x Nicodipietro

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  • santana
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    x Nicodipietro

    In un tuo recente post ho letto che ritieni il ciclo di spinta anabolica (abcde) "eccezionale" adducendo risultati rilevanti.
    In vari post sull'argomento è emerso che la quasi totalità dei soggetti che ha provato questa metodica non ha tratto benefici eclatanti.
    anche la mia esperienza con l'abcde non è stata positiva.
    Tralaltro ho avuto modo di discuterne con un atleta e un preparatore a livello mondiale i quali hanno addotto vari elementi scientifici che screditano tale metodica .
    Vorrei le tue considerazioni sull'abcde.
    Mi riallaccio altresi ad un recente post di Niko in cui affermava che l'abcde potesse essere vantaggiosa per alcuni morfotipi (in particolare gli ectomorfi).
    Personalmente credo che l'osservazione fatta da Animal sia quella che maggiormente rispecchia lae mie impressioni: con l'abcdein 15 gg non si realizza anabolismo e in 15gg non si realizza lipolisi.
    Vorrei il tuo parere.
    Santana
  • nicodipietro
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    #2
    Ti risponderò subito:

    Forse è vero che io ho tratto vantaggio dalla fase ipercalorica perchè sono tendenzialmente ectomorfo; comunque:

    - per quanto riguarda la lipolisi in realtà questa non è una dieta dimagrante, la fase ipocalorica serve solo a beneficiare della spinta anabolica dei 14 giorni ipercalorici! mi spiego meglio: per i primi 14 giorni di sovraalimentazione l'organismo risponde con un certo comportamento ormonale, perchè, come è anche logico, "capisce" che ora è in abbondanza e va a "nutrire" prima la massa muscolare per dare il meglio! ora è logico che per "nutrire" la massa muscolare utilizza gli ormoni (anabolici naturalmente); però se l'abbondanza dura per oltre 14 giorni, mica può stare sempre al massimo con la produzione di questi ormoni, allora comincia a portarli di nuovo a livello normale, e comincia ad ingrassare per accumulare e far fronte ad un futuro periodo di carestia (il nostro corpo ancora non sa che siamo nel 2001 in una società civilizzata dove, grazie a Dio, possiamo mangiare sempre!); infatti per i primi 14 giorni aumenta anche la produzione di Leptina, che è un brucia grassi e che, NON A CASO, perde la sua efficacia dopo circa 14 giorni!

    Per quanto riguarda il dimagrimento è veramente difficile "azzeccare" l'apporto calorico giusto delle due fasi per dimagrire senza perdere muscolo ed aumentare muscolo (dato l'assetto ormonale della fase ipercalorica solo che è molto grasso di natura rischierebbe di ingrassare in fase iperc.);

    A questo proposito ci viene in aiuto la leggendaria ZONA! comunque un eccesso di carboidrati è ingrassante! allora uno dovrebbe seguire in fase ipercalorica, una alimentazione di 400/500 kcal. OLTRE il livello calorico di mantenimento (incluse tutte le attività fisiche e lavorative, non il metabolismo basale!) e, in quella ipocalorica, bilanciarla in modo da ottenere giusto il livello di mantenimento; in questo modo tu benefici SEMPRE dei principi della Zona (perdi grasso mentre ti tonifichi e ottimizzi perfino la produzione di GH) uniti ai benefici dell'ABCDE (in fase ipercalorica c'è una ulteriore spinta di ormoni anabolici!);

    Per quanto mi riguarda, anche se non bilanciata "a zona", io ho avuto dei livelli di massa, vascolarizzazione ed energia eccezionali in fase ipercalorica! (sarà stato placebo, ma non penso che il placebo si spinga fino a quel punto)

    Per quanto riguarda il preparatore di livello mondiale, non è che mi voglio porre sopra di lui, ma chiedigli se ha fatto un contro studio doppio cieco con analisi di campioni di sangue, di composizione corporea ecc... per dimostrare che gli effetti ormonali della dieta ABCDE non sono veri.

    Ciao e a presto.
    Blog di informazione scientifica sulla nutrizione:
    www.nicodipietro.blogspot.it

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    • nicodipietro
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      • Feb 2001
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      #3
      Ah dimenticavo, in 15 gg. non si REALIZZA ANABOLISMO ?????????!!!!!!!!!!???????????!!!!!!!!!???????????? quindi le reazioni dell'organismo avvengono nell'arco di giorni (poveri noi se il pancreas per secernere la tripsina necessaria alla digestione dei prodotti proteici ci mettesse giorni anzichè minuti! dovremo mangiare 30 g. di proteine ogni 15 giorni); anabolismo si può realizzare anche in un ora! ANABOLISMO è quando il momento anabolico del metabolismo è superiore a quello catabolico; ti alzi la mattina in stato di catabolismo (digiuno notturno), fai una bella colazione proteico/glucidica/lipidica, magari prendi anche la glutammina e la fosfatidilserina con le proteine del siero di latte e acidi grassi essenziali(a patto che non siano farina!) e passi in anabolismo! e già c'è l'anabolismo, se lo mantieni per tutto il giorno, di quei 100-180 g. di proteine che hai mangiato alcune decine di grammi (nella migliore delle ipotesi un 100/200 g. al dì) si "fisseranno" come tessuto muscolare; fai questo per 15 giorni e hai messo da un kg a 3 kg. di massa muscolare.

