per esperti di legislazione sugli integratori!

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  • sajan
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    • Sep 2001
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    • Sardegna
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    per esperti di legislazione sugli integratori!

    ragazzi ma è possibile chiedere e ricevere risposta in merito alla provenienza delle materie prime degli integratori??
    insomma se io scrivo a una ditta e gli chiedo la provenienza , che so per ex dei bcaa loro me la danno??
    inoltre ricordo un articolo di tozzi dove diceva che alcune ditte spacciavano la qualita della loro creatina come la migliore , mentre poi si è scoperto che si ne acquistavano un aparte da una ditta seria, ma poi n eprendevano pure un abella fetta dalla cina, e poi mischiavano il tutto
    la cosa devo dire che mi ha lasciato l'amaro in bocca, se fosse cosi semplice allora tutte le ditte potrebbero far cosi
  • quellogrosso
    Inattivo
    • Jun 2000
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    • italy
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    #2
    chiedere è lecito, rispondere è cortesia: di certo nessuno è tenuto a risponderti.
    inoltre ad occhio, se ti rispondono mentendo o in modo ingannevole ( ma bisogna vedere esattamente il tenore della domanda e la risposta ) nemmeno commettono un reato non essendo punibile in linea generale il falso ideologico in scrittura privata.
    altro discorso se postano un certificato di analisi contraffatto.

    certo che tutti hanno la possibilità materiale di imbrogliare vendendo prodotti avariati, occorre aver fiducia in ditte ( che si sperano ) serie e nei controlli amministrativi statali ( carabinieri del NAS, ministero della salute ) ai quali occorre rivolgersi ( magari anche attraverso anche una associazione di consumatori ) in caso di dubbi.

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    • marco eurosup
      Bodyweb Member
      • Feb 2001
      • 891
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      #3
      I nostri certificati sono disponibili su semplice richiesta.
      Per quanto riguarda i ramificati, li abbiamo anche pubblicati sulle riviste.

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      • sajan
        Bodyweb Advanced
        • Sep 2001
        • 1327
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        • Sardegna
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        #4
        Originally posted by marco eurosup
        I nostri certificati sono disponibili su semplice richiesta.
        Per quanto riguarda i ramificati, li abbiamo anche pubblicati sulle riviste.
        quello che voglio sapere io marco è : chi mi assicura che i bcaa della eurosup , tanto per fare un esempio, siano come dite voi dela ajinomoto???
        o meglio che il 100% dei bcaa che la eurosup mette in commercio siano della ajinomoto??
        un produttore volendo puo si usare , che so, 50 % di bcaa della ajinomoto e un altro 50% di altra provenienza e che so magari di qualita inferiore!!
        mi sono spiegato!
        come faccio io consumatore a essere certo che i tuoi bcaa sono al 100% ajinomoto???

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        • Dav Urania
          Bodyweb Member
          • Mar 2001
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          • Milano
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          #5
          Re: per esperti di legislazione sugli integratori!

          Originally posted by sajan
          ragazzi ma è possibile chiedere e ricevere risposta in merito alla provenienza delle materie prime degli integratori??
          insomma se io scrivo a una ditta e gli chiedo la provenienza , che so per ex dei bcaa loro me la danno??
          inoltre ricordo un articolo di tozzi dove diceva che alcune ditte spacciavano la qualita della loro creatina come la migliore , mentre poi si è scoperto che si ne acquistavano un aparte da una ditta seria, ma poi n eprendevano pure un abella fetta dalla cina, e poi mischiavano il tutto
          la cosa devo dire che mi ha lasciato l'amaro in bocca, se fosse cosi semplice allora tutte le ditte potrebbero far cosi
          Ciao Sajan, la tua domanda suona per me come un invito a nozze...

          Da un punto di vista prettamente legislativo nessuna azienda è tenuta a comunicare più di quanto è tenuta a riportare in etichetta. Punto.

          Inoltre dal punto di vista legislativo non viene fatta una distinzione qualitativa degli integratori alimentari.
          Ovvero, un integratore deve avere fondamentalmente i requisiti di un alimento, non di un farmaco.

