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Doping, dopo le accuse di Zidane parla il professor Benzi: "La creatina medicinale un abuso"
Prosegue l'intervista di Franco Maria Benzi, rappresentante del parlamento europeo presso l'Authority dei medicamenti dell'Unione, a Inter Channel. Un intervento necessario dopo le accuse di Zidane sull'uso di creatina nel calcio italiano.
Una sostanza e' doping se inserita nelle liste di tale sostanze, ma concettualmente una sostanza e' doping se usata per un uso diverso da quello previsto nell'ambito della farmacologia e se da questo uso anomalo ne scaturisce un miglioramento della prestazione agonistica.
"La creatina fornisce un substrato per attuare una prestazione, questo e' fuori di dubbio. La creatina e' fortemente regolata da normative italiane ed europee. Noi assumiamo creatina. Noi ricambiamo un paio di grammi al giorno di creatina. Un grammo ce lo facciamo noi partendo da degli amminoacidi della dieta, l'altro grammo lo introduciamo con degli alimenti (carne rossa, pesci, salmone ecc). E' chiaro che se un soggetto fa attivita' motoria, anche a livello amatoriale, questo grammo da introdurre dall'esterno potrebbe essere troppo poco rispetto a quello che vuole fare. Ecco perche' ci sono questi integratori che per la legge italiana non devono superare i due o tre grammi al giorno, come intergratori in generale. Poi si puo' arrivare anche a cinque o sei grammi, diventando alimenti speciali per gli atleti. Cinque grammi sono cinque volte il nostro fabbisogno. Difficile che un atleta anche se fa tanti sprint e tante corse, difficile abbia bisogno di cinque grammi. Ma, in linea di massima, si configura come alimento speciale per atleti. Per poter vendere questa quantita' bisogna avere un'autorizzazione da parte del Ministero della salute. Passati i sei grammi, tuttavia, diventa un medicinale. E come tale e' soggetto a tutte le leggi dei medicinali. Compreso una sana visione da parte dei medici sportivi che possono regolare, perche' ci sono effetti collaterali non indifferenti. Visto che io faccio parte del Governo dei Farmaci Europei, per l'Europa il massimo che si puo' prendere e' tre grammi, senza che vengano descritte dopo delle situazioni pericolose. La normativa italiana arriva fino a 5, 6 grammi come alimentazione speciale per atleti, come detto con autorizzazioni. Passati i cinque o sei grammi siamo nei farmaci e quindi ci sono procedure molto piu' complicate per poterla usare".
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Doping, dopo le accuse di Zidane parla il professor Benzi: "La creatina medicinale un abuso"
Prosegue l'intervista di Franco Maria Benzi, rappresentante del parlamento europeo presso l'Authority dei medicamenti dell'Unione, a Inter Channel. Un intervento necessario dopo le accuse di Zidane sull'uso di creatina nel calcio italiano.
Una sostanza e' doping se inserita nelle liste di tale sostanze, ma concettualmente una sostanza e' doping se usata per un uso diverso da quello previsto nell'ambito della farmacologia e se da questo uso anomalo ne scaturisce un miglioramento della prestazione agonistica.
"La creatina fornisce un substrato per attuare una prestazione, questo e' fuori di dubbio. La creatina e' fortemente regolata da normative italiane ed europee. Noi assumiamo creatina. Noi ricambiamo un paio di grammi al giorno di creatina. Un grammo ce lo facciamo noi partendo da degli amminoacidi della dieta, l'altro grammo lo introduciamo con degli alimenti (carne rossa, pesci, salmone ecc). E' chiaro che se un soggetto fa attivita' motoria, anche a livello amatoriale, questo grammo da introdurre dall'esterno potrebbe essere troppo poco rispetto a quello che vuole fare. Ecco perche' ci sono questi integratori che per la legge italiana non devono superare i due o tre grammi al giorno, come intergratori in generale. Poi si puo' arrivare anche a cinque o sei grammi, diventando alimenti speciali per gli atleti. Cinque grammi sono cinque volte il nostro fabbisogno. Difficile che un atleta anche se fa tanti sprint e tante corse, difficile abbia bisogno di cinque grammi. Ma, in linea di massima, si configura come alimento speciale per atleti. Per poter vendere questa quantita' bisogna avere un'autorizzazione da parte del Ministero della salute. Passati i sei grammi, tuttavia, diventa un medicinale. E come tale e' soggetto a tutte le leggi dei medicinali. Compreso una sana visione da parte dei medici sportivi che possono regolare, perche' ci sono effetti collaterali non indifferenti. Visto che io faccio parte del Governo dei Farmaci Europei, per l'Europa il massimo che si puo' prendere e' tre grammi, senza che vengano descritte dopo delle situazioni pericolose. La normativa italiana arriva fino a 5, 6 grammi come alimentazione speciale per atleti, come detto con autorizzazioni. Passati i cinque o sei grammi siamo nei farmaci e quindi ci sono procedure molto piu' complicate per poterla usare".
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