Meyer. Arzniem Forsch1975; 25:539-547

          3) D'Angelo L, et al. A double-blind, placebo controlled clinical study on the effect of standardized ginseng panax extract on psychomotor performance in healthy volunteers. J Ethnopharmacol1986;16:15-22

          4) Avakian EV, et Sugimoto BR. Effect of Panax ginseng extract on energy metabolism during exercise.Fed Proc1980;39:287

          5) Avakian EV, et al. Effect of Panax ginseng extract on energy metabolism during exercise in rats. Planta Medica1984;50:151

          6) Singh Vk, et al. Planta Medica 1984;50:462


          Ginsenoisidi e stimolazione dell'attività polmonare:

          1) Dorling E, et al. Do ginsenoisides influence performance. Results of a double-blind study. Notabene Medici 1980;10:241-246

          2) Forgo I, Shimert G. The duration of effect of the standardized ginseng extract G115 in healthy competitive athletes. Notabene Medici 1985;15:636-640

          3) Sahlin K. In: Knuttgen HG, Vogel H, eds. Biochemistry of Execise Champaign, IL: Human Kinetics, 1983: 151-160

          4) Forgo I, Kirchdorfer AM. On the question of influencing the performance of top sportmen by means of biologically active substances. Arztliche Praxis 1981;33:1784-1786

          5) McNaughton L, Egan G, Caelii G. A comparison of Chinese and Russian ginseng as ergogenic aids to improve various facets of physical fitness. Int Clin Nutr Rev 1989;9:32-37

          ... continua...
          Last edited by multipower; 24-04-2002, 11:44:06.

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            #6
            Originally posted by NaturalMan
            l'utilizzo di questo famoso adattogeno nn è scevro di rischi e controindicazioni:

            "Sindrome da abuso di Ginseng": Si verifica a seguito ad intossicazione da Ginseng ed è caratterizzata da: irritabilità, edema, prurito, depressione dell'umore, vertigini, palpitazioni, iperpiressia; emorragia vaginale;
            arterite cerebrale documentata angiograficamente in una donna di 28 anni che ha sofferto di grave emicrania dopo ingestione di dosi massicce di ginseng.
            Maggiore incidenza di diabete gestazionale, Altri effetti: ipertensione, insonnia, vomito, cefalea, epistassi.
            Potresti postare gli studi che lo dimostrano? Magari specificando che tipo di ginseng è stato usato (esistono 4 tipi: Panax, ginseng, Panax notoginseng, Panax quinquefolius, Eleutherococcus senticosus) e la titolazione di ginsenosidi.

            Natural Man
            Un altro problema che riguarda il ginseng è che dato il costo elevato della pianta sono frequenti i tentativi di frode nei confronti dei consumatori. Una valutazione del contenuto di ginseng nei prodotti in commercio effettuata diversi anni fa rilevava l'estratto della pianta era presente solo nel 25 % di essi e quasi sempre la concentrazione in ginsenosidi era molto al di sotto (0.1-0.7 % al posto del 7 % delle titolazioni considerate terapeuticamente valide) di quella necessaria.
            Di queste frodi ne ho sentito parlare anche io, ma è sbagliato generalizzare e sopratutto non analizzare i prodotti oggi in commercio che hanno sicuramente una titolazione più alta di principio attivo.

            Bye [/B][/QUOTE]


            Ciao!!!

            multipower

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              #7
              Amico mio (Optimum Sport Nutrition di Colgan è un pezzo d'antiquariato e molte notizie sono totalmente inesatte la scienza si aggiorna quotidianamente!!!!) ti riporto quello che illustri miei colleghi (nonchè anche miei ex-docenti universitari) hanno studiato ecco lo studio per intero, farne tesoro perchè è davvero un ottimo lavoro:
              GINSENG
              Con il nome Ginseng sono note due varietà di questa pianta: la varietà cinese (Panax ginseng) e quella americana (Panax quinquefolium). Il Panax Ginseng appartiene alla famiglia delle Araliaceae, pianta originaria della Cina, della Corea e del Giappone, di cui esistono due varietà (rossa e bianca). Il ginseng bianco è ottenuto essiccando la varietà rossa. Quest'ultima ha un più alto contenuto in saponine in virtù del quale sembra essere terapeuticamente più efficace (1). Il Ginseng Americano si trova in Canada e negli USA (2). L'Eleuterococcus senticosus, conosciuta anche come Ginseng siberiano, è una pianta utilizzata in Occidente spesso al posto del più costoso ginseng.

