se nè parlato poco di questo integratore il GUGGOLSTERONE
ecco una piccola descrizione.
Il guggulsterone (detto anche guggulipid) è una sostanza (appartenente alla classe dei fitosteroli) presente nella resina di una pianta (Guggul) che cresce in India, in Bangladesh e in Pakistan; è utilizzata da centinaia di anni in India dalla medicina tradizionale per la sua presunta capacità di stimolare il metabolismo della tiroide e abbassare i livelli di colesterolo. I componenti attivi della resina sono il Z-guggulsterone e il E-guggulsterone. La loro attività presunta è quella di incrementare la conversione, a livello periferico, del T4 in T3; entrambi sono ormoni secreti dalla tiroide, ma il T3 è considerata la forma più attiva. La conversione a livello periferico (cioè al di fuori della tiroide) è considerata importante perché l’80% della secrezione tiroidea è di T4 e solo il 20% di T3.L’aumento dell’attività degli ormoni tiroidei si tradurrebbe, a livello fisiologico, in un maggior consumo di lipidi e in una riduzione del profilo lipidico ematico. Effetti possibili Decremento del livello di trigliceridi e colesterolo ematico in soggetti affetti da iperlipidemie. Effetti non dimostrati Efficace nel trattamento delle patologie flogistiche e dolorose all’apparato locomotore se assunto senza altre sostanze farmacologicamente attive. Riduzione del peso corporeo. Avvertenze Controindicazioni – Soggetti con disordini alla tiroide. Inoltre, visto che le competenze degli ormoni tiroidei vanno oltre il solo metabolismo lipidico, si deve prestare particolare attenzione all’utilizzo di guggulsterone se si assumono altri farmaci, in alcuni quadri patologici e agli effetti dovuti alla sospensione dell'assunzione; è vivamente consigliata la prescrizione medica nell'utilizzo di prodotti a base di guggulsterone. Effetti collaterali – Problemi gastrointestinali, mal di testa, nausea, eruzioni cutanee e singhiozzo. Sovradosaggio – Nessun caso noto. Interazioni – Può competere con altri farmaci che agiscono sui livelli di colesterolo. Dose efficace 25 mg di guggulsterone (di tipo E e Z) 3-4 volte al giorno. A chi serve La maggior parte delle ricerche sul guggulsterone (nella forma E e Z) fatte sugli umani hanno dato risultati positivi riguardo l’attività ipolipidemizzante; molte ricerche sono comunque state fatte in modo non molto corretto, inoltre esiste una ricerca recente che nega gli effetti reclamizzati. Per questi motivi è più giusto parlare di “effetti possibili” piuttosto che di “effetti certi”. I dati sulla riduzione del peso corporeo e sulle proprietà antiflogistiche necessitano ancora di ulteriori studi.Attualmente si può consigliare l’assunzione di guggulsterone solamente a soggetti con elevati livelli di colesterolo, ma solamente dopo consulto medico. Per il dimagrimento e per le patologie flogistiche e dolorose all’apparato locomotore son attualmente preferibili altre strategie.
qualcuno l'ha provato??qualche feedback?
cosa ne pensate di metterlo assieme a ALC+TIROSINA??in quali dosaggi?dai approfondiamo un Pò
ecco una piccola descrizione.
Il guggulsterone (detto anche guggulipid) è una sostanza (appartenente alla classe dei fitosteroli) presente nella resina di una pianta (Guggul) che cresce in India, in Bangladesh e in Pakistan; è utilizzata da centinaia di anni in India dalla medicina tradizionale per la sua presunta capacità di stimolare il metabolismo della tiroide e abbassare i livelli di colesterolo. I componenti attivi della resina sono il Z-guggulsterone e il E-guggulsterone. La loro attività presunta è quella di incrementare la conversione, a livello periferico, del T4 in T3; entrambi sono ormoni secreti dalla tiroide, ma il T3 è considerata la forma più attiva. La conversione a livello periferico (cioè al di fuori della tiroide) è considerata importante perché l’80% della secrezione tiroidea è di T4 e solo il 20% di T3.L’aumento dell’attività degli ormoni tiroidei si tradurrebbe, a livello fisiologico, in un maggior consumo di lipidi e in una riduzione del profilo lipidico ematico. Effetti possibili Decremento del livello di trigliceridi e colesterolo ematico in soggetti affetti da iperlipidemie. Effetti non dimostrati Efficace nel trattamento delle patologie flogistiche e dolorose all’apparato locomotore se assunto senza altre sostanze farmacologicamente attive. Riduzione del peso corporeo. Avvertenze Controindicazioni – Soggetti con disordini alla tiroide. Inoltre, visto che le competenze degli ormoni tiroidei vanno oltre il solo metabolismo lipidico, si deve prestare particolare attenzione all’utilizzo di guggulsterone se si assumono altri farmaci, in alcuni quadri patologici e agli effetti dovuti alla sospensione dell'assunzione; è vivamente consigliata la prescrizione medica nell'utilizzo di prodotti a base di guggulsterone. Effetti collaterali – Problemi gastrointestinali, mal di testa, nausea, eruzioni cutanee e singhiozzo. Sovradosaggio – Nessun caso noto. Interazioni – Può competere con altri farmaci che agiscono sui livelli di colesterolo. Dose efficace 25 mg di guggulsterone (di tipo E e Z) 3-4 volte al giorno. A chi serve La maggior parte delle ricerche sul guggulsterone (nella forma E e Z) fatte sugli umani hanno dato risultati positivi riguardo l’attività ipolipidemizzante; molte ricerche sono comunque state fatte in modo non molto corretto, inoltre esiste una ricerca recente che nega gli effetti reclamizzati. Per questi motivi è più giusto parlare di “effetti possibili” piuttosto che di “effetti certi”. I dati sulla riduzione del peso corporeo e sulle proprietà antiflogistiche necessitano ancora di ulteriori studi.Attualmente si può consigliare l’assunzione di guggulsterone solamente a soggetti con elevati livelli di colesterolo, ma solamente dopo consulto medico. Per il dimagrimento e per le patologie flogistiche e dolorose all’apparato locomotore son attualmente preferibili altre strategie.
qualcuno l'ha provato??qualche feedback?
cosa ne pensate di metterlo assieme a ALC+TIROSINA??in quali dosaggi?dai approfondiamo un Pò
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