      ciao.
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      • santana
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        • Sep 2000
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        #4
        Nicodipietro ho letto il tuo post e in primis preciso che ho perfettamente cognizione dei dettami e dei presupposti scientifici alla base dell'abcde .
        Ho altresi cognizione che la fase ipocalorica non è finalizzata alla lipolisi ma piuttosto diretta a reprimere gli ormoni anabolici (insulina ,gh ,gf-1,tesstosterone).
        Se ho capito bene tu non proprini l'abcde come intesa da Akerdfelt ma una sorta di sistema combinato che muove dalle percentuali ottimali della zona migliorata dalla spinta anabolica che dovrebbe aversi con un aumento calorico di 500 cal.
        A mio sapere Akerdfelt indica delle percentuali di macronutrienti ottimali sia per la fase ipocalorica che per quella ipercalorica che presumano siano quelle per incentivare l'aumento degli ormoni anabolici.
        Mi spiego meglio:Akerdfelt prospetta nella fase ipercalorica un aumento considerevole di carbo perchè consapevole che sono gli zuccheri che incidono sull'ormone insulina.
        Nel tuo caso se prospetti un 40-30-30- le 500 calorie in più da assumere nella fase iper non provengono maggiormente da carboidrati per cui lo sbalzo insulinico sarà irrilevante.
        Tralaltro Akerdfelt ritiene che tra le due fasi vi debba essere uno sbalzo calorico molto superiore a 500 calorie.
        Non ho compreso poi il tuo punto di vista circa la fase ipocalorica .Ritieni come Akerdfelt che si debba scendere sotto la soglia di mantenimento (e quì io sono in disaccordo) oppure tenere un apporto calorico prossimo al mantenimento in modo da non andare in catabolismo ?
        Una delle contraddizioni dell'abcde a mio avviso è che l'esplosione ormonale di cui si parla è una utopia (ad es. sappiamo che insulina e testo non possono mai aumentare simultaneamente)
        Preciso che quando ho parlato di anabolismo hom usato una espressione infelice.
        Intendevo affermare semplicemente che con l'abcde ho avuto l'impressione di non "carburare "mai negli allenamenti perche nel momento in cui iniziavo ad aumentare i pesi e a carburare appunto mi ritrovavo nella successiva fase ipo.
        Nella fase successiva avrei dovuto riscontrare aumenti di massimali ecc. ma invece era come se mi fossi fermato negli allenamenti.
        In pratica non vi era continuità nell'allenamento.
        In questo sono concorde con un amico del forum quando riportava la sua infelice esperienza con l'abcde asserendo che una ciclizzazione alla Tozzi dava migliori garanzie di aumento del peso e di risultati.
        Circa i miei conoscenti professionisti del sono consapevole che le metodiche adottate dai professionisti (e in 19 anni di pratica ne ho conosciuti parecchio) sono differenti dall'atleta natural .Posso dire con certezza che a certi livelli (e questo emerge anche nel forum) gli atleti di esperienza e affermati non hanno una buona considerazione dell'abcde.
        Sono comunque disponibile a capire meglio come si articolerebbe un ciclo abcde secondo le tue idee per cui se sei daccordo possiamo scambiarci opinioni via posta elettronica senza tediare gli amici del forum.
        Tralaltro ho letto che sei di Potenza per cui abitiamo a circa 40 km di distanza.
        Ciao,santana
        Santana

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        • nicodipietro
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          #5
          Ciao, ho capito cosa vuoi dire.

          Non conosco la tua email, però!

          Cmq. penso che gli altri frequentatori del forum sarebbero comunque interessati alle implicazioni di questo discorso.

          Per quanto riguarda l'impossibile convivenza tra testosterone e insulina, io non credo sia una cosa universale! cioè diverse ricerche di cui ho letto i risultati hanno dato pareri discordanti! io penso di sapere il perchè! in uno stato metabolico/ormonale così "innaturale" come può essere una alimentazione lontana dalla zona (sicuramente i soggetti di studio delle ricerche su insulina e testosterone, indipendentemente se fossero animali o persone, NON SI NUTRIVANO A ZONA!) come si fa ad affermare una cosa che ha a che fare, appunto, con le implicazioni alimentari di tipo ormonale, considerandola universale?