              Della pianta di Ginseng si utilizza la radice che è molto ramificata e carnosa, e che in virtù della sua forma somigliante al corpo umano, ne ha determinato il nome dal cinese jen shen (radice d'uomo). Vengono utilizzate polveri di radice, infusi, capsule o compresse (3). Le preparazioni di Ginseng sono titolate in saponine chiamate ginsenosidi, considerati i principali costituenti chimici importanti per l'attività terapeutica (4). Oltre ai ginsenosidi sono presenti nella pianta altri composti denominati eleuterosidi (5).

              Nel tempo al Ginseng sono state attribuite proprietà medicinali e magiche quali la capacità di tonificare e ringiovanire l'organismo, prolungare la vita e aumentare il desiderio sessuale. Attualmente è utilizzato per combattere l'astenia e (come adattogeno) per aumentare la resistenza allo stress (6, 7). Una recente revisione dei trials clinici effettuati per valutarne l'efficacia relativamente al miglioramento della performance fisica, delle funzioni cognitive, dell'attività sul sistema immunitario (immunomodulazione), nel diabete e nell'infezione erpetica, evidenzia che il ginseng non è efficace per nessuna di queste indicazioni (8).

              Gli usi terapeutici del Ginseng, comunque non confortati da studi clinici che ne confermano l'efficacia, sono:

              come adattogeno
              come coadiuvante nella terapia antitumorale
              stimolante del sistema immunitario.
              Il dosaggio consigliato va da 200 a 400 mg/die di estratto secco titolato in ginsenosidi (7%) che corrispondono a circa 1-2 g di radice di Panax Ginseng (9, 10).

              Alcune preparazioni commerciali, contenenti Ginseng, in vendita in Italia sono elencate nella Tabella I.

              Effetti collaterali (Tabella II)
              Mastopatia. Nel 1978 è stato riportata una segnalazione che riguardava un caso di mastopatia con dolore e nodularità diffusa in una donna di 70 anni che aveva assunto per 3 settimane ginseng in polvere. La sintomatologia è regredita dopo la sospenzione del ginseng (11).

              "Sindrome da abuso di Ginseng": Si verifica a seguito ad intossicazione da Ginseng ed è caratterizzata da: irritabilità, edema, prurito, depressione dell'umore, vertigini, palpitazioni, iperpiressia (12).

              Sindrome di Stevens-Johnson. E' riferito in letteratura un caso con infiltrazione di cellule mononucleate a livello del derma manifestatosi in uno studente cinese di 27 anni dopo l'uso di Ginseng ad una dose non specificata per 3 giorni (13).

              Emorragia vaginale. Sono stati riportati due casi. Il primo occorso ad una donna di 72 anni in seguito a trattamento per via orale con 200 mg per un periodo non specificato (14). Il secondo insorto in una donna in menopausa dopo trattamento topico (crema per il viso) con un prodotto contenente ginseng (15). In entrambi i casi l'emorragia è stata attribuita ad un effetto di tipo estrogenico.

              Arterite cerebrale. È stato riportato un caso di arterite cerebrale documentata angiograficamente in una donna di 28 anni che ha sofferto di grave emicrania dopo ingestione di dosi massicce di ginseng (16).

              Androgenizzazione neonatale. Sono stati segnalati casi a seguito di uso di ginseng durante la gravidanza (17) che ne fanno sconsigliare l'uso in gravidanza.

              Diabete gestazionale. Inoltre è stata osservata una maggiore incidenza di diabete in donne che hanno fatto uso di ginseng durante la gravidanza (18).