          Prendiamo ad esempio la creatina monoidrato.
          Una ditta non è tenuta a dichiarare se si tratta di creatina monoidrato prodotta in Cina, in Austria o altro luogo.
          Non è tenuta a nemmeno a dichiarare il tipo di creatina che impiega: food grade, pharma grade, livello di purezza, certificazioni di conformità a farmacopee varie, drug master file...

          In pratica, si può impiegare creatina di grado alimentare (la più scarsa) della peggior qualità possibile e scrivere tranquillamente sulla confezione: "creatina pura al 100%"

          E' ingannevole? Si. Perchè da un lato io è vero che metto nel barattolo solo creatina monoidrato (e quindi pura, ovvero c'è il 100% di creatina) ma dall'altro faccio intendere che si tratta di una creatina di alta qualità, cosa che non è assolutamente vera.

          Il fatto è che come detto, la legge italiana non prevede vincoli di qualità sulla creatina così come sugli altri integratori.
          I NAS possono controllare che nel barattolo ci sia effettivamente creatina e non lattosio, fanno un controllo della carica batterica, ma non sono tenuti a controllare ad esempio le percentuali di creatinina, diciandiamide, diidrotriazine, semplicemente perchè un integratore rientra nel campo alimentare e non farmaceutico.

          Riguardo alla tua paura che le ditte di integratori possano mischiare tipologie diverse di creatina (o altri integratori), è esattamente così.

          Dav

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          • RIBOSIO
            Bodyweb Member
            • Sep 2000
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            • La parte povera del ricco nord-est.
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            #6
            Ci sono aziende che sono autorizzate dai loro fornitori e produttori di materie prime a stampare sulle confezioni i marchi delle materie prime usate.
            Ovviamente cio e permesso solo a chi realmente usa solo un tipo di sostanza, titolata e certificata , rischiando molto di piu' (frode alimentare, illecito, truffa etc) di chi stampa di qua e di la certificati di analisi e purezza che si trovano anche su Flex....e che non stanno a dire un bel niente.
            E' molto piu facile acquistare ad esempio 1q.le di ribosio cinese e 10 kili di ribosio Bioenergy , per poi mischiarli assieme con il solo scopo di poter aver un prezzo al pubblico piu basso da una parte e il certificato di analisi di qualità americano dall'altra per fare bella figura con i ragazzini che leggono i giornalini di body building.
            Comunque a parte questa disquisizione sulla serietà delle case di integratori , sono dell'idea che l'opinione generale degli utilizzatori sia molto piu autorevole di tutta la carta straccia che si possa inviare per fax o stampare su Flex per la gloria di pochi.
            La nomea che hanno le aziende è il frutto delle loro scelte optate nel tempo , vedi ad esempio Ultimate Italia.
            Jacopo Z.
            Sport Supplements

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            • Dav Urania
              Bodyweb Member
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              #7
              Originally posted by sajan


              quello che voglio sapere io marco è : chi mi assicura che i bcaa della eurosup , tanto per fare un esempio, siano come dite voi dela ajinomoto???
              o meglio che il 100% dei bcaa che la eurosup mette in commercio siano della ajinomoto??
              un produttore volendo puo si usare , che so, 50 % di bcaa della ajinomoto e un altro 50% di altra provenienza e che so magari di qualita inferiore!!
              mi sono spiegato!
              come faccio io consumatore a essere certo che i tuoi bcaa sono al 100% ajinomoto???
              Bene, rispondo anche a questo, visto che stasera sono ispirato

              Ovviamente non parlo di Eurosup ma in generale.

              In generale se un rappresentante ti dice "a voce" che il suo prodotto impiega solo Ajinnomoto, quella affermazione vale 0.

              Anche se ti fa vedere un certificato Ajinomoto, quella affermazione vale 0. Se ti faccio cedere una foto del Colosseo e ti dico che è mio, ci credi?

              Dunque, come se ne esce? In realtà, al 100% non se ne esce.

              Urania ad esempio riporta sulle confezioni della creatina il marchio DSM che specifica eplicitamente l'impiego esclusivo di creatina DSM. Inoltre riportiamo sul barattolo il certificato di analisi che riporta le impurità presenti.