          Io penso che se ci si nutra a zona, il quadro endocrino cambia in modo abbastanza importante tale da stimolare, come minimo, l'esecuzione di un'altro studio per vedere poi la convivenza tra insulina e testosterone;

          Comunque, per farla breve, non ci dimentichiamo che in parte quello che dice Akerdfelt rientra nel mio programma! cioè anche se ci si alimenta a zona, in fase ipercalorica il pasto ad alto indice glicemico e con un contenuto di carboidrati un pò più alto (post allenamento) c'è!

          E COMUNQUE IO PENSO CHE AUMENTARE LA PRODUZIONE DI GH (E QUINDI DI IGF-1) E DI TESTOSTERONE DIA UN MARGINE ANABOLICO MAGGIORE DI UN AUMENTO DI INSULINA A SCAPITO DI GH E TESTOSTERONE STESSI!

          Inoltre comunque in fase ipercalorica c'è un maggiore apporto calorico (io consiglio 500 kcal. in più di base, ma se uno non vede una "carica" maggiore può sempre provare, dal ciclo successivo, ad aggiungerne 800!), e quindi, facendo comunque spuntini che sono effettivamente DEI PASTI, c'è un certo aumento di insulina, anzi secondo me è più efficace, perchè non è così brusco da causare eventiuali risposte a livello di GH e Testosterone, però comunque è LEGGERMENTE (MA STABILMENTE) SUPERIORE (comunque ci si nutre!); io penso sia la combinazione IDEALE per ottenere il meglio da tutti gli "ANABOLICI" del nostro organismo.

          Per quanto riguarda la fase ipocalorica, secondo me è meglio non scendere al di sotto del regime di mantenimento, ma di eguagliarlo, perchè comunque ALIMENTANDOSI A ZONA E' IMPOSSIBILE PERDERE MASSA MUSCOLARE (a patto di non SOVRALLENARSI) ed E' ALTRETTANTO IMPOSSIBILE INGRASSARE (per una persona NORMALE!);

          Questo ti garantisce anche la progressione dei carichi, in quanto alimentandoti a zona, tu hai comunque il massimo (il tipico livello di energia psico fisica superiore che si ottiene dalla zona e non si ha con nessun altro tipo di alimentazione);

          CONCLUDENDO: io ho indicato l'ABCDE tra i "trucchetti" perchè per me ha funzionato veramente bene, e non era bilanciata a zona!
          Può darsi che questo derivava dal fatto che la mia fase ipercalorica si aggirava intorno alle 3500 kcal / 4000 kcal al dì e, dato che non ingrasso facilmente, aumentavo di peso ma come massa muscolare ! (sfido chiunque a non aumentare di peso se mangia così tante kcal!); quindi rispettare i principi della zona E' PROPRIO QUELLO CHE MANCAVA AL PROGRAMMA ABCDE E CHE PERMETTEREBBE A CHI HA PROBLEMI DI GRASSO DI EVITARLI E COMUNQUE DI AUMENTARE LA MASSA MUSCOLARE A TUTTI ! non dimentichiamoci che per assumere 2000/2500 kcal. al dì da una dieta proZona bisogna assumere anche vERAMENTE TANTE PROTEINE! e questo abbinato ad allenamenti brutalmente intensi ( e infrequenti, OVVIAMENTE) e all'ambiente ormonale tipico di zona (e magari il picco anabolico di ABCDE), dovrebbe dare ottimi risultati a livello di massa muscolare.

          A presto, ciao.
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          • santana
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            #6
            Ho capito il concetto che hai espresso.
            Ritieni la zona come il presupposto ideale per:
            scongiurare in primis aumento di massa grassa
            Predisporre l'organismo in modo ideale all'esplosione anabolica che sarà meno esasperata rispetto ad un regime alimentare impostqato secondo i dettami dell'abcde pura ma idonea a garantire una coesistenza ottimale dei vari ormoni anabolici allorchè si effettui un aumento calorico .
            Se ho capito bene tu parli di zona come una condizione ottimale di macronutrienti a cui avvicinarsi anche se di fatto sarebbe una zona "sporca" (infatti nella fase iper prospetti nel post allenamento,e io direi giustamente, una assunzione di carbo ad alto indice glicogenico).
            Mi trovi daccordo sulla necessità nella fase ipo di non scendere oltre la soglia di mantenimento (questo infatti è stato uno degli errori che io ho commesso nei miei tre cicli di abcde).
            Mi confermi anche che secondo la tua impostazione la carbo load nella fase ipo per ovvie ragioni non avrebbe senso.
            circa l'allenamento dici di ispirarti ai dettami del b.i.i.o. puoi spiegare come hai strutturato questi nelle due fasi.
            Santana

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