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vitargo in definizione
non l'ho mai provato nemmeno in massa.
siccome volevo provare qualche integratore per questa estate
volevo chiedere se poteva portare a gonfiori di panca o altro.
grazie aspetto pareri
grazie mille!!! quindi nessun problema..ad esempio mi alleno alle 10 e 30 del mattino. il post work coincide con il pranzo,nessun problema problema costume e spanciamento alle 14 e 30 e tutto il pomeriggio
grazie mille!!! quindi nessun problema..ad esempio mi alleno alle 10 e 30 del mattino. il post work coincide con il pranzo,nessun problema problema costume e spanciamento alle 14 e 30 e tutto il pomeriggio
prova e vedi se ti gonfia, anch'io ne ho un barattolo e sto meditando se usarlo in questa fase di cutting o no..
fare squat con le fasce è come avere 2 molle incollate alle chiappe
approfitto del 3d per levarmi una curiosità....qual è la differenza tra vitargo e destrosio? mi pare di aver capito che entrambi sono carbo ad alto IG (quindi adatti al post wo)...allora perchè sceglierne uno piuttosto l'altro?
Originariamente Scritto da menez
un bilancere ti aspetta ogni giorno, ogni benedetto e santo giorno
ti lascio una descrizione copiata e incollata:
I carboidrati rappresentano la primaria fonte di energia per l’organismo umano. Una particolare attenzione a queste sostanze viene dedicata in ambito sportivo, dove un equilibrato apporto di carboidrati con la dieta può determinare il buon andamento della prestazione. In passato l’attenzione della medicina sportiva si è orientata verso tre carboidrati: glucosio (destrosio), fruttosio e maltodestrine. Glucosio e fruttosio sono carboidrati semplici (monosaccaridi) di facile assorbimento dopo assunzione di loro soluzioni. Le maltodestrine sono una famiglia di carboidrati complessi (polisaccaridi) caratterizzate fondamentalmente dall’essere delle catene di glucosio di lunghezza variabile. L’assorbimento delle maltodestrine dopo assunzione di loro soluzioni e meno immediato dei carboidrati semplici e varia al variare della lunghezza delle catene.
L’assunzione di glucosio è indicata per repentini cali di energia (situazioni di ipoglicemia) nella fase finale di gare o allenamenti lunghi. Poiché questo zucchero ha un alto indice glicemico (aumenta la glicemia in modo esponenziale), l’atleta potrebbe sperimentare uno stato di benessere transitorio seguito da una fase di debolezza dovuta a ipoglicemia reattiva. In altri termini, l’aumento repentino di glicemia dovuto al glucosio determina una risposta insulinemica per riportare la glicemia a valori normali. Tuttavia l’insulina tende a riportare i valori di glicemia al di sotto della norma, determinando appunto una situazione di ipoglicemia reattiva. Questo danneggia la prestazione dell’atleta, qualora non fosse terminata.
Fruttosio e maltodestrine vengono assorbiti in maniera più lenta e l’aumento di glicemia dovuta alla loro azione è più blanda. Non si raggiungono alti picchi di glicemia. L’atleta può dunque ricorrere a questi due zuccheri per un rifornimento energetico che non susciti risposte insulinemiche dannose. L’assunzione di fruttosio e maltodestrine può avvenire senza “pericoli”, sia prima che durante la prestazione. Questa caratteristica ha determinato una larga diffusione di fruttosio e maltodestrine in ambito sportivo.
Che novità rappresenta l’introduzione di VITARGO® in ambito sportivo?
Diciamo subito che VITARGO® e un carboidrato complesso ad alto peso molecolare (500.000-700.000 dalton). Appartiene alla famiglia degli amidi e come questi è formato da catene semplici (amilosio) e ramificate (amilopectina) di glucosio. La sua particolare preparazione è brevettata ed il suo lancio nello sport è stato determinato da alcuni studi clinici fatti al prestigioso Karolinska Institute di Stoccolma. I dati più interessanti hanno rilevato che questo carboidrato dopo ingestione passa nell’intestino tenue molto più velocemente delle comuni maltodestrine. Il suo assorbimento determina un innalzamento equilibrato e duraturo della glicemia (senza determinare non volute risposte insulinemiche). Tuttavia, il dato più interessante che riguarda VITARGO® è la sua capacità di compensare la perdita di glicogeno muscolare dopo sforzi intensi e prolungati. Il glicogeno è la più importante “benzina” a disposizione dei muscoli. Dopo sforzo intenso, il glicogeno muscolare si abbassa anche del 95% rispetto ai valori iniziali, e normalmente un recupero totale subentra non prima di 48 ore. VITARGO®, più di ogni altro carboidrato testato, riduce i tempi di recupero. Il suo utilizzo diventa particolarmente importante per gli sforzi prolungati che avvengano a tappe e in tutte quelle situazioni in cui un recupero più veloce pone l’atleta in condizioni migliori per il giorno dopo.
