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Il cardo Mariano è un ottimo depurante per il fegato, addirittura può servire in caso di indigestioni!!
Per il noermale utilizzo, se non hai intossicazioni, pui utilizzarlo in 3x30 anche in acqua - forse è meglio se hai preso la soluzione alcolica. In caso di intossicazioni puo arrivare anche a 3x100. Puoi anche associarlo al tarassaco e chelidonia in parti uguali e sempre con la stessa posologia.
Ciao.
gian
Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza (Dante Alighieri, Inferno, Canto 26:118).
prima di utilizzare il cardo mariano occhio alla tua pressione va usato con cautela in soggetti ipertesi...
Solitamente la dose fitoterapeutica si aggira su 600-1000mg di e.s. da assumere 30 minuti prima di pranzo e cena per un ciclo di 2-3 mesi consecutivi intervallati da un periodo di sospensione di 15-20 giorni.
Ti consiglio estartto a secco nebulizzato e titolato in silimarina min. 1% secondo la Farmacopea Italiana.
Originally posted by NaturalMan prima di utilizzare il cardo mariano occhio alla tua pressione va usato con cautela in soggetti ipertesi...
Solitamente la dose fitoterapeutica si aggira su 600-1000mg di e.s. da assumere 30 minuti prima di pranzo e cena per un ciclo di 2-3 mesi consecutivi intervallati da un periodo di sospensione di 15-20 giorni.
Ti consiglio estartto a secco nebulizzato e titolato in silimarina min. 1% secondo la Farmacopea Italiana.
Bye
Che differenza c'è tra l'estratto a secco nebulizzato e la soluzione alcoolica???
Grazie Ippo e grazie NaturalMan!
___________________
Originally posted by buldozer
LO CONOSCHI HA RIKI
"sE QuAlCOSa mI Và sTORtO LO rADdRIzzO A cALCI iN CuLO!"
Che differenza c'è tra l'estratto a secco nebulizzato e la soluzione alcoolica???
la differenza è semplicemente la forma farmaceutica di presentazione, l'alcool è un ottimo solvente ma da anche delle calorie vuote ed inutili (vabbuò sarò esagerato considerando la % di alcool che puoi trovare in 30 gocce.... ma moltiplica il tutto per le settimane e mesi ...!) ... esiste la possibilità di usufruire un estratto a secco, preferisco questo anche perchè contiene una concentrazione maggiore di principio attivo (x l'estartto a secco si parte dall'estratto fluido facendo evaporare il solvente....) e poi perchè nn contiene materiale di supporto che è farmacologicamente inerte e poi per ultimo, la palatabilità!!! è più facile ingoiare delle cps che assaporare delle disgustose gocce alcooliche
Concludendo se hai la possibilità di reperire l'estratto a secco utilizza questa forma farmacologica
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