Bene, dato che oggi sono in vena di leggi...
Dunque:
La Direttiva del Consiglio delle Comunità Europee 90/496 del 24/9/90 relativa a etichettatura nutrizionale degli alimenti (art. 1, comma 4, paragrafo c) specifica che il contenuto di proteine che compare in etichetta deve essere espresso come Nx6,25.
Il Decreto Legislativo 16/2/93 n.77, che è l'attuazione della direttiva CEE 90/496 sopracitata all'art.3 comma 1, paragrafo c, ribadisce ovviamente la stessa cosa:
Le proteine vanno espresse in etichetta come Nx6,25.
In effetti, nei certificati di analisi delle proteine derivate dal latte le proteine vengono espresse come Nx6,38. Ciò non toglie che per legge bisogna convertire i valori sulle etichette finali a Nx6.25.
Negli alimenti per l'infanzia la legge prescrive che si possano calcolare le proteine (del latte) come Nx6,38 , ma non negli integratori.
Come mai allora molte marche continuano a esprimere il valore proteico come Nx6,38?
1) Perchè c'è una legge che permette di farlo.
2) Gli integratori di proteine vanno bene anche per i neonati
3) Perchè se esprimi il valore come Nx6,38 figurano più proteine in etichetta e quindi il cliente finale si "esalta" di più
Siccome ho appena parlato con l'ufficio del Ministero della Sanità preposto a risolvere questo genere di enigmi, e mi hanno escluso le possibiità 1 e 2, allora mi rivolgo a voi per sapere se per caso mi è sfuggita qualche legge a riguardo...
Dav
Dunque:
La Direttiva del Consiglio delle Comunità Europee 90/496 del 24/9/90 relativa a etichettatura nutrizionale degli alimenti (art. 1, comma 4, paragrafo c) specifica che il contenuto di proteine che compare in etichetta deve essere espresso come Nx6,25.
Il Decreto Legislativo 16/2/93 n.77, che è l'attuazione della direttiva CEE 90/496 sopracitata all'art.3 comma 1, paragrafo c, ribadisce ovviamente la stessa cosa:
Le proteine vanno espresse in etichetta come Nx6,25.
In effetti, nei certificati di analisi delle proteine derivate dal latte le proteine vengono espresse come Nx6,38. Ciò non toglie che per legge bisogna convertire i valori sulle etichette finali a Nx6.25.
Negli alimenti per l'infanzia la legge prescrive che si possano calcolare le proteine (del latte) come Nx6,38 , ma non negli integratori.
Come mai allora molte marche continuano a esprimere il valore proteico come Nx6,38?
1) Perchè c'è una legge che permette di farlo.
2) Gli integratori di proteine vanno bene anche per i neonati
3) Perchè se esprimi il valore come Nx6,38 figurano più proteine in etichetta e quindi il cliente finale si "esalta" di più
Siccome ho appena parlato con l'ufficio del Ministero della Sanità preposto a risolvere questo genere di enigmi, e mi hanno escluso le possibiità 1 e 2, allora mi rivolgo a voi per sapere se per caso mi è sfuggita qualche legge a riguardo...
Dav
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