              Ma chi garantisce che non stiamo prendendo per i fondelli i clienti?
              Bene, abbiamo fatto un contratto con DSM in cui ci impegniamo ad acquistare la totalità della creatina da loro, e loro ci concedono l'uso del marchio sulla confezione.
              In questo modo, dovrebbe essere interesse di DSM vigilare che noi non andiamo a vendere creatina scadente con il loro marchio.

              Ma non è semplice. Spesso per altre materie prime il marchio viene ceduto con molta facilità, per cui uno può mischiare a piacere e presentare il tutto sotto il marchio prestigioso, sicuro di passarla liscia almeno con il Ministero della Sanità.

              A parte tutte queste belle cose, quellogrosso ha citato le associazioni di consumatori. Gran cosa, ma che siano competenti.
              Altro consumo poco tempo fa ha pubblicato una prova comparativa di integratori a base di aminoacidi ramificati.
              Bene, non controllavano provenienza e qualità delle materie prime ma solo la presenza o meno della vitamina B6...
              Ho avuto la sensazione che l'articolo fosse stato scritto dal mio medico della mutua: "Se mangi bene non hai bisogno di niente...". Peccato che non si sa cosa voglia dire "mangiare bene".

              Un'occasione a mio parere mancata, almeno per Urania, è stata JoeBlack aveva proposto l'idea delle analisi degli integratori.
              Consumatori che si fanno le analisi in modo indipendente: fantastico.
              Con i dovuti accorgimenti poteva essere una ulteriore garanzia anche per noi produttori, l'anello che chiudesse la catena...

              Ma poi la cosa non è andata fino in fondo... Chissà come mai...

              Dunque, Sajan, l'unica cosa è affidarsi al proprio cervello e alla propria capacità di giudizio. (Dal vangelo secondo Davide )


              Dav

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              • Dav Urania
                Bodyweb Member
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                #8
                Originally posted by RIBOSIO

                E' molto piu facile acquistare ad esempio 1q.le di ribosio cinese e 10 kili di ribosio Bioenergy , per poi mischiarli assieme con il solo scopo di poter aver un prezzo al pubblico piu basso da una parte e il certificato di analisi di qualità americano dall'altra per fare bella figura con i ragazzini che leggono i giornalini di body building.
                Ribosio, sono definitivamente d'accordo con te, anche se devo dire che Bioenergy non è che sia molto rigorosa nella concessione del marchio, quindi non escluderei a priori che ci siano confezioni a marchio Bioenergy che comunque contengono anche ribosio cinese. Anzi, direi che ho fondati dubbi in merito.

                Non voglio fare terrorismo integrazionale; del resto come tu dici, l'affidabilità di un'azienda si vede nel tempo.
                Perchè se oggi inizi a tagliare le materie prime per limitare i costi, chi può dire cosa farai domani?

                Dav

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                • quellogrosso
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                  #9
                  Originally posted by Dav Urania


                  Bene, rispondo anche a questo, visto che stasera sono ispirato
                  A parte tutte queste belle cose, quellogrosso ha citato le associazioni di consumatori. Gran cosa, ma che siano competenti.
                  Altro consumo poco tempo fa ha pubblicato una prova comparativa di integratori a base di aminoacidi ramificati.
                  Bene, non controllavano provenienza e qualità delle materie prime ma solo la presenza o meno della vitamina B6...
                  Ho avuto la sensazione che l'articolo fosse stato scritto dal mio medico della mutua: "Se mangi bene non hai bisogno di niente...". Peccato che non si sa cosa voglia dire "mangiare bene".


                  Dav
                  eh eh hai ragione!
                  purtroppo il bbuilding è un settore di nicchia ( anche se poi tra palestre ed integratori il giro d'affari è notevole ed in espansione ) che meriterebbe una competenza tecnica ed un rigore maggiore da parte sia di chi ne parla sui media, sia di chi è preposto alla tutela del cittadino

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                  • NaturalMan
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                    #10
                    Ragazzi tutto ciò mi rattrista non mi resta che iniziare a proporre qualche lavoretto di laboratorio per i privati ... in ogni caso ricercate i prodotti Notificati o ancor meglio REGISTRATI al Ministero della Sanità ... nn sono una garanzia 100% xrò iniziamo a fare selezione! poi non ci resta che sperare nell'onesta delle ditte serie ... cmq se avessimo a disposizione un pò di soldini si può sempre analizzare il prodotto da privato, è costoso xrò ti da certezze ... appena posso farò questa opera d'informazione per voi ... Cmq le grosse palestre possono fare tranquillamente delle analisi random sui prodotti + richiesti ...