              Altri effetti indesiderati riportati in letteratura sono:

              Ipertensione(19)
              Insonnia (19)
              Vomito (19)
              Cefalea (19)
              Epistassi (19).
              Interazioni (Tabella III)
              Warfarin. Un caso di interazione è stato riportato in una donna di 47 anni portatrice di protesi valvolare aortica e in trattamento da 5 anni con warfarin. L'inserimento in terapia del ginseng ha prodotto dopo 2 settimane una riduzione dell'INR che è tornato normale dopo che il ginseng è stato sospeso (20). La interazione con il warfarin potrebbe essere dovuta all'azione antiaggregante piastrinica di componenti presenti nel ginseng (21).

              Digossina. In un uomo di 74 anni che assumeva digossina e Ginseng Siberiano è stato osservato un aumento dei livelli serici di digossina senza alcuna manifestazione tossica da iperdigossinemia, facendo avanzare l'ipotesi che uno dei componenti del Ginseng venga convertito in digossina interferendo con la sua eliminazione o con il monitoraggio (22).

              Fenelzina. Sono stati riportati più casi di comparsa di sintomi quali cefalea, tremore (23) ed episodi di mania (24) in pazienti che assumevano contemporaneamente questo inibitore delle monoamino-ossidasi.

              Controindicazioni:
              Alla luce dei dati presenti in letteratura è controindicato:

              nell'ipertensione (19, 25)
              in associazione con fenelzina (24), warfarin (20), estrogeni o corticosteroidi (26)
              in presenza di mestruazioni abbondanti
              in gravidanza (maggiore incidenza di diabete gestazionale) (18)
              durante l'allattamento.
              Avvertenze all'uso del Ginseng:
              Alla luce dei dati presenti in letteratura si può affermare e consigliare quanto segue:

              avvertire il proprio medico se si sta assumendo contemporaneamente qualsiasi altra medicina
              non assumerlo per lunghi periodi (sindrome da abuso di Ginseng)
              non assumerlo in caso di tendenza ad eccessiva emorragia durante le mestruazioni
              non usarlo sotto i 2 anni di età e solo dopo approvazione medica in bambini al di sopra dei 2 anni di età
              in caso di diabete consultare il proprio medico prima di assumerlo (può modificare il tasso glicemico) (26)
              non assumerlo nel caso si manifesti frequentemente sanguinamento dal naso (epistassi) (19)
              la varietà rossa può potenziare gli effetti della caffeina (25);
              Contaminazioni ed adulterazioni:
              Un altro problema che riguarda il ginseng è che dato il costo elevato della pianta sono frequenti i tentativi di frode nei confronti dei consumatori. Una valutazione del contenuto di ginseng nei prodotti in commercio effettuata diversi anni fa rilevava l'estratto della pianta era presente solo nel 25 % di essi e quasi sempre la concentrazione in ginsenosidi era molto al di sotto (0.1-0.7 % al posto del 7 % delle titolazioni considerate terapeuticamente valide) di quella necessaria (27). Un'altra indagine ha rivelato che il 12 % dei prodotti a base di ginseng investigati conteneva sostanze chimiche simili ai ginsenosidi ma non specifici. In un caso era contenuta efedrina senza che l'etichetta ne facesse menzione e altri prodotti contenevano concentrazioni di ginsenosidi oscillanti tra 1,9 e 9 % (28). Altre adulterazioni sono state operate sostituendo il ginseng con scopolamina o reserpina (29).

              Effetti avversi si possono verificare anche a causa di altri ingredienti presenti nei prodotti. Nel 1997 sono stati ritirati negli USA prodotti liquidi in fialoidi a base di ginseng, menta e cioccolata che contenevano una concentrazione alcolica superiore a quella dichiarata dopo che un bambino in seguito dopo averne ingerito il contenuto ha manifestato dolore toracico e palpitazioni cardiache (30).