Indicazioni:
l'utilizzo di pure VITARGO, dato il suo alto contributo energetico, è consigliabile per tutti gli atleti che debbano ricostituire il loro glicogeno muscolare dopo allenamenti intensi sia di natura aerobica che anaerobica.
dosi: dipendono dal fabbisogno energetico e dal grado di deplezione muscolare di glicogeno sopravvenuto dopo lo sforzo. Normalmente 75 -100 gr di prodotto possono produrre l'effetto voluto. Si tenga presente che pure VITARGO può essere utilizzato puro o miscelato con altri nutrienti e/o integratori dietetici e si presta alla preparazione di bevande energetiche. Tre misurini di prodotto (corrispondenti a 25 gr) possono essere sciolti in uno shaker con l'aggiunta di 100 ml di acqua o latte magro. Dopo vigorosa agitazione per alcuni secondi si forma una miscela gelatinosa di sapore moderatamente dolciastro. Edulcorare e/o aromatizzare a piacere.
ti lascio una descrizione copiata e incollata:
I carboidrati rappresentano la primaria fonte di energia per l’organismo umano. Una particolare attenzione a queste sostanze viene dedicata in ambito sportivo, dove un equilibrato apporto di carboidrati con la dieta può determinare il buon andamento della prestazione. In passato l’attenzione della medicina sportiva si è orientata verso tre carboidrati: glucosio (destrosio), fruttosio e maltodestrine. Glucosio e fruttosio sono carboidrati semplici (monosaccaridi) di facile assorbimento dopo assunzione di loro soluzioni. Le maltodestrine sono una famiglia di carboidrati complessi (polisaccaridi) caratterizzate fondamentalmente dall’essere delle catene di glucosio di lunghezza variabile. L’assorbimento delle maltodestrine dopo assunzione di loro soluzioni e meno immediato dei carboidrati semplici e varia al variare della lunghezza delle catene.
L’assunzione di glucosio è indicata per repentini cali di energia (situazioni di ipoglicemia) nella fase finale di gare o allenamenti lunghi. Poiché questo zucchero ha un alto indice glicemico (aumenta la glicemia in modo esponenziale), l’atleta potrebbe sperimentare uno stato di benessere transitorio seguito da una fase di debolezza dovuta a ipoglicemia reattiva. In altri termini, l’aumento repentino di glicemia dovuto al glucosio determina una risposta insulinemica per riportare la glicemia a valori normali. Tuttavia l’insulina tende a riportare i valori di glicemia al di sotto della norma, determinando appunto una situazione di ipoglicemia reattiva. Questo danneggia la prestazione dell’atleta, qualora non fosse terminata.
Fruttosio e maltodestrine vengono assorbiti in maniera più lenta e l’aumento di glicemia dovuta alla loro azione è più blanda. Non si raggiungono alti picchi di glicemia. L’atleta può dunque ricorrere a questi due zuccheri per un rifornimento energetico che non susciti risposte insulinemiche dannose. L’assunzione di fruttosio e maltodestrine può avvenire senza “pericoli”, sia prima che durante la prestazione. Questa caratteristica ha determinato una larga diffusione di fruttosio e maltodestrine in ambito sportivo.
Che novità rappresenta l’introduzione di VITARGO® in ambito sportivo?
Diciamo subito che VITARGO® e un carboidrato complesso ad alto peso molecolare (500.000-700.000 dalton). Appartiene alla famiglia degli amidi e come questi è formato da catene semplici (amilosio) e ramificate (amilopectina) di glucosio. La sua particolare preparazione è brevettata ed il suo lancio nello sport è stato determinato da alcuni studi clinici fatti al prestigioso Karolinska Institute di Stoccolma. I dati più interessanti hanno rilevato che questo carboidrato dopo ingestione passa nell’intestino tenue molto più velocemente delle comuni maltodestrine. Il suo assorbimento determina un innalzamento equilibrato e duraturo della glicemia (senza determinare non volute risposte insulinemiche). Tuttavia, il dato più interessante che riguarda VITARGO® è la sua capacità di compensare la perdita di glicogeno muscolare dopo sforzi intensi e prolungati. Il glicogeno è la più importante “benzina” a disposizione dei muscoli. Dopo sforzo intenso, il glicogeno muscolare si abbassa anche del 95% rispetto ai valori iniziali, e normalmente un recupero totale subentra non prima di 48 ore. VITARGO®, più di ogni altro carboidrato testato, riduce i tempi di recupero. Il suo utilizzo diventa particolarmente importante per gli sforzi prolungati che avvengano a tappe e in tutte quelle situazioni in cui un recupero più veloce pone l’atleta in condizioni migliori per il giorno dopo.
Indicazioni:
l'utilizzo di pure VITARGO, dato il suo alto contributo energetico, è consigliabile per tutti gli atleti che debbano ricostituire il loro glicogeno muscolare dopo allenamenti intensi sia di natura aerobica che anaerobica.
dosi: dipendono dal fabbisogno energetico e dal grado di deplezione muscolare di glicogeno sopravvenuto dopo lo sforzo. Normalmente 75 -100 gr di prodotto possono produrre l'effetto voluto. Si tenga presente che pure VITARGO può essere utilizzato puro o miscelato con altri nutrienti e/o integratori dietetici e si presta alla preparazione di bevande energetiche. Tre misurini di prodotto (corrispondenti a 25 gr) possono essere sciolti in uno shaker con l'aggiunta di 100 ml di acqua o latte magro. Dopo vigorosa agitazione per alcuni secondi si forma una miscela gelatinosa di sapore moderatamente dolciastro. Edulcorare e/o aromatizzare a piacere.
Per lupen... è possibile sostituire i 250g per la ricarica provenienti da carbo complessi... con 250g di vitargo? Il glicogeno immagazzinato sarà maggiore?
si la cosa è possibile.
dovresti provare la ricarica in tutti e due i modi a vedere come reagisce il tuo corpo.
una volta con cibo solido e una volta solo col vitargo.
lascio la parola a più esperti come ingegnere88.
io il vitargo devo ancora provarlo.
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