                    OCCHI APERTI

                    -LOTTA AL DOPING-
                    www.naturalmanbb.com
                    naturalman_@hotmail.com
                    dott_peppe@hotmail.com

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                    • marco eurosup
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                      #11
                      Vedete ragazzi, tutto si può mettere in dubbio.
                      Ma se mettiamo in dubbio ogni cosa non veniamo più a capo di niente.
                      Cosa volete che Vi dica.
                      Noi usiamo AJNOMOTO, abbiamo il certificato fornito da loro.
                      Non mi credete ? Vi faccio vedere le fatture di acquisto.
                      Non mi credete ancora ? Vi fisso un appuntamento con il responsabile di suddetta azienda ( naturalmente chiedetegli i documenti, potrei barare ancora ).
                      Il fatto è che è vero che tutto si può falsificare, ma che convenienza avrei ?
                      Se dichiarassi il falso potrei essere denunciato per truffa, da parte Vostra e da parte dell' AJNOMOTO. Sapete cosa vorrebbe dire questo ? Chiudere l' azienda.
                      Non so, realisticamente non vedo il motivo di compiere un tale gesto a meno che uno non è già sul lastrico. E non è il caso della EUROSUP.
                      Utilizzare un marchio senza l' autorizzazione è un reato molto grave.
                      Personalmente non me la sento di rischiare di chiudere l' azienda.
                      Comunque se volete darmi qualche suggerimento per convincerVi, è ben accetto.

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                      • RIBOSIO
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                        #12
                        [QUOTE]Originally posted by marco eurosup
                        [B]Vedete ragazzi, tutto si può mettere in dubbio.
                        Ma se mettiamo in dubbio ogni cosa non veniamo più a capo di niente.
                        Cosa volete che Vi dica.
                        Noi usiamo AJNOMOTO, abbiamo il certificato fornito da loro.
                        Non mi credete ? Vi faccio vedere le fatture di acquisto.
                        Non mi credete ancora ? Vi fisso un appuntamento con il responsabile di suddetta azienda ( naturalmente chiedetegli i documenti, potrei barare ancora ).


                        Anche quelli prolab sono Ajinomoto???
                        Jacopo Z.
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                        • sajan
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                          #13
                          innanzitutto ringrazio marco per essere intervenuto sulla questione , quindi marco se io ti chiedo: i bcaa della eurosup sono AL 100% di provenienza ajnomoto che mi dici????
                          marco ho letto che voi acquistate da ajnomoto, vorrei sapere se però acquistate i bcaa SOLO DA LORO o anche da altri produittori!!

                          grazie in anticipo sajan

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                          • marco eurosup
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                            #14
                            Si, gli aminoacidi EUROSUP sono solo AJNOMOTO.
                            Quelli PROLABS non sono AJNOMOTO.
                            Noi compriamo anche da fornitori diversi da AJNOMOTO, ma non usiamo il loro prodotto PER IL MEGA RAM PLU DELLA EUROSUP. Lo usiamo per il RAM 1000 della PROLABS. Anche in questo caso si tratta di ottima materia prima, ma non è AJNOMOTO.
                            Infatti anche il costo dei due prodotti è diverso.

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                            • JOBLACK
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                              #15
                              Originally posted by NaturalMan
                              Ragazzi tutto ciò mi rattrista non mi resta che iniziare a proporre qualche lavoretto di laboratorio per i privati ... :

                              Appena ho annunciato la possibilita' di fare delle analisi su alcune marche italiane (sul forum), i produttori iscritti sono spariti.............

                              Io avevo chiesto (se possibile) un po' di collaborazione dai produttori italiani e l'unico che si e' reso disponibile e' stato Dav Urania
                              sigpic
                              Originariamente Scritto da Sergio
                              Non posso consigliare dosaggi differenti da quelli in etichetta, dovete leggere tra le righe
                              Originariamente Scritto da IvAn#89
                              non c'è scritto niente tra le righe come dosaggi...

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