              ... continua

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                #8
                Bibliografia

                Nah JJ, Kim SK, Kim SC, Nam KY; Jung DW; Nah SY; Yoon SR: Determination of ginsenoside Rf and Rg2 from Panax ginseng using enzyme immunoassay; Chem Pharm Bull (Tokyo) 1998; 46: 1144-1147
                Song YN, Xie CK: "A taxonomical study on plants of the genus Panax in Sichuan", Hua Hsi I Ko Ta Hsueh Hsueh Pao 1986; 17: 322-327
                Mizuno M, Yamada J, Terai H, Kozukue N, Lee YS, Tsuchida H: Differences in immunomodulating effects between wild and cultured Panax ginseng., Biochem Biophys Res Commun, 1994; 200: 1672-1678
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                Ryu S.J., Chien Y.Y. Ginseng-associated cerebral arteritis. Neurology 1995; 45: 829-830
                Koren G, Randor S, Martin S, Danneman D. Maternal ginseng use associated with neonatal androgenization. JAMA 1990; 264: 2866
                Chin R. Ginseng and common pregnancy disorders. Asia Oceanica J Obstet Gynecol. 1991; 17: 379-380
                Hammond TG, Whitworth JA. Adverse reactions to ginseng. Med J Aust 1981; 1: 492
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                McRae S. Elevated serum digoxin levels in a patient taking digoxin and Siberian ginseng. CMAJ 1996; 155: 293-295
                Shader RI, Greenblatt DJ. Phenelzine and the dream machine-ramblings and reflection. J. Clin. Psychopharmacol. 1985; 5: 65
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                McGuffin M., Hobbs C, Upton R, Goldbert A. eds American Herbal Products Association's Botanical Safety Handbook, CRC Press, 1998
                Miller LG: Herbal Medicinals: Selected Clinical Considerations Focusing on Known or Potential Drug-Herb Interactions. Arch. Intern. Med. 1998; 158: 2200-2211
                Liberti LE. Dermarderosian A. Evaluation of commercial ginseng products. J Pharm. Sci. 1978; 10: 1487-1489
                Cui J, Garle M, Eneroth P, Bjorkhem I. What do commercial ginseng preparations contain? Lancet 1994; 344: 134
                Siegel RK. Kola, ginseng, and mislabeled herbs [letter] JAMA 1977; 237: 25
                Anonymous. Liquid ginsengrecall in Massachussets. FDC Rep 1997; 18: 26

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                  #9
                  J Strength Cond Res 2001 Aug;15(3):290-5

                  Effects of ginseng supplementation on supramaximal exercise performance and short-term recovery.
                  Engels HJ, Kolokouri I, Cieslak TJ 2nd, Wirth JC.

                  The purpose of this study was to examine the effects of long-term ginseng supplementation on short, supramaximal exercise performance and short-term recovery. Using a double-blind protocol, 24 healthy, active women were randomly assigned to a ginseng (n = 12) or placebo (n = 12) treatment group. Each participant added a standardized extract of Panax ginseng C.A. Meyer (400 mg per day of G115) or placebo to their normal diet for 8 weeks (56-60 days). Before and after the trial period, each subject performed an all-out-effort, 30-second leg cycle ergometry test (Wingate protocol) followed by a controlled recovery under constant laboratory conditions. Nineteen subjects completed the study. Analysis of variance using pretest to posttest change scores revealed no significant difference between the ginseng and placebo study groups for the following variables measured: peak anaerobic power output, mean anaerobic power output, rate of fatigue, and immediate postexercise recovery heart rates (p > 0.05). In conclusion, the present data indicate that prolonged supplementation with ginseng (P. ginseng C.A. Meyer) has no ergogenic benefits during and in the recovery from short, supramaximal exercise.


                  Bye

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                    #10
                    Ti ringrazio Nat!
                    Sarà anche un pezzo d'antiquariato ma OSN lo considero ancor oggi un'ottima fonte di studi, infatti la maggior parte di ciò che mi hai riportato c'è scritta sul libro. Non si parla di tutti quegli effetti collaterali molto probabilmente perché si è cercato di puntare esclusivamente su prodotti di alta qualità di 20 anni fa (che oggi come oggi sono di "media" o addirituttura bassa qualità) tralasciando i sides delle sole [:-))]
                    Sta di fatto che è lo stesso Colgan ad ammettere che più della metà dei prodotti a base di ginseng sono delle fregature...


                    Ciao!!!

                    multipower

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                    Working...
                    X
                    😀
                    🥰
                    🤢
                    😎
                    😡
                    👍
                    👎